• PromozioneB
  • 05/05/2024 16.00.00
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  • SESTESE
    70' Berti
  • 1 - 1 05/05/2024 16.00.00
  • SAN MINIATO BASSO
    28' Demi

Commento


SESTESE: Giuntini, Matteo G., Cucinotta, Matteo L., Biondi, Lenzini (84' Dianda), Sarr (54' Ermini), Belli, Torrente (84' Mazzeo), Ciotola (67' Casati), Manganiello (67' Berti). A disp.: Evi, Pisaneschi, Basolu, Renieri . All.: Polloni Fabrizio
SAN MINIATO BASSO: Micheli, Langella, Desii (62' Fabbrini G.), Gamba, Marinari (78' Di Bella), Aliotta, Niccolai, Remedi L., Mancini (62' Vanni), Remedi A. (84' Mori Mi.), Demi. A disp.: Fattori, Bettarini, Bucalossi, Leone, Lucarelli. All.: Ticciati Fabrizio
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 28' Demi, 70' Berti
NOTE: Ammoniti Matteo L., Desii, Aliotta, Niccolai, Di Bella.SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Cucinotta, Matteo Lorenzo, Biondi, Lenzini (84' Dianda), Sarr (54' Ermini), Belli, Torrente (84' Mazzeo), Ciotola (68' Casati), Manganiello (68' Berti). A disp.: Evi, Pisaneschi, Basolu, Renieri. All.: Fabrizio Polloni squalificato, in panchina Niccolò Ciaramelli.
SAN MINIATO BASSO: Micheli, Langella, Desii, Gamba, Marinari (78' Di Bella), Aliotta, Niccolai, Remedi Luca, Mancini (62' Vanni), Remedi Alessandro (84' Mori), Demi. A disp.: Fattori, Bettarini, Bucalossi, Leone, Lucarelli, Fabbrini. All.: fabrizio Ticciati.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena, coadiuvato da Enea Furiesi di Empoli e da Marco Liberatori di Arezzo.
RETI: 28' Demi, 71' Berti.
NOTE: Ammoniti Desii, Aliotta, Niccolai, Di Bella, Matteo Lorenzo.
Calci d'angolo: 4-4. Recupero: 1'+6'.



SESTESE
GIUNTINI: 6
Procura qualche brivido con qualche uscita un po' approssimativa, ma alla fine non combina guai seri. Impegnato pochissimo tra i pali.
MATTEO G.: 6,5 Solita gagliarda prestazione sulla fascia di sua competenza, avanza con costanza anche se non è sempre preciso nei suggerimenti.
CUCINOTTA: 6+ Primo tempo piuttosto anonimo e con il freno a mano tirato; diversa musica nel secondo tempo quando affonda in maniera perentoria.
MATTEO L.: 6,5 Prestazione autoritaria, come sempre, da splendido regista difensivo. Forse poteva risparmiarsi l'ammonizione che gli impedirà di scendere in campo nello spareggio.
BIONDI: 7 Giganteggia in marcatura e si prende licenze offensive nelle quali sa rendersi sempre pericoloso: sfortunato quanto bravo nello stacco imperioso in occasione della traversa centrata a portiere battuto.
LENZINI: 6 Più che apprezzabile per dinamismo e costruzione di gioco, lascia talvolta a desiderare sul piano della precisione dei passaggi, sbagliando anche in situazioni non proprio complesse.
SARR: 6- Appare un po' troppo statico e anche lui incorre in errori banali che innescano situazioni decisamente evitabili (54' Ermini: 6,5 Va vicino alla stoccata vincente e soprattutto porta notevole vivacità in avanti, che crea non poco scompiglio agli avversari).
BELLI: 6+ Centrocampista che cerca con continuità inserimenti in avanti, pur non dando troppo corpo a situazioni di vero pericolo per gli avversari.
TORRENTE: 6 Si batte con generosità, ma senza trovare guizzi pericolosi per la difesa avversaria (84' Mazzeo: sv).
CIOTOLA: 6
Giornata tra luci (poche) e ombre (troppe), ma comunque la sua presenza costituisce sempre motivo di apprensione per chi deve affrontarlo (68' Casati: 6 Contribuisce positivamente a dare equilibrio al centrocampo).
MANGANIELLO: 6 Si accende raramente e appare anche non sempre preciso negli appoggi per i compagni (68' Berti: 7 Entra e segna uno splendido gol dopo pochi minuti e crea diversi pericoli per la difesa avversaria).
SAN MINIATO BASSO
MICHELI: 6
Poco lavoro da svolgere: incolpevole sul gol, fortunato sulla traversa colpita da Biondi, se la cava bene nell'ordinaria amministrazione.
LANGELLA: 6,5 Presidia bene la sua zona e si fa notare anche per qualche bella diagonale difensiva.
