RETI: Fiorentino, Baroni
F. CALENZANO: Del Bimbo, Lastrucci, Mignacca, Nencini, Becheri, Amatulli, Baroni, Materassi, Fiorentino, Aprile, Cardellicchio. A disp.: Giorgi, Pasquinucci, Saraci, Palmeri, Bracale, Hoxha, Bandini, Pelagatti, Gibilaro. All.: Davide Barni.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Pecori, Martini, Bruno, Renzi, Spinella, Michelagnoli, Tofani, Amodio, Milite, Torniai. A disp.: Venturini, Silei, Francini, Paoletti, Plozzer, Cosi, Fedeli, Macrì. All.: Luca Burlando.
ARBITRO: Stefanini di Prato.
RETI: Fiorentino, Baroni.
Tra le mura amiche del ''Facchini'' la Folgor Calenzano ritrova i tre punti, al termine di una gara resa difficile da un Audace Legnaia tutto grinta e cuore, che è arrivato a un passo dal fermare la capolista. Rispetto alla sconfitta contro il Lanciotto mister Barni modifica l'assetto del centrocampo, alla ricerca di un maggior palleggio e gioco palla a terra, e anche se non arriva facilmente alla conclusione a rete la squadra mostra un buon fraseggio e giocate interessanti. Che non sia un momento fortunato lo dimostrano le traverse centrate da Nencini e Baroni (la prima su corner di Materassi, la seconda con un tiro da fuori), ma il Calenzano produce gioco e costringe gli ospiti nella propria metà campo. Il Legnaia comunque non rinuncia a colpire in contropiede, con Amodio che trova sempre lo spazio tra le linee e risulta il più pericoloso dei suoi. I locali creano invece scompiglio sulle palle inattive, ma il gol non arriva e il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa il Calenzano riparte bene, ma è solo dal 15' in poi che la partita prende una piega ben definita: gli ospiti iniziano ad accusare segni di stanchezza, e nonostante i cambi non trovano più la forza per ripartire. Contemporaneamente la squadra di casa si avvicina sempre con maggiore insistenza all'area avversaria: al 25' è colossale l'occasione che capita a Fiorentino, ma Fattovich si esalta deviando il tiro del bomber locale. Sembra un'altra giornata no per l'attacco del Calenzano, e così mister Barni inserisce prima Gibilaro e poi Pelagatti, che rivitalizzano il match con la loro velocità. Alla fine i gol arrivano: prima Fiorentino sblocca il match al 18' con una deviazione sotto misura, poi Pelagatti - dopo un'azione travolgente sulla sinistra - mette Baroni nelle condizioni di segnare il definitivo 2-0. Partita positiva sia nel risultato che nel gioco per il Calenzano, che prova a tenere il passo di una Floriagafir forte e continua. Audace Legnaia che invece ha retto per tre quarti di gara senza demeritare, ma che alla fine subisce una sconfitta sostanzialmente giusta. Va detto che alcune ripartenze avrebbero meritato maggiore precisione nell'ultimo passaggio, ma probabilmente quando è subentrata la stanchezza i cambi del Calenzano hanno fatto la differenza.