SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Kilogjeri, Vadi, Zazzi, Frilli, Nocci, Senanayake, Marchetti, Vanni, Zamperini. A disp.: , Gjoni, Buonocore, Castrigato, Del Casino, Bossini, Lorenzetti, Petricci, Leoni. All.: Buini Stefano
SESTESE: Giorgetti, Lucisano, Bassetti, Pucci, Marzano, Mezani, Palmini, Ceccherini, Notari, Bellini, Talbi. A disp.: Pratolini, Drago, Malica, Belli, Minniti, Musa, Bindi, Stasi, Scura. All.: Cillo Fabio
RETI: Vadi, Vadi, Vadi, Stasi, Pucci
SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Kllogjeri, Vadi, Zazzi, Frilli, Nocci, Senanayake, Marchetti, Vanni, Zamperini. A disp.: Gjoni, Buonocore, Castrigato, Del Casino, Bossini, Lorenzetti, Petricci, Leoni, Gigliotti. All.: Fabio Carsetti.
SESTESE: Giorgetti, Lucisano, Bassetti, Pucci, Marzano, Mezani, Santiago Palmini, Ceccherini, Notari, Bellini, Talbi. A disp.: Pratolini, Drago, Malica, Belli, Minniti, Musa, Bindi, Stasi, Scura. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Viola Dragoni di Siena
RETI: 25', 41' rig., 58' Vadi rig., 46' Pucci, 52' Stasi.
NOTE: espulsi Marchetti (25') e Vadi (60').
SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Kllogjeri, Vadi, Zazzi, Frilli, Nocci, Senanayake, Marchetti, Vanni, Zamperini. A disp.: Gjoni, Buonocore, Castrigato, Del Casino, Bossini, Lorenzetti, Petricci, Leoni, Gigliotti. All.: Fabio Carsetti.
SESTESE: Giorgetti, Lucisano, Bassetti, Pucci, Marzano, Mezani, Santiago Palmini, Ceccherini, Notari, Bellini, Talbi. A disp.: Pratolini, Drago, Malica, Belli, Minniti, Musa, Bindi, Stasi, Scura. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Viola Dragoni di Siena
RETI: 25', 41' rig., 58' Vadi rig., 46' Pucci, 52' Stasi.
NOTE: espulsi Marchetti (25') e Vadi (60').
Si dice che mettersi in testa di non dover accontentare nessuno sia il primo passo per diventare un buon arbitro; ma non è lo stesso che scontentare tutti, e soprattutto farlo con una serie di decisioni incomprensibili. È stata una mattinata complessa quella vissuta da Viola Dragoni designata a dirigere la sfida tra San Miniato e Sestese: basterebbero i tre rigori inesistenti per definirla tale; se ci s'aggiunge anche che l'espulsione di Marchetti (giusta invece quella di Vadi) arriva per una seconda ammonizione senza che la prima sia stata quantomeno notificata (ma c'è il dubbio enorme che non sia stata neppure comminata, e che il caos nasca da un errore nell'annotazione) si capisce come mai il 3-2 finale sembri nato soprattutto da un'estrazione sulla ruota di Siena. Per una ventina di minuti non accade niente di sospetto, e non è contestabile neppure la prima rete del San Miniato: la segna Vadi che, venuto fuori dalla metà campo, raggiunge il limite dell'area senza che nessun avversario gli esca incontro e col mancino a girare spedisce il rasoterra sul secondo palo. Poi va in scena il primo episodio critico dopo il quale la partita diventa ingovernabile: Marchetti si vede cacciare per una seconda ammonizione che in realtà è la prima. Si sta fermi cinque minuti per tentare di venirne a capo, si riprende col San Miniato in dieci: impensabile che di qui all'intervallo succeda altro. Forte della superiorità numerica, alla ripresa la Sestese riparte bene ma viene a sua volta penalizzata da un fischio sbagliatissimo: è pulita la scivolata di Mezani sull'affondo di Gigliotti, irregolare invece per Dragoni che concede al San Miniato il primo rigore di giornata; Vadi lo trasforma nel raddoppio. Passano cinque minuti ed è di nuovo caos: il tiro-cross di Pucci che era ben sceso a sinistra s'infila sotto l'incrocio; di per sé la rete sarebbe regolare, peccato che il fischio di convalida (ma non l'hanno abolito da anni?) arrivi qualche secondo prima che il pallone superi la linea. A rigore si tratta d'una rete a gioco fermo dopo un fischio emesso per sbaglio: Dragoni convalida. Il 2-2 che viene di lì a poco è l'unico dettaglio sensato d'una ripresa assurda: dalla trequarti Stasi indovina la traiettoria vincente e spedisce il pallone sul secondo palo. Ma alla fine manca ancora molto: Dragoni concede al San Miniato un altro rigore illogico punendo l'intervento pulito di Bassetti su Nocci, e dal dischetto Vadi fa tripletta e 3-2. Ma la sua gioia dura poco: lui sì già ammonito, non rispetta la distanza su una punizione concessa alla Sestese e si rende protagonista dell'unica decisione arbitrale centrata, un'altra espulsione per doppia ammonizione. Forte di due effettivi in più la Sestese si lancia all'attacco e nel recupero si vede a sua volta concedere un rigore da libro dei sogni: di pugno Pinna anticipa Santiago Palmini che lo tocca; Dragoni inverte il fallo e fischia un altro rigore, di cui però Ceccherini (tiro a lato) non approfitta. Altro da dire non c'è, se non un appello a Tiziano Reni: se le partite giovanili regionali le designa la Cra, presti più attenzione ai nomi che sceglie; se le partite giovanili regionali le ha delegate alle sezioni, ci butti un occhio. L'élite è un campionato serissimo: non facciamo esperimenti buoni al massimo per gli Esordienti, che d'arbitri federali avrebbero un gran bisogno. Calciatoripiù: Zazzi, Vadi, Frilli (San Miniato), Minniti e Stasi (Sestese).
