RETI: Cecchi, Cecchi, Martini
F.CALENZANO: Braccini, Santucci, Andreuccetti, Garota, Muca, Cusumano, Magurno, Innocenti, Landi, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Acciai, Pieralli, Oliarca, Mazzanti, Pacifico, Lazzerini C., Pelagatti, Finotello, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Guarducci, Questori, Ulivi, Molinati, Mengoni, Bartolini, Morozzi, Martini, Lucarelli, Abellii. A disp.: Coralli, Busico, Bolognesi, Dallai, Lucarelli, Benvenuti, Ara, Codini, Occhibove. All.: Yuri Filipponi
ARBITRO:
RETI: Cecchi 2, Martini.
F.CALENZANO: Braccini, Santucci, Andreuccetti, Garota, Muca, Cusumano, Magurno, Innocenti, Landi, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Acciai, Pieralli, Oliarca, Mazzanti, Pacifico, Lazzerini C., Pelagatti, Finotello, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Guarducci, Questori, Ulivi, Molinati, Mengoni, Bartolini, Morozzi, Martini, Lucarelli, Abellii. A disp.: Coralli, Busico, Bolognesi, Dallai, Lucarelli, Benvenuti, Ara, Codini, Occhibove. All.: Yuri Filipponi
ARBITRO:
RETI: Cecchi 2, Martini.
Un altro scalino verso la gloria.. diceva quello. Ormai son grandi.. diceva quell'altro. Fatto sta che siamo arrivati ai Giovanissimi A Regionali e ora son cavoli amari per tutti. Niente più scuola calcio né Politically Correct. Ora c'è solo da raccogliere quanto seminato in tanti anni di gavetta. Il livello è alto e i nostri ragazzi son quasi uomini e da uomini devono giocare. Si parte con questo campionato, ad un passo dall'Elite (che rappresenta la serie A della categoria) ma che ha stessi stimoli (se non maggiori) e stessa uniforme da combattimento. Folgor Calenzano contro Fortis Juventus: paradossalmente una squadra mantenuta intatta (o quasi) contro una profondamente rinnovata e con tanti nuovi innesti. Ne nasce una partita dura e sincera con il Calenzano che si dimostra più squadra, profondamente unita nella propria consapevolezza. Il concetto di crescere insieme alla fine ha sempre un suo giusto epilogo. Pronti via e Innocenti spaventa la Fortis dopo appena trenta secondi, ma Mari esce a valanga e disinnesca il pericolo. La Fortis la mette sul fisico (ha i ragazzi per farlo) mentre il Calenzano punta sulla tecnica e sulla velocità. Vince la seconda: dopo i soliti battibecchi iniziali, il Calenzano sfodera cinque minuti di autentico panico per la retroguardia mugellese. Al 12' solo Mari in disperata uscita impedisce a Innocenti il vantaggio rossoblu. Al 13', Muca sfiora il palo di testa. Al 15' doppia occasione con la coppia di attacco Landi/Innocenti che un immenso Mari riesce a stoppare con doppia parata in sequenza. Il tutto si ripete un minuto dopo quando uno scatenato Landi obbliga Mari a un altro intervento risolutivo in angolo. Corner dal quale M. Lazzerini impatta di testa sfiorando il palo. Dieci minuti per tirare il fiato... non vi chiedo altro. E dieci minuti siano allora.. ma solo quelli. Dal 26' si ricomincia con altre tre lampanti occasioni per il Calenzano con la coppia Landi/Innocenti che imperversa e che offre a Mari (ex-Affrico e si vede!) il palco degli Dei con tre parate in sequenza da applausi. Una particolare menzione a tutto il comparto di difesa della squadra di mister Pieri che non ha praticamente concesso nulla agli avversari in oltre mezz'ora di gara. Mancano cinque minuti alla pausa e mentre la Fortis ringrazia il suo Benji personale, il Calenzano ha gli incubi da astinenza da gol e teme la beffa. Ma al 35', quando tutti aspettano la pausa (senza tè bollente perché fa troppo caldo), il Calenzano riesce a sfondare: Innocenti protegge mirabilmente una palla al limite e