• Giovanissimi RegionaliD
  • 10/03/2024 11.30.00
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  • FOLGOR CALENZANO
    Innocenti
  • 1 - 1 10/03/2024 11.30.00
  • SANTA MARIA
    Lazzeri

Commento


RETI: Innocenti, Lazzeri
F.CALENZANO: Lastrucci, Magurno, Cecchi, Garota, Cusumano, Muca, Finotello, Lazzerini C., Innocenti, Lazzerini M., Landi. A disp.: Braccini, Santucci, Oliarca, Pieralli, Mazzanti, Pacifico, Andreuccetti, Benelli, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Innocenti, Vestri, Geniotal, Shpijati, Ciampi, Lazzeri, Massaini, Tortorelli, Fagioli, Giubbolini G. A disp.: Torino, Andreini, Salvadori. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Galli di Firenze.
RETI: 10' Lazzeri, 47' Innocenti.



Come si fa a stabilire se il periodo che sta passando una squadra è funestato da un'opprimente negatività di tutti gli astri del firmamento compresi Saturno, Marte e compagnia cantante, che irridono divertendosi il malcapitato di turno? Semplice, basta commentare questa partita. Il Calenzano è chiamato a dare una tonante risposta agli ultimi deludenti risultati, figli sì di una fase distratta e deconcentrata ma - ad una attenta analisi - anche funestata da episodi a dir poco significativi , come il non-gol fantasma concesso al Maliseti sette giorni fa o la rete assegnata al Barberino, tre turni orsono, con un fuorigioco in zona Outlet A1, visto da tutti tranne dall'unico che avrebbe dovuto vederlo. Il Santa Maria è risucchiato in una zona tanto scomoda quanto inaspettata e quindi deve, deve, deve fare punti, costi quel che costi. Pronti via e chiari segni di guarigione filtrano dalla squadra di Pieri che comincia all'assalto. Al 3' il Santa Maria salva sulla linea un pallonetto destinato in rete, causato da una tale iniziale pressione in campo apparsa a livelli di assedio. Convalescenza però non significa (ancora) guarigione e al 10' una totale amnesia di tutta la linea centrale difensiva rossoblu permette un elementare inserimento centrale di Lazzeri, che salta Lastrucci e deposita in rete. Sarà l'unico tiro in porta del Santa Maria in tutta la partita. Il Calenzano si riversa nella metà campo avversaria, ferita ma anche funestata da fantasmi e pensieri torbidi che forse le tolgono lucidità e concentrazione. Tante palle scodellate in area che Giubbolini sventa con regolarità e sicurezza, aiutato anche da una difesa apparsa impeccabile. Al 28' spazio per una colossale occasione per Landi che, da posizione santificata , calcia incredibilmente a lato. Al 30' sventola su punizione di M.Lazzerini che impegna severamente l'onnipresente Giubbolini. Intanto piove forte e questo, come da abbecedario del calcio, non aiuta certo la squadra chiamata ad attaccare e sviluppare gioco forte della propria tecnica, anzi. Manna per la squadra ospite che ringrazia il meteo e porta il match a un livello di scontro elevato, con contrasti vigorosi, continui rinvii a scavalcare, mestiere e furbizia. Si torna in campo per la seconda frazione e Giove Pluvio scatena un nubifragio che costringe il direttore di gara a sospendere il match con la sensazione che non si possa andare avanti. Niente di tutto questo; la sua personale decisione dopo 5' è di giocare con gli spalti ormai vuoti ed entrambe le squadre fermate ed infreddolite. Il Calenzano ci prova in tutti i modi schiantandosi sempre contro un'autentica linea Maginot eretta dal Santa Maria che porta 9 uomini fissi dietro la linea della palla e il solo Lazzeri (MVP della gara) abilissimo a punzecchiare senza sosta nelle ripartenze concesse. Da una palla vagante nel caos dell'area Santa Maria, nasce il pareggio Calenzanese: Innocenti, al 47', da metri uno, batte Giubbolini sul primo palo. Il Calenzano ora ci crede, il Santa Maria comprende situazione, ambiente e trend della giornata e capisce che potrebbe anche farcela a prendere l'intera posta se riuscisse a fare un altro tiro in porta. Tali intenzioni, con una situazione così estrema, non possono che portare ad una partita solo e soltanto fisica in cui le intenzioni di sviluppo gioco, passaggi di prima, dialoghi e movimenti studiati, vengono sacrificati sull'altare del risultato. Il Calenzano aumenta la pressione, la difesa del Santa Maria regge e riesce a non commettere errori, grazie anche ad un portiere pressochè perfetto, non tanto nel compiere interventi specifici quanto nel pulire regolarmente qualsiasi cosa capiti nei suoi pressi, che siano cross, calci d'angolo, mischie o semplici assistenze alla sua linea difensiva. Niente da fare, il Calenzano non riesce proprio a passare e la stanchezza - con quello stritolante senso di frustrazione - comincia a fare capolino. Entrambi i mister eseguono tutti i cambi a disposizione, cambi che se sommati al tempo perso per l'interruzione, avrebbero dovuto portare ad un recupero monstre. Ma anche il direttore di gara (non certo mirabile la sua prestazione) e a cui preme soprattutto concludere senza problemi la questione prima possibile, chiude il match dopo soli 3' di extra time, tarpando sul più bello gli ultimi reiterati tentativi del Calenzano di far crollare il castello. Il Calenzano ha sicuramente ritrovato grinta e cuore, ora aspettiamo la forma e un po' di fortuna! Il Santa Maria, comunque mirabile nel portare la partita dove voleva (e per fare questo occorrono grandi doti di concentrazione), con questo punto smuove la classifica ma rimane sempre invischiato nel melmoso gioco a 4 per la salvezza. Calciatoripiù: Giubbolini Niccolò (Santa Maria): visto anche all'andata. Giocatore decisivo. Lazzeri (Santa Maria): pericoloso per tutta la partita. Innocenti (Folgor Calenzano): un gol che vale più di quanto si creda.