• Juniores RegionaliD
  • 07/10/2023 16.00.00
  • AUDACE LEGNAIA
    Spinella
  • 1 - 0 07/10/2023 16.00.00
  • POL. NOVOLI

Commento


RETI: Spinella
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Torniai, Spinella, Renzi, Michelagnoli (46' Fedeli), Martini, Sangiorgi, Corbucci (46' Paoletti Diego), Tofani, Gasparini, Amodio. A disp.: Cosi, Francini, Macrì, Maggiorelli, Paoletti Niccolò. Allenatore: Roberto Marongiu.
NOVOLI: Cecchi, Talbi, Toccaceli (83' Bani), Centelli (78' Nardi), Huta, Pinco, Di Pasquale (51' Caldararu), Cortini, Nesi (61' Miftah), Amasna, Beconi (66' Lecchi). A disp.: Fioretti, Catellacci, Naoum. Allenatore: Michele Zezza.
ARBITRO: Guarneri di Firenze.
RETE: 10' Spinella.
NOTE: ammoniti Beconi, Michelagnoli, Tofani, Amasna e Torniai.

AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Torniai, Spinella, Renzi, Michelagnoli (46' Fedeli), Martini, Sangiorgi, Corbucci (46' Paoletti Diego), Tofani, Gasparini, Amodio. A disp.: Cosi, Francini, Macrì, Maggiorelli, Paoletti Niccolò. Allenatore: Roberto Marongiu.
NOVOLI: Cecchi, Talbi, Toccaceli (83' Bani), Centelli (78' Nardi), Huta, Pinco, Di Pasquale (51' Caldararu), Cortini, Nesi (61' Miftah), Amasna, Beconi (66' Lecchi). A disp.: Fioretti, Catellacci, Naoum. Allenatore: Michele Zezza.
ARBITRO: Guarneri di Firenze.
RETE: 10' Spinella.
NOTE: ammoniti Beconi, Michelagnoli, Tofani, Amasna e Torniai.



Basta un colpo di testa di Spinella nelle battute iniziali per regalare all'Audace Legnaia il secondo successo stagionale al termine di una contesa non particolarmente frizzante sotto il profilo del ritmo che, al netto di una buona dose di emozioni registrata soprattutto nei primi 45', non è mai riuscito definitivamente a decollare complice anche un'inconsueta elevata temperatura: così facendo, i ragazzi di mister Marongiu salgono a quota 6 in classifica condannando, contestualmente, a ricoprire in solitario il ruolo di fanalino di coda gli arancioblù che, pur lasciando intravedere spunti interessanti nella messa a punto della manovra offensiva, hanno sulla coscienza almeno due nitidissime opportunità che, incredibilmente gettate alle ortiche, hanno loro impedito di eliminare lo zero in graduatoria alla voce dei punti conquistati. Procediamo però con ordine: al fischio iniziale del signor Guarneri sono i padroni di casa a prendere immediatamente in mano le redini dell'incontro, tentando di tessere trame articolate -scandite da molteplici servizi palla a terra- di fronte alle quali il Novoli preferisce non sprecare sin da subito preziose energie attendendo i propri avversari nella sua stessa metà campo anziché portare avanti un pressing asfissiante. Il Legnaia, però, riesce a trovare gli spazi adeguati per colpire duramente gli ospiti e, dopo due tentativi falliti da parte di Amodio e Gasparini, si porta meritatamente in vantaggio al 10' siglando quella che di fatto si rivelerà l'unica e decisiva rete del match quando una perfetta sventagliata di Michelagnoli da centrocampo pesca il liberissimo Spinella sul secondo palo il quale, completamente perso dalla retroguardia di Zezza, ha vita facile nel prendere l'ascensore e depositare di testa il pallone alle spalle dell'incolpevole Cecchi. Sulle prime sembra che il Novoli accusi il gol subìto in quanto, una manciata di secondi più tardi, il portiere arancioblù è bravissimo nel ribattere un insidioso tiro-cross lasciato partire da Tofani da posizione defilata prima che Pinco sbrogli una volta per tutte la matassa di fronte al minaccioso incombere di Amodio per il tap-in. Tuttavia, con lo scorrere delle lancette la formazione di Via Corelli trova il modo di assestarsi ed organizzarsi a dovere per il contrattacco, il quale costringe al 12' Fattovich ad un'attenta deviazione in corner sulla conclusione di un Nesi bravo in precedenza nel recuperare il pallone a fronte di un errato disimpegno difensivo locale. Lo stesso centravanti ospite torna a farsi pericoloso 3' dopo, ma il suo tentativo all'interno dei sedici metri gialloblù, propiziato dallo scarico di Beconi, si perde sul fondo. Dopo un velenoso piazzato di Gasparini che, sul capovolgimento di fronte, sorvola di poco la traversa