RETI: Landi, Pelagatti, Innocenti, Sabatino, Fantechi
F.CALENZANO: Braccini, Santucci, Magurno, Garota, Muca, Pacifico,Finotello, Landi, Sabatino, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Bellocci, Pieralli, Mazzanti,Oliarca, Lazzerini C., Andreuccetti,Valoriani, Pelagatti, Innocenti. All.: Andrea Pieri.
R.DOCCIA: Pozzi, Medici,Tramarin, Domi, Arrighetti, Nencini, Scaparra, Kulish, Bettini, Pazzagli, Fantechi. A disp.: Perzefi, Marocchi, Biagiotti,Tazzi,Scatuzzi,Ignesti,Tomberli.All.: Andrea Ghilli.
RETI: 11' Fantechi, 38' Landi, 50' Sabatino, 70' Pelagatti, 74' Innocenti.

F.CALENZANO: Braccini, Santucci, Magurno, Garota, Muca, Pacifico,Finotello, Landi, Sabatino, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Bellocci, Pieralli, Mazzanti,Oliarca, Lazzerini C., Andreuccetti,Valoriani, Pelagatti, Innocenti. All.: Andrea Pieri.
R.DOCCIA: Pozzi, Medici,Tramarin, Domi, Arrighetti, Nencini, Scaparra, Kulish, Bettini, Pazzagli, Fantechi. A disp.: Perzefi, Marocchi, Biagiotti,Tazzi,Scatuzzi,Ignesti,Tomberli.All.: Andrea Ghilli.
RETI: 11' Fantechi, 38' Landi, 50' Sabatino, 70' Pelagatti, 74' Innocenti.



Non è solo una partita, ormai è chiaro a tutti. Che sia uno scontro salvezza, una comoda partita di metà classifica o per le pregiate vette del campionato di turno, l'aria che si respira è sempre quella del grande evento e della sfida. C'è la stretta vicinanza geografica, con ragazzi che si incontrano anche fuori dal campo con qualche goliardico sfottò del tutto innocente e perdonabile, ma ci sono anni di partite, cricche mai sciolte, ruggini mai chiarite e match spesso conclusi con rancori o recriminazioni più o meno giustificati. Il tifo poi fa la sua parte e quindi ci ritroviamo oggi a veder cose insolite per questa categoria, come striscioni, megafoni, tamburi e tifo organizzato degno dei professionisti. Il Doccia vuole vincere e lo fa capire subito aggredendo fin dal fischio d'inizio il Calenzano, che rischia immediatamente dopo 40 secondi quando Bettini, ben servito in area da Nencini, colpisce un clamoroso palo di testa in tuffo. Gli ospiti non danno tregua e per il momento dimostrano più grinta e velocità di un Calenzano che pare confuso ed intimorito. Con una supremazia così evidente a centrocampo però, al 9' il Doccia rischia la beffa con Landi lanciato in corsa e Pozzi che effettua la sua prima parata da applausi, respingendo in uscita faccia a faccia con l'avversario. Il Calenzano dopo quest'occasione. Seguono quasi 30 minuti di dominio Doccia, che passa all'11' con un bel tiro al volo in area di Fantechi, segue la ricerca del raddoppio con una costante presenza nella metà campo calenzanese e puntuali raddoppi con uno sfiancante pressing sul portatore di palla di turno, rendendo di fatto le idee della squadra di Pieri molto annebbiate. Non che Braccini sia chiamato a parate determinati, ma la sensazione percepita è che il gol del raddoppio sia nell'aria. Serie di calci d'angolo in sequenza, punizioni scodellate in area, continui tentativi di strappi delle punte Doccesi ma