RETI: Batelli
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Magurno, Muca, C. Lazzerini, Pieralli, Pacifico, Mazzanti, Landi, Sabatino, M.Lazzerini, Cecchi. A disp.: Lastrucci, Cusumano, Andreuccetti, Valoriani, Finotello, Benelli, Martelli, Innocenti, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Esteves, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Batelli, Laaroussi. A disp.: Carrai, Pasqual, Romoli, Taddei, Nuti, Ciaccia, Deaconescu, Panteri. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETE: 63' Batelli.
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Magurno, Muca, C. Lazzerini, Pieralli, Pacifico, Mazzanti, Landi, Sabatino, M.Lazzerini, Cecchi. A disp.: Lastrucci, Cusumano, Andreuccetti, Valoriani, Finotello, Benelli, Martelli, Innocenti, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Esteves, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Batelli, Laaroussi. A disp.: Carrai, Pasqual, Romoli, Taddei, Nuti, Ciaccia, Deaconescu, Panteri. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETE: 63' Batelli.
Si presentino gli attori! Folgor Calenzano: un percorso netto se si esclude la invereconda sconfitta di Galluzzo maturata in uno 0-0 scritto ma infranto all'ultimo secondo dei secondi, da un campanile finito dove doveva finire per la banda di Andrea Pieri. Poi, tutti successi, ad oggi secondo posto. Floria: accreditata da tutti, anche dalle massaie che non sanno cosa sia un off-side, come pluri-pretendente alla vittoria finale e protagonista di una sontuosa campagna acquisti che l'ha portata ad avere tanti nuovi calcianti al proprio cospetto. Ad oggi quarta in graduatoria. Insomma chi vince questa gara, dà un calcio alla propria avversaria nella corsa al titolo. Alla mensa c'è anche l'attuale capocannoniere del girone, capace di 12 reti in 7 partite e già in fuga per distacco alla nona giornata (con un turno da recuperare). Tutto quello che serve per sedersi a tavola e gustare le pietanze. La partita non può che essere nervosa, dura e a base di ansiolitici; il premio è alto e la punizione è severa. Si parte con il primo tempo: ci si studia, si teme l'avversario, tanta garra a centrocampo ed occasioni con il contagocce che limitano la fantasia dello scrivente. In 17 minuti si annota un tiro di Sabatino fin troppo debole per impensierire Servi (7'), una conclusione a lato di Galletti con Braccini tranquillo (10') e una succulenta punizione di C.Lazzerini che alza troppo la mira (12'). Al 18' colossale occasione per la Floria, che sfonda al centro liberando Laaroussi che calcia a lato solo davanti a Braccini. Si prosegue con un telefonato colpo di testa centrale di Materassi al 21' ma soprattutto con due quasi-gol del Calenzano in rapida successione: prima con Sabatino (24') che si inserisce in un mancato rilancio di Servi e, con la porta spalancata, si fa contrastare dalla difesa ospite all'ultimo tuffo; poi con Mazzanti (25'), che arpiona una palla vagante in area e spara in porta a portiere battuto con respinta quasi sulla linea a liberare del difensore di turno. Altre piccole scaramucce ma la partita si avvia allo 0-0 della prima frazione. Si ricomincia come si era finito. Nei primi 15' del secondo tempo la parola d'ordine è controllo, con le rispettive difese super-attente a non concedere nulla. In effetti sia il pericoloso attacco del Calenzano, sia il capocannoniere Materassi ed i suoi compari di reparto, faticano dannatamente a rendersi pericolosi e vengono regolarmente disinnescati dalle attente marcature predisposte dai due mister. Ma dal 50', si comincia ad intravedere qualche crepa nella squadra rossoblu. La superiore fisicità dei ragazzi della Floria, finora ben compensata da una partita tutta corsa, nervi e cuore eseguita dai ragazzi del Calenzano, comincia a fare la differenza. I contrasti ora vengono vinti sempre più spesso dagli ospiti, le gambe sembrano più reattive, il fiato non accenna a diminuire, la lucidità mentale e di gioco sembrano ancora intatti e le seconde palle (finora contese e conquistate alla pari) stanno diventando pian piano un terreno vincente per i ragazzi di mister Pompili. Il Calenzano si rinchiude con la netta sensazione, da parte dei presenti, di puntare al pari ma soprattutto rendendosi conto che il serbatoio energia segna riserva. Al 55' Materassi tira a lato di poco e al 59', sempre Materassi, butta