DESII: 6 Dalla sua parte incrocia spesso Ciotola che, anche se non in giornata di grazia, è sempre un cliente scomodo: non va tanto per il sottile ed è il primo ammonito della gara.
GAMBA: 7 Centrocampista di lungo corso disputa una gara di sostanza, dettando i tempi e impegnandosi molto anche a chiudere spazi davanti alla difesa.
MARINARI: 6,5 La cerniera centrale di difesa salta in occasione del gol di Berti, ma per il resto è un muro che regge bene ai tentativi avversari (78' Di Bella: sv).
ALIOTTA: 6,5
Difensore centrale roccioso, anche lui nella lista degli ammoniti, si distingue per un provvidenziale salvataggio di testa su un pallone che pareva avere come destinazione la rete.
NICCOLAI: 6 L'autore del gol nella gara di andata gioca sulla linea di centrocampo e si inserisce bene sulla sinistra: non è però preciso nelle conclusioni.
REMEDI L.: 6 Gioca a destra nel centrocampo a quattro ed è molto utile in fase di copertura per contenere le offensive avversarie su quella fascia di campo.
MANCINI: 6- Francobollato senza respiro dal suo marcatore, si vede poco anche se non si tira mai indietro (62' Vanni: 6- Si ritrova tra i piedi un pallone d'oro che avrebbe potuto significare la clamorosa vittoria al 91', ma lo calcia fuori. Poteva fare meglio.
REMEDI A.: 6 Il bomber della squadra e capocannoniere del Girone (20 gol) si vede solo per qualche apprezzabile tentativo, che però non dà frutti concreti (84' Mori: sv).
DEMI: 7
Giostra con profitto in mezzo al campo e va anche a segnare un prezioso gol con un'autentica prodezza balistica.
ARBITRO
GUIDO LACHI di SIENA: 6+
Direzione decisamente positiva la sua, in una gara che non ha visto episodi complessi da valutare. La prima ammonizione arriva allo scadere del primo tempo; altre quattro si concentreranno nel secondo tempo. Va riconosciuto ai giocatori in campo di aver tenuto i nervi bel saldi.
La sensazione che non bastassero gli ultimi 90' per decretare la vincitrice del Girone B di Promozione era nell'aria e così, alla fine, è stato. La coppia di testa pareggia come all'andata (1-1) e tutto è rimandato allo spareggio che dovrà per forza concludersi con un vincitore, con tanto di eventuali tempi supplementari e, se ancora persistesse la parità, con la cosiddetta lotteria dei rigori. E' un finale crudele per due squadre che hanno finito appaiate a 74 punti e che vedranno una sola accedere direttamente alla categoria superiore. Crudele, appunto, se si pensa che le vincenti degli altri due gironi toscani hanno chiuso con un totale di punti più basso: 65 l'Affrico e 63 il Viareggio. In tutta Italia, a parità di gare giocate, solo la squadra pugliese dell'Heraclea di Candela, che milita nel Girone C della Campania, ha fatto di meglio con 81 punti. E ancora è da rilevare che il San Miniato Basso conclude il campionato imbattuto, come solo altre due squadra in tutta Italia: il Monastir (Sardegna) e il Vittoria (Sicilia). La Sestese, da parte sua, può vantare la difesa più impenetrabile di tutti i campionati di Promozione, insieme al Real Cassino, con solo 12 gol subiti. Abbandonate le statistiche torniamo a commentare la sfida odierna: il pareggio è un risultato sostanzialmente giusto per quello che si è visto nel corso della gara. Una gara vibrante, agonisticamente valida e, a tratti anche piacevole, seppur non particolarmente elevata sul piano tecnico. Il San Miniato Basso ha meritato il vantaggio conseguito nel primo tempo, davanti a una Sestese piuttosto molle e incapace di rendersi veramente pericolosa. Diverso lo scenario del secondo tempo, con i padroni di casa arrembanti su ritmi alti e decisamente superiori, per lunghi tratti, agli avversari. Per la Sestese un gol, una traversa clamorosa ed altre occasioni pericolose, che non avrebbero fatto gridare allo scandalo se i gol fossero stati alla fine uno in più. Ma bisogna riconoscere che anche gli ospiti, allo scadere del recupero, hanno beneficiato di una occasione da gol con Vanni, che però non è riuscito a trovare lo specchio della porta. Si gioca, in uno splendido pomeriggio di sole, in uno scenario di pubblico come non capitava da tempo di vedere al Torrini . Gremita la tribuna coperta, come la tribunetta opposta, con folta rappresentanza ospite. Un velo di tristezza avvolge chi scrive nel non vedere tra gli appassionati di casa il volto sorridente di Vittorio Ferri, scomparso pochi giorni fa e per tanti anni infaticabile accompagnatore delle squadre giovanili. Toscanaccio ironico, dal cuore grande, non mancava mai di salutare il sottoscritto con qualche simpatica battuta. Il suo ciao giornalaio, come va? mi mancherà molto da qui in