FIESOLE CALCIO: Mariotti, Paggetti M. (72' Mina), Barzini, Martini (81' Doria), Meini, Fantechi, Santini (58' Melosi), Scala, Russo (81' Labardi), Renna, Rachidi (58' Gigli). A disp.: Raveggi, Benvenuti, Graziani G., Forconi . All.: Selvaggio Rosario
M.M. SUBBIANO: Lancini, Poggesi (69' Poponcini), Nocentini C., Orlandini, Sereni (54' Panzieri), Bidini (79' Chianini), Marmorini, Gisti, De Simone, Cappelli (61' Capacci M.), Falsini (79' Berti). A disp.: Bulgarelli, Acquisti R., Salvi, Ermini. All.: Giusti Luca
ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli
RETI: 86' Berti
NOTE: Ammoniti Mina, Gisti.FIESOLE: Mariotti, Paggetti (74' Mina), Barzini, Meini, Fantechi, Martini (83' D'Oria), Santini (59' Melosi), Scala, Russo (83' Labardi), Renna, Rachidi (59' Gigli). A disp.: Raveggi, Benvenuti, Graziani, Forconi. All.: Francesco Perini.
MARINO MERCATO SUBBIANO: Lancini, Poggesi (72' Poponcini), Nocentini, Orlandini, Bidini (80' Chianini), Sereni (55' Panzieri), Marmorini, Gisti, Cappelli (61' Capacci), Falsini (83' Berti), De Simone. A disp.: Bulgarelli, Acquisti, Salvi, Ermini. All.: Paolo Bertini.
ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli, coad. da Roberto Pappalardo di Empoli e Olaleye Durodola Noah di Prato.
RETE: 86' Berti.
NOTE: ammonito Mina.
FIESOLE: Mariotti, Paggetti (74' Mina), Barzini, Meini, Fantechi, Martini (83' D'Oria), Santini (59' Melosi), Scala, Russo (83' Labardi), Renna, Rachidi (59' Gigli). A disp.: Raveggi, Benvenuti, Graziani, Forconi. All.: Francesco Perini.
MARINO MERCATO SUBBIANO: Lancini, Poggesi (72' Poponcini), Nocentini, Orlandini, Bidini (80' Chianini), Sereni (55' Panzieri), Marmorini, Gisti, Cappelli (61' Capacci), Falsini (83' Berti), De Simone. A disp.: Bulgarelli, Acquisti, Salvi, Ermini. All.: Paolo Bertini.
ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli, coad. da Roberto Pappalardo di Empoli e Olaleye Durodola Noah di Prato.
RETE: 86' Berti.
NOTE: ammonito Mina.
SUBBIANO - Il Marino Mercato Subbiano espugna il campo del Fiesole grazie alla rete di Berti, e conquista i primi tre punti in campionato della nuova stagione. Nella prima frazione di gioco le conclusioni verso le due porte si alternano: la prima della gara porta la firma di Cappelli, che finisce fuori di poco. Poi ? la volta del Fiesole con 10 e 8, ma non inquadrano lo specchio della porta difesa da Lancini. Al 33? ancora i padroni di casa con 11 che serve un assist per la testa di 7, ma conclusione non porta pericoli. Al 37? De Simone si trova a tu per tu con il portiere di casa che tocca l?attaccante giallobl? ma per l?arbitro non ci sono gli estremi per un rigore. Ancora Gisti e Cappelli prima dello scadere della prima frazione di gioco, ma le azioni finiscono vane. Nella ripresa il Fiesole tenta l?affondo per tre volte nei primi cinque minuti: 4, 8 e 7, ma i tiri non impensieriscono la retroguardia del Subbiano. Falsini tenta una giocata, ma la conclusione ? troppo centrale. Al minuto 80 entra in campi Berti, e dopo appena cinque minuti riesce a sbloccare l?incontro sugli sviluppi di un calcio d?angolo. La rete si rivela fondamentale, perch? poco altro succede nei minuti seguenti, e regala la vittoria al Subbiano nella prima giornata.
