• Giovanissimi RegionaliD
  • 07/04/2024 11.30.00
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  • FOLGOR CALENZANO
    Cecchi
  • 1 - 0 07/04/2024 11.30.00
  • SETTIGNANESE

Commento


RETI: Cecchi
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Magurno, Andreuccetti, Garota, Cusumano, Muca, Finotello, C. Lazzerini, Cecchi, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Braccini, Santucci, Oliarca, Pieralli, Mazzanti, Pieri, Benelli, Martelli, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
SETTIGNANESE: Barbieri, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Genovesi, Ragusa, Bianchini. A disp.: Roschi, Ciani, Arca, Piccioli, Scognamiglio, Grassi, Vassallo, Cecchi, Straccali. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Scarabelli di Firenze.
RETE: 50' Cecchi.



Per interrompere l'astinenza da vittoria che durava da ben sei turni, dovuta ad un inspiegabile quanto inatteso calo di tenuta fisica e mentale che perdurava da quasi due mesi, il Calenzano sceglie la giornata forse più difficile, disegnando la partita difensiva perfetta e rompendo il digiuno addirittura contro la prima della classe. La Settignanese arriva al Silvano Facchini con l'entusiasmo alle stelle, il morale ben radicato ed il pensiero ad una vittoria finale in campionato sempre più vicina. L'idea è chiara: ribadire le gerarchie e spegnere le ultime velleità dell'inseguitrice prossima, quella Floria fermata sul pari nel turno precedente proprio dalla banda rossoblu, con un pareggio raggiunto solo nei minuti finali. La partita, per i primi 15 minuti, è in decisa fase di studio ed il periodo scorre via senza particolari sussulti con i rispettivi portieri mai in pericolo. Dal ventesimo minuto, la Settignanese comincia a presidiare con più dinamismo il centrocampo calenzanese confezionando tre tentativi degni di nota - al 23' con Gueye, al 26' con Bianchini ed 30' con Genovesi, senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta e lasciando relativamente tranquillo Lastrucci. Replica al 32'Cecchi dall'altro lato con un tiro alto dopo una bella azione corale. Il primo tempo si chiude senza ulteriori note ma con la visione chiara delle tattiche in campo: la Settignanese fa la partita, in cerca di quel gol che saprebbe poi difendere molto bene come già fatto in tante sue partite passate mentre il Calenzano punge in continuazione in contropiede con il duo Landi-Cecchi che sembra ben ispirato. Il secondo tempo ricomincia con le stesse identiche dinamiche. Al 39' un provvidenziale intervento di M. Lazzerini rimedia al forse unico pasticcio difensivo del Calenzano in tutto il match, mentre un minuto dopo (40'), un pericoloso tiro di Tozzi dal limite viene deviato quel tanto che basta per finire a lato e regalare almeno il corner. Il Calenzano intanto accorda gli strumenti per la stoccata che ha in mente e comincia a lavorare sulla geometria. Già al 45' si affaccia dalle parti di Barbieri e, in seguito ad azione d'angolo, sviluppa un pallonetto alto di poco mentre al 47' passa dalla teoria alla pratica: bella la palla recuperata dal centrocampo con Landi lanciato al centro. Controllo, difesa del pallone e lancio rasoterra in corsa sulla sinistra per l'accorrente Cecchi che, da appena dentro l'area, scarica il sinistro sul primo palo cogliendo però solo la base esterna. E' solo la prova generale di ciò che accade al 50' con la stessa azione in perfetta fotocopia e gli stessi degni e bravissimi attori. Cecchi questa volta battezza in diagonale il secondo palo fulminando Barbieri. Ci vogliono 6' alla Settignanese per darsi una scossa e al 56' Ragusa ci prova da lontano con Lastrucci in controllo sudato : la palla infatti passa molto ma molto vicina al palo. Al 57' il colpo di scena che potrebbe far cambiare tutto. Un Landi indomabile ingaggia un duello in area con il proprio marcatore; c'è contatto, una maglia forse tirata e Landi va giù, il direttore di gara fa ampi cenni di procedere. Scappa una parola di rabbia, forse neanche diretta all'arbitro (tra l'altro distante 15 metri) che però, inflessibile e nell'incredulità dei rossoblù, sventola molto fiscalmente il rosso in faccia al numero 11 locale. Restano ancora 20' di gara e di garra con un copione totalmente riscritto che non lascia adito a dubbi. Quello che accade però non riflette ciò che ci si aspettava. La Settignanese crea ovviamente pressione in superiorità e stringe la squadra di Pieri nella propria metà campo ma occasioni limpide, chiare e da rammarico non se ne sta creando e non ne creerà fino alle fine del tempo. Il Calenzano è in trance agonistica, supportata dai suoi centrali difensivi M. Lazzerini e Muca in forma top e sviluppa una continua e sempre più evidente consapevolezza di quanto sia granitica la propria difesa. Merito anche del subentrante Sabatino che da solo nella terra di nessuno (ovvero la metà campo della Settignanese, circondato da maglie di diverso colore) permette, con il proprio gioco di protezione palla, le necessarie avanzate del proprio asse difensivo - troppo utili per evitare il pericoloso debito d'ossigeno - ed innesca quel salvifico e continuo spezzettamento ed abbassamento del ritmo partita. La stanchezza fa il resto ed il Calenzano finisce con una convincente vittoria ed un calcio ben assestato al suo periodo di crisi. Bentornato al Calenzano e chapeau alla sua partita che potremo definire da grande squadra; in bocca al lupo per il suo finale alla Settignanese che, risultati alla mano (vedi il contestuale pari della Floria a Badia a Settimo), non esce alla fine troppo danneggiata da questo stop e non modifica di un millimetro le proprie ambizioni.