TAU CALCIO: Michielon, BIONDI, Serafini, Bracaloni, Romanelli, Giovannini, Moschini, Tancredi, Giovannelli, Piazza, Bonelli. A disp.: Ricci, Romani, Guidi, Lamperi, Kercuku, Capocchi, Sarnataro, Viviani, Giagnoni. All.: Vannini Marco
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Speranzi, Spanu, Passeri, Maffii, Marretti, Checchi, Rizzuto, Bonacchi, Vadala, Piccione. A disp.: Sehimi, Donnarumma, Minatti, Arrighini, Barenghi, . All.: Cicala Alessio
ARBITRO: Federico Leoni di Pisa
RETI: Giovannelli, Giovannelli, Giovannini, Piazza, Giovannini
TAU ALTOPASCIO: Michielon, Biondi, Serafini, Bracaloni, Romanelli, Giovannini, Moschini, Tancredi, Giovannelli, Piazza, Bonelli. A disp.: J. Ricci, Romani, Guidi, Lamperi, Kercuku, Capocchi, Sarnataro, Virdò. All.: Marco Vannini.
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Speranzi, Spanu, Passeri, Maffii, Marretti, Ciccone, Rizzuto, Bonacchi, Vadalà, Piccione. A disp.: Sehimi, Donnarumma, Minatti, Arrighini, Barenghi. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Leoni di Pisa
RETI: 22', 24' Giovannelli, 28', 40' Giovannini, 30' Piazza.
Alla doppia curva che deciderà l'esito della corsa voleva arrivarci lanciatissimo: poco ha potuto il Poggio a Caiano, ora scivolato a quattro punti dalla zona salvezza, contro il Tau Altopascio che mentre attende buone notizie da Cecina, speranza vana, si prepara nell'unico modo possibile alla doppietta Fucecchio-Affrico. Il 5-0 finale matura in gran parte già nella seconda metà del primo tempo: negli otto minuti compresi tra il 22' e la mezz'ora Giovannelli (due), Giovannini e Piazza segnano le quattro reti che ribadiscono che pensare di far punti ad Altopascio è poco meno di un'illusione. Finora ci sono riusciti soltanto il Capezzano, lo Sporting Cecina (uniche due sconfitte stagionali) e la Cattolica Virtus con l'1-1 d'un mese fa; chissà se guardando all'indietro Vannini non veda crescere i rimpianti: sarebbe bastato poco per non ritrovarsi a dover rincorrere l'Affrico capolista. Ma ora c'è soltanto da guardare avanti, e preparare al meglio la doppia sfida da cui passa l'assegnazione del titolo: pur messo in scala col diverso valore dell'avversario, se lo spirito è quello dell'ultimo mese tutto è ancora possibile. Se n'accorge il Poggio a Caiano, che se non fosse per Pasquarelli sarebbe finito in svantaggio già nel primo quarto di gara: sono le sue parate, decisive sia sulla punizione di Giovannelli dal limite sia sul doppio tentativo di Bonelli, prima di testa sul traversone di Serafini e poi sottomisura sulla ribattuta, a tenere lo 0-0 sigillato almeno fino al 22'. Ma sull'angolo di Piazza carico d'effetto neppure lui può opporsi al colpo di testa di Giovannelli che taglia sul primo palo e spizza il pallone sul secondo. Tra l'1-0 e il 2-0 corrono giusto cento secondi, il tempo che il Tau impiega a esultare e recuperare il pallone una volta rientrato nella propria metà campo: segna di nuovo Giovannelli, di nuovo di testa, stavolta sul traversone di Tancredi diretto a centro area. Dover marcare un centravanti così è un lavoraccio: per provare a sbrigarlo al meglio sull'angolo che quattro minuti più tardi Piazza calcia al centro il Poggio a Caiano rafforza la marcatura; in questo modo però lascia libero Giovannini che solissimo calcia in porta il pallone filtrato a centro area. È sua anche la sponda che consente al Tau Altopascio di chiudere il primo tempo avanti 4-0: grazie alla sua giocata il traversone di Tancredi spalanca lo specchio per Piazza che apre l'interno e spedisce il pallone nell'angolo. In realtà a metà gara le reti di scarto potrebbero esser già cinque, ma Pasquarelli s'oppone a Giovannelli e sul filtrante di Moschini gli nega la tripletta. Quando gioca in verticale il Tau Altopascio è inarrestabile: in avvio di ripresa si fa pericoloso Biondi, innescato da Bonelli e contenuto da Pasquarelli che al 38' si ripete sul tiro di Piazza accentratosi dalla fascia. Le difficoltà del Poggio a Caiano sono evidenti, e l'ennesimo angolo che al 40' Piazza calibra al centro le sottolinea una volta ancora: nessuno segue Giovannini che dal secondo palo spinge dentro il pallone di testa. È solo merito di Pasquarelli se nella mezz'ora che resta il divario non aumenta: senza le sue parate su Moschini (46'), Sarnataro (gran pallone di Virdò dal fondo, 49') e Capocchi, al tiro prima in scivolata sul servizio di Biondi (62') e poi da fuori (67'), per il Poggio a Caiano il passivo sarebbe stato ancora più grave; e lo sarebbe stato anche se al 57' Passeri non si fosse opposto sulla linea al tiro di Virdò, che di prima aveva cercato lo specchio sul rasoterra di Kercuku a rimorchio; per il Poggio a Caiano, che vede il Venturina agganciarlo e il Lido di Camaiore allontanarsi, non può però essere una consolazione. Ma non è neppure il momento di deprimersi: è nelle cose perdere ad Altopascio, in casa d'una squadra che intende ancora fare di tutto per non lasciare spazio a nessun'altra nell'albo d'oro del calcio dell'ultimo triennio. Calciatoripiù: Pasquarelli, Speranzi (Poggio a Caiano), Giovannelli e Moschini (Tau Altopascio).