• Serie DE
  • 05/11/2023 14.30.00
  • FIGLINE 1965
    28' Zellini
  • 1 - 1 05/11/2023 14.30.00
  • TAU CALCIO
    34' Malva

Commento


FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Diarra, Orpelli, Sabatini, Bonavita (90' Donnarumma), Zellini, Sesti (80' Di Blasio), Rufini (61' Caggianese), Torrini, Zhupa (85' Fiore). A disp.: Simoni, Banchelli, Malpaganti, Ficini . All.: Tronconi Stefano
TAU CALCIO: Di Biagio, Bernardini, Alessio, Perillo, Malva (92' Di Fatta), Capparella (92' Noccioli), Bruzzo (64' Piccini), Antoni, Lombardo (74' Meucci), Andolfi (85' Odianose), Biagioni. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Bruno, Vellutini. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Mario Leone di Avezzano
RETI: 28' Zellini, 34' Malva
NOTE: Ammoniti Diarra, Sabatini, Capparella.FIGLINE: Fagnini, Dema, Sabatini, Orpelli, Zellini, Zhoupa (85' Fiore), Bonavita (90' Donnarumma), Sesti (80' Di Blasio), Torrini (96' Cavaciocchi), Rufini (61' Caggianese), Diarra.
TAU: Di Biagio, Alessio, Bernardini, Biagioni, Antoni, Bruzzo (66' Piccini), Lombardo (75' Meucci), Perillo, Andolfi (85' Odianose), Malva (91' Di Fatta), Capparella (91' Noccioli).
ARBITRO: Leone di Avezzano, coad. Da Bologna di Vasto e D'Orazio di Teramo.
RETI: 29' Zellini, 34' Malva.
NOTE: Ammoniti Sabatini, Diarra, Capparelli. Recuperi 1'+4'.

FIGLINE: Fagnini, Dema, Sabatini, Orpelli, Zellini, Zhoupa (85' Fiore), Bonavita (90' Donnarumma), Sesti (80' Di Blasio), Torrini (96' Cavaciocchi), Rufini (61' Caggianese), Diarra.
TAU: Di Biagio, Alessio, Bernardini, Biagioni, Antoni, Bruzzo (66' Piccini), Lombardo (75' Meucci), Perillo, Andolfi (85' Odianose), Malva (91' Di Fatta), Capparella (91' Noccioli).
ARBITRO: Leone di Avezzano, coad. Da Bologna di Vasto e D'Orazio di Teramo.
RETI: 29' Zellini, 34' Malva.
NOTE: Ammoniti Sabatini, Diarra, Capparelli. Recuperi 1'+4'.



Il Figline veniva da due pari per 1-1. Poteva finire in tutti i modi la sfida contro il Tau, e invece è finita pure questa per 1-1. Gara mai banale, quella fra gialloblù e amaranto: un anno e mezzo fa divenne un caso giudiziario, come ben ricordiamo in quel famigerato triangolare fra le vincitrici dei gironi di Eccellenza. Stavolta è tempo di guardare oltre: le due compagini sono fra le note più liete di questa Serie D e hanno voglia di continuare a correre nella parte sinistra di graduatoria. Spinta da un foltissimo pubblico, parte meglio la formazione di Tronconi che al 7' manda al tiro Rufini direttamente da punizione laterale: gran parabola col destro a giro, Di Biagio mette in angolo con la mano di richiamo. Il Tau soffre la spinta avversaria e preferisce rimanere guardingo, anche perché al quarto d'ora è ancora tempo per Rufini di prendere campo sul lato mancino e poi apparecchiare per Zellini che si sovrappone a cento all'ora e mette dentro un cross velenoso, palla che non viene però agganciata da nessuno. È un secondo campanello d'allarme che suona nella retroguardia ospite: Venturi ora chiede ai suoi di alzare la pressione e ci provano prima Capparella (fuori) e poi Antoni (siluro da fuori, a lato). C'è equilibrio e per spezzarlo serve un episodio, una prodezza o un errore. Ecco, in questo caso è un mezzo errore a sbloccarla. Quello di Di Biagio che alle porte della mezzora non trattiene il tiro di Zhoupa che aveva ricevuto da una splendida percussione di Sesti, favorendo il tap-in di Zellini. Uno a zero Figline, esplode il tifo locale. I valdarnesi però incassano immediatamente il pari che sa di beffa: cross di Lombardo, Malva soffre di solitudine in area locale e di