per quanto scoccato da distanza siderale, al 17' Di Pasquale si avventa sulla sfera profittando di una chiusura non molto ortodossa da parte di Torniai e la serve all'indietro per l'accorrente Cortini che, battendo a rete senza pensarci due volte da una mattonella più che invitante, si vede clamorosamente negare la gioia del gol da un provvidenziale tocco difensivo che sporca la traiettoria in calcio d'angolo a Fattovich battuto. Al 23' il Legnaia ha una vivida chance per il raddoppio, quando Spinella intercetta un rischioso passaggio in orizzontale di Amasna ed imbecca immediatamente Amodio che però, trovatosi solo innanzi al cospetto di Cecchi, esita per qualche attimo di troppo su come calibrare la propria conclusione lasciandosi perciò ipnotizzare dal monumentale salvataggio di quest'ultimo. Sul fronte opposto, al 32' l'occasione per il pari arancioblù è parimenti colossale: al termine di un'azione confusa e prolungata, Talbi lascia partire un missile terra-aria dal limite che, infine intercettato da Amasna, porta costui ad avere la possibilità di calciare a pochi passi dall'area piccola ma, contro ogni aspettativa, il tentativo del numero 10 del Novoli finisce al lato al netto della ben più che ravvicinata distanza rispetto alla porta audacina. Passato il brivido, il Legnaia torna alla carica nei pressi del duplice fischio con l'intento di approdare all'intervallo con maggiore serenità, tuttavia Cecchi è attento sia nel respingere al 37' il pallone calciato con potenza da Sangiorgi sugli sviluppi di un traversone di Amodio che nel bloccare al 45' il destro dal limite di un Tofani ottimamente liberatosi al tiro con un'autentica serpentina fra le maglie del pacchetto arretrato avversario.
Al rientro in campo Marongiu ritocca il proprio undici con gli ingressi di Fedeli e Diego Paoletti al posto, rispettivamente, degli infortunati Michelagnoli e Corbucci, mentre il tecnico arancioblù, per quanto inizialmente scelga di non adottare alcun tipo di accorgimento tecnico-tattico, dopo una manciata di minuti rileva Di Pasquale per fare spazio a Caldararu spostando contestualmente Beconi sulla destra nel proprio tridente offensivo. Nessuna fra le due formazioni, arrivati a questo punto, aumenta in maniera considerevole i giri del motore per creare grattacapi alla retroguardia avversaria ed il ritmo ne risente facendosi ancor più frastagliato; sul fronte casalingo, al 60' Gasparini si coordina in acrobazia su un tiro dalla bandierina di Spinella incontrando tuttavia la respinta della difesa ospite prima che Fedeli, andato incontro alla sfera, la spedisca alle stelle in ribattuta; dall'altra parte, invece, il Novoli torna ad affacciarsi dalle parti di Fattovich al 64' quando Pinco si incarica della battuta di un calcio da fermo poco prima del limite non trovando affatto maggior fortuna rispetto a quella del numero 14 locale nella circostanza precedente. Senza ulteriori sussulti, si giunge pian piano ad un finale che torna a farsi movimentato a partire dall'87', minuto in cui si presenta ancora ad Amodio un'ottima opportunità per il 2-0 gialloblù: sul filtrante di Tofani, infatti, l'attaccante locale riesce ad eludere l'uscita disperata di Cecchi ma, quando ormai la rete sembra mera formalità, ecco che improvvisamente spunta uno strepitoso Pinco che si getta in scivolata sul suo rasoterra, deviandolo prodigiosamente in corner e facendo sì, di fatto, che la gara continui a restare aperta. Il Novoli tenta allora il tutto per tutto durante l'extra-time, che dai cinque minuti di recupero originariamente concessi viene allungato ad otto dal signor Guarneri in virtù di una serie di interruzioni ivi verificatesi: proprio all'ultimissimo pallone disponibile, al 98', una punizione dalla trequarti di Amasna finisce perfettamente sui piedi di Caldararu che, lasciato clamorosamente indisturbato davanti a Fattovich dal pacchetto arretrato casalingo, calcia al volo di prima intenzione senza imprimere, tuttavia, la precisione necessaria alla sfera per impedire tanto che quest'ultima si perda ben oltre il montante quanto che il proprio collettivo, nonostante l'arrembaggio finale, esca dal Bacci senza alcun punto guadagnato.

