• Serie DE
  • 05/11/2023 14.30.00
  • CENAIA
  • 0 - 1 05/11/2023 14.30.00
  • SERAVEZZA
    60' Benedetti rig.

Commento


CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Di Bella (72' Sanyang), Signorini, Pasquini, Caciagli, Bruzzi, Simonini (71' Accordino), Manfredi (78' Quilici), Borselli. A disp.: Perullo, Benassi, Malara, Zaccagnini, Picchi, Fenzi . All.: Iacobelli Agostino
SERAVEZZA: Lagomarsini, Ivani, Camarlinghi (82' Sforzi), Mugelli (58' Benedetti), Loporcaro (50' Salerno), Bedini (68' Granaiola), Coly, Putzolu, Del Rosso, Bonafede (50' Brugognone), Mannucci. A disp.: Mariani, Biaggi, Maccabruni F., Delorie. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 60' rig. Benedetti
NOTE: Espulso Caciagli per doppia ammonizione. Ammoniti Signorini, Camarlinghi, Sforzi.CENAIA: Baroni, Di Bella (72' Sanyang), Pasquini, Signorini, Rossi, Borselli, Caciagli, Simonini (77' Quilici), Papini, Manfredi (77' Picchi), Bruzzi. A disp.: Perullo, Benassi, Malara, Zaccagnini, Fenzi, Accordino. All.: Macelloni.
SERAVEZZA: Lagomarsini, Bonafede (51' Salerno), Mannucci, Coly, Ivani, Del Rosso, Bedini (67' Granaiola), Loporcaro (51' Brugognone), Putzolu, Camarlinghi (83' Sforzi), Mugelli (58' Benedetti). A disp.: Mariani, Biaggi, Maccabruni, Delorie. All.: Amoroso.
ARBITRO: Branzoni di Mestre, coad. da Iuliano di Siena e Jordan di Firenze.
RETE: 58' rig. Benedetti
NOTE: angoli: 3-1. Espulso: 68' Caciagli (doppia ammonizione). Rec.: 3'+4'.

CENAIA: Baroni, Di Bella (72' Sanyang), Pasquini, Signorini, Rossi, Borselli, Caciagli, Simonini (77' Quilici), Papini, Manfredi (77' Picchi), Bruzzi. A disp.: Perullo, Benassi, Malara, Zaccagnini, Fenzi, Accordino. All.: Macelloni.
SERAVEZZA: Lagomarsini, Bonafede (51' Salerno), Mannucci, Coly, Ivani, Del Rosso, Bedini (67' Granaiola), Loporcaro (51' Brugognone), Putzolu, Camarlinghi (83' Sforzi), Mugelli (58' Benedetti). A disp.: Mariani, Biaggi, Maccabruni, Delorie. All.: Amoroso.
ARBITRO: Branzoni di Mestre, coad. da Iuliano di Siena e Jordan di Firenze.
RETE: 58' rig. Benedetti
NOTE: angoli: 3-1. Espulso: 68' Caciagli (doppia ammonizione). Rec.: 3'+4'.



Basta un penalty autografato da Benedetti al Seravezza Pozzi per portare via i tre punti da un campo ostico come quello del neopromosso Cenaia. Un rigore di capitale importanza per la squadra di Amoroso che esce indenne dal fortino arancioneroverde e mantiene il secondo posto solitario in classifica, rimanendo in scia della capolista Pianese. I ragazzi di Amoroso partono subito forte cercando di imporre il loro ritmo nel primo tempo per prevalere sulla tenacia dei neopromossi: ma è una frazione poco spettacolare, quella dei verdazzurri che creano l'opportunità più eclatante vicini al 45' con Ivani che con un gran rilancio pesca Camarlinghi e gli permette di calciare in porta, ma il piattone dell'attaccante finisce a lato di poco. Il Cenaia è tonico ma poco propositivo in avanti, preferendo dedicarsi al contenimento. A inizio ripresa Amoroso cambia gli interpreti: dentro Salerno e Brugognone per Loporcaro e Bonafede. Ma l'episodio decisivo per il risultato finale arriva poco prima dell'ora di gioco, quando il tiro di Camarlinghi da dentro l'area trova la deviazione di Borselli e infine il braccio di Signorini. Per il signor Branzoni è calcio di rigore a favore del Seravezza. Amoroso si gira verso la propria panchina e non ha dubbi: deve entrare bomber Lorenzo Benedetti. Gli fa posto Mugelli, e il subentrato si presenta subito sul dischetto: soluzione che dà un bacio al palo di destra e poi finisce dentro. Quarto gol stagionale per Benedetti. Il Cenaia dovrebbe reagire ma si fa prendere dal nervosismo: Caciagli rimedia la seconda ammonizione di giornata e lascia i padroni di casa in dieci, complicando ulteriormente la vita ai compagni. Nel finale allora serve più la disperazione nel forcing degli arancioverdi che il cervello: Picchi viene lanciato direttamente in area, ma Coly chiude provvidenzialmente, poi Papini spara a botta sicura dal limite ma non trova successo. Nel finale Lagomarsini salva il risultato con una strepitosa parata a dire di no all'incornata di Pasquini. L'assedio disperato del Cenaia inizia troppo tardi, il Seravezza ha nervi d'acciaio.

Basta un penalty autografato da Benedetti al Seravezza Pozzi per portare via i tre punti da un campo ostico come quello del neopromosso Cenaia. Un rigore di capitale importanza per la squadra di Amoroso che esce indenne dal fortino arancioneroverde e mantiene il secondo posto solitario in classifica, rimanendo in scia della capolista Pianese. I ragazzi di Amoroso partono subito forte cercando di imporre il loro ritmo nel primo tempo per prevalere sulla tenacia dei neopromossi: ma è una frazione poco spettacolare, quella dei verdazzurri che creano l'opportunità più eclatante vicini al 45' con Ivani che con un gran rilancio pesca Camarlinghi e gli permette di calciare in porta, ma il piattone dell'attaccante finisce a lato di poco. Il Cenaia è tonico ma poco propositivo in avanti, preferendo dedicarsi al contenimento. A inizio ripresa Amoroso cambia gli interpreti: dentro Salerno e Brugognone per Loporcaro e Bonafede. Ma l'episodio decisivo per il risultato finale arriva poco prima dell'ora di gioco, quando il tiro di Camarlinghi da dentro l'area trova la deviazione di Borselli e infine il braccio di Signorini. Per il signor Branzoni è calcio di rigore a favore del Seravezza. Amoroso si gira verso la propria panchina e non ha dubbi: deve entrare bomber Lorenzo Benedetti. Gli fa posto Mugelli, e il subentrato si presenta subito sul dischetto: soluzione che dà un bacio al palo di destra e poi finisce dentro. Quarto gol stagionale per Benedetti. Il Cenaia dovrebbe reagire ma si fa prendere dal nervosismo: Caciagli rimedia la seconda ammonizione di giornata e lascia i padroni di casa in dieci, complicando ulteriormente la vita ai compagni. Nel finale allora serve più la disperazione nel forcing degli arancioverdi che il cervello: Picchi viene lanciato direttamente in area, ma Coly chiude provvidenzialmente, poi Papini spara a botta sicura dal limite ma non trova successo. Nel finale Lagomarsini salva il risultato con una strepitosa parata a dire di no all'incornata di Pasquini. L'assedio disperato del Cenaia inizia troppo tardi, il Seravezza ha nervi d'acciaio.