RETI: Mocanu, De Coro, De Coro
ZENITH PRATO: Sinatti, Talanti, Franco, Improta, Borselli, Cei, Demiri, Tanteri, Mocanu, Gurra, Fallani. A disp.: Drovandi, Cambi, Logli, Matteini, Precaj, Rischi, Surdu. All.: Gabriele Barbieri.
OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Calistri, Monti Guarnieri, Palaj, Innocenti Belgradi, Bini, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Pratesi, Acciarito, Bardini, Calamai, Pecchioli. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Fantoni di Firenze.
RETI: 32' e 50' De Coro, 65' Mocanu.
Fra Zenith Prato e Olimpia è stata partita vera, intensa, maschia e vivace, dall'inizio fino al sesto minuto di recupero oltre il 90'. I due schieramenti non se le sono mandate a dire, fronteggiandosi a viso aperto in una corsa braccio braccio che ha visto trionfare di un pelo l'Olimpia, gruppo ormai diventato solido come il cemento dopo una prima parte di stagione difficile. Gli ospiti fanno subito capire che aria deve tirare in quel di Prato facendo tremare l'incrocio dei pali già dopo centoventi secondi con un colpo di testa di De Coro, preavviso inconfutabile della giornata super del numero 8. I padroni di casa non restano tuttavia a guardare e rispondono al fuoco con Fallani, il quale chiama in causa Mirijaj con una conclusione da fuori. Al 15' si accende capitan Pretelli, squalificato all'ultima, caricandosi come di consueto la squadra sulle spalle col suo talento. Prima, previa serpentina fra due uomini, scaglia un diagonale che esce di un soffio, mentre dieci minuti più tardi si cimenta in una rovesciata spettacolare in mezzo all'area che si stampa sulla base del palo, a Sinatti immobile. Il blitz offensivo dei locali al 27' con Mocanu non inquadra il bersaglio grande, cosa che invece riesce a fare al 32' De Coro. Dopo una bella discesa sulla sinistra di Calistri rifinita da una conclusione potente deviata dal portiere, il pallone arriva sui piedi del centrocampista che non sbaglia, portando avanti i suoi nella contesa. L'ultima emozione di un primo tempo frizzantino la regala Gurra, che per un soffio non riesce a impattare il pallone sulla linea di porta. Al rientro in campo dagli spogliatoi l'Olimpia è spietata e rimpolpa il bottino siglando dopo cinque minuti il provvidenziale 0-2. L'artefice è sempre De Coro, che su assist di Niccolai supera il portiere in uscita con un tocco preciso. Il doppio schiaffo infiamma lo spirito dei ragazzi di mister Barbieri, bravi e coraggiosi nel gettarsi all'arrembaggio per recuperare la partita. Le occasioni iniziano a fioccare copiose dalle parti di Mirjaj, miracoloso in due circostanze su Gurra prima e su Rischi poi. Il goal però è nell'aria e al 65' è bravissimo Mocanu a carpirlo con un gran tiro che si infila all'incrocio dei pali. Al 75' una clamorosa tripla chance per lo Zenith viene sventata in serie da Taddei, Mirijaj e Bini, che si immolano per la causa salvando il fortino. Gli assalti finali dei padroni di casa sono feroci e pericolosi ma l'Olimpia non molla, resiste ed esce da Via del Purgatorio con tre preziosi punti in tasca. Calciatorepiù: De Coro (Olimpia)