alle ortiche il pallone del vantaggio intervenendo su un delizioso assist servito dal proprio cursore di fascia sinistra ma mandando la sfera altissima in scivolata a 5 metri dalla porta. La Floria ora ci crede perché vede il Calenzano alle corde mentre i locali controllano e calamitano ogni cosa capiti nella propria tre quarti, cercando vanamente le proprie punte sempre in ritardo o troppo facilmente disinnescate. Queste partite ormai le conosciamo bene: il livello di gioco è alto, di errori se ne vedono pochi su entrambi i fronti, il tempo scorre malefico e la fatica comincia a farsi sentire. E qual è la variabile impazzita che decide pollice su o pollice verso per l'una o l'altra squadra? L'episodio. Corre il 63'ed una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore del Calenzano viene battuta tesa verso Braccini. Il tiro appare sì deciso, ma leggibile e centrale. Il portiere rossoblu decide per una bassa respinta a pugni chiusi anziché una più corretta presa sicura a petto e la palla diventa un flipper in area Calenzano. In ultimo Batelli è lesto a indovinare un tiro sporco da pochi metri che incoccia la schiena di Sabatino e disorienta definitivamente Braccini per il classico gollonzo. La Floria, ben conscia della posta in palio, festeggia in campo con tutti gli effettivi, panchina compresa. La banda di Pieri cerca nel proprio serbatoio le ultime stille per la rivalsa ma la Floria con sapienza e furbizia, gestisce i 7' finali senza grossi patemi e festeggia i tre punti contro una diretta concorrente. Che dire: altro pareggio scritto e sfumato sul finire per i calenzanesi, sempre a causa di propri errori e disattenzioni. Il fantasma di Galluzzo è riapparso nitido e quasi tangibile tale la beffa subita. La Floria è una gran bella squadra, costruita per vincere il campionato (e si vede) e con ottimi interpreti per ogni reparto. Analizzando freddamente l'andamento del match, non si può certo dire che la Floria non abbia meritato la vittoria avendo creato più palle gol, avendo disputando un gran secondo tempo e costringendo spesso nella seconda frazione il Calenzano alle barricate. Certo che un gol così a 7' dalle fine non può non creare rammarico nella banda di mister Pieri. Calciatoripiù: per il Calenzano: M. Lazzerini. Scontro epico con il temuto Materassi. Indubbiamente due gran bei giocatori. Mazzanti: Fino a che ha retto il fiato, si è fatto notare nel traffico del centrocampo. Per la Floria. Batelli: a parte il gol flipperato, giostra con sapienza nel centrocampo della Floria. Il Calenzano fatica a contenerlo. E poi la difesa ospite, tutta. Ha concesso poco o nulla all'attacco calenzanese, costretto ad avere le polveri più che bagnate. Bravi.
Si presentino gli attori! Folgor Calenzano: un percorso netto se si esclude la invereconda sconfitta di Galluzzo maturata in uno 0-0 scritto ma infranto all'ultimo secondo dei secondi, da un campanile finito dove doveva finire per la banda di Andrea Pieri. Poi, tutti successi, ad oggi secondo posto. Floria: accreditata da tutti, anche dalle massaie che non sanno cosa sia un off-side, come pluri-pretendente alla vittoria finale e protagonista di una sontuosa campagna acquisti che l'ha portata ad avere tanti nuovi calcianti al proprio cospetto. Ad oggi quarta in graduatoria. Insomma chi vince questa gara, dà un calcio alla propria avversaria nella corsa al titolo. Alla mensa c'è anche l'attuale capocannoniere del girone, capace di 12 reti in 7 partite e già in fuga per distacco alla nona giornata (con un turno da recuperare). Tutto quello che serve per sedersi a tavola e gustare le pietanze. La partita non può che essere nervosa, dura e a base di ansiolitici; il premio è alto e la punizione è severa. Si parte con il primo tempo: ci si studia, si teme l'avversario, tanta garra a centrocampo ed occasioni con il contagocce che limitano la fantasia dello scrivente. In 17 minuti si annota un tiro di Sabatino fin troppo debole per impensierire Servi (7'), una conclusione a lato di Galletti con Braccini tranquillo (10') e una succulenta punizione di C.Lazzerini che alza troppo la mira (12'). Al 18' colossale occasione per la Floria, che sfonda al centro liberando Laaroussi che calcia a lato solo davanti a Braccini. Si prosegue con un telefonato colpo di testa centrale di Materassi al 21' ma soprattutto con due quasi-gol del