• EccellenzaA
  • 10/03/2024 14.30.00
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  • LANCIOTTO CAMPI
    85' Cecchi rig.
  • 1 - 4 10/03/2024 14.30.00
  • SPORTING CECINA
    35' Pallecchi
    68' Skerma
    76' Startari
    96' Schweizer

Commento


LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Gasparini (94' Cassiolato), Bambi, Pisapia, Bonciani N., Amerighi (74' Ascolese), Cecchi, Verdi (46' Fedi), Frezza (83' Fathou). A disp.: Roselli, Nocentini, Manzatu, Afelba, Arca . All.: Guidi Marco
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini (84' Perillo), Fiorini, Bardini, Startari, Lorenzini, Diagne, Giannini E. (77' Schweizer), Carlotti (81' El Falahi), Pallecchi, Skerma (72' Milano C.). A disp.: Barbanera, Giannini M., Cionini, Ghilli, Incorvaia. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Andrea Senes di Cagliari
RETI: 35' Pallecchi, 68' Skerma, 76' Startari, 85' rig.Cecchi, 96' Schweizer
NOTE: Espulso Pallecchi al 60'. Ammoniti Esposito Goretti, Bonciani N..LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Gasparini (93' Cassiolato), Bambi, Pisapia, Bonciani, Amerighi (74' Ascolese), Cecchi, Verdi (46 Fedi), Frezza (82' Fathou). A disp.: Roselli, Nocentini, Manzatu, Afelba, Arca. All.: Marco Guidi.
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini (83' Perillo), Fiorini, Bardini, Startari, Lorenzini, Diagne, Giannini Edoardo (77' Schweizer), Carlotti (81' El Falhai), Pallecchi, Skerma (72' Milano). A disp.: Barbanera, Giannini Marco, Cionini, Ghilli, Incorvaia. All.: Sebastiano Miano.
ARBITRO: Andrea Senes di Cagliari, coad. da Alessandro La Veneziana di Viareggio e da Gabriele Notari di Siena.
RETI: 35' Pallecchi, 63' Skerma, 76' Startari, 87' rig. Cecchi, 97' Schweizer.
NOTE: Ammoniti Esposito Goretti, Bonciani; espulso (rosso diretto) Pallecchi al 59'. Calci d'angolo: 5-5. Recupero: 3'+ 7'.



LANCIOTTO
BRUNELLI: 6-
Difficile stabilire chi tra lui ed Esposito Goretti abbia maggiori responsabilità sul primo gol; battuto due volte da pochi passi, non appare comunque nella giornata migliore.
BENELLI: 6,5 Uno di quelli ai quali c'è poco da rimproverare: ce la mette tutta nel difendere e prova anche a proporsi a sostegno fino in fondo (colpo di testa debole al 94').
ESPOSITO GORETTI: 6- Pasticcia in occasione del primo gol degli ospiti e soffre anche in difesa dalla sua parte (anche ammonito). Più positivo nel secondo tempo, è sfortunato quando centra la traversa su calcio di punizione.
GASPARINI: 6 Classe 2005, gioca esterno a sinistra a centrocampo e offre un contributo positivo, senza mostrare alcun timore reverenziale (93' Cassiolato: sv).
BAMBI: 6+
Schierato ancora al centro della difesa, perdurando l'indisponibilità di Mazzanti, se la cava in molte circostanze grazie alla sua esperienza, anche se ci sono momenti di sofferenza.
PISAPIA: 6- Solita applicazione in marcatura, ma anche una incredibile ingenuità quando si fa sfuggire Skerma, che va a segnare il secondo gol. Dispiace vederlo disperarsi: vuol dire che ci mette sempre il cuore.
BONCIANI: 6,5 Buon lavoro come centrale di centrocampo: recupera palloni e ne suggerisce di interessanti, tentando anche inserimenti in avanti.