avanti, come mancherà ai tantissimi che lo hanno conosciuto. La Sestese, con Ciaramelli in panchina al posto dello squalificato Polloni, scende in campo in maglia bianca con due righe verticali rosse e blu sul petto. Lo schieramento iniziale è lo stesso 4-3-3 visto nell'incontro casalingo contro il Belvedere. Il San Miniato Basso, in maglia rossa con inserti gialli, risponde con un più cauto 4-4-2, con una linea di centrocampo formata (da destra a sinistra) da Luca Remedi, Gamba, Demi e Niccolai. Primi minuti che potremmo definire interlocutori e, per vedere una parvenza di conclusione bisogna arrivare al 7': il tiro di Demi, da una ventina di metri, finisce abbondantemente alto. Fatica a trovare le misure il centrocampo dei padroni di casa e si procede con lanci lunghi che finiscono con il facilitare il lavoro della difesa avversaria. Al 19' Ciotola riesce comunque ad affondare sulla destra, ma il suo cross è intercettato dagli avversari. Al 20' calcio di punizione di Lenzini e girata debole di testa da parte di Manganiello: facile la parata di Micheli. Un minuto dopo Sarr perde malamente un pallone a centrocampo e nasce un'azione degli ospiti sulla destra, coronata da un cross sul quale Giuntini non è perfetto e il pallone arriva sui piedi di Niccolai sul secondo palo, che calcia altissimo. L'equilibrio si spezza e non poteva essere diversamente nel contesto della gara, a favore degli ospiti. Un gol pregevole per esecuzione: la prodezza balistica è di Demi che da destra lascia partire col destro un tiro teso, che si insacca nell'angolino basso alla destra di Giuntini (28'). Non c'è reazione tangibile da parte della Sestese e gli ospiti gestiscono bene il pallone, facendolo girare molto nella loro metà campo e congelando il gioco. Al 45' si annota la prima ammonizione della partita, comminata ai danni del difensore ospite Desii. La metamorfosi della Sestese si avverte subito all'inizio della ripresa: cross di Cucinotta da sinistra e Lenzini sfiora solo il pallone di testa. Al 48' conclude di controbalzo Manganiello dalla distanza, senza inquadrare il bersaglio. Al 50' Biondi svetta su un calcio di punizione da sinistra e, di testa, timbra in pieno la traversa e va a sfogare la sua rabbia dentro la porta avversaria. Prima sostituzione nella Sestese al 54': esce Sarr ed entra Ermini; la Sestese passa ad un 4-2-3-1 (devastante contro il Castiglioncello), con il nuovo entrato che gioca a sinistra, dietro la punta centrale che rimane Torrente. Al 62' esce tra gli ospiti Mancini ed entra Vanni: non cambia niente tatticamente. Al 68' nuovi ingressi dalla panchina dei padroni di casa: escono Ciotola e Manganiello, sostituiti da Casati e Berti. Varia anche il modulo che diventa un 4-3-1-2, con la ricomposizione di una mediana a tre e Berti subito dietro Torrente ed Ermini. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 71' con un'azione rapida ai limiti dell'area e imbucata centrale per l'inserimento centrale di Berti, bravo a trafiggere senza scampo il portiere Micheli. Rinascono le speranze dei calorosi sostenitori locali. Nei minuti seguenti si vede un San Miniato Basso in palese difficoltà, come mai era accaduto prima, davanti alle manovre offensive degli avversari. L'attacco punge ed Ermini è contrato in area, al momento del tiro, dall'esperto Aliotta. All'84' entra il giovanissimo Mazzeo al posto di Torrente e Dianda al posto di Lenzini. Si torna al 4-3-3 di partenza, ma con interpreti in attacco del tutto nuovi: Ermini, Berti e Mazzeo, con quest'ultimo che si esibisce subito in un numero di alta classe, in mezzo a due avversari che lo stendono senza pietà. Nei minuti finali qualche dubbio su un intervento ai danni di Ermini in area e poi ammonizione pesante a Lorenzo Matteo che, in diffida, salterà la prossima gara. All'89' Giuntini respinge a pugni uniti un calcio di punizione di Gamba. Nei 6 minuti di recupero viene ammonito anche il nuovo entrato tra gli ospiti Di Bella e anche per lui ci sarà la conseguente squalifica. Al 95', in un'azione confusa in area ospite, Ermini si vede respingere la conclusione a botta sicura da un onnipresente Aliotta. Sembra finita, ma non lo è perché, sulla ripartenza e cross da destra, Giuntini allunga la traiettoria del pallone che va a finire nella zona di Vanni sulla sinistra: la conclusione imprecisa dà per un istante l'illusione ottica del gol, perché il pallone finisce contro l'esterno della rete, tra i gesti di disperazione dell'autore del tiro e dei compagni di squadra più vicini. Il posto in Eccellenza si assegnerà nello spareggio e questa volta dovrà uscire per forza il nome della vincente.