LASTRIGIANA: Isolani, Aldighieri, Mancini, Falorsi, Piombanti, Finelli, Canale, Massaro, Grottelli, Mancioppi, Martini. A disp.: Glielmi, Fenza, Paolucci, Recordi, Aldighieri, Pagliuca, Massenzio, Mari M., Martino. All.: Zecchi Leonardo
SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, Ristori, Casini, Rofi, Biondi D., Foti, Castelli, Di Tanto, Hasibra, Londi. A disp.: Raugi, Tronci, Mecacci, Gabriellini, Hadji, Vestri G., . All.: Magri Alessandro
RETI: Mancioppi, Massaro, Martino, Grottelli, Londi, Di Tanto, Biondi D.
LASTRIGIANA: Isolani, U. Aldighieri, Mancini, Falorsi, Piombanti, Finelli, Canale, Massaro, Grottelli, Mancioppi, Martini. A disp.: Glielmi, Fenza, Paolucci, Recordi, B. Aldighieri, Pagliuca, Massenzio, M. Mari, Martino. All.: Leonardo Zecchi (indisponibile, in panchina Giovanni Mollica).
SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, G. Ristori, Casini, Rofi, D. Biondi, Foti, Castelli, Di Tanto, Hasibra, Londi. A disp.: Raugi, Tronci, Mecacci, Gabriellini, Hadji, Vestri. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Cocollini di Valdarno
RETI: 5' Massaro rig., 23' Di Tanto, 25' Mancioppi, 44' D. Biondi, 53' Londi, 80' Martino, 95' Grottelli.
Se non ci fosse stata la Fiorentina in casa a mezzogiorno e mezzo, orario bastardo (grazie Lega Serie A, grazie perché ti ricordi sempre che il calcio è dei tifosi), alla Guardiana ci sarebbe stato il doppio di gente: da sette giorni s'era annusato che per lo Sporting Cecina avrebbe potuto essere uno snodo decisivo nella rincorsa ad Affrico e Tau Altopascio. Fino a dieci minuti dalla fine sembrava l'ennesimo ostacolo scansato: due volte avanti nel primo tempo, a cavallo della ripresa la Lastrigiana s'era fatta raggiungere e superare; e anche se dopo i cambi di Mollica, che in panchina sostituisce Zecchi infortunato e ridisegna la difesa inserendo Fenza, Paolucci e Recordi per contenere Di Tanto all'apparenza incontenibile (errore: missione compiuta), il baricentro si sposta sempre più in prossimità dell'area avversaria, ipotizzare una sconfitta del Cecina è impossibile. Sennonché a dieci minuti dalla fine Martino segna la prima rete in maglia biancorossa dopo la fine dell'esperienza alla Cattolica Virtus; e in pieno recupero Grottelli fa venir giù la tribuna con la rete del 4-3. Le sue giocate legano la fine della partita con l'inizio: dopo essersi visto negare un rigore al primo affondo in area, al 5' conquista una punizione al limite; la calcia Mancioppi, e Rofi aumenta il volume della barriera allargando un braccio; quando il pallone ci picchia contro Cocollini non può fare a meno di punirlo, e dal dischetto Massaro apre il destro all'incrocio spiazzando Sozzi. È diverso però l'esito della seconda occasione creata dalla Lastrigiana: la parata sul tiro di Martini tiene lo Sporting Cecina aggrappato alla partita, di nuovo in equilibro al 23' quando Di Tanto prende il pallone a sinistra, rientra con un doppio passo e in diagonale scarica il pallone sul palo più lontano. La Lastrigiana però torna subito avanti: Grottelli si scambia di posizione con Mancioppi e galleggiando tra le linee lo serve in verticale con un gran filtrante convertito nella rete del 2-1. Ma tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo lo Sporting Cecina ribalta la partita: sulla punizione di Diego Biondi la barriera salta, e il pallone le passa sotto e s'infila in porta (44'); e un recupero alto della mediana dello Sporting Cecina con annessa verticalizzazione immediata consente a Londi di puntare Isolani, provare a superarlo in lob e accompagnare il pallone in porta dopo l'accenno di parata (53'). Le mosse di Mollica però ribaltano la partita; non può farne analoghe Magrì, che da tempo soffre d'una panchina insolitamente corta e che vede lo Sporting Cecina indietreggiare sempre più a ridosso dell'area di rigore. Il vantaggio però regge fino all'80', quando Grottelli si regala il secondo assist vincente: stavolta a ricevere l'imbucata a sinistra c'è Martino che affonda e pareggia. La Lastrigiana annusa l'impresa e decide di non accontentarsi; la scelta paga, perché al 95' il punteggio cambia per l'ultima volta: a decidere la partita non può essere che Grottelli che, trovato finalmente mezzo metro in area, insacca col mancino in girata. È il 4-3 su cui arriva l'ultimo fischio; ed è un 4-3 pesante sia per la corsa al titolo (l'Affrico, che da settembre ha perso soltanto cinque punti, è a +9: anche se in mezzo c'è lo scontro diretto, pensare di riprenderlo diventa complicato,) sia per la qualificazione in coppa che la Lastrigiana considera sempre più alla portata; ma stavolta avrebbe esultato anche se non avesse avuto obiettivi. Calciatoripiù: Mancioppi e Massaro portano due volte avanti la Lastrigiana che per la terza, quella decisiva, ci riesce grazie a Grottelli . La rete del 4-3 al 5' di recupero, due assist, la giocata da cui nasce la punizione dell'1-0: serve altro per farne il miglior centravanti di giornata?