• Allievi RegionaliElite
  • 25/02/2024 10.30.00
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  • LASTRIGIANA
    Canale
    Canale
    Mari M.
  • 3 - 3 25/02/2024 10.30.00
  • TAU CALCIO
    Lucchesi
    Grossi
    Ciuffi

Commento


LASTRIGIANA: Isolani, Fenza, Mancini, Aldighieri, Finelli, Paolucci, Recordi, Mancioppi, Grottelli, Canale, Mari M.. A disp.: Glielmi, Piombanti, Torniai, Aldighieri, Caparrini, Pagliuca, Gracci, Massenzio . All.: Zecchi Leonardo
TAU CALCIO: Chiarello, Ferretti, D Amato, Rossi, Tofanelli, Bagnoli, Paperini, Battisti, Negara, Grossi, Lucchesi. A disp.: Piagentini, Vannacci, Mei, Soldati, Nesti, Lensi, Baroni, Ciuffi, Vannacci. All.: Pucci Gabriel
ARBITRO: Salvatore Angileri di Empoli
RETI: Canale, Canale, Mari M., Lucchesi, Grossi, Ciuffi
LASTRIGIANA: Isolani, Fenza (74' U. Aldighieri), Mancini, B. Aldighieri (94' Caparrini), Finelli, Paolucci, Recordi (73' Pagliuca), Mancioppi, Grottelli, Canale (85' Gracci), M. Mari (78' Massenzio). A disp.: Glielmi, Piombanti, Torniai. All.: Leonardo Zecchi (indisponibile, in panchina Giovanni Mollica).
TAU ALTOPASCIO: Chiarello, A. Ferretti, D'Amato (69' Nesti), N. Rossi, Tofanelli, Bagnoli (77' Lensi), Paperini, Battisti (81' Baroni), Negara (81' Ciuffi), Grossi (85' Vannacci), Lucchesi. A disp.: Piagentini, Vannacci, Mei, Soldati. All.: Gabriel Pucci.
ARBITRO: Angileri di Empoli
RETI: 11', 55' Canale, 47' Grossi, 48' Lucchesi, 69' M. Mari, 83' Ciuffi.
NOTE: ammoniti Grottelli, Isolani, Canale, N. Rossi, Grossi, Tofanelli e Pagliuca. Angoli: 4-5. Recupero: 1'+6'.



Neppure in fondo al mazzo c'era la carta buona. Il banco vince, o alla peggio pareggia: alla fine del giro che ha visto la Lastrigiana seduta a capotavola resta intatto il divario tra l'Affrico capolista e il Tau Altopascio, fermato sul medesimo 3-3 che sette giorni prima lo aveva fatto esultare. Ma anche se il peso è identico la costruzione è ben diversa: l'Affrico si fece rimontare tre reti di vantaggio; sotto per tutto il primo tempo e d'un tratto avanti nei primi istanti della ripresa, il Tau Altopascio evita la sconfitta solo all'83' quando Ciuffi decide di risolvere i problemi sottoporta con un'inzuccata da gran centravanti. È l'epilogo d'una gara che il Tau sembrava aver ben approcciato (ispirato da Lucchesi sul cambio di gioco di Grossi, Paperini cerca subito la porta dal limite: Benedetto Aldighieri gli s'oppone col corpo, 7') ma che lo vede finir sotto alla prima vera sortita della Lastrigiana: Tofanelli si fa attrarre fuori posizione dal movimento di Grottelli che, spalle alla porta sulla trequarti, fa filtrare il pallone sulla corsa di Canale, in porta dopo aver violato l'area da sinistra, aver saltato Andrea Ferretti e aver vinto il rimpallo con Chiarello in uscita e D'Amato in copertura. Per il Tau Altopascio, che rispetto al successo col Capezzano cambia due interpreti (fuori Lensi e fuori Nesti, dentro D'Amato e, dirottato di nuovo Lucchesi sulla fascia, dentro Negara: prova scialba), la gara si mette nel modo peggiore. Il 4-2-3-1 di Mollica, che continua a sostituire Zecchi indisponibile, tappa bene le corsie esterne e non patisce la teorica inferiorità numerica in mediana: se non fosse per il numero basso sulle spalle di Benedetto Aldighieri, chiamato a sostituire Falorsi, non s'intuirebbe l'anno di nascita; al suo fianco Mancioppi regala l'ennesima prestazione ricca di corsa, muscoli e talento; e abbassandosi d'una ventina di metri Recordi a destra e Marcus Mari a sinistra costringono spesso il Tau Altopascio a scavalcare il centrocampo. Se ne giova Canale, che ogni volta che la Lastrigiana recupera il pallone alto può affondare in verticale: è così che nasce la rete del vantaggio. A