• Giovanissimi RegionaliElite
  • 17/09/2023 10.30.00
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  • ARMANDO PICCHI
  • 0 - 9 17/09/2023 10.30.00
  • SCANDICCI
    Morandi
    Focardi
    Baggiani
    Kacaj
    Salvadori
    Ciulli
    Di Maggio
    Pacini
    Cullhaj

Commento


ARMANDO PICCHI: Groppelli, Bonini, Iacoponi, Ciandri, Di Bartolomeo, Varalli, Baggiani, Andolfi, Martinelli, Cuccu, Bartolini. A disp.: Del Grande, Benetti, Ghezzani, Longobardi, Nisi, Volpi, Luppichini, Petrillo . All.: Ferraro Emilio
SCANDICCI: Izzo, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Pacini, Morosino, Cullhaj, Kacaj, Campinoti, Prelashaj, Focardi. A disp.: , Baggiani, Palmini, Joannais, Andrei, Di Maggio, Fabrizi, Morandi, Pinzauti. All.: Fanfani Filippo
RETI: Morandi, Focardi, Baggiani, Kacaj, Salvadori, Ciulli, Di Maggio, Pacini, Cullhaj
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Bonini, Iacoponi, Ciandri, Di Bartolomeo, Varalli, Baggiani, Andolfi, Martinelli, Cuccu, Bartolini. A disp.: Del Grande, Benedetti, Ghezzani, Longobardi, Nisi, Volpi, Luppichini, Innocenti. All.: Marco Marinari.
SCANDICCI: Izzo, Valentin De La Cruz, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Kacaj, Focardi, Prelashaj, Pacini. A disp.: Joannais, Andrei, Baggiani, Pinzauti, Morandi, Samuel Palmini, Fabrizi, Di Maggio. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Fantozzi di Pisa
RETI: Focardi, Cullhaj, Kacaj, Ciulli, Pacini, Salvadori rig., Di Maggio, Morandi, Baggiani.

ARMANDO PICCHI: Groppelli, Bonini, Iacoponi, Ciandri, Di Bartolomeo, Varalli, Baggiani, Andolfi, Martinelli, Cuccu, Bartolini. A disp.: Del Grande, Benedetti, Ghezzani, Longobardi, Nisi, Volpi, Luppichini, Innocenti. All.: Marco Marinari.
SCANDICCI: Izzo, Valentin De La Cruz, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Kacaj, Focardi, Prelashaj, Pacini. A disp.: Joannais, Andrei, Baggiani, Pinzauti, Morandi, Samuel Palmini, Fabrizi, Di Maggio. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Fantozzi di Pisa
RETI: Focardi, Cullhaj, Kacaj, Ciulli, Pacini, Salvadori rig., Di Maggio, Morandi, Baggiani.



