• EccellenzaB
  • 28/04/2024 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • SIGNA
  • 0 - 1 28/04/2024 15.00.00
  • TERRANUOVA TRAIANA
    26' Privitera

Commento


SIGNA: Crisanto, Giuliani, Nencini S., Diegoli, Tempestini, Franzoni, Tempesti P. (72' Alesso), Dallai (84' Tesi), Tempesti L., Coppola, Cellai. A disp.: Lauria, Colzi, Pampalone, Giannoccari, Capochiani, Innocenti, Bezzini. All.: Scardigli Stefano
TERRANUOVA TRAIANA: Fedele, Cappelli (87' Taflaj), Petrioli (66' Ceppodomo), Bega, Saitta, Cioce, Marini, Privitera, Sacconi, Massai (84' Senzamici), Mannella. A disp.: Antonielli, Arnetoli, Minatti, Mascia, Vigano, Neri. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Gabriele Framba di Torino
RETI: 26' Privitera
NOTE: Espulsi Tempestini al 62', Tempesti P. al 92'. Ammoniti Diegoli, Dallai, Tempesti L., Marini.SIGNA: Crisanto, Giuliani, Nencini, Diegoli, Tempestini, Franzoni, Tempesti Pietro (72' Alesso), Dallai (84' Tesi), Tempesti Lorenzo, Coppola, Cellai. A disp.: Lauria, Colzi, Pampalone, Giannoccari, Capochiani, Innocenti, Bezzini. All.: Stefano Scardigli.
TERRANUOVA TRAIANA: Fedele, Cappelli (88' Taflaj), Petrioli (66' Ceppodomo), Bega, Saitta, Cioce, Marini, Privitera, Sacconi, Massai (84' Senzamici), Mannella. A disp.: Antonielli, Arnetoli, Minatti, Mascia, Viganò, Neri. All.: Marco Becattini.
ARBITRO: Gabriele Framba di Torino, coadiuvato da Alessandro La Veneziana di Viareggio e da Enea Furiesi di Empoli.
RETE: 27' Privitera
NOTE: Ammoniti: Marini, Tempesti P., Tempesti L., Dallai; espulso al 62' Tempestini (rosso diretto) e al 91' Tempesti P. (rosso diretto) dalla panchina.



SIGNA
CRISANTO: 6
Più sfortunato che responsabile in occasione del gol di Privitera, se la cava positivamente in tutte le altre (non numerose) situazione di vero pericolo.
GIULIANI: 6,5 Disputa una partita molto efficace sia in fase difensiva che in fase di costruzione offensiva.
NENCINI: 6,5 Protagonista di buone chiusure difensive, si costruisce un'occasione d'oro, ma conclude con poca convinzione e grazia il portiere.
DIEGOLI: 6,5 Assicura una buona spinta offensiva e si lancia nelle mischie che nascono da palle inattive: sfortunato in almeno una circostanza.
TEMPESTINI: 6 Regge bene nel primo tempo; poi lascia la squadra in inferiorità numerica, per un intervento da ultimo uomo, che non trova una lettura concorde in campo e fuori.
FRANZONI: 6 Qualche sbavatura soprattutto nel primo tempo, quando gli ospiti penetrano con frequenza in area avversaria.
TEMPESTI P.: 6 Qualche buon spunto nel primo tempo, poi si vede meno e viene sostituito. Riesce nell'impresa di farsi espellere dalla panchina (72' Alesso: 6 Si getta con coraggio nella mischia, anche se senza particolare fortuna).
DALLAI: 6,5 Pur con qualche errore di misura, porta il solito concreto contributo al centrocampo della sua squadra (84' Tesi: sv).
TEMPESTI P.: 6
Si batte in maniera gagliarda, apre spazi a Cellai, ma con i centrali del Terranuova è dura. Tartassato senza pietà.
COPPOLA: 6 Braccato senza quartiere, trova comunque alcune giocate che dimostrano quanto il capitano sia sempre il faro della squadra.
CELLAI: 6,5 Lui riesce sempre a fiutare la porta, nonostante le difese ermetiche: ma contro la sfortuna non ha ancora l'antidoto.
TERRANUOVA TRAIANA
FEDELE: 6
Sicuro in diverse circostanze in mezzo ai pali e salvato due volte da una benevola dea Eupalla, sotto le forme di due traverse.
CAPPELLI: 6 Il Signa affonda spesso sulla sinistra e lui fa buona guardia agli attacchi avversari (88' Taflaj: sv).
PETRIOLI: 6,5
Energico in difesa e spesso impegnato positivamente nel far ripartire l'azione dal basso (66' Ceppodomo: 6- Uno spezzone di gara come riferimento offensivo: getta al vento un'occasione di platino in contropiede, che comunque non incide sull'esito della gara)
BEGA: 6,5 Ripulisce l'area senza troppi fronzoli, con energia gladiatoria: suo l'ultimo pallone ricacciato via proprio allo scadere.