Basta un colpo di testa di Spinella nelle battute iniziali per regalare all'Audace Legnaia il secondo successo stagionale al termine di una contesa non particolarmente frizzante sotto il profilo del ritmo che, al netto di una buona dose di emozioni registrata soprattutto nei primi 45', non è mai riuscito definitivamente a decollare complice anche un'inconsueta elevata temperatura: così facendo, i ragazzi di mister Marongiu salgono a quota 6 in classifica condannando, contestualmente, a ricoprire in solitario il ruolo di fanalino di coda gli arancioblù che, pur lasciando intravedere spunti interessanti nella messa a punto della manovra offensiva, hanno sulla coscienza almeno due nitidissime opportunità che, incredibilmente gettate alle ortiche, hanno loro impedito di eliminare lo zero in graduatoria alla voce dei punti conquistati. Procediamo però con ordine: al fischio iniziale del signor Guarneri sono i padroni di casa a prendere immediatamente in mano le redini dell'incontro, tentando di tessere trame articolate -scandite da molteplici servizi palla a terra- di fronte alle quali il Novoli preferisce non sprecare sin da subito preziose energie attendendo i propri avversari nella sua stessa metà campo anziché portare avanti un pressing asfissiante. Il Legnaia, però, riesce a trovare gli spazi adeguati per colpire duramente gli ospiti e, dopo due tentativi falliti da parte di Amodio e Gasparini, si porta meritatamente in vantaggio al 10' siglando quella che di fatto si rivelerà l'unica e decisiva rete del match quando una perfetta sventagliata di Michelagnoli da centrocampo pesca il liberissimo Spinella sul secondo palo il quale, completamente perso dalla retroguardia di Zezza, ha vita facile nel prendere l'ascensore e depositare di testa il pallone alle spalle dell'incolpevole Cecchi. Sulle prime sembra che il Novoli accusi il gol subìto in quanto, una manciata di secondi più tardi, il portiere arancioblù è bravissimo nel ribattere un insidioso tiro-cross lasciato partire da Tofani da posizione defilata prima che Pinco sbrogli una volta per tutte la matassa di fronte al minaccioso incombere di Amodio per il tap-in. Tuttavia, con lo scorrere delle lancette la formazione di Via Corelli trova il modo di assestarsi ed organizzarsi a dovere per il contrattacco, il quale costringe al 12' Fattovich ad un'attenta deviazione in corner sulla conclusione di un Nesi bravo in precedenza nel recuperare il pallone a fronte di un errato disimpegno difensivo locale. Lo stesso centravanti ospite torna a farsi pericoloso 3' dopo, ma il suo tentativo all'interno dei sedici metri gialloblù, propiziato dallo scarico di Beconi, si perde sul fondo. Dopo un velenoso piazzato di Gasparini che, sul capovolgimento di fronte, sorvola di poco la traversa per quanto scoccato da distanza siderale, al 17' Di Pasquale si avventa sulla sfera profittando di una chiusura non molto ortodossa da parte di Torniai e la serve all'indietro per l'accorrente Cortini che, battendo a rete senza pensarci due volte da una mattonella più che invitante, si vede clamorosamente negare la gioia del gol da un provvidenziale tocco difensivo che sporca la traiettoria in calcio d'angolo a Fattovich battuto. Al 23' il Legnaia ha una vivida chance per il raddoppio, quando Spinella intercetta un rischioso passaggio in orizzontale di Amasna ed imbecca immediatamente Amodio che però, trovatosi solo innanzi al cospetto di Cecchi, esita per qualche attimo di troppo su come