AMERIGHI: 6+ Prima gioca esterno a destra nel centrocampo a tre con qualche buona iniziativa; poi, in superiorità numerica, si alza in avanti ed è costretto ad uscire dopo uno scontro di gioco (74' Ascolese: 6 Conquista il calcio di rigore che frutta il gol della bandiera).
CECCHI: 6 Solito impegno, ma anche pochi risultati in fase conclusiva. La piena sufficienza gli deriva dalla freddezza dal dischetto. Pare che la Fiorentina gli stia tenendo gli occhi addosso, dopo l'ennesimo rigore sbagliato in campionato.
VERDI: 6 Resta in campo un tempo, ma ne gioca metà in non perfette condizioni fisiche, dopo un duro intervento subito. Con un pizzico di fortuna poteva portare in vantaggio la sua squadra (46' Fedi: 6 Entra e si presenta subito al tiro, poi si inserisce costruttivamente a centrocampo).
FREZZA: 6+ Ci prova in qualche circostanza e si vede anche annullare un gol che suscita perplessità in qualcuno in tribuna. Risparmiato nel finale, a partita ormai compromessa (82' Fathou: sv).
SPORTING CECINA
CAPPELLINI: 6,5
Fortunato nella deviazione su Verdi nel primo tempo, è bravo (quanto teatrale) sul calcio di punizione nel secondo tempo. Sicuro nell'ordinaria amministrazione.
FIORENTINI: 6,5 Classe 2005, disputa una gara di notevole spessore sia in fase difensiva che in fase di appoggio alla manovra offensiva.
FIORINI: 6,5 Prestazione di rilievo come difensore a sinistra: si vede molto anche in appoggio in avanti con buoni cross, compreso quello che frutta il terzo gol.
BARDINI: 6,5 Elemento fondamentale nel centrocampo degli ospiti, molto efficace nel fare da filtro davanti alla difesa.
SPARTARI: 7- Una leggerezza iniziale, risolta senza serie conseguenze e poi una prestazione super in difesa e un gol e un assist in avanti.
LORENZINI: 6+ Prestazione decisamente positiva nel cuore della difesa, concede pochissimo agli avanti locali.
DIAGNE: 6+ Esterno di centrocampo a destra, porta un buon contributo con inserimenti opportuni per tempismo, anche se non sempre preciso nell'ultimo passaggio.
GIANNINI E.: 6 Centrocampista di movimento, specialmente sulla sinistra, anche se non particolarmente appariscente nei momenti cruciali della manovra (77' Schweizer: 6 Uno spezzone concluso con un gol: per il sudamericano non poteva esserci esordio più beneaugurante).
CARLOTTI: 6 Si muove molto sul fronte d'attacco, ma si vede poco in fase risolutiva (81' El Falhai: sv).
PALLECCHI: 6+
Un gol di rapina (il decimo stagionale), è l'attaccante più pericoloso e svolge un gran lavoro anche quando dà una mano in copertura. Meriterebbe un voto più alto, ma pesa la macchia dell'inutile fallo che causa la sua espulsione,
SKERMA: 6+ Primo tempo senza particolari spunti, poi sfrutta l'errore di Pisapia e mette dentro il pallone che (con la squadra in dieci) spiana la strada al successo dei suoi (72' Milano: 6 Porta energie nuove in avanti e contribuisce a portare a casa i tre punti).
ARBITRO
ANDREA SENES DI CAGLIARI: 7
Per il sottoscritto non sbaglia niente in tutte le situazioni delicate (gol annullati, espulsione e calcio di rigore, giudicato da posizione ravvicinata). Un arbitro extraregionale di personalità, autorevole e non autoritario. Buona fortuna!