Fiesole - Marino Mercato Subbiano = 0-1
Marcatori: 85? Berti
Fiesole: Mariotti, Paggetti, Barzini, Martini, Meini, Fantechi, Santini, Scala, Russo, Renna, Rachini. A disposizione: Raveggi, Benvenuti, D?Oria, Melosi, Lambardi, Graziani, Forcini, Gigli, Mina. All. Perini
Subbiano: Lancini, Poggesi, Nocentini, Orlandini, Sereni, Bidini, Marmorini, Gisti, De Simone, Cappelli, Falsini. A disposizione: Bulgarelli, Poponcini, Chianini, Acquisti, Panzieri, Salvi, Capacci, Ermini, Berti. All. Bertini (Giusti squalificato)
Arbitro: sig. Lisi sez. Empoli/ 1 assistente Pappalardo sez. Empoli; 2 assistente Noah sez. Prato
Commento di : campio
Un esordio amaro, quello del Fiesole, che si affaccia per la prima volta nel campionato di Promozione uscendo dal campo a mani vuote. È difficile cercare alibi: difficile prendersela con il caldo pesante, che ha certo rallentato la velocità di manovra di una squadra abituata da anni a giocare in rapidità, ma che ha equamente pesato anche sugli ospiti, tecnicamente ben dotati; difficile anche recriminare per la direzione arbitrale, in certi frangenti in effetti discutibile, soprattutto sotto il profilo disciplinare (le mancate sanzioni a Capacci e Mariotti nel finale lasciano molto perplessi), ma che si è mantenuta equilibrata per tutta la gara. Forse solo un atto di accusa contro la malasorte può essere in parte comprensibile: il palo colpito al 42' da Andrea Scala con uno splendido destro ad effetto dal limite dell'area grida ancora vendetta. Ma a ben guardare i biancoverdi di mister Perini non possono biasimare che se stessi per essere usciti sconfitti da un confronto contro un avversario di spessore ma che ha faticato a rendersi pericoloso. La partita si è giocata per lo più a ritmi lenti, complice l'afa e la preparazione ancora acerba: i primi minuti vedono protagonisti dal lato dei padroni di casa Rachidi, il cui diagonale da posizione ravvicinata viene sporcato in corner al 5'; dal lato ospite Cappelli, che manda la sfera a lato di poco con un bel sinistro dal limite al 9'. Al 10' merita una menzione speciale Cosimo Bidini, autore del più pregevole gesto tecnico della giornata: sul lungo rinvio di Mariotti verso Renna lanciato a rete, il difensore aretino riesce, dopo aver inseguito l'avversario per trenta metri, a chiudere in corner con una rischiosa ma pulita acrobazia in area, colpendo il pallone a quasi un metro e mezzo di altezza. Poi non succede più nulla fino al 36', quando un episodio da moviola accende improvvisamente la partita: De Simone sfrutta un posizionamento errato della difesa fiesolana, penetra da solo in area da sinistra e tenta di aggirare verso il fondo Mariotti in uscita. Il contatto tra i due sembra esserci, l'attaccante gialloblù non fa nulla per rimanere in piedi. La direttrice di gara, seguendo la via pilatesca, non assegna il rigore né ammonisce De Simone per simulazione, suscitando polemiche da parte di entrambi gli schieramenti: è la scintilla che serviva per infiammare la gara anche dal punto di vista tecnico. Dopo appena due minuti infatti Gisti calcia con grande potenza dal limite e il tiro, imparabile, sfila di un soffio oltre l'incrocio dei pali alla destra di Mariotti. Poi il fronte si ribalta, e a sfiorare il palo a portiere battuto e con un sinistro a giro al 41' è Santini. Al 42' il clamoroso legno colpito da Scala e descritto in apertura. E ancora nel recupero un tentativo del funambolico Renna, che dopo aver messo a sedere la difesa avversaria cerca di inquadrare la porta da posizione defilata, mandando però il pallone oltre la traversa. Un totale di dieci minuti di fuoco che, in definitiva, risulteranno gli unici veramente intensi della giornata. Il secondo tempo viene infatti giocato a ritmi ancora più bassi del primo: tanta stanchezza, diversi