RETI: Nassimbeni
OLIMPIA: Viceconte, Federighi, Gori, Di Pasquale, Collini, Cerino, Venturi, Labiri, Biagini, Montagni, Baldi. A disp.: Monterastelli, Maiani, Caione, Ciapini, Di Ninni. All.: Alessandro Paesano.
ATLETICO LUCCA: Panelli, Boulam, Del Greco, Bianchi, Franceschini, Mandoli, Mancini, Brundu, Nassimbeni, Igliori, Topi. A disp.: Nigro, Sesso, Masotti, Clerici, Fini Simonelli, Dal Canto, Lartini, Bini. All.: Nicola Gennazzani.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: Nassimbeni.

OLIMPIA: Viceconte, Federighi, Gori, Di Pasquale, Collini, Cerino, Venturi, Labiri, Biagini, Montagni, Baldi. A disp.: Monterastelli, Maiani, Caione, Ciapini, Di Ninni. All.: Alessandro Paesano.
ATLETICO LUCCA: Panelli, Boulam, Del Greco, Bianchi, Franceschini, Mandoli, Mancini, Brundu, Nassimbeni, Igliori, Topi. A disp.: Nigro, Sesso, Masotti, Clerici, Fini Simonelli, Dal Canto, Lartini, Bini. All.: Nicola Gennazzani.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: Nassimbeni.



Lotta con coraggio, con le unghie e con i denti l'Olimpia Quarrata di mister Alessandro Paesano, piegato nelle resistenze soltanto nel secondo tempo da un Atletico Lucca capace di mettere sul piatto tanta qualità e una sana dose di agonismo adattandosi al canovaccio tattico della gara. La prima frazione finisce sul punteggio di 0-0, coi locali intenti a difendere ben compatti nella propria metà campo e con gli ospiti autori di una prova sì completamente votata all'attacco ma non molto lucida sotto porta. Le occasioni per sbloccare il punteggio non mancano alla truppa di mister Nicola Gennazzani, ma un po' per propria imprecisione e un po' per le barricate alzate da un grandissimo Viceconte, il punteggio rimane inchiodato su di un tignoso 0-0. Come nella più classica delle partite chiuse, serve un episodio nella ripresa per stravolgere il corso degli eventi. Episodio che arriva puntuale in seguito a una delle modalità più incisive nel calcio moderno: l'azione su palla inattiva. Battuto un corner e allontanato in malo modo dalla difesa, la palla messa nuovamente in mezzo viene deviata questa volta da un rapace Nassimbeni, bravissimo nello sfruttare una dormiente difesa quarratina per stappare un match tutt'altro che agevole. Nonostante lo svantaggio, la grinta nei locali non fa mai difetto e la reazione d'orgoglio si palesa dopo pochi minuti con Montagni, il cui tiro non impensierisce però un quasi inoperoso Panelli. Col minimo sforzo, dunque, l'Atletico Lucca foraggia la propria classifica col massimo dei risultati, risollevando così la testa dopo la sconfitta patita per mano del Capostrada Belvedere. L'estetica, per una volta, è stata lasciata da parte in favore della concretezza: in quel di Quarrata serviva vincere, e di fatto così è successo. Calciatoripiù: Viceconte, Collini (Olimpia); Nassimbeni, Igliori, Topi (Atletico Lucca).

Lotta con coraggio, con le unghie e con i denti l'Olimpia Quarrata di mister Alessandro Paesano, piegato nelle resistenze soltanto nel secondo tempo da un Atletico Lucca capace di mettere sul piatto tanta qualità e una sana dose di agonismo adattandosi al canovaccio tattico della gara. La prima frazione finisce sul punteggio di 0-0, coi locali intenti a difendere ben compatti nella propria metà campo e con gli ospiti autori di una prova sì completamente votata all'attacco ma non molto lucida sotto porta. Le occasioni per sbloccare il punteggio non mancano alla truppa di mister Nicola Gennazzani, ma un po' per propria imprecisione e un po' per le barricate alzate da un grandissimo Viceconte, il punteggio rimane inchiodato su di un tignoso 0-0. Come nella più classica delle partite chiuse, serve un episodio nella ripresa per stravolgere il corso degli eventi. Episodio che arriva puntuale in seguito a una delle modalità più incisive nel calcio moderno: l'azione su palla inattiva. Battuto un corner e allontanato in malo modo dalla difesa, la palla messa nuovamente in mezzo viene deviata questa volta da un rapace Nassimbeni, bravissimo nello sfruttare una dormiente difesa quarratina per stappare un match tutt'altro che agevole. Nonostante lo svantaggio, la grinta nei locali non fa mai difetto e la reazione d'orgoglio si palesa dopo pochi minuti con Montagni, il cui tiro non impensierisce però un quasi inoperoso Panelli. Col minimo sforzo, dunque, l'Atletico Lucca foraggia la propria classifica col massimo dei risultati, risollevando così la testa dopo la sconfitta patita per mano del Capostrada Belvedere. L'estetica, per una volta, è stata lasciata da parte in favore della concretezza: in quel di Quarrata serviva vincere, e di fatto così è successo. Calciatoripiù: Viceconte, Collini (Olimpia); Nassimbeni, Igliori, Topi (Atletico Lucca).