ATLETICO LUCCA: Meini, Fiori, Vigolo, Simoni (Dusan), Dianda, Donati, Nikaj, Landolfo, Salotti, Lleshi, Paolinelli. A disp.: Di Cesare, Bigongiari, Conti, Baroni, Giometti, Giusfredi, Dhana, Vannucchi, Lekhal. All.: Luzzi Matteo
SPORTING CECINA: Raugi, Ristori, Ferretti, Tronci, Rofi, Biondi D., Nigiotti, Castelli, Hadji, Di Tanto, Londi. A disp.: Sozzi, Sala, Turtur, Gabriellini, Mecacci, Lombardo, . All.: Magri Alessandro
RETI: Salotti, Salotti, Hadji, Biondi D.
ATLETICO LUCCA: Meini, Fiori, Vigolo, Simoni, Dianda, Faratro, Nikaj, Landolfo, Salotti, Lleshi, Paolinelli. A disp.: Di Cesare, Bigongiari, Conti, Baroni, Giometti, Giusfredi, Dhana, Vannucci, Lekhal. All.: Matteo Luzzi.
SPORTING CECINA: Raugi, Ristori, Ferretti, Tronci, Rofi, Biondi, Nigiotti, Castelli, Hadji, Di Tanto, Londi. A disp.: Sozzi, Sala, Vestri, Gabriellini, Mecacci, Lombardo. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa
RETI: 6' Biondi, 13', 83' rig. Salotti, 76' Hajidi.
NOTE: espulso Fiori (76').
ATLETICO LUCCA: Meini, Fiori, Vigolo, Simoni, Dianda, Faratro, Nikaj, Landolfo, Salotti, Lleshi, Paolinelli. A disp.: Di Cesare, Bigongiari, Conti, Baroni, Giometti, Giusfredi, Dhana, Vannucci, Lekhal. All.: Matteo Luzzi.
SPORTING CECINA: Raugi, Ristori, Ferretti, Tronci, Rofi, Biondi, Nigiotti, Castelli, Hadji, Di Tanto, Londi. A disp.: Sozzi, Sala, Vestri, Gabriellini, Mecacci, Lombardo. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa
RETI: 6' Biondi, 13', 83' rig. Salotti, 76' Hajidi.
NOTE: espulso Fiori (76').
Lo scoglio Atletico Lucca è risultato insormontabile per i primi della classe del Cecina e il risultato di parità, seppur stretto, è da ritenersi tutto sommato giusto visto che la capolista non ha sfruttato la superiorità numerica e ha fallito più di un'opportunità da rete; va dunque reso onore all'ottima organizzazione dei padroni di casa. L' Atletico Lucca è infatti un'ottima squadra e i risultati ottenuti finora, alcuni contro formazioni più blasonate, lo dimostrano: stavolta ha disputato una buonissima gara e ha reso dura la vita agli avversari. È molto probabile che lotterà fino alla fine per un ingresso in Coppa, a condizione che tra le mura amiche, oltre al bel gioco, arrivino anche le vittorie visto che solo una volta ha assaporato le gioie del successo pieno. Oltre che piacevoli e interessanti da vedere, gli schemi di gioco del Cecina sono particolarmente efficaci e redditizi: rapide le giocate, altrettanto le conclusioni in porta. Parlare di sorpresa o casualità a questo punto del campionato (già dieci partite giocate, un terzo alle spalle), è quantomeno fuorviante e non corrisponde alla realtà: è giusto invece evidenziare i meriti della società, emergente nel panorama dilettantistico giovanile toscano. Che poi vinca o meno il torneo è un altro discorso; ma il dato certo è che tutti dovranno fare i conti con l'undici livornese, formazione molto bene organizzata e rispetto a quella dello scorso anno rafforzata con sapiente maestria. Caratteristiche che balzano immediatamente agli occhi sono la tecnica e la corsa (elementi base) dei componenti del roster livornese (schema di gioco 4-3-1-2); va altresì aggiunto che anche chi non parte titolare e subentra a partita in corso può risultare determinante per l'esito finale, giusto per dire che anche la panchina offre garanzie di rendimento: lo dimostrano l'alternanza dei portieri e le reti realizzate dai subentrati. Capace di migliorarsi anno dopo anno fino ad arrivare ai vertici della classifica grazie a un'organizzazione e una competenza da portare come modello, lo Sporting Cecina merita dunque un plauso. Il suo vantaggio arriva già al 6' con una punizione dal limite dell'area calciata benissimo da Biondi: il pallone supera la barriera e termina