errori anche banali, almeno tre giocatori colpiti da crampi. Mister Bertini manda in campo Panzieri per dar manforte al centrocampo, ma così facendo arretra Gisti, unico uomo veramente vivace quest'oggi, davanti alla difesa, permettendo ai padroni di casa di guadagnare pericolosamente terreno. Ed è a questo punto che il Fiesole deve davvero recitare il mea culpa, poiché per oltre mezz'ora non riesce a combinare nulla di sostanzioso per approfittare dell'atteggiamento attendista degli avversari. La giornata storta dei centravanti, prima Rachidi e poi Gigli, unita alle geometrie ancora incerte tra i pur talentuosi centrocampisti, impediscono ai biancoverdi di concretizzare il predominio territoriale. Non a caso l'unica azione degna di nota, al 65', arriva paradossalmente su un contropiede ben gestito da Renna e sprecato dal subentrato Melosi che, giunto a rimorchio in solitaria e servito sul destro al limite dell'area, spedisce di prima intenzione la sfera a lato malgrado la posizione perfettamente centrale. Si arriva così all'83' quando mister Bertini indovina la sostituzione: fuori Falsini, dentro Berti; sarà proprio il veterano, fresco di panchina e di ritorno in gialloblù, a piazzare la zampata vincente tre minuti più tardi. Il Fiesole, ad essere sinceri, ci mette del suo: prima Mina cerca inutilmente di uscire palla al piede dall'area di rigore, finendo per trascinarsi il pallone oltre la linea di fondo sotto la pressione avversaria; poi, sul seguente corner, la retroguardia biancoverde lascia colpevolmente sguarnite le vicinanze del primo palo. Capacci nota l'astuto taglio di Berti in quella zona e lo serve basso, l'esperto attaccante da distanza ravvicinata gira di destro sotto l'incrocio, Mariotti prova a smanacciare ma è troppo tardi, portiere e pallone finiscono in rete: festa grande in casa gialloblù. Si prosegue fino al 95', e dopo alcuni attimi di nervosismo le squadre rientrano negli spogliatoi. Autentico colpaccio di un Subbiano che non deve nascondere le proprie ambizioni, visto che i risultati già ci sono e ulteriori margini di crescita pure: le premesse per una stagione importante si vedono tutte. Calciatoripiù : Bidini , Gisti (Marino Mercato Subbiano).
Un esordio amaro, quello del Fiesole, che si affaccia per la prima volta nel campionato di Promozione uscendo dal campo a mani vuote. È difficile cercare alibi: difficile prendersela con il caldo pesante, che ha certo rallentato la velocità di manovra di una squadra abituata da anni a giocare in rapidità, ma che ha equamente pesato anche sugli ospiti, tecnicamente ben dotati; difficile anche recriminare per la direzione arbitrale, in certi frangenti in effetti discutibile, soprattutto sotto il profilo disciplinare (le mancate sanzioni a Capacci e Mariotti nel finale lasciano molto perplessi), ma che si è mantenuta equilibrata per tutta la gara. Forse solo un atto di accusa contro la malasorte può essere in parte comprensibile: il palo colpito al 42' da Andrea Scala con uno splendido destro ad effetto dal limite dell'area grida ancora vendetta. Ma a ben guardare i biancoverdi di mister Perini non possono biasimare che se stessi per essere usciti sconfitti da un confronto contro un avversario di spessore ma che ha faticato a rendersi pericoloso. La partita si è giocata per lo più a ritmi lenti, complice l'afa e la preparazione ancora acerba: i primi minuti vedono protagonisti dal lato dei padroni di casa Rachidi, il cui diagonale da posizione ravvicinata viene sporcato in corner al 5'; dal lato ospite Cappelli, che manda la sfera a lato di poco con un bel sinistro dal limite al 9'. Al 10' merita una menzione speciale Cosimo Bidini, autore del più pregevole gesto tecnico della giornata: sul lungo rinvio di Mariotti verso Renna lanciato a rete, il