Uno Sporting Cecina in buona salute, concreto e cinico, espugna il Ballerini infliggendo una sonora sconfitta (1-4) ad un Lanciotto che interrompe la sua serie positiva, che in quattro giornate aveva portato otto punti in classifica. I campigiani rimangono in tredicesima posizione a cinque giornate dalla fine e, se la situazione rimanesse questa, la salvezza passerebbe attraverso lo scontro con la Valdinievole Montecatini in casa e quindi con il vantaggio di poter giocare per due risultati su tre. Ma è ancora presto per fare calcoli e, giustamente, a fine gara, mister Guidi parla di volata finale senza calcoli, ma con l'intento di fare più punti possibile. Tornando alla gara odierna, il Lanciotto ci mette del suo in occasione del primo e secondo gol degli avversari e, soprattutto, non è capace di trarre vantaggio dal giocare con un uomo in più per più di mezz'ora, per l'espulsione (rosso diretto) di Pallecchi. Sappiamo di essere ripetitivi, ma anche oggi torna alla mente il simpatico Liedholm e la sua teoria che in dieci si gioca meglio che in undici. Lo Sporting Cecina arrotonda il suo vantaggio, infatti, in inferiorità numerica, colpendo senza pietà i malcapitati avversari. Il Lanciotto può recriminare su una traversa, colpita con una calcio di punizione di Esposito Goretti nei primo minuti della ripresa, ma poi crea molto poco di realmente pericoloso e va in gol solo su un calcio di rigore conquistato da Ascolese e trasformato da Cecchi nei minuti finali. Al di là dei contorni del punteggio finale, c'è da riconoscere che la squadra di Cecina si è dimostrata in condizione migliore dei padroni e di casa e, dopo un periodo non facile, può guardare al finale di campionato adocchiando la zona play off, distante solo due punti. Ce ne è abbastanza per gustare una fine di campionato elettrizzante di domenica in domenica. Venendo alla cronaca, vediamo che in un confronto tra squadre con gli stessi colori sociali, a mantenere la maglia rossoblù sono i padroni di casa, con gli ospiti che si presentano in completo bianco, con i colori rossoblù relegati in una striscia verticale sul davanti. Il Lanciotto si presenta con un 4-3-1-2, con Verdi dietro le due punte Cecchi e Frezza. Improntato al 4-3-3 lo schieramento del Cecina, con punte (Carlotti, Pallecchi e Skerma) che svariano e rientrano sistematicamente anche in copertura. Con la pioggia che cessa ad inizio gara e sotto un timido sole, che si fa largo tra le nubi, la partita inizia con le due squadre che si studiano a ritmi decisamente bassi. Un lampo improvviso accende la gara al 14'. Su un lancio in avanti di Benelli, Startari alleggerisce un po' avventatamente su Cappellini, trovando però sulla traiettoria del pallone Verdi che lo tocca indirizzandolo a rete, ma trovando, a sua volta, la provvidenziale deviazione del portiere Cappellini che devia in calcio d'angolo. Si prosegue sul filo dell'equilibrio. C'è qualche timida protesta per un presunto fallo di mano su un colpo di testa di Frezza. Si vedono anche gli ospiti, con un tiro largo di Giannini (18) e poi con un tiro di Startari, deviato in calcio d'angolo (20'), su azione nata da un calcio di punizione di Fiorini da sinistra. Poco accade nei minuti successivi, se non la prima ammonizione della gara a Esposito Goretti, per un intervento rude su Dagne. Dal conseguente calcio di punizione da sinistra viene annullato (per fuorigioco) un gol di Startari. E, mentre il sole prende sempre più campo in cielo, arriva il vantaggio degli ospiti, al 35'. Tutto nasce da un malinteso difensivo tra Esposito Goretti e Brunelli: si inserisce Pallecchi che, di sinistro, manda il pallone nella porta sguarnita. Il Lanciotto accusa chiaramente il colpo e non palesa alcuna reazione significativa. Sono ancora gli ospiti ad avere una buona occasione, al 45', ma Pallecchi conclude in maniera troppo precipitosa dal limite dell'area, mancando ampiamente il bersaglio. Si va al riposo, dopo