OLTRERA: Ruglioni, Rendina, Valente, Romano, Squarcini, Cannarsa, Panettella, Barbanti, Ramadori, Hoti, Golfarini. A disp.: Lemmi, Bacci, Beccani, Celi, Corsagni, El Ouardi, Landi, Lupi . All.: Ristori Stefano
AFFRICO: Fei (30), Giannoni, Casati, Guidorizzi, Bartalini, Bonini, Bertelli, Bartoletti, Donigaglia, Cillerai, Campaioli. A disp.: Biagioli, Bianchini, Sborgi, Guerrini, Sicilia, Califano, Luzzi, Ciari. All.: Gori Filippo
RETI: Ramadori, Bartoletti, Bartoletti, Guidorizzi, Cillerai, Luzzi
OLTRERA: Ruglioni, Rendina, Valente, Romano, Squarcini, Cannarsa, Panettella, Barbanti, Ramadori, Hoti, Golfarini. A disp.: Lemmi, Bacci, Beccani, Celi, Corsagni, El Ouardi, Landi, Lupi. All.: Fulvio Formigli.
AFFRICO: Fei, Giannoni, Casati, Guidorizzi, Bartalini, Bonini, Bertelli, Bartoletti, Donigaglia, Cillerai, Campaioli. A disp.: Biagioli, Bianchini, Sborgi, Guerrini, Sicilia, Califano, Luzzi, Ciari. All.: Filippo Gori.
ARBITRO: Roffo di Lucca
RETI: 12', 42' Bartoletti, 37' Ramadori, 47' pt Bartalini, 64' Cillerai, 77' Luzzi rig.
OLTRERA: Ruglioni, Rendina, Valente, Romano, Squarcini, Cannarsa, Panettella, Barbanti, Ramadori, Hoti, Golfarini. A disp.: Lemmi, Bacci, Beccani, Celi, Corsagni, El Ouardi, Landi, Lupi. All.: Fulvio Formigli.
AFFRICO: Fei, Giannoni, Casati, Guidorizzi, Bartalini, Bonini, Bertelli, Bartoletti, Donigaglia, Cillerai, Campaioli. A disp.: Biagioli, Bianchini, Sborgi, Guerrini, Sicilia, Califano, Luzzi, Ciari. All.: Filippo Gori.
ARBITRO: Roffo di Lucca
RETI: 12', 42' Bartoletti, 37' Ramadori, 47' pt Bartalini, 64' Cillerai, 77' Luzzi rig.
È stata una digestione feroce, di quelle che non fanno dormire: è inevitabile che ci rimetta il primo incontrato. La settimana più difficile dall'inizio della stagione (perdere non fa mai piacere; perdere il derby dopo aver saputo che per un po' Morelli non potrà essere tra i convocati rischia di fare molto male) si chiude con una gara quasi perfetta: l'Affrico viene via da Pontedera con tre punti e cinque reti segnate all'Oltrera che, rimontato lo svantaggio iniziale, in chiusura di primo tempo si fa sorprendere da due calci da fermo letali per il proseguimento della partita. Fin lì nonostante il miglior tasso tecnico dell'Affrico l'incontro non era stato squilibratissimo: è vero, il punteggio si sblocca subito sul tiro di Bartoletti da fuori (12'), ma l'Oltrera non sbanda e a parte un tiro molto simile a quello vincente, identico l'esecutore ma diverso il risultato, concede poco agli avversari. Il pari maturato nel secondo quarto di gara è legittimo: lo segna Ramadori risolvendo una mischia in prossimità dell'area avversaria. Trovato l'1-1 l'Oltrera prende coraggio e per due volte sollecita Fei, attento sia su Panettella sia su Ramadori; ma una serie imperdonabile d'errori elementari in marcatura porta l'Affrico al riposo sul doppio vantaggio. Autore dell'assist è sempre Guidorizzi: di testa Bartoletti corregge una specie di corner corto crossato sul primo palo (1-2); lo stesso fa Bartalini accompagnando in porta una punizione calciata dalla trequarti a scendere verso il secondo palo, e che probabilmente sarebbe entrata lo stesso (1-3). Ma l'Affrico non sta a discutere della paternità della marcatura: troppo importante ricominciare a macinare punti dopo la sconfitta con la Floria. La certezza che dal Nuovo Marconcini ne arrivino tre si concretizza al 64', quando Cillerai intercetta un disimpegno sbagliato di Romano, si presenta al limite, rientra in dribbling sul piede preferito e schianta il pallone sotto il secondo incrocio. A tredici minuti dalla fine il punteggio assume la forma definitiva: entrato in area da sinistra e atterrato dalla carica di Celi, Luzzi si procura e con un'esecuzione centrale (ma Ruglioni s'era già tuffato) trasforma il rigore dell'1-5. Resta da raccontare soltanto il tiro di Squarcini che avrebbe potuto deviare in rete uno degli ultimi corner dell'incontro e rendere meno ampio lo scarto; sarebbe comunque cambiato poco perché il messaggio, all'Oltrera e soprattutto alle rivali per il titolo, l'Affrico lo ha lanciato chiarissimo. Calciatoripiù : alla prima da titolare Ramadori (Oltrera) trova la rete del provvisorio 1-1; è uno spunto su cui riflettere in ottica salvezza, anche se alla fine si rivela inutile. Peraltro si sapeva che fare punti con l'Affrico sarebbe stato complicato: dietro Giannoni non sbaglia un pallone, e nessuno s'accorge che manca Shehade; lo stesso fa Donigaglia chiamato a sostituire Morelli davanti; se ci s'aggiunge che poche squadre possono schierare un centrocampo con le qualità di Guidorizzi e Cillerai , si capisce come mai l'Affrico queste partite le vinca di slancio, e come mai in molti lo temano nella corsa al titolo.
