• Allievi B RegionaliMerito
  • 09/12/2023 17.30.00
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  • SCANDICCI
    Vezzosi
  • 1 - 0 09/12/2023 17.30.00
  • VENTURINA

Commento


SCANDICCI: Hancu, Andreucci, Ducci, Bucciardini, Botticelli, Di Cara, Unicori, Vezzosi, Martinelli, Mascalchi, Municchi. A disp.: Pierattini, Uruci, Sarti, Tosi, Buzzanga, Montini, Dell Agli, Bendoni D. . All.: Bernocchi Lorenzo
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Massini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Pensa, Musli, Sottile, Zenobi, Nardi, Lavarello, Pazzini, D Avino, Guidi. All.: Bardelloni Enrico
RETI: Vezzosi
SCANDICCI: Hancu, Andreucci, Ducci, Bucciardini, Botticelli, Di Cara, Unicori, Vezzosi, Martinelli, Mascalchi, Municchi. A disp.: Uruci, Sarti, Tosi, Pierattini, Buzzanga, Montini, Dell'Agli, Bendoni. All.: Lorenzo Bernocchi.
VENTURINA: Tanganelli, Imparato, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Massini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Pensa, Musli, Sottile, Zenobi, Nardi, Lavarello, Pazzini, Davino, Guidi. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Gori di Arezzo.
RETE: Vezzosi.

SCANDICCI: Hancu, Andreucci, Ducci, Bucciardini, Botticelli, Di Cara, Unicori, Vezzosi, Martinelli, Mascalchi, Municchi. A disp.: Uruci, Sarti, Tosi, Pierattini, Buzzanga, Montini, Dell'Agli, Bendoni. All.: Lorenzo Bernocchi.
VENTURINA: Tanganelli, Imparato, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Massini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Pensa, Musli, Sottile, Zenobi, Nardi, Lavarello, Pazzini, Davino, Guidi. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Gori di Arezzo.
RETE: Vezzosi.



Bruttino, grigio, gagliardo, anzi bellissimo! Il pomeriggio dello Scandicci è un continuo crescendo di consapevolezze e l'ennesima applicazione della più antica legge del calcio. Vince chi segna, non chi è più bello e neppure chi lo meriterebbe forse di più. Il sinistro di Vezzosi sul rettilineo finale premia lo Scandicci in una gara indirizzata ormai verso il pareggio. Partenza contratta, emozioni col contagocce, tiri in porta come la temperatura sul termometro: quasi vicine allo zero. Gli ospiti sembrano averne di più, ma sembrano anche piacersi un po' troppo. Nel secondo tempo pare aspettino il gol sicuri che prima o poi arriverà, ma non sarà così e alla fine lo Scandicci passa alla cassa e riscuote. Una vittoria pesante come piombo, dal valore assoluto altissimo. C'è da lavorare, certo. Ma con l'entusiasmo dei tre punti gambe e testa vanno più veloci. La rosa blues si dimostra sempre più all'altezza, in un pomeriggio in cui mister Bernocchi deve rinunciare a Carone, Martini e Pepe e con Sarti a mezzo servizio. Il primo tempo è avaro di emozioni. Il Venturina sfoggia un veloce ed accurato possesso palla non finalizzato però a conclusioni nello specchio. Ci prova due volte Guidi, la prima mandando alto e la seconda scheggiando la traversa. L'ottimo schema di Bicocchi su punizione non ha maggiori fortune, la palla indirizzata sul secondo palo non trova nessun compagno pronto alla deviazione. Prova anche Loi ad accendersi, servendo un cioccolatino che Bicocchi non scarta; Hancu è attento sulla conclusione del numero 11. I giocatori di casa capiscono che è il momento di soffrire e tengono botta in mezzo al campo, rincorrendo tutto e tutti. Sul finale di tempo ci provano con il tiro-cross di Unicori che si stampa sulla traversa. All'intervallo è 0-0. La ripresa vede un altro Scandicci. Più voglioso, più rapido. Di Cara con il suo sinistro manda di un soffio a lato, segnale che il vento è cambiato. Vezzosi servito in profondità viene stoppato dalla provvidenziale uscita dell'estremo difensore ospite Tanganelli. La girandola delle sostituzioni non cambia l'inerzia del match, ormai a favore dei locali. Gli ospiti fedeli ai loro dettami hanno più possesso palla ma concludono poco. E i padroni di casa allora ci provano con Buzzanga servito da Vezzosi, ma Tanganelli si rifugia in angolo. L'episodio decisivo arriva al 75': Massini e Nardi non si intendono in fase di possesso e sul retropassaggio del centrocampista ospite si avventa Vezzosi come un falco. Giunto al limite dell'area resiste al ritorno di Nardi ed esplode un sinistro di rara forza su quale Tanganelli nulla può. La rete si gonfia, il Bartolozzi esplode, Vezzosi è sommerso dall'abbraccio di tutti i suoi compagni. Il tempo per una reazione ospite è poco, ma Loi ci prova. Lancio sontuoso per Nardi, la chiusura di Municchi è altrettanto pregevole. In pieno recupero lo Scandicci si divora il raddoppi, con Tosi che in contropiede non si accorge di Bucciardini solissimo in area e invece di servirlo prova l'azione personale, ma viene chiuso dal recupero della difesa. Al triplice fischio dell'ottimo Ferri Gori esultano i blues ma il Venturina non esce assolutamente ridimensionato dal match. Anzi, gli ospiti trovano ulteriori conferme dopo aver fermato il Tau e battuto la Cattolica. Mister Bardelloni deve essere soddisfatto dalla gara dei suoi, a cui è mancato solamente l'episodio. Di sicuro la miglior squadra vista al Bartolozzi fino ad ora. In casa Scandicci come detto può essere soddisfatto anche Bernocchi. Le assenze pesavano, ma la squadra ha risposto alla grande. La lettura del match è stata ottimale, adattandosi allo svolgimento delle varie fasi di gara. Calciatoripiù : nello Scandicci non si può non citare Vezzosi , autore del gol vittoria ma non solo; Andreucci in difesa, per l'occasione capitano, è sempre sicuro e non sbaglia un intervento; un elogio a tutta la rosa dello Scandicci, ampia e di qualità. Nel Venturina Guidi gioca con sapienza, non spreca mai un pallone e distribuisce bene le giocate; Loi prova sempre a fare qualcosa di positivo, e il più delle volte ci riesce.