SAITTA: 6,5 Il più esperto della brigata si batte anche lui come un leone in mezzo alla propria area, non disdegnando anche di avanzare sulle palle inattive.
CIOCE: 6,5 Centrocampista ovunque, esprime comunque il meglio di sé stesso soprattutto in fase di contenimento.
MARINI: 6,5 Alto a destra, mostra molta vivacità soprattutto nel primo tempo. Utile poi in copertura, finisce addirittura come quarto a destra nella linea difensiva.
PRIVITERA: 6,5 Centrocampista esterno a destra, tempista negli inserimenti offensivi è l'autore del gol della vittoria con l'involontaria complicità del portiere.
SACCONI: 6 A lungo punta centrale, causa diretta dell'espulsione di Tempestini, si sposta a destra con l'ingresso di Ceppodomo.
MASSAI: 6,5 Esterno alto a sinistra, partecipa costruttivamente alla manovra offensiva e ripiega spesso per raddoppiare sul fulcro dei padroni di casa (84' Senzamici: sv).
MANNELLA: 6
Centrocampista molto duttile, utilissimo tatticamente, scala indietro a chiudere spazi, nella fase finale della gara.
ARBITRO
GABRIELE FRAMBA DI TORINO
Ho volutamente non attribuito un voto (per la prima volta) perché troppe sono le situazioni controverse sulle quali non sono in grado di esprimermi a caldo. Tra spinte galeotte in area e altro, non è certo quante delle sue decisioni siano state indiscutibili. Un dato oggettivo però è quello che riguarda l'uso dei cartellini gialli e qui si può dire che non sempre è stato usato lo stesso metro. In certe circostanze è parso, al sottoscritto con i capelli bianchi, rivedere l'arbitro Lo Bello di un Fiorentina - Cagliari del '69, che costò carissimo ai viola. E mi scuso se qualcuno trova troppo esagerato il raffronto. E poi era proprio indispensabile un arbitro venuto da lontano?
Signa contro Terranuova Traiana non è una semplice gara da ultima giornata di campionato: in palio c'è l'assegnazione del secondo posto, a distanza siderale da un Siena di un'altra categoria. Il secondo posto, però, significa saltare il primo turno dei play off, stante la forbice superiore ai dieci punti tra seconda e quinta e quindi andare direttamente alla finale regionale contro la vincente del confronto tra la terza e la quarta. Per arrivare secondo il Signa ha un unico risultato da conseguire: la vittoria; il pareggio o la sconfitta lanciano in orbita il Terranuova Traiana. Lo Scandicci osserva fuori causa, perché il suo campionato è terminato la scorsa giornata, dovendo osservare all'ultima il suo turno di riposo. Come riporta il tabellino, la gara di Signa si è risolta con la vittoria di misura degli ospiti, che salgono al secondo posto con 65 punti; al terzo posto si piazza lo Scandicci (62), quarto il Signa, che rimane bloccato a 60 punti. Quindi il primo turno dei play off vedrà affrontarsi Scandicci e Signa: in campionato lo Scandicci ha vinto a Signa, che si è rifatto al ritorno. Essendo gara unica allo Scandicci basterà pareggiare per approdare alla finale in campo neutro contro il Terranuova. Dopo questo lungo quanto necessario preambolo, veniamo ad analizzare i dettagli del confronto che si è disputato allo Stadio del Bisenzio in una bella giornata di sole, davanti ad un pubblico numeroso e caloroso. Senza timori di partigianeria diciamo che il risultato maturato sul campo sa di punizione troppo severa per un Signa che è partito bene, che poi ha subito una superiorità tattica degli avversari e, nel secondo tempo, ha attaccato con intensità sbagliando qualche ghiotta occasione e sbattendo per ben due volte contro i legni della porta avversaria. Un Signa che ha giocato in inferiorità numerica dal 62' del secondo tempo per l'espulsione di Tempestini, per fallo da ultimo uomo ai limiti della propria area ai danni di Sacconi. Ma nessuno scandalo: il Terranuova ha disputato una gara concreta, molto ben disposto tatticamente sul terreno di gioco e con una difesa granitica. Fonti societarie informano che è la terza retroguardia per minor reti subite tra tutte le formazioni di Eccellenza in Italia, con solo 13 palloni finiti nel proprio sacco. Nel complesso la gara è apparsa valida su diversi livelli, anche se non tecnicamente eccelsa sul piano del gioco sviluppato da ambo le parti. Prima del confronto la società di casa premia con una maglia ricordo il difensore Capochiani, per le 150 presenze in gialloblù. Un'occhiata agli schieramenti consente di vedere il consueto 4-3-3 del Signa, che non ha problemi di organico. Sostanziale 4-3-3 anche per gli ospiti, con mister Becattini che opta per una coppia di esterni difensivi costituita da due quote. I padroni