• Allievi B RegionaliMerito
  • 09/12/2023 16.45.00
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  • AFFRICO
  • 2 - 0 09/12/2023 16.45.00
  • LASTRIGIANA
    Rotolo
    Barattucci

Commento


AFFRICO: Gentile, Agosti, Rotolo, La Greca, iania, Figus, Nunziati, Nutini, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Cosi, Cerasi Abbatecola, Amantea, Silvestri, Grazzini, Pratesi, Barattucci, . All.: Bambi Lorenzo
LASTRIGIANA: Izzo N., Casamonti, Caparrini, Squitieri, Vella, Gracci, Maxharri, Rossi, Venturini, Torniai, Picco. A disp.: Fontani, Di Masi, Polli, Dainelli, Leporatti, Semeraro, Manescalchi, Conti. All.: Rosamilia Niccolo
RETI: Rotolo, Barattucci
AFFRICO: C. Gentile, Agosti, Rotolo, La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Nutini, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Cosi, Cerasi, Amantea, Silvestri, Grazzini, Pratesi, Barattucci. All.: Lorenzo Bambi.
LASTRIGIANA: Izzo, Casamonti, J. Rossi, Caparrini, Maxharri, Venturini, Squitieri, Vella, Picco, Gracci, Torniai. A disp.: Fontani, Conti, Manescalchi, Leporatti, Polli, Semeraro, Dainelli, Dimasi. All.: Niccolò Rosamilia.
ARBITRO: Subhan di Pontedera
RETI: 50' Rotolo, 79' Barattucci.
NOTE: espulso Izzo (50').

AFFRICO: C. Gentile, Agosti, Rotolo, La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Nutini, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Cosi, Cerasi, Amantea, Silvestri, Grazzini, Pratesi, Barattucci. All.: Lorenzo Bambi.
LASTRIGIANA: Izzo, Casamonti, J. Rossi, Caparrini, Maxharri, Venturini, Squitieri, Vella, Picco, Gracci, Torniai. A disp.: Fontani, Conti, Manescalchi, Leporatti, Polli, Semeraro, Dainelli, Dimasi. All.: Niccolò Rosamilia.
ARBITRO: Subhan di Pontedera
RETI: 50' Rotolo, 79' Barattucci.
NOTE: espulso Izzo (50').



C'è voluto quasi un girone, ma ce l'ha fatta: dopo tredici giornate l'Affrico si riprende il posto cui la destinavano i risultati della stagione passata. C'è voluto quasi un girone, ma l'antiTau ora è la medesima dell'anno scorso: è chiarissimo il messaggio espresso dalla coppiola turno di recupero-tredicesima d'andata, dopo i quali resta a sei punti dalla capolista (comunque tanti, considerata la proiezione finale) ma si fa scivolare alle spalle il Venturina e la Cattolica Virtus sconfitti rispettivamente a Scandicci e nel big-match. Ma per riuscirci c'è stato bisogno di battere la Lastrigiana, che pur vivendo una situazione opposta (la vittoria della Fortis Juventus la condanna all'ultimo posto insieme al Capezzano; e la salvezza ora dista dieci punti tondi tondi) ha combattuto feroce, piegata soltanto da un gol-fantasma e dall'inferiorità numerica cui la costringe la reazione d'Izzo, obiettivamente eccessiva (e si teme una squalifica lunga). Per tutto il primo tempo infatti l'Affrico fatica a sfondare, nonostante gli affondi d'Ala e sinistra e Nunziati a destra; manca però lo spunto decisivo per trovare la porta, o servire Piccioli. E oltre a indurre l'avversario all'errore la Lastrigiana riesce anche a creargli un po' d'apprensione: per due volte si fa notare Picco, che dall'interno dell'area calcia prima alto e poi, a incrociare, fuori d'un paio di spanne. L'intervallo serve all'Affrico per aggiustarsi: già l'avvio della ripresa dimostra che le mosse di Bambi funzionano. L'episodio decisivo si concretizza in una decina di minuti, dopo un possibile rigore su Silvestri non concesso da Subhan che retrocede di mezzo metro il punto di contatto e fischia una punizione rimasta senza esito. Ma a dolersi di più è la Lastrigiana, che si ritrova in svantaggio senza che probabilmente il pallone abbia completamente varcato la linea di porta sul tiro dell'ex Rotolo (lo innesca un altro pallone inattivo respinto fuori area) rimbalzato sulla traversa e poi a terra: il fischio di convalida la condanna allo svantaggio e all'inferiorità numerica, eccessiva la reazione d'Izzo espulso e costretto a lasciare i pali a Fontani (fuori Jacopo Rossi). Ma anziché gestire l'1-0 e l'uomo in più l'Affrico comincia a sbagliare le cose semplici, e ci vuole ogni grammo dell'acume di Bambi per capire che cosa non funzioni e intervenire per tempo; nel mezzo la Lastrigiana continua a protestare con Subhan per un possibile rigore non concesso a Casamonti trattenuto mentre prendeva posizione su un corner. Solo nel finale l'Affrico riesce a chiudere la partita: la rete del raddoppio, prima per lui in stagione, la segna Barattucci che in contropiede si libera della marcatura e incrocia il diagonale sul palo lontano. È l'epilogo d'una partita meno scontata di ciò che risultato e classifica suggeriscono; ma senza troppo pensarci l'Affrico guarda avanti, e finalmente vede una squadra soltanto. Calciatoripiù : la rosa profonda consente all'Affrico di nascondere la fatica del turno infrasettimanale col Poggio a Caiano: insieme a Iania , imperiale in marcatura, i migliori sono Barattucci , che trova la rete partendo dalla panchina, e Grazzini , ottimo sostituto di Piccioli nella ripresa.

