RETI: Pazzagli, Nannoni, Caluci
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Tazzi, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Paoletti, Arrighetti, Kulish, Nencini, Giannini. All.: Andrea Ghilli.
RONDINELLA MARZ.: Besa, Di Gangi, Biagiotti, Tema, Tentati, Gori, Pierini, Lombardi, Galli, Doddoli, Nannoni. A disp.: Pezzati, Calugi, Torelli, Bartolini, Deaconescu, Bracaloni, Fornaciai. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Bigazzi di Firenze.
RETI: Nannoni, Pazzagli rig., Calugi.
Al Biagiotti di Sesto Fiorentino la Rondinella Marzocco batte il Rinascita Doccia nella classica partita di fine campionato, tra due squadre che non hanno più niente da chiedere: la matematica ha già decretato per entrambe sia la permanenza nella categoria, sia l'impossibilità di raggiungere una qualificazione per la coppa. Le due compagini sono infatti appaiate e si giocano al massimo il settimo posto in classifica. Neanche le perfette condizioni climatiche sembrano svegliare i ventidue in campo, e così il match comincia sotto tono con un predominio costante ma sterile dei biancorossi che giocano ininterrottamente nella metà campo avversaria ma senza mai creare pericoli alla porta di Pozzi. Al 10' la Rondinella trova la chiave giusta: sull'uscita sbagliata degli avversari Nannoni, con un perfetto inserimento da dietro che vanifica la salita dei rossoblù, si trova solo davanti alla porta avversaria e scavalca l'incolpevole Pozzi con un elegante pallonetto: 0-1. L'episodio non muta la trama della gara che prosegue sullo stesso binario fino al minuto 19 quando, su una rimessa laterale dei ragazzi di mister Ghilli, Tentati sbaglia il controllo e colpisce la palla con il braccio in maniera evidentemente involontaria, ma l'episodio è sufficiente all'arbitro per concedere il rigore. In questa stagione sono stati diversi gli errori dal dischetto dei sestesi, ed è quindi comprensibile che si respiri un po' di tensione prima della battuta. Capitan Pazzagli però onora la fascia, prendendosi la responsabilità e spiazzando Besa per l'1-1. Seguono due occasioni clamorose, una per parte: al 27' Nannoni sfonda sulla fascia sinistra e mette al centro, la palla attraversa tutto lo specchio e si spegne sul fondo senza che alcun calciatore possa intervenire. Capovolgimento di fronte e un cross di Tazzi viene spizzato da Bettini per Scaparra che, ancora di testa, mette alto da posizione favorevole. L'intervallo inverte i ruoli delle due compagini, con il Doccia che prende il comando delle operazioni e si rende più intraprendente. Dopo soli tre minuti Scatuzzi calcia da fuori e una deviazione fa impennare la palla, Bettini ci si avventa e supera Besa prima che Scaparra corregga la traiettoria in rete. L'arbitro però alza il braccio e segnala fuorigioco, facendo venire più di un dubbio al pubblico di parte rossoblù. Al 13' ancora Scatuzzi crossa da sinistra, Besa esce in presa ma la palla gli sfugge e il primo a raggiungerla è nuovamente Bettini che però, complice il ristretto angolo di tiro, permette al portiere di rimediare all'errore salvando il corner. Passano due minuti ed è ancora Rinascita Doccia: bella combinazione al limite dell'area tra Domi e Scatuzzi, quest'ultimo scarica un violento sinistro che si infrange sulla traversa a Besa battuto. La dura legge del calcio impiega solo tre minuti ad applicarsi: di nuovo un'uscita non perfetta dei locali permette a Calugi di puntare la porta di Pozzi e trafiggerlo in uscita. Contestata la posizione di partenza del giocatore biancorosso, ma occorre sempre ricordare quanto sia complesso per gli arbitri rilevare il fuorigioco senza l'ausilio degli assistenti. Lo svantaggio spegne i locali ai quali spetta però l'ultima occasione (e l'ultima recriminazione) al minuto 34 quando, dopo una percussione personale, Domi ha l'occasione di calciare verso la porta avversaria ma il suo tiro viene stoppato dal braccio largo di un difensore, in una dinamica molto più evidente di quella che aveva comportato il penalty nel primo tempo. Il direttore di gara lascia giocare e così il Rinascita Doccia deve arrendersi al risultato di 2-1 per la Rondinella Marzocco. A fine partita, giusto per sottolineare la pochezza della posta in palo, i vincitori prendono subito la via degli spogliatoi mentre sono i vinti a recarsi sotto le tribune per salutare il proprio pubblico per l'ultima volta in questa stagione. Calciatoripiù : Nannoni (Rondinella) quando ha allungato la falcata ha sempre messo in difficoltà la retroguardia sestese. Pazzagli (Rinascita Doccia) si è preso la responsabilità di un penalty pesante e ha sfatato la maledizione dei suoi dagli undici metri.