ARBITRO: Cosimo Rindi di Firenze
RETI: Razzauti, Paoli, Razzauti
AUDACE LEGNAIA: Venturini, Martini (61' Omar), Pecori, Torniai (75' Francini), Bruno, Renzi, Spinella (60' Paoletti N.), Fedeli (75' Paoletti D.), Badiani (46' Plozzer), Amodio, Cosi. A disp.: Fattovich, Silei. All.: Luca Burlando.
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Lobosco, Paoli, Paladini, Bonini (90' Anastasi), Belli, Arrighini (50' Incagli), D'Esposito, Viviani (87' Grigoras), Niccoli, Razzauti (92' Amerighi). A disp.: Vaghini, Sylla, Ojediran. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Rindi di Firenze.
RETI: 13', 70' Razzauti, 24' Paoli.
Nonostante il sia pur agrodolce punto conquistato sette giorni prima in terra pratese nella prospettiva di un risollevamento del morale dopo essere rimasta per più di due mesi a secco, l'Audace Legnaia compie un netto passo indietro sciogliendosi tra le mura amiche come neve al sole innanzi al cospetto di una cinica Fortis Juventus, a cui bastano infatti le doti balistiche di un Razzauti in grande spolvero ed esattamente tre conclusioni nello specchio in poco più di un'ora per pervenire in maniera convincente a tre punti che le consentono di balzare a quota 25 in graduatoria. Al fischio d'avvio del signor Rindi la prima azione degna di nota ha ad onor del vero sfumature gialloblù, con Amodio che tuttavia indirizza troppo centralmente il proprio colpo di testa in occasione di un preciso corner di Spinella; sul fronte opposto, invece, la reazione biancoverde messa a punto al 13' è già sufficiente a sbloccare il risultato quando Razzauti, ricevuto il pallone da una touche di Lobosco, si crea in agilità lo spazio per battere a rete indisturbato dal limite e pescare l'angolino più lontano con una meravigliosa soluzione a giro. Ferito nell'orgoglio, sulle prime il Legnaia tenta di replicare ma al 20' serve uno strepitoso Biagioli per alzare oltre il montante un siluro di prima intenzione scoccato da capitan Martini sullo scarico di Spinella. Passato il pericolo, al 24' la Fortis concede finanche il bis con Paoli, dapprima fortunato nel trovarsi libero di provarci da fuori area al termine di un rimpallo ma, qualche attimo più tardi, abile a non lasciare scampo alcuno a Venturini con un'autentica bordata che si insacca proprio sotto la traversa. Se mister Falli, nell'imminenza del rientro in campo post-intervallo, decide di non operare ritocchi al proprio undici di partenza, il collega Burlando sposta Amodio in posizione più avanzata affiancandolo al neo-acquisto Plozzer, sostituente invece Badiani. Gli accorgimenti tattici paiono inizialmente giovare al collettivo ospitante che, infatti, al 55' si vede concesso un sacrosanto penalty in virtù di un vistoso intervento con la mano da parte di Incagli, entrato 5' prima al posto di Arrighini, su un tiro dalla bandierina di Fedeli: dal dischetto si presenta lo specialista Amodio il quale però, tradito dall'ingente pressione dovuta alla possibilità di rimettere l'esito della sfida completamente in discussione, angola assai poco il proprio rasoterra lasciandosi ipnotizzare dalla sicura presa di Biagioli. Con ancora una cospicua fetta di tempo a disposizione, ad ogni modo, l'Audace non si lascia abbattere ed al 68' accarezza ancora una volta l'1-2 quando Niccolò Paoletti, appropriatosi della sfera sugli sviluppi di un profondo traversone di Pecori, si coordina alla perfezione col mancino sorvolando la traversa per una questione di centimetri. La Fortis, tuttavia, dal canto proprio continua a dimostrarsi spietata non appena ha la chance di colpire ed infatti, dopo soli centoventi secondi, ci pensa ancora lo scatenato Razzauti a salire in cattedra lasciandosi alle spalle un paio di avversari per poi accentrarsi e togliere la ragnatela dal sette alla destra di Venturini con un bolide da distanza siderale. Nei 20' restanti, a conti ormai chiusi in anticipo, saltano sia gli schemi che i nervi ed al 78', al termine di uno scontro, Bruno ed Incagli si lasciano andare ad una serie di scorrettezze reciproche che il direttore di gara non tollera sventolando in faccia ad entrambi il secondo cartellino giallo. Piove dunque sul bagnato, nello specifico, per l'undici di Via Dosio che, al netto degli ultimi assalti, non riuscirà più a mettere in seria apprensione l'équipe mugellano che anzi, in ripartenza, all'80' va a tanto così addirittura dal poker con Viviani, il quale si vede infatti negare la possibilità di aggregarsi alla festa biancoverde da un lodevole colpo di reni di Venturini: dopo 4' addizionali, dunque, al Bacci è la Fortis ad aggiudicarsi meritatamente l'intera posta in palio calando il tris.