C'è voluto quasi un girone, ma ce l'ha fatta: dopo tredici giornate l'Affrico si riprende il posto cui la destinavano i risultati della stagione passata. C'è voluto quasi un girone, ma l'antiTau ora è la medesima dell'anno scorso: è chiarissimo il messaggio espresso dalla coppiola turno di recupero-tredicesima d'andata, dopo i quali resta a sei punti dalla capolista (comunque tanti, considerata la proiezione finale) ma si fa scivolare alle spalle il Venturina e la Cattolica Virtus sconfitti rispettivamente a Scandicci e nel big-match. Ma per riuscirci c'è stato bisogno di battere la Lastrigiana, che pur vivendo una situazione opposta (la vittoria della Fortis Juventus la condanna all'ultimo posto insieme al Capezzano; e la salvezza ora dista dieci punti tondi tondi) ha combattuto feroce, piegata soltanto da un gol-fantasma e dall'inferiorità numerica cui la costringe la reazione d'Izzo, obiettivamente eccessiva (e si teme una squalifica lunga). Per tutto il primo tempo infatti l'Affrico fatica a sfondare, nonostante gli affondi d'Ala e sinistra e Nunziati a destra; manca però lo spunto decisivo per trovare la porta, o servire Piccioli. E oltre a indurre l'avversario all'errore la Lastrigiana riesce anche a creargli un po' d'apprensione: per due volte si fa notare Picco, che dall'interno dell'area calcia prima alto e poi, a incrociare, fuori d'un paio di spanne. L'intervallo serve all'Affrico per aggiustarsi: già l'avvio della ripresa dimostra che le mosse di Bambi funzionano. L'episodio decisivo si concretizza in una decina di minuti, dopo un possibile rigore su Silvestri non concesso da Subhan che retrocede di mezzo metro il punto di contatto e fischia una punizione rimasta senza esito. Ma a dolersi di più è la Lastrigiana, che si ritrova in svantaggio senza che probabilmente il pallone abbia completamente varcato la linea di porta sul tiro dell'ex Rotolo (lo innesca un altro pallone inattivo respinto fuori area) rimbalzato sulla traversa e poi a terra: il fischio di convalida la condanna allo svantaggio e all'inferiorità numerica, eccessiva la reazione d'Izzo espulso e costretto a lasciare i pali a Fontani (fuori Jacopo Rossi). Ma anziché gestire l'1-0 e l'uomo in più l'Affrico comincia a sbagliare le cose semplici, e ci vuole ogni grammo dell'acume di Bambi per capire che cosa non funzioni e intervenire per tempo; nel mezzo la Lastrigiana continua a protestare con Subhan per un possibile rigore non concesso a Casamonti trattenuto mentre prendeva posizione su un corner. Solo nel finale l'Affrico riesce a chiudere la partita: la rete del raddoppio, prima per lui in stagione, la segna Barattucci che in contropiede si libera della marcatura e incrocia il diagonale sul palo lontano. È l'epilogo d'una partita meno scontata di ciò che risultato e classifica suggeriscono; ma senza troppo pensarci l'Affrico guarda avanti, e finalmente vede una squadra soltanto. Calciatoripiù : la rosa profonda consente all'Affrico di nascondere la fatica del turno infrasettimanale col Poggio a Caiano: insieme a Iania , imperiale in marcatura, i migliori sono Barattucci , che trova la rete partendo dalla panchina, e Grazzini , ottimo sostituto di Piccioli nella ripresa.