la propria corsa all'incrocio dei pali dove il portiere di casa, nonostante un gran tuffo, non può arrivare. Il Cecina prende coraggio e al 12' potrebbe raddoppiare, ma la conclusione di Londi al termine di uno scambio con Di Tanto termina fuori di poco. Poi però l'Atletico Lucca pareggia: ricevuto il pallone al limite dell'area, Salotti salta in dribbling un avversario e calcia forte sul primo palo, Raugei tocca ma non trattiene (1-1). Il Cecina ci riprova al 23' con un'azione in velocità, ma Londi calcia fuori da buona posizione al termine di un'imbucata di Castelli. Questa fase della partita è caratterizzata da una supremazia territoriale ospite che però non produce occasioni da rete: efficace la disposizione difensiva dei padroni di casa. Al 35' dunque Di Tanto ci prova con una conclusione da venticinque metri che, forte ma centrale, non impensierisce il portiere di casa. Al 45' una finalizzazione di Simoni da trenta metri, posizione centrale, non sortisce nessun effetto: le squadre vanno dunque al riposo sull'1-1. La ripresa inizia con lo stesso canovaccio del primo tempo: Cecina in avanti e Atletico Lucca pronto a colpire di rimessa. Si comincia subito con un paio di conclusioni da ottima posizione, protagonisti prima Di Tanto (55') e poi Londi da non più di cinque: nella circostanza è bravissimo Meini nel respingere in tuffo e sventare la minaccia. Al 61' la partita s'infiamma: dopo aver recuperato il pallone sulla fascia laterale, Salotti entra in area e , pronto per concludere a rete, viene agganciato da Rofi e atterrato. Per tutti sembra calcio di rigore, ma l'arbitro dice che si può proseguire tra le proteste dei padroni di casa. La partita si inasprisce e a farne le spese è Fiori che, dopo aver perso il pallone con quello che ritiene un fallo non rilevato e che porta Hadji alla conclusione del vantaggio ospite (1-2), viene espulso per le proteste. lasciando l'Atletico Lucca in inferiorità numerica. Il Cecina sembra padrone della situazione, gestisce al meglio il possesso palla e va alla conclusione a rete prima con Londi poi con Hadji. Ma all'83' nel tentativo di sbrogliare un batti e ribatti in area Castelli atterra un attaccante di casa: è un rigore sacrosanto (gara difficile da dirigere vista l'animosità in campo, Di Sacco è bravo nel tenerla in pugno: anche se non si condivodono appieno alcune decisioni, la sua direzione è stata più che buona) che Salotti con calma olimpica trasforma fissando il punteggio sul 2-2. Da qui in poi si registrano solo punizioni ed attacchi sconclusionati degli ospiti che non riescono più a impensierire seriamente i padroni di casa. Nei cinque minuti di recupero non si registra nessuna occasione da rete: l'ordinata difesa dell'Atletico Lucca argina agevolmente gli attacchi ospiti. Solo due gli elementi degni di nota: la sostituzione dell'appena subentrato Dhana (2008) e, a partita conclusa, uno scambio di vedute un po' troppo animato tra le panchine; ma queste sono faccende che non riguardano il calcio. Prosit. Calciatoripiù : ottimo nei movimenti, Salotti è bravo col pallone tra i piedi e nel vedere la porta; lo testimonia la doppietta realizzata. Caparbio e battagliero, Fiori è ottimo in fase di copertura, buono in fase di passaggio. Difensore fisico e bravo in marcatura, Dianda (Atletico Lucca) è ottimo anche in quanto a tempismo. Castelli tocca un'infinità di palloni che smista sapientemente: bravo anche nel creare superiorità numerica, abile nel dribbling. Opportunista in area di rigore, Hadji è sempre temibile in fase di possesso, specie se in zona tiro in porta. Giocatore importante tatticamente come elemento di raccordo, buono sia nel vedere il gioco sia nel passaggio meglio se breve, Nigiotti (Sporting Cecina) è impossibile da superare.