scarica sulla destra per la locomotiva Cecchi, che salta Benji (scusate.. Mari) e scarica in porta. Calenzano al riposo in vantaggio. Si ricomincia da dove ci si era fermati: la Fortis non riesce a venirne a capo. Al 39' Cusumano lanciato in solitaria è sfortunato nel controllo della palla all'ultimo momento. Sai cosa? Proviamo a pescare un Jolly! Lo fa Cecchi al 42', inventandosi un gran tiro dal limite che muore all'incrocio dei pali dove neanche Mari-Benji può arrivare: 2-0. E perché il jolly lo deve pescare solo il Calenzano? E' quello che deve aver pensato Martini che, neanche un minuto dopo, emula il suo avversario e scarica dai venti metri una velenosa palombella che fulmina Braccini per il 2-1. Siamo solo al 43' e ci sono già i fuochi d'artificio. Il Calenzano è scosso ma ricomincia: al 49' un pallonetto di Magurno finisce alto. Al 51' Ulivi salva in scivolata su Innocenti che si apprestava al tiro mortifero. Al 55' Landi pennella dal limite un tiro a giro che scheggia il palo esterno con Mari battuto. La fatica comincia a fare capolino su entrambi i fronti e dal 60' le azioni diventano più lente e macchinose. La Fortis, spinta più dai nervi che dalle poche residue energie, prova un forcing negli ultimi dieci minuti (più i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara), ma questo crea più paure emotive che reali pericoli per il Calenzano che quindi riesce a traghettare, con un po' di fiato corto, la vittoria in porto senza rischi eccessivi. La squadra di Pieri ha meritato i tre punti per la mole di occasioni create e per la semplice sensazione data di essere squadra compatta e durissima da sgretolare. La Fortis ha indubbiamente degli elementi molto interessanti, e non può che migliorare trovando amalgama ed alchimia con tutti i nuovi arrivati. Calciatoripiù : Per il Calenzano Cecchi : esordio col botto per il neo arrivato. Non solo per la doppietta, ma per la sensazione che abbia nell'anima i colpi per cambiare l'inerzia di una partita. Difesa : Non un nome ma un reparto. Non ha concesso niente di niente se non una prodezza di Martini da lontano. Per la Fortis Juventus Mari : vi basta la cronaca? Baluardo che porterà svariati punti alla propria squadra nell'arco del campionato. Morozzi : tra le maglie del Calenzano, si distingue assai nitidamente. Un gran centrocampista, indubbiamente, da seguire.
Un altro scalino verso la gloria.. diceva quello. Ormai son grandi.. diceva quell'altro. Fatto sta che siamo arrivati ai Giovanissimi A Regionali e ora son cavoli amari per tutti. Niente più scuola calcio né Politically Correct. Ora c'è solo da raccogliere quanto seminato in tanti anni di gavetta. Il livello è alto e i nostri ragazzi son quasi uomini e da uomini devono giocare. Si parte con questo campionato, ad un passo dall'Elite (che rappresenta la serie A della categoria) ma che ha stessi stimoli (se non maggiori) e stessa uniforme da combattimento. Folgor Calenzano contro Fortis Juventus: paradossalmente una squadra mantenuta intatta (o quasi) contro una profondamente rinnovata e con tanti nuovi innesti. Ne nasce una partita dura e sincera con il Calenzano che si dimostra più squadra, profondamente unita nella propria consapevolezza. Il concetto di crescere insieme alla fine ha sempre un suo giusto epilogo. Pronti via e Innocenti spaventa la Fortis dopo appena trenta secondi, ma Mari esce a valanga e disinnesca il pericolo. La Fortis la mette sul fisico (ha i ragazzi per farlo) mentre il Calenzano punta sulla tecnica e sulla velocità. Vince la seconda: dopo i soliti battibecchi iniziali, il Calenzano sfodera cinque minuti di autentico panico per la