di casa partono tenendosi alti in campo, pur senza creare occasioni pericolose. L'arbitro interviene sul primo fallo sopra le righe, sanzionando con il cartellino giallo Marini (7'). Ma la pressione del Signa comincia a lasciare spazi per ficcanti ripartenze degli avversari. Al 12' Marini conquista il fondo sulla destra e mette in area un pallone basso, sul quale non arriva nessuno per la deviazione vincente. Al 16' il pericolo per i locali arriva da un incursione sulla destra di Dallai, ma il suo diagonale si perde di poco sul fondo, alla destra di Crisanto. Al 20' un calcio di punizione di Mannella crea un batti e ribatti in area senza esito. Al 22' un tiro a spiovere di Sacconi, che si libera bene al limite dell'area, colpisce la faccia superiore della traversa e finisce sul fondo. Ma, da questo momento, il Terranuova non si limita a ripartenze, ma prende concretamente in mano le redini del centrocampo e spenge gli ardori dei locali, assumendo il comando delle operazioni. E così arriva il logico vantaggio degli ospiti. Al 27' Privitera è libero di concludere da fuori area, leggermente defilato sulla destra: il pallone si infrange basso sull'interno del palo alla sinistra di Crisanto, carambola addosso al portiere a terra e finisce oltre la linea di porta, senza che l'estremo difensore possa ricacciarlo fuori. La reazione del Signa c'è, ma non muta sostanzialmente la situazione sul terreno di gioco. Al 40' Crisanto si salva su Massai e, due minuti dopo, ancora Privitera non trova la porta, intervenendo su un pallone che aveva scavalcato Crisanto. Il primo tempo si chiude dopo due minuti, con i padroni di casa che vanno negli spogliatoi a riordinare le idee. E la ripresa inizia con il Signa determinato in avanti. Al 48', su corner da sinistra conquistato da Nencini, Diegoli svetta in area, ma non colpisce bene il pallone. Signa vicino al pareggio al 50': calcio di punizione di Coppola da destra e perentorio colpo di testa di Cellai, che si infrange contro la parte alta della traversa e finisce sul fondo. Continua il forcing dei canarini (oggi in maglia bianca): incursione di Nencini in area sulla sinistra e tiro precipitoso e debole, bloccato con sicurezza a terra da Fedele. Ci prova ancora, ma senza esito, Pietro Tempesti dal limite destro dell'area. La partita si complica, però, per il Signa, al 62', quando Tempestini rincorre Sacconi e, al limite dell'area, il numero 9 finisce a terra a contatto con il difensore: l'arbitro estrae deciso il cartellino rosso ai danni del numero 5 di casa. Il conseguente calcio di punizione è battuto da Cioce e Crisanto si allunga per deviare il pallone in calcio d'angolo. Sul tiro dalla bandierina Saitta colpisce di testa, ma senza trovare la porta. Scardigli passa ad una difesa a tre e Becattini risponde togliendo un difensore (Petrioli) per far spazio a Ceppodomo come terminale offensivo, passando ad un 4-2-3-1. Il Signa si riorganizza e tenta la via del gol con un tiro di Coppola: il pallone esce di poco. Subito dopo Cappelli fa muro ad una conclusione di Pietro Tempesti da dentro l'area. Il pareggio sembra cosa fatta, al 74', quando Cellai svetta ancora di testa e manda il pallone contro la faccia inferiore della traversa: il pallone rimbalza in prossimità della linea (dentro o fuori?). La sensazione prevalente è quella del non gol, ma è comunque questione da rivedere meglio e sono vibranti le proteste dei canarini. Il direttore di gara (è quello che conta) lascia proseguire. Ma che la gara sia irrimediabilmente segnata per i padroni di casa lo si vede all'87': colpo di tacco che libera il nuovo entrato Tesi nell'area piccola, ma il tiro vede il pallone sorvolare ampiamente la traversa. Cominciano i quattro minuti di recupero, con Ceppodomo che manca clamorosamente il gol in contropiede, solo davanti a Crisanto. Ennesimo spintone in area avversaria ai danni di Cellai (questa volta più evidente di altri): vibranti ancora le proteste in campo e a farne le spese è il sostituito Pietro Tempesti, che si vede sventolare un cartellino rosso dal signor Framba. Il recupero si allunga e c'è spazio anche per un calcio di punizione del nuovo entrato Taflaj, che finisce sul fondo. Si oltrepassa il 51' e finisce quando Bega ricaccia via l'ennesimo pallone dalla propria area. Alla fine è festa del Terranuova davanti ai propri sostenitori e omaggio degli irriducibili tifosi di Signa ai propri beniamini che hanno dato tutto. Un pacatissimo Scardigli, a fine gara, fa capire che per i suoi non è finita qui. A Scandicci sarà un altro giorno: si vedrà.