Si dice che mettersi in testa di non dover accontentare nessuno sia il primo passo per diventare un buon arbitro; ma non è lo stesso che scontentare tutti, e soprattutto farlo con una serie di decisioni incomprensibili. È stata una mattinata complessa quella vissuta da Viola Dragoni designata a dirigere la sfida tra San Miniato e Sestese: basterebbero i tre rigori inesistenti per definirla tale; se ci s'aggiunge anche che l'espulsione di Marchetti (giusta invece quella di Vadi) arriva per una seconda ammonizione senza che la prima sia stata quantomeno notificata (ma c'è il dubbio enorme che non sia stata neppure comminata, e che il caos nasca da un errore nell'annotazione) si capisce come mai il 3-2 finale sembri nato soprattutto da un'estrazione sulla ruota di Siena. Per una ventina di minuti non accade niente di sospetto, e non è contestabile neppure la prima rete del San Miniato: la segna Vadi che, venuto fuori dalla metà campo, raggiunge il limite dell'area senza che nessun avversario gli esca incontro e col mancino a girare spedisce il rasoterra sul secondo palo. Poi va in scena il primo episodio critico dopo il quale la partita diventa ingovernabile: Marchetti si vede cacciare per una seconda ammonizione che in realtà è la prima. Si sta fermi cinque minuti per tentare di venirne a capo, si riprende col San Miniato in dieci: impensabile che di qui all'intervallo succeda altro. Forte della superiorità numerica, alla ripresa la Sestese riparte bene ma viene a sua volta penalizzata da un fischio sbagliatissimo: è pulita la scivolata di Mezani sull'affondo di Gigliotti, irregolare invece per Dragoni che concede al San Miniato il primo rigore di giornata; Vadi lo trasforma nel raddoppio. Passano cinque minuti ed è di nuovo caos: il tiro-cross di Pucci che era ben sceso a sinistra s'infila sotto l'incrocio; di per sé la rete sarebbe regolare, peccato che il fischio di convalida (ma non l'hanno abolito da anni?) arrivi qualche secondo prima che il pallone superi la linea. A rigore si tratta d'una rete a gioco fermo dopo un fischio emesso per sbaglio: Dragoni convalida. Il 2-2 che viene di lì a poco è l'unico dettaglio sensato d'una ripresa assurda: dalla trequarti Stasi indovina la traiettoria vincente e spedisce il pallone sul secondo palo. Ma alla fine manca ancora molto: Dragoni concede al San Miniato un altro rigore illogico punendo l'intervento pulito di Bassetti su Nocci, e dal dischetto Vadi fa tripletta e 3-2. Ma la sua gioia dura poco: lui sì già ammonito, non rispetta la distanza su una punizione concessa alla Sestese e si rende protagonista dell'unica decisione arbitrale centrata, un'altra espulsione per doppia ammonizione. Forte di due effettivi in più la Sestese si lancia all'attacco e nel recupero si vede a sua volta concedere un rigore da libro dei sogni: di pugno Pinna anticipa Santiago Palmini che lo tocca; Dragoni inverte il fallo e fischia un altro rigore, di cui però Ceccherini (tiro a lato) non approfitta. Altro da dire non c'è, se non un appello a Tiziano Reni: se le partite giovanili regionali le designa la Cra, presti più attenzione ai nomi che sceglie; se le partite giovanili regionali le ha delegate alle sezioni, ci butti un occhio. L'élite è un campionato serissimo: non facciamo esperimenti buoni al massimo per gli Esordienti, che d'arbitri federali avrebbero un gran bisogno. Calciatoripiù: Zazzi, Vadi, Frilli (San Miniato), Minniti e Stasi (Sestese).