Lo scoglio Atletico Lucca è risultato insormontabile per i primi della classe del Cecina e il risultato di parità, seppur stretto, è da ritenersi tutto sommato giusto visto che la capolista non ha sfruttato la superiorità numerica e ha fallito più di un'opportunità da rete; va dunque reso onore all'ottima organizzazione dei padroni di casa. L' Atletico Lucca è infatti un'ottima squadra e i risultati ottenuti finora, alcuni contro formazioni più blasonate, lo dimostrano: stavolta ha disputato una buonissima gara e ha reso dura la vita agli avversari. È molto probabile che lotterà fino alla fine per un ingresso in Coppa, a condizione che tra le mura amiche, oltre al bel gioco, arrivino anche le vittorie visto che solo una volta ha assaporato le gioie del successo pieno. Oltre che piacevoli e interessanti da vedere, gli schemi di gioco del Cecina sono particolarmente efficaci e redditizi: rapide le giocate, altrettanto le conclusioni in porta. Parlare di sorpresa o casualità a questo punto del campionato (già dieci partite giocate, un terzo alle spalle), è quantomeno fuorviante e non corrisponde alla realtà: è giusto invece evidenziare i meriti della società, emergente nel panorama dilettantistico giovanile toscano. Che poi vinca o meno il torneo è un altro discorso; ma il dato certo è che tutti dovranno fare i conti con l'undici livornese, formazione molto bene organizzata e rispetto a quella dello scorso anno rafforzata con sapiente maestria. Caratteristiche che balzano immediatamente agli occhi sono la tecnica e la corsa (elementi base) dei componenti del roster livornese (schema di gioco 4-3-1-2); va altresì aggiunto che anche chi non parte titolare e subentra a partita in corso può risultare determinante per l'esito finale, giusto per dire che anche la panchina offre garanzie di rendimento: lo dimostrano l'alternanza dei portieri e le reti realizzate dai subentrati. Capace di migliorarsi anno dopo anno fino ad arrivare ai vertici della classifica grazie a un'organizzazione e una competenza da portare come modello, lo Sporting Cecina merita dunque un plauso. Il suo vantaggio arriva già al 6' con una punizione dal limite dell'area calciata benissimo da Biondi: il pallone supera la barriera e termina la propria corsa all'incrocio dei pali dove il portiere di casa, nonostante un gran tuffo, non può arrivare. Il Cecina prende coraggio e al 12' potrebbe raddoppiare, ma la conclusione di Londi al termine di uno scambio con Di Tanto termina fuori di poco. Poi però l'Atletico Lucca pareggia: ricevuto il pallone al limite dell'area, Salotti salta in dribbling un avversario e calcia forte sul primo palo, Raugei tocca ma non trattiene (1-1). Il Cecina ci riprova al 23' con un'azione in velocità, ma Londi calcia fuori da buona posizione al termine di un'imbucata di Castelli. Questa fase della partita è caratterizzata da una supremazia territoriale ospite che però non produce occasioni da rete: efficace la disposizione difensiva dei padroni di casa. Al 35' dunque Di Tanto ci prova con una conclusione da venticinque metri che, forte ma centrale, non impensierisce il portiere di casa. Al 45' una finalizzazione di Simoni da trenta metri, posizione centrale, non sortisce nessun effetto: le squadre vanno dunque al riposo sull'1-1. La ripresa inizia con lo stesso canovaccio del primo tempo: Cecina in avanti e Atletico Lucca pronto a colpire di rimessa. Si comincia subito con un paio di conclusioni da ottima posizione, protagonisti prima Di Tanto (55') e poi Londi da non più di cinque: nella circostanza è bravissimo Meini nel respingere in tuffo e sventare la minaccia. Al 61' la partita s'infiamma: dopo aver recuperato il pallone sulla fascia laterale, Salotti entra in area e , pronto per concludere a rete, viene agganciato da Rofi e atterrato. Per tutti sembra calcio di rigore, ma l'arbitro dice che si può proseguire tra le proteste dei padroni di casa. La partita si inasprisce e a farne le spese è Fiori che, dopo aver perso il pallone con quello che ritiene un fallo non rilevato e che porta Hadji alla conclusione del vantaggio ospite (1-2), viene espulso per le proteste. lasciando l'Atletico Lucca in inferiorità numerica. Il Cecina sembra padrone della situazione, gestisce al meglio il possesso palla e va alla conclusione a rete prima con Londi poi con Hadji. Ma all'83' nel tentativo di sbrogliare un batti e ribatti in area Castelli atterra un attaccante di casa: è un rigore sacrosanto (gara difficile da dirigere vista l'animosità in campo, Di Sacco è bravo nel tenerla in pugno: anche se non si condivodono appieno alcune decisioni, la sua direzione è stata più che buona) che Salotti con calma olimpica trasforma fissando il punteggio sul 2-2. Da qui in poi si registrano solo punizioni ed attacchi sconclusionati degli ospiti che non riescono più a impensierire seriamente i padroni di casa. Nei cinque minuti di recupero non si registra nessuna occasione da rete: l'ordinata difesa dell'Atletico Lucca argina agevolmente gli attacchi ospiti. Solo due gli elementi degni di nota: la sostituzione dell'appena subentrato Dhana (2008) e, a partita conclusa, uno scambio di vedute un po' troppo animato tra le panchine; ma queste sono faccende che non riguardano il calcio. Prosit. Calciatoripiù : ottimo nei movimenti, Salotti è bravo col pallone tra i piedi e nel vedere la porta; lo testimonia la doppietta realizzata. Caparbio e battagliero, Fiori è ottimo in fase di copertura, buono in fase di passaggio. Difensore fisico e bravo in marcatura, Dianda (Atletico Lucca) è ottimo anche in quanto a tempismo. Castelli tocca un'infinità di palloni che smista sapientemente: bravo anche nel creare superiorità numerica, abile nel dribbling. Opportunista in area di rigore, Hadji è sempre temibile in fase di possesso, specie se in zona tiro in porta. Giocatore importante tatticamente come elemento di raccordo, buono sia nel vedere il gioco sia nel passaggio meglio se breve, Nigiotti (Sporting Cecina) è impossibile da superare.