SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Villoresi, Mascalchi, Sarti (80' Montini), Ducci (60' Bucciardini), Unicori (60' Pepe), Vezzosi, Barattucci (78' Buzzanga), Botticelli (67' Di Cara). A disp.: Morelli, Dell Agli, Municchi, Uruci . All.: Bernocchi Lorenzo
AFFRICO: Cosi, Agosti (80' Bonfanti), Rotolo, Nutini, iania, Figus (65' Amantea), Nunziati, Silvestri (71' Cerasi Abbatecola), Grazzini (61' Pratesi), Vaggioli (65' Borgheresi), Piccioli. A disp.: Gentile, Balducci, Russo. All.: Bambi Lorenzo
RETI: Barattucci, Di Cara
NOTE: Ammoniti Barattucci, iania.SCANDICCI: Hancu, Mascalchi, Andreucci, Villoresi, Ducci, Unicori, Botticelli, Sarti, Vezzosi, Martinelli, Barattucci. A disp.: Morelli, Uruci, Dell'Agli, Bucciardini, A. Pepe, Di Cara, Buzzanga, Montini, Municchi. All.: Lorenzo Bernocchi.
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, Nutini, Iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Grazzini, Vaggioli, Piccioli. A disp.: C. Gentile, Bonfanti, Cerasi, Amantea, Borgheresi, Pratesi, Balducci, Russo. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Lenge di Firenze
RETI: 56' Barattucci, 80' Di Cara.
In un calcio dove le certezze sono poche, e dove è vero tutto e il suo contrario, esiste una regola scolpita nella pietra, valida dalla notte dei tempi. La regola del gol dell'ex. E Gian Marco Barattucci, professione attaccante, non si sottrae: è sua la rete che indirizza a favore dello Scandicci (2-0 il finale) il match contro quelli che erano i suoi compagni fino a dicembre. È il quinto centro in sette partite. L'equilibrio che regnava fino ad allora si rompe al 56', sugli sviluppi d'una rimessa laterale in zona d'attacco per lo Scandicci: giunto in area, il pallone viene addomesticata e appoggiata a rimorchio da Unicori; entra in scena allora Barattucci con uno stop orientato e una botta tremenda con il destro: indirizzato sul palo lontano, il pallone s'abbassa prima di depositarsi in rete. Cosi è incolpevole. La prima frazione di gioco era trascorsa in bilico, con i tatticismi a farla da padroni: intensità tanta, lotte a centrocampo tantissime. Nei primi venti minuti succede ben poco. La seconda metà del primo tempo si anima un pochino, e sono gli ospiti a pungere. Al 28' Piccioli conclude a lato dopo aver recuperato un pallone persa dai difensori di casa. Subito dopo è Hancu a dire no al gran tiro di Nutini da fuori area. Due minuti dopo ci prova sempre Piccioli: mira sempre imprecisa. Lo Scandicci entra in cronaca al 31': ottima l'iniziativa di Vezzosi, ottimo il servizio per Botticelli ma la conclusione debole e non impensierisce Cosi. Il primo tempo termina senza altre emozioni. Dagli spogliatoi però rientra un altro Scandicci. Bernocchi tocca le corde giuste dei suoi che aggrediscono la gara con un piglio diverso. Vezzosi suona la carica al 46': tiro fuori. Due minuti dopo ci prova Rambo Villoresi, ma il suo colpo di testa su azione d'angolo si spegne alla sinistra del palo. Al 56' la perla di Barattucci. La gara è definitivamente scoppiata. L'Affrico avrebbe la possibilità di ristabilire subito le cose: Grazzini è lesto in area a sfruttare un'indecisione della difesa ma conclude alto sopra la traversa. È la metà della ripresa, momento in cui iniziano le sostituzioni: proprio Bucciardini, uno dei nuovi entrati, si rende pericoloso di testa sul tiro di Alberto Pepe dalla bandierina. Le occasioni non sono tante, ma lo Scandicci ha alzato il baricentro e gestisce meglio il pallone: l'Affrico fatica a organizzare una reazione valida. Al 79' Alberto Pepe serve Buzzanga al limite dell'area: 4sterzata e botta di destro, Cosi è reattivo e s'oppone splendidamente con i pugni volando alla propria destra. Ma il raddoppio è rimandato di un solo minuto. Vezzosi entra caparbiamente in area da sinistra e riesce a concludere, ma la difesa respinge: il pallone rimane però tra i suoi piedi, e da qui a Di Cara che dal centro dell'area di porta deve solamente appoggiare in rete. 2-0, sesto gol per l'esterno. Nel recupero Nunziati prova a dimezzare le distanze, ma alza troppo la mira. La gara finisce dunque 2-0: lo Scandicci allunga a +11 sugli avversari e mantiene il secondo posto. Bernocchi dirige un'orchestra dove ognuno suona il proprio strumento, e la melodia che ne segue è piacevolissima; profondità della rosa e una maturità che sembra crescere di gara in gara le armi migliori. L'Affrico ha fatto la sua gara, ma una volta sotto nel risultato non ha avuto la forza di reagire e provare a cercarsi un episodio che avrebbe potuto rimetterlo in carreggiata. La squadra è comunque ben messa in campo da Bambi: è mancato il guizzo. Cartolina finale per le tribune del Bartolozzi: voto 10, come spesso accade. I gradoni pieni, calorosi, spingono la squadra e a sua volta si fanno spingere, in un rapporto reciproco che funziona benissimo. Calciatoripiù : l'uomo del match è ovviamente Barattucci , che sblocca il punteggio a coronamento d'una prova sontuosa ricca di grinta, tecnica e sempre giocate al servizio della squadra. È sontuoso anche Andreucci : mette la museruola agli attaccanti avversari ed è il primo ad impostare l'azione. Ottimi anche Martinelli, Villoresi e pendolino Mascalchi (Scandicci): prova di reparto splendida. Cosi ha ritardato la sconfitta finché ha potuto: gran parata su Buzzanga . Iania ha retto bene la trincea fino al primo gol. Nunziati (Affrico) ha cercato di pungere. Le sostituzioni non hanno dato la scossa necessaria a rimettere in equilibrio la gara.