RETI: Cau, Arca
LANCIOTTO: Giannone, Dajkaj, Arca, Alampi, Buontiempo, Amadio, Gasparini, Biagiotti, Cassiolato, Cau, Colombo. A disp.: Sarr, Ballerini, Del Bubba, Gonfiantini, Pratesi, Giovannini, Aimonetti, Coviello, Poli. All.: Carlo Salvadori.
FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Lastrucci, Mignacca, Baroni, Becheri, Amatulli, Congiu, Palmeri, Fiorentino, Aprile, Cardellicchio. A disp.: Pasquinucci, Nencini, Bracale, Materassi, Bandini, Hoxha, Gibilaro, Pelagatti All.: Marco Tellini.
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETI: 20' Cau, 25' Arca.
Un Lanciotto forte e determinato batte la capolista e si riporta con merito sul gruppo di testa del girone D. Poco ha potuto il Calenzano contro lo strapotere fisico e tecnico dimostrato in questa partita dalla formazione di mister Salvadori. La cronaca propone unp rimo tempo avaro di emozioni, in cui anche se non si registrano occasioni nette da rete per nessuna delle due contendenti, è senz'altro la squadra di casa a farsi preferire, grazie a un gioco palla a terra preciso e veloce e una maggiore propensione offensiva. Gli ospiti si limitano a sfruttare al meglio l'affidabilità delle collaudata difesa, cercando con i lanci lunghi di imbeccare Fiorentino, schierato stavolta dall'inizio. Purtroppo per gli ospiti però, il Lanciotto può schierare un Cau e un Cassiolato in stato di grazia, e la difesa calenzanese fa fatica a contenere le loro iniziative, soprattutto quelle di Cassiolato che, pur attirando sempre due giocatori su di sè, riesce costantemente a imbeccare le incursioni dei centrocampisti. Terminato il primo tempo sullo zero a zero, l'inizio del secondo tempo risulta equilibrato, ed entrambe le squadre paiono in attesa di un episodio per indirizzare il match, ma è sempre il Lanciotto a menare le danze con gli ospiti spesso chiusi nella propria metà campo. La svolta arriva al 20', con l'espulsione di Congiu: il calenzano in inferiorità numerica è costretto ad allentare la morsa difensiva su Cassiolato e il numero 9 campigiano mette lo zampino in entrambi i gol (20' e 25') di Cau (diciassettesimo centro stagionale) e Arca. Per il calenzano è notte fonda: se in parità' numerica risultava in difficoltà sul giro palla del Lanciotto, con l'uomo in meno è risultato quasi impossibile il recupero palla e imbastire azioni di attacco efficaci. Finisce così, il Lanciotto va sugli allori, grazie a una prova convincente, da squadra vera con ambizioni importanti, e il Calenzano a leccarsi le ferite, dopo una prestazione non all'altezza, mai pericoloso, quasi sempre perdente nei duelli individuali senza trovare il sistema per controbattere in modo efficace il giro palla del Lanciotto. Calciatoripiù: grande la prova collettiva del Lanciotto, ma non si può non menzionare Cassiolato , vero leader, e Cau ma è piaciuto anche Gasparini . Per il Calenzano Mignacca e Baroni .