testa può facilmente insaccare, punendo Fagnini. Uno a uno, botta e risposta. Nel finale Antoni prova il destro da posizione complicata, trasformando il cross in tiro, ma Fagnini alza in corner tuffandosi prontamente. La ripresa mostra ancora il tendenziale equilibrio fra le due squadre: c'è a sensazione che la X sia difficile da scalfire. Ci prova Rufini al 49' con una cavalcata interessante in mezzo alle maglie della difesa ospite, ma il suo piattone finisce largo. E i compagni protestano per l'egoismo del numero 9 che non serve Diarra e Sesti che stavano riempiendo l'area lucchese. Dall'altra parte invece Andolfi vince un gran duello sull'out destro e non perde l'attimo per far due passi verso il centro e tentare il mancino a giro, ma Fagnini si tuffa e gli dice di no. Una fiammata per parte che però rappresenta il meglio del secondo tempo: le scelte dalla panchina infatti non modificano significativamente l'equilibrio. L'ultimo squillo è targato Zhoupa, servito da gran lancio di Sesti: niente da fare però col suo destro a giro, il pallone si spegne sul fondo di poco. Finale in apnea, entrambe le compagini cominciano a sentire le fatiche del turno infrasettimanale e il prato del Del Buffa non è che sia proprio San Siro. Insomma, finisce 1-1 per la terza volta di fila nella stagione figlinese, mentre il Tau rimane nelle zone altissime di classifica.
FIGLINE
FAGNINI: 6
Poco da imputarsi sul gol del pari firmato Malva, dal momento che l'attaccante amaranto stacca a pochi passi dalla sua porta. Nella ripresa reattivo su Andolfi.
DEMA: 5.5 Fatica a tenere il passo di Antoni e sbaglia più volte il servizio in verticale quando è chiamato a salire.
SABATINI: 5.5 In ritardo più di una volta sulla marcatura di Andolfi, rimedia un giallo prematuro sul finire del primo tempo.
ORPELLI: 5.5 Coadiuva Sabatini come schermo difensivo ma lascia qualcosa di troppo quando deve andare a marcare Malva e Andolfi. Anche lui è colpevole sul gol del pari.
ZELLINI: 7
Motorino sulla sinistra, giocherebbe da terzino ma si fa vedere sostanzialmente in tutti i ruoli. Sulla palla vagante in area irrompe dimenticato da tutti e fa 1-0 in tap-in.
ZHOUPA: 6 Ha responsabilità da play davanti alla difesa, alterna buoni spunti a sprechi rivedibili.
BONAVITA: 6 non sempre coinvolto nella manovra, prova a farsi apprezzare in termini di lavoro sporco.
SESTI: 7 Vero uomo in più del Figline in mezzo al campo, il capitano gialloblù è al centro della manovra e propizia il gol del momentaneo vantaggio con una gran progressione. Non tocca mai palloni banali
TORRINI: 5.5 gli si chiederebbe sostanza dietro e un po' di estro in avanti. Fatica però a prendere il tempo ad un Antoni in totale controllo dell'out.
RUFINI; 6.5 dal suo destro nascono numerose azioni pericolose figlinesi. In più di una circostanza tenta il tiro a giro accentrandosi, ma viene murato. Molto meglio quando duetta coi compagni.
DIARRA: 5.5 un mezzo spunto, quello messo in mostra nel finale di primo tempo quando sterza sul destro saltando secco un avversario e pennellando un pallone velenoso che però non viene raccolto dai compagni. Poi solo ombre.
TAU
DI BIAGIO: 5.5
il gol del Figline nasce da una sua grave incertezza quando deve opporsi al tiro di Zhoupa. In precedenza, attento su Rufini.
ALESSIO: 6.5 Apprezzabile spinta sull'out di destra, ingaggia un duello con Zellini che mette sostanzialmente in mostra le virtù di entrambi.
BERNARDINI: 6 il capitano amaranto ha compiti anche di impostazione e non solo di ingabbiatore di Diarra. Onesta sufficienza.
BIAGIONI: 6 Non male nella marcatura di Diarra.