lungo il Tau Altopascio cerca la porta da fuori per provare a scardinare le difese della Lastrigiana, che non si vergogna a chiudersi in area. Al 19' ci prova Bagnoli, il cui tiro da fuori diventa un assist per Lucchesi: incerto sulla prima ribattuta, Isolani è decisivo sulla respinta di Negara sottoporta. Un minuto più tardi, sugli sviluppi d'una punizione concessa da Angileri per il fallo che vale a Grottelli la prima ammonizione dell'incontro, va in scena un'azione simile: Isolani è di nuovo imperfetto sul destro di Lucchesi, ma sottoporta Niccolò Rossi lo grazia calciando a lato. Più efficace è la parata del 22', necessaria per il liscio di Finelli che ai venti metri spalanca a Grossi sia lo specchio sia la strada verso l'area: se fosse avanzato un altro po' probabilmente avrebbe potuto fare più male. In filigrana la cronaca, che a lungo si compone d'una serie prolungata di tiri da fuori verso la porta d'Isolani, evidenzia la struttura della partita: il Tau Altopascio non lascia uscire la Lastrigiana dalla sua metà campo, ma ogni volta che s'avvicina all'area è costretto a ripartire da capo. Al 24' Lucchesi alimenta l'ennesima azione analoga: il suo scarico al limite innesca il destro di Battisti, murato da Paolucci col corpo. Ben più pericoloso si fa il Tau Altopascio quando Lucchesi decide di cambiare spartito e optare per la fuga verticale, inseguito da Finelli e Mancini che prova a tamponare l'errore di posizione del compagno di reparto: la Lastrigiana trema una volta che la porta sembra spalancarglisi davanti, ma la mira non è degna della fama. È però l'ennesimo segnale di crescita del Tau Altopascio che al 28' troverebbe il pareggio con la prima azione costruita diversamente: da destra Lucchesi centra per Negara, che anticipa sia Paolucci sia Finelli e col destro schianta il pallone sotto la traversa; Angileri però annulla per un fuorigioco che non ha ragione d'esistere. Ancora in svantaggio, e ingiustamente, il Tau Altopascio ora deve confrontarsi con una difesa di nuovo pronta a chiudersi ogni volta che si vede aggredita: nei minuti che seguono la mezz'ora prova a pungere soltanto Grossi, che prima induce Fenza a una svirgolata pericolosissima (pallone di mezzo metro sopra il secondo incrocio, soltanto angolo) e poi da ventitré metri arma il sinistro, alto d'un metro. Ma quando attacca la Lastrigiana fa paura: se, solo a centro area sull'angolo di Mancioppi rimesso dentro da Grottelli, anziché sulla faccia interna del palo di testa Fenza avesse spinto il pallone in porta sarebbe probabilmente cambiato il senso di tutta la stagione. Invece il Tau Altopascio resta in partita, alla fine del primo tempo pareggia il conto dei legni (Lucchesi recupera il pallone a Mancioppi, unico errore, sulla trequarti e col mancino, piede che definire debole desta imbarazzo, scheggia il palo lontano) e in avvio di ripresa ribalta il punteggio: è incomprensibile il modo in cui tra il 47' e il 48' Finelli e Paolucci, fin lì e da lì in poi attentissimi, leggono i lanci lunghi di Chiarello e Niccolò Rossi; sul primo s'infila centralmente Grossi, che trova la porta con un destro rasoterra accanto al palo; sul secondo Lucchesi, che mantiene la posizione nonostante la trattenuta e dal vertice dell'area di porta completa la rimonta calciando violentemente con l'esterno dello stesso piede. Ma, se n'è avuta ampia prova nelle ultime settimane, la Lastrigiana non teme di finire in svantaggio; perché quando accade sa come rimediare alla svelta. Certo, tutto diventa più facile quando sulla sedia del regista si legge stampato il cognome di Mancioppi, quando dall'ala sinistra crossa Marcus Mari e quando a centro area taglia Canale che, preoccupati del movimento