difensore aretino riesce, dopo aver inseguito l'avversario per trenta metri, a chiudere in corner con una rischiosa ma pulita acrobazia in area, colpendo il pallone a quasi un metro e mezzo di altezza. Poi non succede più nulla fino al 36', quando un episodio da moviola accende improvvisamente la partita: De Simone sfrutta un posizionamento errato della difesa fiesolana, penetra da solo in area da sinistra e tenta di aggirare verso il fondo Mariotti in uscita. Il contatto tra i due sembra esserci, l'attaccante gialloblù non fa nulla per rimanere in piedi. La direttrice di gara, seguendo la via pilatesca, non assegna il rigore né ammonisce De Simone per simulazione, suscitando polemiche da parte di entrambi gli schieramenti: è la scintilla che serviva per infiammare la gara anche dal punto di vista tecnico. Dopo appena due minuti infatti Gisti calcia con grande potenza dal limite e il tiro, imparabile, sfila di un soffio oltre l'incrocio dei pali alla destra di Mariotti. Poi il fronte si ribalta, e a sfiorare il palo a portiere battuto e con un sinistro a giro al 41' è Santini. Al 42' il clamoroso legno colpito da Scala e descritto in apertura. E ancora nel recupero un tentativo del funambolico Renna, che dopo aver messo a sedere la difesa avversaria cerca di inquadrare la porta da posizione defilata, mandando però il pallone oltre la traversa. Un totale di dieci minuti di fuoco che, in definitiva, risulteranno gli unici veramente intensi della giornata. Il secondo tempo viene infatti giocato a ritmi ancora più bassi del primo: tanta stanchezza, diversi errori anche banali, almeno tre giocatori colpiti da crampi. Mister Bertini manda in campo Panzieri per dar manforte al centrocampo, ma così facendo arretra Gisti, unico uomo veramente vivace quest'oggi, davanti alla difesa, permettendo ai padroni di casa di guadagnare pericolosamente terreno. Ed è a questo punto che il Fiesole deve davvero recitare il mea culpa, poiché per oltre mezz'ora non riesce a combinare nulla di sostanzioso per approfittare dell'atteggiamento attendista degli avversari. La giornata storta dei centravanti, prima Rachidi e poi Gigli, unita alle geometrie ancora incerte tra i pur talentuosi centrocampisti, impediscono ai biancoverdi di concretizzare il predominio territoriale. Non a caso l'unica azione degna di nota, al 65', arriva paradossalmente su un contropiede ben gestito da Renna e sprecato dal subentrato Melosi che, giunto a rimorchio in solitaria e servito sul destro al limite dell'area, spedisce di prima intenzione la sfera a lato malgrado la posizione perfettamente centrale. Si arriva così all'83' quando mister Bertini indovina la sostituzione: fuori Falsini, dentro Berti; sarà proprio il veterano, fresco di panchina e di ritorno in gialloblù, a piazzare la zampata vincente tre minuti più tardi. Il Fiesole, ad essere sinceri, ci mette del suo: prima Mina cerca inutilmente di uscire palla al piede dall'area di rigore, finendo per trascinarsi il pallone oltre la linea di fondo sotto la pressione avversaria; poi, sul seguente corner, la retroguardia biancoverde lascia colpevolmente sguarnite le vicinanze del primo palo. Capacci nota l'astuto taglio di Berti in quella zona e lo serve basso, l'esperto attaccante da distanza ravvicinata gira di destro sotto l'incrocio, Mariotti prova a smanacciare ma è troppo tardi, portiere e pallone finiscono in rete: festa grande in casa gialloblù. Si prosegue fino al 95', e dopo alcuni attimi di nervosismo le squadre rientrano negli spogliatoi. Autentico colpaccio di un Subbiano che non deve nascondere le proprie ambizioni, visto che i risultati già ci sono e ulteriori margini di crescita pure: le premesse per una stagione importante si vedono tutte. Calciatoripiù : Bidini , Gisti (Marino Mercato Subbiano).