ANTONI: 6.5 tonico dalla sua parte, fa volentieri a sportellate con Torrini e ne esce vincitore con discreta regolarità. Prova il bolide da fuori, senza inquadrare.
BRUZZO: 5.5 non sempre coinvolto in mediana, fatica a mettersi in mostra
LOMBARDO: 7 il migliore fra i suoi per abnegazione, visione di gioco e precisione quando deve ricamare suggerimenti per le punte. Da un suo gran cross nasce l'1-1.
PERILLO: 5.5 Poco vivo in mezzo, soffre la vèrve di Sesti.
ANDOLFI: 6 domenica complicata, la guardia di Sabatini è tosta. Eppure emerge in più di un'occasione con fisicità e mestiere, guadagnando punizioni che permettono ai suoi di salire. Si ritaglia anche lo spazio per la conclusione, ma trova Fagnini.
MALVA: 6.5 senso della posizione e tempismo per insaccare il gol del pari.
CAPPARELLA: 5.5 prova la conclusione da fuori per emergere da una gara in leggera apnea, non trova luce. Mister Venturi gli chiede anche di marcare Sesti per impedirgli di avere spazio in fase di possesso, ma fa fatica.
ARBITRO
LEONE di AVEZZANO: 6
Fischia pochino, lascia correre con facilità. Un paio di ammonizioni forse risparmiate, ma nel complesso non demerita.

Il Figline veniva da due pari per 1-1. Poteva finire in tutti i modi la sfida contro il Tau, e invece è finita pure questa per 1-1. Gara mai banale, quella fra gialloblù e amaranto: un anno e mezzo fa divenne un caso giudiziario, come ben ricordiamo in quel famigerato triangolare fra le vincitrici dei gironi di Eccellenza. Stavolta è tempo di guardare oltre: le due compagini sono fra le note più liete di questa Serie D e hanno voglia di continuare a correre nella parte sinistra di graduatoria. Spinta da un foltissimo pubblico, parte meglio la formazione di Tronconi che al 7' manda al tiro Rufini direttamente da punizione laterale: gran parabola col destro a giro, Di Biagio mette in angolo con la mano di richiamo. Il Tau soffre la spinta avversaria e preferisce rimanere guardingo, anche perché al quarto d'ora è ancora tempo per Rufini di prendere campo sul lato mancino e poi apparecchiare per Zellini che si sovrappone a cento all'ora e mette dentro un cross velenoso, palla che non viene però agganciata da nessuno. È un secondo campanello d'allarme che suona nella retroguardia ospite: Venturi ora chiede ai suoi di alzare la pressione e ci provano prima Capparella (fuori) e poi Antoni (siluro da fuori, a lato). C'è equilibrio e per spezzarlo serve un episodio, una prodezza o un errore. Ecco, in questo caso è un mezzo errore a sbloccarla. Quello di Di Biagio che alle porte della mezzora non trattiene il tiro di Zhoupa che aveva ricevuto da una splendida percussione di Sesti, favorendo il tap-in di Zellini. Uno a zero Figline, esplode il tifo locale. I valdarnesi però incassano immediatamente il pari che sa di beffa: cross di Lombardo, Malva soffre di solitudine in area locale e di testa può facilmente insaccare, punendo Fagnini. Uno a uno, botta e risposta. Nel finale Antoni prova il destro da posizione complicata, trasformando il cross in tiro, ma Fagnini alza in corner tuffandosi prontamente. La ripresa mostra ancora il tendenziale equilibrio fra le due squadre: c'è a sensazione che la X sia difficile da scalfire. Ci prova Rufini al 49' con una cavalcata interessante in mezzo alle maglie della difesa ospite, ma il suo piattone finisce largo. E i compagni protestano per l'egoismo del numero 9 che non serve Diarra e Sesti che stavano riempiendo l'area lucchese. Dall'altra parte invece Andolfi vince un gran duello sull'out destro e non perde l'attimo per far due passi verso il centro e tentare il mancino a giro, ma Fagnini si tuffa e gli dice di no. Una fiammata per parte che però rappresenta il meglio del secondo tempo: le scelte dalla panchina infatti non modificano significativamente l'equilibrio. L'ultimo squillo è targato Zhoupa, servito da gran lancio di Sesti: niente da fare però col suo destro a giro, il pallone si spegne sul fondo di poco. Finale in apnea, entrambe le compagini cominciano a sentire le fatiche del turno infrasettimanale e il prato del Del Buffa non è che sia proprio San Siro. Insomma, finisce 1-1 per la terza volta di fila nella stagione figlinese, mentre il Tau rimane nelle zone altissime di classifica.
