• Giovanissimi RegionaliD
  • 21/01/2024 10.45.00
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  • RINASCITA DOCCIA
    Domi
  • 2 - 0 21/01/2024 10.45.00
  • ZENITH PRATO
    Fantechi

Commento


RETI: Fantechi, Domi
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Paoletti, Scaparra, Pazzagli, Tazzi, Kulish, Fantechi, Bettini, Lucisano, Domi, Tramarin. A disp.: Medici, Arrighetti, Roccavilla, Scatuzzi, Ignesti, Nencini, Giannini, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Castronuovo, Bigagli, Magni, D'Anna, Alderighi, Fossi, Kola, Bini, Breccia. A disp.: Artusi, Bernardini, Calistri Leonardo, Calistri Luca, Falco, Mantuano, Pecchioli. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
RETI: Fantechi, Domi.



Al Biagiotti di Sesto Fiorentino si affrontano la Zenith Prato, reduce dalla cinquina affibbiata al Lanciotto Campi, e il Rinascita Doccia, sconfitto sul campo del Casellina nel turno precedente. Partono più convinti i padroni di casa che nei primi tre minuti si affacciano subito dalle parti di Zipoli, sebbene con due tiri fiacchi ad opera di Lucisano e Pazzagli. Al 7' bel filtrante in area di Tazzi per Bettini, che protegge bene la palla in mezzo a due difensori pratesi ma perde l'attimo per il tiro e, pur riuscendo a saltarli in dribbling, si allunga la palla che diventa preda di Zipoli. Prima azione della Zenith al 15' con Breccia che salta Tazzi, punta la porta di Pozzi ma al momento dell'ingresso in area viene anticipato da una puntuale chiusura di Paoletti. Al minuto 26 l'allenatore rossoblù Ghilli si vede sventolare in faccia il cartellino giallo per aver protestato contro il direttore di gara, reo, a suo avviso, di non aver punito un evidente fallo di mano al limite dell'area pratese. Prosegue nel frattempo il predominio dei padroni di casa, che si portano in vantaggio al 28': cross di Pazzagli, Bettini sfiora e serve involontariamente Fantechi che, solo all'altezza dell'area piccola, non manca il bersaglio: 1-0. Bella e caparbia l'azione solitaria al 29' di Tazzi, che sfonda sulla fascia destra e riesce a raggiungere il fondo ma il successivo cross è preda di Zipoli. Lucisano non è da meno un minuto dopo e, a seguito di una bella serpentina in area, viene fermato solo da un provvidenziale intervento di Bonci. La Zenith si fa seriamente pericolosa solo nel recupero dove Breccia si libera sulla fascia e crossa per l'accorrente Fossi, che svetta bene di testa ma la palla lambisce il palo della porta di Pozzi. Dopo il riposo la prima azione è dei ragazzi di mister Rotondo, con Breccia che entra in area da sinistra ma calcia a lato sull'uscita dell'estremo difensore rossoblù. Il pallino del gioco però rimane in mano ai sestesi: al minuto 8 un allegro retropassaggio mette in difficoltà Zipoli che viene quasi anticipato da Bettini, dal rimpallo nasce un flipper interrotto da un fischio del direttore di gara che lascia interdette entrambe le squadre. Al 12' il primo degli episodi che potevano indirizzare in maniera diversa la partita: approfittando, in un rapido ribaltamento di fronte, dell'assenza di Tazzi, impegnato nell'azione offensiva, Breccia salta Tramarin costringendolo al fallo e inducendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino giallo. Decisione di per sé corretta trattandosi di SPA (Stopping a Promising Attack) ma nettamente in contrasto con il metro adottato nel primo tempo, in cui il sig. Castaldi aveva sorvolato su situazioni simili commesse ai danni dei padroni di casa, in particolare una plateale trattenuta di maglia su Bettini. Il calcio di punizione si chiude senza esito ma sulla successiva ripartenza dal fondo, palla a terra, sempre Tramarin sbaglia l'appoggio consegnando la sfera a Breccia ed è costretto a ricorrere nuovamente al fallo per fermarlo. Nuova SPA e secondo cartellino giallo per il difensore centrale rossoblù che prende la via degli spogliatoi. Mister Ghilli è costretto a ridisegnare la squadra togliendo i due attaccanti esterni, inserendo un difensore centrale e un terzino e aggiungendo al contempo Tazzi al centro della difesa, passando dal consueto 4-3-3 a un forzato 5-3-1. La superiorità numerica ravviva una Zenith piuttosto assente sino a questo momento, e al minuto 19 Bonci, solo all'interno dell'area di rigore, colpisce a botta sicura ma trova sulla sua strada il miglior Pozzi della stagione che respinge di piede. Nonostante l'uomo in più, il gioco della Zenith non decolla e sono invece i sestesi a raddoppiare: l'azione parte da un calcio di punizione battuto da Breccia che colpisce la barriera, il pallone torna sui piedi del calciatore amaranto che però si ostacola con un compagno e permette ai rossoblù di rinviare la palla che finisce precisa sui piedi di Domi. Con i pratesi sbilanciati in avanti, il centrocampista sestese galoppa palla al piede per cinquanta metri e supera Zipoli in uscita disperata fino al limite della propria area di rigore: 2-0. Il doppio svantaggio non sgonfia i ragazzi di mister Rotondo che stringono alle corde un Rinascita Doccia che più volte si ritrova con otto effettivi all'interno della propria area di rigore, con il solo Bettini lasciato isolato nella morsa dei difensori avversari con il compito di tenere palla sui rilanci e cercare di far salire i compagni, mansione che peraltro riesce a svolgere in maniera egregia. Davanti a un Doccia asserragliato in difesa però la Zenith riesce a rendersi pericoloso solo sui numerosi calci da fermo, dove in effetti sono spesso i pratesi ad avere la meglio, ma nei quali scontano anche una certa dose di sfortuna, sfiorando più volte la porta dei padroni di casa ma non trovando lo specchio (come Pecchioli al primo minuto di recupero) o producendo conclusioni fiacche facilmente neutralizzate da un Pozzi in grande forma (come quella capitata a Castronuovo al quarto minuto di recupero). Il Rinascita Doccia si conferma squadra scostante e imprevedibile, capace di perdere sia all'andata che al ritorno con l'ultima della classe (si pensi soltanto che dei suoi 8 punti in classifica, il Casellina ne ha ottenuti 6 contro i sestesi), sia di avere ragione delle candidate alla vittoria del campionato (nel girone d'andata aveva prevalso anche nei confronti della Floria). Un'ultima nota sull'atteggiamento del direttore di gara che, pur fischiando in maniera sostanzialmente corretta, ha mostrato una gestione alquanto bizzarra del cartellino giallo, mostrato per ben sette volte nei confronti dei padroni di casa (ineccepibili quelli che hanno portato all'espulsione di Tramarin) e nessuna nei confronti degli ospiti, pur in situazioni evidentemente simili. Calciatoripiù . A Pozzi (Rinascita Doccia), tornato sui livelli abituali, si aggiungono Breccia (Zenith Prato) e Tazzi (Rinascita Doccia) che hanno dato vita ad un bel duello sulla fascia, con il primo che è risultato il più attivo dei suoi e il secondo che ha saputo ribattere colpo su colpo e si è permesso anche qualche interessante sortita in avanti.