Che il livello fosse diverso si sapeva da settimane; che fosse così tanto diverso onestamente no. L'Armando Picchi spera che tutto il negativo che può accadere in un campionato si sia concentrato nella gara d'esordio contro lo Scandicci; se non fosse così, se di domeniche così complicate ce ne fossero altre, sarebbe una stagione complicatissima, nella quale cominciare subito a identificare almeno quattro rivali da mettersi alle spalle per salvare la categoria. Alla fine dei primi settanta minuti della stagione sono infatti nove le reti di scarto tra le due squadre; e sei maturano già nel primo tempo nel quale lo Scandicci mette in mostra una condizione invidiabile, una qualità notevole e un'applicazione tattica rara. È certo merito di Fanfani che temendo quella che per tanti dei suoi era la prima trasferta fuori provincia aveva preparato la partita alla perfezione; gli sono sufficienti tre minuti scarsi per raccoglierne già i primi frutti: lo Scandicci passa infatti avanti alla prima azione col taglio vincente di Focardi sul filtrante in collaborazione tra Ciulli e Cullhaj. Il raddoppio arriva di lì a poco: lo segna proprio Cullhaj che calamita al limite un angolo respinto dalla difesa e di collo al volo schianta il pallone sotto la traversa. Seppur volenteroso l'Armando Picchi fatica a uscire, e nel giro d'un quarto d'ora il totalizzatore presenta un jackpot raddoppiato: le imbucate verticali di Kacaj e Ciulli valgono la terza e la quarta rete. Prima dell'intervallo lo Scandicci trova un'altra coppia di reti: protagonista indiretto è sempre Cullhaj che prima dialoga a sinistra con Prelashaj per liberare Pacini al tiro vincente e poi si conquista un rigore trasformato nello 0-6 da Salvadori. Già all'intervallo la gara è conclusa. Nella ripresa lo Scandicci alleggerisce un po' i ritmi per gestire le energie, ma riesce comunque a segnare altre tre volte; fatto curioso, o forse qualcosa di più (follia sottovalutare questo Scandicci), i marcatori sono tutti diversi: prima della punizione di Baggiani a sigillare lo 0-9 vanno infatti in rete Di Maggio e Morandi subentrati dalla panchina. Da aggiungere c'è poco altro: per saggiare la propria forza reale lo Scandicci aspetta qualche avversaria più vicina a livello tecnico e fisico; già domenica il classicissimo contro la Sestese (follia sottovalutarla) potrà dare qualche indicazione in più.

Che il livello fosse diverso si sapeva da settimane; che fosse così tanto diverso onestamente no. L'Armando Picchi spera che tutto il negativo che può accadere in un campionato si sia concentrato nella gara d'esordio contro lo Scandicci; se non fosse così, se di domeniche così complicate ce ne fossero altre, sarebbe una stagione complicatissima, nella quale cominciare subito a identificare almeno quattro rivali da mettersi alle spalle per salvare la categoria. Alla fine dei primi settanta minuti della stagione sono infatti nove le reti di scarto tra le due squadre; e sei maturano già nel primo tempo nel quale lo Scandicci mette in mostra una condizione invidiabile, una qualità notevole e un'applicazione tattica rara. È certo merito di Fanfani che temendo quella che per tanti dei suoi era la prima trasferta fuori provincia aveva preparato la partita alla perfezione; gli sono sufficienti tre minuti scarsi per raccoglierne già i primi frutti: lo Scandicci passa infatti avanti alla prima azione col taglio vincente di Focardi sul filtrante in collaborazione tra Ciulli e Cullhaj. Il raddoppio arriva di lì a poco: lo segna proprio Cullhaj che calamita al limite un angolo respinto dalla difesa e di collo al volo schianta il pallone sotto la traversa. Seppur volenteroso l'Armando Picchi fatica a uscire, e nel giro d'un quarto d'ora il totalizzatore presenta un jackpot raddoppiato: le imbucate verticali di Kacaj e Ciulli valgono la terza e la quarta rete. Prima dell'intervallo lo Scandicci trova un'altra coppia di reti: protagonista indiretto è sempre Cullhaj che prima dialoga a sinistra con Prelashaj per liberare Pacini al tiro vincente e poi si conquista un rigore trasformato nello 0-6 da Salvadori. Già all'intervallo la gara è conclusa. Nella ripresa lo Scandicci alleggerisce un po' i ritmi per gestire le energie, ma riesce comunque a segnare altre tre volte; fatto curioso, o forse qualcosa di più (follia sottovalutare questo Scandicci), i marcatori sono tutti diversi: prima della punizione di Baggiani a sigillare lo 0-9 vanno infatti in rete Di Maggio e Morandi subentrati dalla panchina. Da aggiungere c'è poco altro: per saggiare la propria forza reale lo Scandicci aspetta qualche avversaria più vicina a livello tecnico e fisico; già domenica il classicissimo contro la Sestese (follia sottovalutarla) potrà dare qualche indicazione in più.