la difesa calenzanese regge, al 34' e 35' rimette il muso in area nemica con dueoccasioni di M.Lazzerini prima e di Landi dopo, disinnescate con sicurezza dall'ottimo Pozzi. Doccia in vantaggio al riposo, con il Calenzano che viene completamente ridisegnato in campo, inserendo C.Lazzerini e Innocenti e spostando M.Lazzerini in mediana per un centrocampo completamente nuovo e con caratteristiche decisamente da trincea. Il pareggio di Landi avviene dopo soli 3 minuti, abile ad inserirsi in un raro buco lasciato dalla difesa del Doccia e ad affrontare Pozzi con successo, e fa scattare la scintilla nei ragazzi del Calenzano che cominciano veramente a giocare davvero. Sabatino sale in cattedra, supportato da un centrocampo che ora comincia a costruire. Il 9 calenzanese si immola a difendere in prima linea, dando il tempo alla propria squadra di salire e presidiare le zone nevralgiche del campo, ora non più dominate dal Doccia. Al 48' ed al 50' Landi sfiora il vantaggio, prima svirgolando un gioiello a centroarea servito da Sabatino e poi esaltando Pozzi il quale, con la punta delle dita, devia quel tanto che basta per evitare di capitolare nell'angolo opposto al tiro. L'inerzia pare stia cambiando ma improvvisamente il Doccia si crea una clamorosa palla per il vantaggio un minuto dopo, quando uno scatenato Pazzagli semina il panico sulla sinistra e serve un rigore in movimento che Arrighetti fallisce di un niente sopra la traversa. Purtroppo per la squadra di Ghilli sarà l'ultima occasione per smuovere il proprio tabellino, con la stanchezza che inizia a farsi sentire e il Doccia che comincia a pagare la generosità del primo tempo. Al 60' Sabatino difende palla, salta il proprio marcatore e si invola per l'ennesimo uno contro uno contro Pozzi che prova l'uscita disperata. Neanche la fortuna lo aiuta in quanto il rimpallo scaturito da tiro e respinta prende la direzione della porta ed il bravissimo numero 1 doccese può solo vedere la sfera finire lentamente la sua corsa in rete per il 21 casalingo. Meritatissimo comunque il centro personale per il 9 del Calenzano, autore di un grande match. Il Doccia è colpito duro e, senza energie e senza idee, finisce nelle maglie dell'avversario. Corroborato anche dai cambi e dalle forze fresche inserite nell'arco del 2°tempo, il Calenzano si costruisce altre 4 nitide occasioni nell'ultimo quarto d'ora, di cui 2 vincenti con Pelagatti al 70' ed Innocenti in pieno recupero al 74°, chiudendo definitivamente la partita. 3 gol di scarto sono eccessivi per il Doccia, ma il Calenzano l'ha vinta con i cambi, con la pazienza, con il cuore e con quella piccola dose di fortuna che a volte risulta. Complimenti a Mister.Pieri che le ha azzeccate tutte.
Calciatoripiù:. M.Lazzeriniesce stremato e vincente. Ovunque lo si metta, crea equilibrio e sicurezza nei vari reparti. Muca:primo tempo timoroso, ma nel secondo sfodera diagonali perfette e presenza granitica in difesa. Per il DocciaPozzi è una sicurezza assoluta, mentre Pazzagli mostragrandi numeri ed un primo tempo sontuoso.