Bruttino, grigio, gagliardo, anzi bellissimo! Il pomeriggio dello Scandicci è un continuo crescendo di consapevolezze e l'ennesima applicazione della più antica legge del calcio. Vince chi segna, non chi è più bello e neppure chi lo meriterebbe forse di più. Il sinistro di Vezzosi sul rettilineo finale premia lo Scandicci in una gara indirizzata ormai verso il pareggio. Partenza contratta, emozioni col contagocce, tiri in porta come la temperatura sul termometro: quasi vicine allo zero. Gli ospiti sembrano averne di più, ma sembrano anche piacersi un po' troppo. Nel secondo tempo pare aspettino il gol sicuri che prima o poi arriverà, ma non sarà così e alla fine lo Scandicci passa alla cassa e riscuote. Una vittoria pesante come piombo, dal valore assoluto altissimo. C'è da lavorare, certo. Ma con l'entusiasmo dei tre punti gambe e testa vanno più veloci. La rosa blues si dimostra sempre più all'altezza, in un pomeriggio in cui mister Bernocchi deve rinunciare a Carone, Martini e Pepe e con Sarti a mezzo servizio. Il primo tempo è avaro di emozioni. Il Venturina sfoggia un veloce ed accurato possesso palla non finalizzato però a conclusioni nello specchio. Ci prova due volte Guidi, la prima mandando alto e la seconda scheggiando la traversa. L'ottimo schema di Bicocchi su punizione non ha maggiori fortune, la palla indirizzata sul secondo palo non trova nessun compagno pronto alla deviazione. Prova anche Loi ad accendersi, servendo un cioccolatino che Bicocchi non scarta; Hancu è attento sulla conclusione del numero 11. I giocatori di casa capiscono che è il momento di soffrire e tengono botta in mezzo al campo, rincorrendo tutto e tutti. Sul finale di tempo ci provano con il tiro-cross di Unicori che si stampa sulla traversa. All'intervallo è 0-0. La ripresa vede un altro Scandicci. Più voglioso, più rapido. Di Cara con il suo sinistro manda di un soffio a lato, segnale che il vento è cambiato. Vezzosi servito in profondità viene stoppato dalla provvidenziale uscita dell'estremo difensore ospite Tanganelli. La girandola delle sostituzioni non cambia l'inerzia del match, ormai a favore dei locali. Gli ospiti fedeli ai loro dettami hanno più possesso palla ma concludono poco. E i padroni di casa allora ci provano con Buzzanga servito da Vezzosi, ma Tanganelli si rifugia in angolo. L'episodio decisivo arriva al 75': Massini e Nardi non si intendono in fase di possesso e sul retropassaggio del centrocampista ospite si avventa Vezzosi come un falco. Giunto al limite dell'area resiste al ritorno di Nardi ed esplode un sinistro di rara forza su quale Tanganelli nulla può. La rete si gonfia, il Bartolozzi esplode, Vezzosi è sommerso dall'abbraccio di tutti i suoi compagni. Il tempo per una reazione ospite è poco, ma Loi ci prova. Lancio sontuoso per Nardi, la chiusura di Municchi è altrettanto pregevole. In pieno recupero lo Scandicci si divora il raddoppi, con Tosi che in contropiede non si accorge di Bucciardini solissimo in area e invece di servirlo prova l'azione personale, ma viene chiuso dal recupero della difesa. Al triplice fischio dell'ottimo Ferri Gori esultano i blues ma il Venturina non esce assolutamente ridimensionato dal match. Anzi, gli ospiti trovano ulteriori conferme dopo aver fermato il Tau e battuto la Cattolica. Mister Bardelloni deve essere soddisfatto dalla gara dei suoi, a cui è mancato solamente l'episodio. Di sicuro la miglior squadra vista al Bartolozzi fino ad ora. In casa Scandicci come detto può essere soddisfatto anche Bernocchi. Le assenze pesavano, ma la squadra ha risposto alla grande. La lettura del match è stata ottimale, adattandosi allo svolgimento delle varie fasi di gara. Calciatoripiù : nello Scandicci non si può non citare Vezzosi , autore del gol vittoria ma non solo; Andreucci in difesa, per l'occasione capitano, è sempre sicuro e non sbaglia un intervento; un elogio a tutta la rosa dello Scandicci, ampia e di qualità. Nel Venturina Guidi gioca con sapienza, non spreca mai un pallone e distribuisce bene le giocate; Loi prova sempre a fare qualcosa di positivo, e il più delle volte ci riesce.