tre minuti di recupero, con lo Sporting Cecina in vantaggio. Al rientro in campo, il Lanciotto schiera Fedi al posto di Verdi, toccato duro a metà del primo tempo. Partono decisi i padroni di casa che guadagnano un calcio di punizione dal limite, leggermente defilato sulla destra, per un fallo di mano di Diagne su tiro del nuovo entrato Fedi. Va alla battuta, con il sinistro, Esposito Goretti e il pallone si infrange contro la traversa, vicino all'incrocio dei pali, alla destra di Cappellini, quasi certamente fuori causa nell'occasione (48'). Al 50' un lungo lancio dello stesso Esposito Goretti da sinistra trova Frezza pronto al tiro da dentro l'area, defilato sulla destra: la conclusione è però sporca e non impensierisce l'attento Cappellini. Un episodio che potrebbe pesare sull'economia della gara accade, al 59', quando Pallecchi interviene sconsideratamente da dietro su Cecchi, nella zona centrale del campo e viene sanzionato con il cartellino rosso dall'arbitro Senes. Sporting Cecina in inferiorità numerica e Lanciotto che si vede annullare un gol di testa di Frezza, per un fallo dello stesso attaccante su Fiorini. I padroni di casa sembrano sulla via giusta per raddrizzare la partita, ma un pallone perso da Pisapia sulla sinistra, apre la strada a Skerma che si accentra verso la porta e fulmina Brunelli, dal limite dell'area con una botta imprendibile. Il Lanciotto in superiorità numerica avanza la posizione di Amerighi sulla destra; mentre nessun correttivo viene attuato dagli ospiti, che giocano semplicemente con un attaccante in meno. Una sostituzione nel Cecina, in prospettiva di maggiore prudenza, al 72': esce l'autore del secondo gol Skerma, sostituito da Milano. Al 74' nel Lanciotto esce Amerighi, rimasto a terra poco prima ed entra Ascolese. Gli ospiti non si chiudono e guadagnano tre corner consecutivi: sull'ultimo c'è un cross invitante da sinistra di Fiorini e Startari, sul primo palo, anticipa tutti e insacca con un colpo di testa potente e preciso (76'). Tre gol come all'andata e, curiosamente, a segno ancora Skerma e Startari. Un minuto dopo esce Giannini nel Cecina ed entra l'ultimo arrivato Schweizer. All'80' tenta di attenuare il punteggio Esposito Goretti, con un calcio di punizione da sinistra: la porta è inquadrata, ma Cappellini in volo plastico devia lateralmente il pallone. Altre sostituzioni da una parte e dall'altra e poi, all'87', per un intervento su Ascolese che a va a terra in area in prossimità della linea di fondo, l'arbitro concede il calcio di rigore, tra qualche battuta salace in tribuna. Cecchi trasforma con freddezza, spiazzando Cappellini e mandando il pallone nell'angolo alla sua sinistra, a mezza altezza. Ultimo guizzo dei padroni di casa, all'88', con un rasoterra di Bonciani, piuttosto centrale e poco potente. Nel lungo recupero (6 minuti, allungati a 7) gli ospiti rimangono stabilmente in avanti. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo (97'), El Falhai crossa da sinistra, dall'altra parte Startari cerca la porta e, da due passi, devia in rete il nuovo entrato (e arrivato) Schweizer, festeggiato calorosamente dai nuovi compagni. Se sul campo vincono gli ospiti, finisce in parità la gara delle migliori battute udite in tribuna. Notevole l'autoironia del tifoso campigiano che, sul calcio di rigore, dice: Ci ha dato un rigore per pietà! . Niente male la replica dei tifosi ospiti, alla segnalazione del lungo recupero: Ma che siamo in Qatar? , urlano all'arbitro, con evidente riferimento a quanto accaduto nei recenti Mondiali. Censurabile, invece, l'autista del pullman ospite, che parcheggia il mezzo occupando quasi tutto lo spazio destinato alle auto, dietro lo stadio. E domenica il Lanciotto affronterà in trasferta la Geotermica fanalino di coda e lo Sporting Cecina se la vedrà in casa contro il Castelfiorentino penultimo, ma reduce da due vittorie consecutive. Il Campionato è vivo, viva il Campionato!