È stata una digestione feroce, di quelle che non fanno dormire: è inevitabile che ci rimetta il primo incontrato. La settimana più difficile dall'inizio della stagione (perdere non fa mai piacere; perdere il derby dopo aver saputo che per un po' Morelli non potrà essere tra i convocati rischia di fare molto male) si chiude con una gara quasi perfetta: l'Affrico viene via da Pontedera con tre punti e cinque reti segnate all'Oltrera che, rimontato lo svantaggio iniziale, in chiusura di primo tempo si fa sorprendere da due calci da fermo letali per il proseguimento della partita. Fin lì nonostante il miglior tasso tecnico dell'Affrico l'incontro non era stato squilibratissimo: è vero, il punteggio si sblocca subito sul tiro di Bartoletti da fuori (12'), ma l'Oltrera non sbanda e a parte un tiro molto simile a quello vincente, identico l'esecutore ma diverso il risultato, concede poco agli avversari. Il pari maturato nel secondo quarto di gara è legittimo: lo segna Ramadori risolvendo una mischia in prossimità dell'area avversaria. Trovato l'1-1 l'Oltrera prende coraggio e per due volte sollecita Fei, attento sia su Panettella sia su Ramadori; ma una serie imperdonabile d'errori elementari in marcatura porta l'Affrico al riposo sul doppio vantaggio. Autore dell'assist è sempre Guidorizzi: di testa Bartoletti corregge una specie di corner corto crossato sul primo palo (1-2); lo stesso fa Bartalini accompagnando in porta una punizione calciata dalla trequarti a scendere verso il secondo palo, e che probabilmente sarebbe entrata lo stesso (1-3). Ma l'Affrico non sta a discutere della paternità della marcatura: troppo importante ricominciare a macinare punti dopo la sconfitta con la Floria. La certezza che dal Nuovo Marconcini ne arrivino tre si concretizza al 64', quando Cillerai intercetta un disimpegno sbagliato di Romano, si presenta al limite, rientra in dribbling sul piede preferito e schianta il pallone sotto il secondo incrocio. A tredici minuti dalla fine il punteggio assume la forma definitiva: entrato in area da sinistra e atterrato dalla carica di Celi, Luzzi si procura e con un'esecuzione centrale (ma Ruglioni s'era già tuffato) trasforma il rigore dell'1-5. Resta da raccontare soltanto il tiro di Squarcini che avrebbe potuto deviare in rete uno degli ultimi corner dell'incontro e rendere meno ampio lo scarto; sarebbe comunque cambiato poco perché il messaggio, all'Oltrera e soprattutto alle rivali per il titolo, l'Affrico lo ha lanciato chiarissimo. Calciatoripiù : alla prima da titolare Ramadori (Oltrera) trova la rete del provvisorio 1-1; è uno spunto su cui riflettere in ottica salvezza, anche se alla fine si rivela inutile. Peraltro si sapeva che fare punti con l'Affrico sarebbe stato complicato: dietro Giannoni non sbaglia un pallone, e nessuno s'accorge che manca Shehade; lo stesso fa Donigaglia chiamato a sostituire Morelli davanti; se ci s'aggiunge che poche squadre possono schierare un centrocampo con le qualità di Guidorizzi e Cillerai , si capisce come mai l'Affrico queste partite le vinca di slancio, e come mai in molti lo temano nella corsa al titolo.