calibrare la propria conclusione lasciandosi perciò ipnotizzare dal monumentale salvataggio di quest'ultimo. Sul fronte opposto, al 32' l'occasione per il pari arancioblù è parimenti colossale: al termine di un'azione confusa e prolungata, Talbi lascia partire un missile terra-aria dal limite che, infine intercettato da Amasna, porta costui ad avere la possibilità di calciare a pochi passi dall'area piccola ma, contro ogni aspettativa, il tentativo del numero 10 del Novoli finisce al lato al netto della ben più che ravvicinata distanza rispetto alla porta audacina. Passato il brivido, il Legnaia torna alla carica nei pressi del duplice fischio con l'intento di approdare all'intervallo con maggiore serenità, tuttavia Cecchi è attento sia nel respingere al 37' il pallone calciato con potenza da Sangiorgi sugli sviluppi di un traversone di Amodio che nel bloccare al 45' il destro dal limite di un Tofani ottimamente liberatosi al tiro con un'autentica serpentina fra le maglie del pacchetto arretrato avversario.
Al rientro in campo Marongiu ritocca il proprio undici con gli ingressi di Fedeli e Diego Paoletti al posto, rispettivamente, degli infortunati Michelagnoli e Corbucci, mentre il tecnico arancioblù, per quanto inizialmente scelga di non adottare alcun tipo di accorgimento tecnico-tattico, dopo una manciata di minuti rileva Di Pasquale per fare spazio a Caldararu spostando contestualmente Beconi sulla destra nel proprio tridente offensivo. Nessuna fra le due formazioni, arrivati a questo punto, aumenta in maniera considerevole i giri del motore per creare grattacapi alla retroguardia avversaria ed il ritmo ne risente facendosi ancor più frastagliato; sul fronte casalingo, al 60' Gasparini si coordina in acrobazia su un tiro dalla bandierina di Spinella incontrando tuttavia la respinta della difesa ospite prima che Fedeli, andato incontro alla sfera, la spedisca alle stelle in ribattuta; dall'altra parte, invece, il Novoli torna ad affacciarsi dalle parti di Fattovich al 64' quando Pinco si incarica della battuta di un calcio da fermo poco prima del limite non trovando affatto maggior fortuna rispetto a quella del numero 14 locale nella circostanza precedente. Senza ulteriori sussulti, si giunge pian piano ad un finale che torna a farsi movimentato a partire dall'87', minuto in cui si presenta ancora ad Amodio un'ottima opportunità per il 2-0 gialloblù: sul filtrante di Tofani, infatti, l'attaccante locale riesce ad eludere l'uscita disperata di Cecchi ma, quando ormai la rete sembra mera formalità, ecco che improvvisamente spunta uno strepitoso Pinco che si getta in scivolata sul suo rasoterra, deviandolo prodigiosamente in corner e facendo sì, di fatto, che la gara continui a restare aperta. Il Novoli tenta allora il tutto per tutto durante l'extra-time, che dai cinque minuti di recupero originariamente concessi viene allungato ad otto dal signor Guarneri in virtù di una serie di interruzioni ivi verificatesi: proprio all'ultimissimo pallone disponibile, al 98', una punizione dalla trequarti di Amasna finisce perfettamente sui piedi di Caldararu che, lasciato clamorosamente indisturbato davanti a Fattovich dal pacchetto arretrato casalingo, calcia al volo di prima intenzione senza imprimere, tuttavia, la precisione necessaria alla sfera per impedire tanto che quest'ultima si perda ben oltre il montante quanto che il proprio collettivo, nonostante l'arrembaggio finale, esca dal Bacci senza alcun punto guadagnato.