retroguardia mugellese. Al 12' solo Mari in disperata uscita impedisce a Innocenti il vantaggio rossoblu. Al 13', Muca sfiora il palo di testa. Al 15' doppia occasione con la coppia di attacco Landi/Innocenti che un immenso Mari riesce a stoppare con doppia parata in sequenza. Il tutto si ripete un minuto dopo quando uno scatenato Landi obbliga Mari a un altro intervento risolutivo in angolo. Corner dal quale M. Lazzerini impatta di testa sfiorando il palo. Dieci minuti per tirare il fiato... non vi chiedo altro. E dieci minuti siano allora.. ma solo quelli. Dal 26' si ricomincia con altre tre lampanti occasioni per il Calenzano con la coppia Landi/Innocenti che imperversa e che offre a Mari (ex-Affrico e si vede!) il palco degli Dei con tre parate in sequenza da applausi. Una particolare menzione a tutto il comparto di difesa della squadra di mister Pieri che non ha praticamente concesso nulla agli avversari in oltre mezz'ora di gara. Mancano cinque minuti alla pausa e mentre la Fortis ringrazia il suo Benji personale, il Calenzano ha gli incubi da astinenza da gol e teme la beffa. Ma al 35', quando tutti aspettano la pausa (senza tè bollente perché fa troppo caldo), il Calenzano riesce a sfondare: Innocenti protegge mirabilmente una palla al limite e scarica sulla destra per la locomotiva Cecchi, che salta Benji (scusate.. Mari) e scarica in porta. Calenzano al riposo in vantaggio. Si ricomincia da dove ci si era fermati: la Fortis non riesce a venirne a capo. Al 39' Cusumano lanciato in solitaria è sfortunato nel controllo della palla all'ultimo momento. Sai cosa? Proviamo a pescare un Jolly! Lo fa Cecchi al 42', inventandosi un gran tiro dal limite che muore all'incrocio dei pali dove neanche Mari-Benji può arrivare: 2-0. E perché il jolly lo deve pescare solo il Calenzano? E' quello che deve aver pensato Martini che, neanche un minuto dopo, emula il suo avversario e scarica dai venti metri una velenosa palombella che fulmina Braccini per il 2-1. Siamo solo al 43' e ci sono già i fuochi d'artificio. Il Calenzano è scosso ma ricomincia: al 49' un pallonetto di Magurno finisce alto. Al 51' Ulivi salva in scivolata su Innocenti che si apprestava al tiro mortifero. Al 55' Landi pennella dal limite un tiro a giro che scheggia il palo esterno con Mari battuto. La fatica comincia a fare capolino su entrambi i fronti e dal 60' le azioni diventano più lente e macchinose. La Fortis, spinta più dai nervi che dalle poche residue energie, prova un forcing negli ultimi dieci minuti (più i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara), ma questo crea più paure emotive che reali pericoli per il Calenzano che quindi riesce a traghettare, con un po' di fiato corto, la vittoria in porto senza rischi eccessivi. La squadra di Pieri ha meritato i tre punti per la mole di occasioni create e per la semplice sensazione data di essere squadra compatta e durissima da sgretolare. La Fortis ha indubbiamente degli elementi molto interessanti, e non può che migliorare trovando amalgama ed alchimia con tutti i nuovi arrivati. Calciatoripiù : Per il Calenzano Cecchi : esordio col botto per il neo arrivato. Non solo per la doppietta, ma per la sensazione che abbia nell'anima i colpi per cambiare l'inerzia di una partita. Difesa : Non un nome ma un reparto. Non ha concesso niente di niente se non una prodezza di Martini da lontano. Per la Fortis Juventus Mari : vi basta la cronaca? Baluardo che porterà svariati punti alla propria squadra nell'arco del campionato. Morozzi : tra le maglie del Calenzano, si distingue assai nitidamente. Un gran centrocampista, indubbiamente, da seguire.