FIGLINE
FAGNINI: 6
Poco da imputarsi sul gol del pari firmato Malva, dal momento che l'attaccante amaranto stacca a pochi passi dalla sua porta. Nella ripresa reattivo su Andolfi.
DEMA: 5.5 Fatica a tenere il passo di Antoni e sbaglia più volte il servizio in verticale quando è chiamato a salire.
SABATINI: 5.5 In ritardo più di una volta sulla marcatura di Andolfi, rimedia un giallo prematuro sul finire del primo tempo.
ORPELLI: 5.5 Coadiuva Sabatini come schermo difensivo ma lascia qualcosa di troppo quando deve andare a marcare Malva e Andolfi. Anche lui è colpevole sul gol del pari.
ZELLINI: 7
Motorino sulla sinistra, giocherebbe da terzino ma si fa vedere sostanzialmente in tutti i ruoli. Sulla palla vagante in area irrompe dimenticato da tutti e fa 1-0 in tap-in.
ZHOUPA: 6 Ha responsabilità da play davanti alla difesa, alterna buoni spunti a sprechi rivedibili.
BONAVITA: 6 non sempre coinvolto nella manovra, prova a farsi apprezzare in termini di lavoro sporco.
SESTI: 7 Vero uomo in più del Figline in mezzo al campo, il capitano gialloblù è al centro della manovra e propizia il gol del momentaneo vantaggio con una gran progressione. Non tocca mai palloni banali
TORRINI: 5.5 gli si chiederebbe sostanza dietro e un po' di estro in avanti. Fatica però a prendere il tempo ad un Antoni in totale controllo dell'out.
RUFINI; 6.5 dal suo destro nascono numerose azioni pericolose figlinesi. In più di una circostanza tenta il tiro a giro accentrandosi, ma viene murato. Molto meglio quando duetta coi compagni.
DIARRA: 5.5 un mezzo spunto, quello messo in mostra nel finale di primo tempo quando sterza sul destro saltando secco un avversario e pennellando un pallone velenoso che però non viene raccolto dai compagni. Poi solo ombre.
TAU
DI BIAGIO: 5.5
il gol del Figline nasce da una sua grave incertezza quando deve opporsi al tiro di Zhoupa. In precedenza, attento su Rufini.
ALESSIO: 6.5 Apprezzabile spinta sull'out di destra, ingaggia un duello con Zellini che mette sostanzialmente in mostra le virtù di entrambi.
BERNARDINI: 6 il capitano amaranto ha compiti anche di impostazione e non solo di ingabbiatore di Diarra. Onesta sufficienza.
BIAGIONI: 6 Non male nella marcatura di Diarra.
ANTONI: 6.5 tonico dalla sua parte, fa volentieri a sportellate con Torrini e ne esce vincitore con discreta regolarità. Prova il bolide da fuori, senza inquadrare.
BRUZZO: 5.5 non sempre coinvolto in mediana, fatica a mettersi in mostra
LOMBARDO: 7 il migliore fra i suoi per abnegazione, visione di gioco e precisione quando deve ricamare suggerimenti per le punte. Da un suo gran cross nasce l'1-1.
PERILLO: 5.5 Poco vivo in mezzo, soffre la vèrve di Sesti.
ANDOLFI: 6 domenica complicata, la guardia di Sabatini è tosta. Eppure emerge in più di un'occasione con fisicità e mestiere, guadagnando punizioni che permettono ai suoi di salire. Si ritaglia anche lo spazio per la conclusione, ma trova Fagnini.
MALVA: 6.5 senso della posizione e tempismo per insaccare il gol del pari.
CAPPARELLA: 5.5 prova la conclusione da fuori per emergere da una gara in leggera apnea, non trova luce. Mister Venturi gli chiede anche di marcare Sesti per impedirgli di avere spazio in fase di possesso, ma fa fatica.
ARBITRO
LEONE di AVEZZANO: 6
Fischia pochino, lascia correre con facilità. Un paio di ammonizioni forse risparmiate, ma nel complesso non demerita.