Calenzano in rapida successione: prima con Sabatino (24') che si inserisce in un mancato rilancio di Servi e, con la porta spalancata, si fa contrastare dalla difesa ospite all'ultimo tuffo; poi con Mazzanti (25'), che arpiona una palla vagante in area e spara in porta a portiere battuto con respinta quasi sulla linea a liberare del difensore di turno. Altre piccole scaramucce ma la partita si avvia allo 0-0 della prima frazione. Si ricomincia come si era finito. Nei primi 15' del secondo tempo la parola d'ordine è controllo, con le rispettive difese super-attente a non concedere nulla. In effetti sia il pericoloso attacco del Calenzano, sia il capocannoniere Materassi ed i suoi compari di reparto, faticano dannatamente a rendersi pericolosi e vengono regolarmente disinnescati dalle attente marcature predisposte dai due mister. Ma dal 50', si comincia ad intravedere qualche crepa nella squadra rossoblu. La superiore fisicità dei ragazzi della Floria, finora ben compensata da una partita tutta corsa, nervi e cuore eseguita dai ragazzi del Calenzano, comincia a fare la differenza. I contrasti ora vengono vinti sempre più spesso dagli ospiti, le gambe sembrano più reattive, il fiato non accenna a diminuire, la lucidità mentale e di gioco sembrano ancora intatti e le seconde palle (finora contese e conquistate alla pari) stanno diventando pian piano un terreno vincente per i ragazzi di mister Pompili. Il Calenzano si rinchiude con la netta sensazione, da parte dei presenti, di puntare al pari ma soprattutto rendendosi conto che il serbatoio energia segna riserva. Al 55' Materassi tira a lato di poco e al 59', sempre Materassi, butta alle ortiche il pallone del vantaggio intervenendo su un delizioso assist servito dal proprio cursore di fascia sinistra ma mandando la sfera altissima in scivolata a 5 metri dalla porta. La Floria ora ci crede perché vede il Calenzano alle corde mentre i locali controllano e calamitano ogni cosa capiti nella propria tre quarti, cercando vanamente le proprie punte sempre in ritardo o troppo facilmente disinnescate. Queste partite ormai le conosciamo bene: il livello di gioco è alto, di errori se ne vedono pochi su entrambi i fronti, il tempo scorre malefico e la fatica comincia a farsi sentire. E qual è la variabile impazzita che decide pollice su o pollice verso per l'una o l'altra squadra? L'episodio. Corre il 63'ed una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore del Calenzano viene battuta tesa verso Braccini. Il tiro appare sì deciso, ma leggibile e centrale. Il portiere rossoblu decide per una bassa respinta a pugni chiusi anziché una più corretta presa sicura a petto e la palla diventa un flipper in area Calenzano. In ultimo Batelli è lesto a indovinare un tiro sporco da pochi metri che incoccia la schiena di Sabatino e disorienta definitivamente Braccini per il classico gollonzo. La Floria, ben conscia della posta in palio, festeggia in campo con tutti gli effettivi, panchina compresa. La banda di Pieri cerca nel proprio serbatoio le ultime stille per la rivalsa ma la Floria con sapienza e furbizia, gestisce i 7' finali senza grossi patemi e festeggia i tre punti contro una diretta concorrente. Che dire: altro pareggio scritto e sfumato sul finire per i calenzanesi, sempre a causa di propri errori e disattenzioni. Il fantasma di Galluzzo è riapparso nitido e quasi tangibile tale la beffa subita. La Floria è una gran bella squadra, costruita per vincere il campionato (e si vede) e con ottimi interpreti per ogni reparto. Analizzando freddamente l'andamento del match, non si può certo dire che la Floria non abbia meritato la vittoria avendo creato più palle gol, avendo disputando un gran secondo tempo e costringendo spesso nella seconda frazione il Calenzano alle barricate. Certo che un gol così a 7' dalle fine non può non creare rammarico nella banda di mister Pieri. Calciatoripiù: per il Calenzano: M. Lazzerini. Scontro epico con il temuto Materassi. Indubbiamente due gran bei giocatori. Mazzanti: Fino a che ha retto il fiato, si è fatto notare nel traffico del centrocampo. Per la Floria. Batelli: a parte il gol flipperato, giostra con sapienza nel centrocampo della Floria. Il Calenzano fatica a contenerlo. E poi la difesa ospite, tutta. Ha concesso poco o nulla all'attacco calenzanese, costretto ad avere le polveri più che bagnate. Bravi.