Non è solo una partita, ormai è chiaro a tutti. Che sia uno scontro salvezza, una comoda partita di metà classifica o per le pregiate vette del campionato di turno, l'aria che si respira è sempre quella del grande evento e della sfida. C'è la stretta vicinanza geografica, con ragazzi che si incontrano anche fuori dal campo con qualche goliardico sfottò del tutto innocente e perdonabile, ma ci sono anni di partite, cricche mai sciolte, ruggini mai chiarite e match spesso conclusi con rancori o recriminazioni più o meno giustificati. Il tifo poi fa la sua parte e quindi ci ritroviamo oggi a veder cose insolite per questa categoria, come striscioni, megafoni, tamburi e tifo organizzato degno dei professionisti. Il Doccia vuole vincere e lo fa capire subito aggredendo fin dal fischio d'inizio il Calenzano, che rischia immediatamente dopo 40 secondi quando Bettini, ben servito in area da Nencini, colpisce un clamoroso palo di testa in tuffo. Gli ospiti non danno tregua e per il momento dimostrano più grinta e velocità di un Calenzano che pare confuso ed intimorito. Con una supremazia così evidente a centrocampo però, al 9' il Doccia rischia la beffa con Landi lanciato in corsa e Pozzi che effettua la sua prima parata da applausi, respingendo in uscita faccia a faccia con l'avversario. Il Calenzano dopo quest'occasione. Seguono quasi 30 minuti di dominio Doccia, che passa all'11' con un bel tiro al volo in area di Fantechi, segue la ricerca del raddoppio con una costante presenza nella metà campo calenzanese e puntuali raddoppi con uno sfiancante pressing sul portatore di palla di turno, rendendo di fatto le idee della squadra di Pieri molto annebbiate. Non che Braccini sia chiamato a parate determinati, ma la sensazione percepita è che il gol del raddoppio sia nell'aria. Serie di calci d'angolo in sequenza, punizioni scodellate in area, continui tentativi di strappi delle punte Doccesi ma la difesa calenzanese regge, al 34' e 35' rimette il muso in area nemica con dueoccasioni di M.Lazzerini prima e di Landi dopo, disinnescate con sicurezza dall'ottimo Pozzi. Doccia in vantaggio al riposo, con il Calenzano che viene completamente ridisegnato in campo, inserendo C.Lazzerini e Innocenti e spostando M.Lazzerini in mediana per un centrocampo completamente nuovo e con caratteristiche decisamente da trincea. Il pareggio di Landi avviene dopo soli 3 minuti, abile ad inserirsi in un raro buco lasciato dalla difesa del Doccia e ad affrontare Pozzi con successo, e fa scattare la scintilla nei ragazzi del Calenzano che cominciano veramente a giocare davvero. Sabatino sale in cattedra, supportato da un centrocampo che ora comincia a costruire. Il 9 calenzanese si immola a difendere in prima linea, dando il tempo alla propria squadra di salire e presidiare le zone nevralgiche del campo, ora non più dominate dal Doccia. Al 48' ed al 50' Landi sfiora il vantaggio, prima svirgolando un gioiello a centroarea servito da Sabatino e poi esaltando Pozzi il quale, con la punta delle dita, devia quel tanto che basta per evitare di capitolare nell'angolo opposto al tiro. L'inerzia pare stia cambiando ma improvvisamente il Doccia si crea una clamorosa palla per il vantaggio un minuto dopo, quando uno scatenato Pazzagli semina il panico sulla sinistra e serve un rigore in movimento che Arrighetti fallisce di un niente sopra la traversa. Purtroppo per la squadra di Ghilli sarà l'ultima occasione per smuovere il proprio tabellino, con la stanchezza che inizia a farsi sentire e il Doccia che comincia a pagare la generosità del primo tempo. Al 60' Sabatino difende palla, salta il proprio marcatore e si invola per l'ennesimo uno contro uno contro Pozzi che prova l'uscita disperata. Neanche la fortuna lo aiuta in quanto il rimpallo scaturito da tiro e respinta prende la direzione della porta ed il bravissimo numero 1 doccese può solo vedere la sfera finire lentamente la sua corsa in rete per il 21 casalingo. Meritatissimo comunque il centro personale per il 9 del Calenzano, autore di un grande match. Il Doccia è colpito duro e, senza energie e senza idee, finisce nelle maglie dell'avversario. Corroborato anche dai cambi e dalle forze fresche inserite nell'arco del 2°tempo, il Calenzano si costruisce altre 4 nitide occasioni nell'ultimo quarto d'ora, di cui 2 vincenti con Pelagatti al 70' ed Innocenti in pieno recupero al 74°, chiudendo definitivamente la partita. 3 gol di scarto sono eccessivi per il Doccia, ma il Calenzano l'ha vinta con i cambi, con la pazienza, con il cuore e con quella piccola dose di fortuna che a volte risulta. Complimenti a Mister.Pieri che le ha azzeccate tutte.
Calciatoripiù:. M.Lazzeriniesce stremato e vincente. Ovunque lo si metta, crea equilibrio e sicurezza nei vari reparti. Muca:primo tempo timoroso, ma nel secondo sfodera diagonali perfette e presenza granitica in difesa. Per il DocciaPozzi è una sicurezza assoluta, mentre Pazzagli mostragrandi numeri ed un primo tempo sontuoso.