• Giovanissimi RegionaliD
  • 05/05/2024 10.30.00
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  • FOLGOR CALENZANO
  • 1 - 0 05/05/2024 10.30.00
  • ZENITH PRATO
    Lazzerini C.

Commento


RETI: Lazzerini C.
F.CALENZANO: Lastrucci, Magurno, Andreuccetti, Garota, Cusumano, Pieralli, Innocenti, Lazzerini C., Pelagatti, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Braccini, Santucci, Oliarca, Finotello, Mazzanti, Pacifico, Benelli, Martelli, Sabatino. All.: Andra Pieri.
ZENITH PRATO: Zipoli, Bigagli, Paci, Topi, D'Anna, Alderighi, Mantuano, Fossi, Pecchioli, Falco, Bini. A disp.: Bonci, Castronuovo, Magni, Calistri Luca, Bernardini, Artusi, Calistri Leonardo. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: 22' Lazzerini C.



Tutto in una notte, fantastico film anni 80 di cui consiglio la visione, si potrebbe tramutare in tutto in una mattina...anzi quasi tutto in una mattina perché, volenti o nolenti, il girone D non ha ancora una squadra campione ed avrà una elettrizzante coda-spareggio sconsigliata ai deboli di cuore. Neanche l'ultima giornata, quindi, ha risolto tutti i nodi anche se lo spareggio-champions è la sola sentenza ancora appesa. Al Facchini invece il nodo è stato sciolto eccome con un Calenzano tutto cuore, anima e testa che si guadagna uno strameritatissimo accesso alla Coppa Toscana (che comunque non era scontata ad inizio match) e si issa tra le grandi squadre strappando la medaglia di bronzo del girone proprio allo Zenith in uno scontro diretto per la terza prestigiosa piazza. Il match è facilmente commentabile: lo Zenith ha fatto la partita per quasi tutti gli 80 minuti (recuperi compresi), con grande ritmo e intensità ma sbattendo più e più volte la faccia contro l'ormai definitivamente rediviva linea Maginot rossoblu (anche oggi autrice di una prestazione impeccabile). Il Calenzano da par suo ha contribuito , in maniera assai pericolosa, nel mantenere il risultando in bilico fallendo in contropiede almeno quattro grandi occasioni ed evitando accuratamente di chiudere la partita anzitempo. La cronaca narra questo. Al 6' colossale occasione per i locali: Pelagatti non sfrutta una corta respinta di Zipoli su azione d'angolo e spara alto da due metri. Risponde lo Zenith al 13' quando una scatenato Paci semina il panico in fascia sinistra ma viene disinnescato all'ultimo momento dalla muraglia calenzanese. Al 22' il colpo della partita. Un furbissimo quanto geniale Lazzerini C. batte improvvisamente una punizione dal limite senza chiedere distanza. Non solo la sorpresa di tutta la retroguardia pratese ma anche palla all'incrocio e quindi chapeau al numero 8 e Calenzano avanti. Lo Zenith schiuma rabbia e pressa senza sosta ma comincia ad esporsi alle ripartenze della banda di Mister Pieri. Al 24' solo un disperato recupero impedisce a Innocenti il tu per tu con Zipoli. Risponde lo Zenith un minuto dopo (25') quando Bini (grande partita la sua) galoppa fino in fondo ed obbliga Lastrucci al primo e forse unico intervento della sua partita. Il primo tempo finisce con la sensazione di un grande grande equilibrio in campo. Nella seconda frazione non cambia il copione (rima non cercata). Lo Zenith scodella cento palloni in area, cerca continuamente spazi di tiro al limite, spera in punizioni pericolose da sfruttare o in qualche contatto in area ma azioni veramente e realmente pericolose non ne riesce e non ne riuscirà a creare. Il Calenzano infatti pare avere la giusta concentrazione e la consapevolezza adeguata per gestire la continua pressione ed il relativo stato d'ansia. La testa funziona...ma anche il contropiede. Uno sfortunato Innocenti infatti, perenne spina nel fianco della difesa pratese e sempre ben assistito e cercato dai compagni, tenta il colpo del KO in ben tre occasioni, rimanendogli sempre in canna: al 38', solo ma in scarsa coordinazione, tira tra le braccia di Zipoli da centro area, al 42' sfiora il palo con un gran tiro da fuori area e al 45' manca di un niente un suggerimento di Pelagatti a pochi metri da Zipoli. Tanti scontri a centrocampo (un ragazzo per squadra dovrà lasciare il terreno di gioco anzitempo causa infortunio) e tempo che passa inesorabile fino al minuto 63, quando anche il direttore di gara decide di continuare a godersi l'infernale ritmo partita annullando il 2-0 di Mazzanti (sempre rigorosamente in fulmineo contropiede) per un fuorigioco apparso quanto mai dubbio ai più. Lo Zenith ha poche idee e poche forze. L'esempio perfetto accade al 65' quando un corner, battuto teso e forte, attraversa tutta l'area piccola di Lastrucci senza nessuna maglia amaranto pronta al facile tap-in. C'è anche un tiro di Cusumano a lato di poco al 68' ma per il raddoppio oggi non è aria e quindi, scampato l'ultimo pericolo, il Calenzano abbassa il ritmo gara fin dove può, sfruttando ogni minima possibilità di riprendere fiato e concentrazione. Tale obiettivo riuscirà abilmente, attuato anche grazie a qualche punta di cinismo e di mestiere. Qualità che, a queste latitudini e fino a poco tempo fa, erano sconosciute ma che poi sono state sviluppate con costanza dalla banda rossoblu durante la propria crescita stagionale. Da ora le potremo annoverare tra le armi a disposizione di questa squadra. Lo Zenith infatti è ormai stanco e un po' sfiduciato e non riuscirà più a creare veri pericoli a Lastrucci. Dopo 7 minuti di recupero concessi è quindi game over e festa locale. Complimenti ai ragazzi del Calenzano che sono arrivati là dove forse nessuno credeva, meritando questo lottatissimo terzo posto. Una crescita evidente, pilotata dal proprio mister Pieri che l'ha plasmata con grande esperienza. Lo Zenith è innegabilmente una grande squadra, capace di sviluppare una gran mole di gioco e di stringere e costringere qualsiasi avversario alla trincea. Ci saranno mille altre occasioni per la rivincita e come sempre vincerà il migliore! E ora via alla Coppa Toscana per tutt'e due che ve la siete meritata!