di Grottelli, sia Tofanelli sia Niccolò Rossi si scordano di seguire: il suo colpo di testa in girata fa volare il pallone sul secondo palo e riporta la Lastrigiana sul pareggio (55'). La controrimonta potrebbe completarsi quasi subito: Mancioppi affonda per quaranta metri e un istante prima che finisca in fuorigioco serve Canale, che però anziché tirare di prima cerca lo stop e facendo scivolare il pallone sul fondo perde l'occasione per la tripletta. Ma al 68' il Tau Altopascio si trova di nuovo in svantaggio: l'azione del 3-2 l'avvia Marcus Mari che spinge a sinistra e verticalizza per Grottelli al tiro col mancino, contenuto da Chiarello in rimessa laterale. Fenza la batte velocemente e trova impreparata la difesa del Tau Altopascio: sul secondo palo sbuca Marcus Mari che col petto o col ventre o con quello che sta in mezzo accompagna il pallone in porta e segna la seconda rete sporca, e pesantissima, per la seconda partita di fila. Per un quarto d'ora il Tau Altopascio non riesce a costruire occasioni da rete; e per un quarto d'ora la Lastrigiana tiene pulita la propria area senza dover sussultare mai. Poi Pucci si volta verso la panchina e, già inseriti Nesti e Lensi (fuori D'Amato e Bagnoli), insieme a Baroni decide di giocarsi Ciuffi chiamando fuori Negara, che se s'esclude l'episodio della rete ingiustamente annullata vive la partita come un sub sul Gran Sasso. La mossa paga in meno di due minuti: avviata l'azione con l'apertura a destra, Ciuffi va a ricevere il traversone di Lucchesi e, libero di saltare in mezzo all'area, di testa trova lo spazio giusto tra Isolani e il palo lontano. S'aprono qui tredici minuti (i cinque di recupero diventano sei) nei quali si gioca soltanto nella metà campo della Lastrigiana, che per tre volte rischia di veder finire la carta vincente in mano al Tau Altopascio; ma Angileri (ha personalità, ma è impreciso in troppe valutazioni tecniche; e canna gli episodi decisivi) stabilisce che Grossi è colpevole di simulazione sull'intervento rischiosissimo di Paolucci (84'); e che Baroni è in fuorigioco sul filtrante che gli aveva consentito di battere a rete dall'interno dell'area (90'); nel mezzo Isolani riscatta una prestazione incerta opponendosi con lo scarpino al tiro di Vannacci (aveva rilevato Grossi), liberato ai cinque metri dal recupero alto di Ciuffi su Paolucci (87'). Forse per la pressione finale e per la sfortuna, eufemismo, negli episodi decisivi (un rigore non concesso, due reti annullate; e se sulla seconda i dubbi restano intatti e legittimi, la prima era regolarissima) il Tau Altopascio avrebbe meritato il successo. Ma avrebbe dovuto saperlo dopo le puntate dello Sporting Cecina, che alla fine del mese ci ha rimesso più di tutti, e dell'Affrico: quando davanti siede la Lastrigiana ci sta che la carta buona non venga su mai. Calciatoripiù : per fare punti ci vogliono i gol, e per i gol ci vogliono gli attaccanti. Pucci a disposizione ne ha una caterva, e indovinando il cambio evita la sconfitta: la rete di Ciuffi (movimento splendido, grande colpo di testa: così si fa il centravanti) vale il 3-3 che, anche se in avvio di ripresa Grossi e Lucchesi (Tau Altopascio) avevano coltivato un'illusione diversa, è una buona presa. Nell'ultimo mese la Toscana s'è infatti ricordata che fare punti alla Guardiana è complicatissimo: è inevitabile se s'affronta una squadra che può schierare Mancini e Marcus Mari (assist, rete: che gran calciatore) sulla catena di sinistra, Mancioppi e Benedetto Aldighieri a governare la mediana e Canale (Lastrigiana), l'ipotetico dieci sulle spalle (come sono brutti i numeri alti: lui è un dieci, non un trentuno), centravanti per caso, a segnare una doppietta pesantissima.