RETI: Tripi, Tripi, Giromini
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Morbidelli, Bondi, Spinesi, Pratesi, Amelia Mirko, Montagni, Libetti, Tripi, Simeone, Abdija. A disp.: Giampà, Anghel, Mezzotero, Noci, Chelini, Innocenti, Pancella, Berti, Ianni. All.: Paolo D'Agostino.
DON BOSCO FOSSONE: Balderi, Marinari, Caro E., Cacciatori, Merlin, Tognetti, Caro L., Orlandi, Giromini, Dell'Amico, Berti. A disp.: Storti, Baldelli, Bedini, Rossi, Baccicalupi, Narra, Giuntoni. All.: Gianluca Agnesini.
ARBITRO: De Marinis di Prato.
RETI: Tripi 2, Giromini.
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Morbidelli, Bondi, Spinesi, Pratesi, Amelia Mirko, Montagni, Libetti, Tripi, Simeone, Abdija. A disp.: Giampà, Anghel, Mezzotero, Noci, Chelini, Innocenti, Pancella, Berti, Ianni. All.: Paolo D'Agostino.
DON BOSCO FOSSONE: Balderi, Marinari, Caro E., Cacciatori, Merlin, Tognetti, Caro L., Orlandi, Giromini, Dell'Amico, Berti. A disp.: Storti, Baldelli, Bedini, Rossi, Baccicalupi, Narra, Giuntoni. All.: Gianluca Agnesini.
ARBITRO: De Marinis di Prato.
RETI: Tripi 2, Giromini.
Nella sagra dei gol sbagliati l'Olimpia batte tra le mura amiche il Don Bosco Fossone. Le cose si mettono bene da subito per la formazione locale che dopo appena tre minuti, con un contropiede impostato da Simeone e rifinito da Tripi, si porta in vantaggio. Poco più tardi la squadra di D'Agostino ha l'occasione per raddoppiare, ma l'azione non viene concretizzata. Al 34', dopo vari tentativi, il gol del 2-0 arriva comunque: Simeone s'invola verso la porta avversaria e calcia colpendo il palo, sulla respinta è bravo Tripi a riprendere la sfera e insaccare il tap in. Il Don Bosco Fossone non ha la forza di reagire, anzi sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori e la musica non cambia nel secondo tempo. Già nei minuti iniziali Tripi davanti al portiere calcia male, passano pochi minuti e questa volta è Simeone a sbagliare da pochi passi dopo una bella giocata. Al 15' ancora Tripi, a tu per tu con Balderi, spara clamorosamente alto. Gli ospiti cercano di reagire e di tanto in tanto si avvicinano alla porta difesa da Amelia, ma solo dopo la mezz'ora (e dopo l'ennesima chance sprecato dai locali, con Libetti) riescono a dimezzare lo svantaggio per mano di Giromini sugli sviluppi di calcio d'angolo. Da questo momento la squadra di Agnesini crede nella rimonta e si butta in avanti alla ricerca del pareggio, esponendosi inevitabilmente ai contropiedi degli avversari che però non vengono concretizzati. Poco male comunque per l'Olimpia, che alla fine si impone 2-1 dopo dodici lunghissimi minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Una vittoria importante per i giallorossi, che si portano al terzo posto al pari del Forte dei Marmi ma con una partita in meno.
Nella sagra dei gol sbagliati l'Olimpia batte tra le mura amiche il Don Bosco Fossone. Le cose si mettono bene da subito per la formazione locale che dopo appena tre minuti, con un contropiede impostato da Simeone e rifinito da Tripi, si porta in vantaggio. Poco più tardi la squadra di D'Agostino ha l'occasione per raddoppiare, ma l'azione non viene concretizzata. Al 34', dopo vari tentativi, il gol del 2-0 arriva comunque: Simeone s'invola verso la porta avversaria e calcia colpendo il palo, sulla respinta è bravo Tripi a riprendere la sfera e insaccare il tap in. Il Don Bosco Fossone non ha la forza di reagire, anzi sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori e la musica non cambia nel secondo tempo. Già nei minuti iniziali Tripi davanti al portiere calcia male, passano pochi minuti e questa volta è Simeone a sbagliare da pochi passi dopo una bella giocata. Al 15' ancora Tripi, a tu per tu con Balderi, spara clamorosamente alto. Gli ospiti cercano di reagire e di tanto in tanto si avvicinano alla porta difesa da Amelia, ma solo dopo la mezz'ora (e dopo l'ennesima chance sprecato dai locali, con Libetti) riescono a dimezzare lo svantaggio per mano di Giromini sugli sviluppi di calcio d'angolo. Da questo momento la squadra di Agnesini crede nella rimonta e si butta in avanti alla ricerca del pareggio, esponendosi inevitabilmente ai contropiedi degli avversari che però non vengono concretizzati. Poco male comunque per l'Olimpia, che alla fine si impone 2-1 dopo dodici lunghissimi minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Una vittoria importante per i giallorossi, che si portano al terzo posto al pari del Forte dei Marmi ma con una partita in meno.