SCANDICCI: Patacchini, Pezzano, Di Bonito, Cardona, Catalano, Esposito A., Tagliavini, Savastano, Moccia, Grevi, Baiardi. A disp.: Serio, Cremonini, Corsinovi, Stasi, Campone, Vezzosi, Bargellini, Picarelli, Pino. All.: Pratesi Andrea
CAPEZZANO PIANORE: Lao Luna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessi, Ceseri, Paoli, Bastillo, Usseglio, Ricciotti. A disp.: Pellegrini, Cardelli, Giorgieri, Consani, Grani, Ndiaye, Domenici, Sediki, Puccetti. All.: Landi Avio
RETI: Esposito R., Savastano, Pezzano, Bastillo, Paoli, Paoli
SCANDICCI: Patacchini, Baiardi, Di Bonito, Savastano, R. Esposito, Moccia, Grevi, Pezzano, Cardona, Catalano, Tagliavini. A disp.: Serio, Cremonini, Corsinovi, Stasi, Campone, Bargellini, Picarelli, Pino, Vezzosi. All.: Simone Fioravanti.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Bertolucci, Dessi, Poli, Ceseri, Paoli, Usseglio, Riccinotti, Bastillo. A disp.: Pellegrini, Cardelli, Consani, Domenici, Giorgieri, Grani, Ndiaye, Puccetti, Sediki. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Fantoni di Valdarno
RETI: 25' Pezzano, 36' rig., 57' Paoli rig., 51' R. Esposito, 55' Savastano, 60' Bastillo.
NOTE: espulso Grevi (90').
SCANDICCI: Patacchini, Baiardi, Di Bonito, Savastano, R. Esposito, Moccia, Grevi, Pezzano, Cardona, Catalano, Tagliavini. A disp.: Serio, Cremonini, Corsinovi, Stasi, Campone, Bargellini, Picarelli, Pino, Vezzosi. All.: Simone Fioravanti.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Bertolucci, Dessi, Poli, Ceseri, Paoli, Usseglio, Riccinotti, Bastillo. A disp.: Pellegrini, Cardelli, Consani, Domenici, Giorgieri, Grani, Ndiaye, Puccetti, Sediki. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Fantoni di Valdarno
RETI: 25' Pezzano, 36' rig., 57' Paoli rig., 51' R. Esposito, 55' Savastano, 60' Bastillo.
NOTE: espulso Grevi (90').
Montagne russe al Bartolozzi: Scandicci e Capezzano Pianore danno vita a una partita combattuta fino all'ultimo, ricca di ribaltamenti di fronte; il 3-3 finale gratifica i tanti spettatori. Il match parte subito scintillante: i padroni di casa macinano gioco ma devono guardarsi dagli ospiti pronti a ripartire in contropiede grazie alla grande fisicità dei propri interpreti. All'11' è proprio su una di queste ripartenze che il Capezzano rischia di andare in vantaggio: liberato dalla respinta della difesa sul tiro d'Ussaglio, Ceseri calcia a botta sicura ma trova la grande parata di Patacchini che evita un gol fatto. Il pericolo scampato sveglia lo Scandicci bravo a passare in vantaggio al 25' con Pezzano, che con un colpo d'astuzia porta avanti i suoi dopo un disimpegno sbagliato dalla difesa avversaria. Ottenuto il vantaggio, lo Scandicci prova a mettere in cassaforte il risultato grazie alla velocità dei propri esterni; ma proprio mentre sembra essere in controllo del match, il Capezzano Pianore trova un episodio fondamentale per rialzare la testa. Al 36' infatti Ussaglio approfitta d'un retropassaggio sbagliato e si fa atterrare in area di rigore dopo aver saltato il portiere avversario: non ci sono dubbi sul calcio di rigore. A trasformarlo è capitan Paoli che pareggia così i conti prima dell'intervallo. Se nella prima frazione le due compagini sembrano essere più caute, attente a non scoprire troppo il fianco agli avversari, nella ripresa salta ogni schema e la partita si accende velocemente con fiammate da una parte e dall'altra condite da grande qualità e intensità. Al 50' occasionissima per lo Scandicci: Cardona si coordina da fuori area e calcia stampando sul palo un tiro potente; vi si avventa velocissimo Grevi, bravo a calciare in porta e costringere Laoluna al miracolo. Dopo appena un minuto arriva il vantaggio dello Scandicci: Riccardo Esposito sbuca nel disordine dell'area di rigore gremita di giocatori e disegna una traiettoria imparabile per il portiere avversario. Ci s'aspetta la reazione del Capezzano e invece dopo appena 4' lo Scandicci chiude la pratica con il gol di Savastano che chiude all'angolo lo splendido assist di Grevi, velocissimo a scappare sulla fascia e mettere dentro un pallone velenoso. Sembra tutto fatto per lo Scandicci, ma si sa che il calcio è strano: il Capezzano resta ben messo in campo, nonostante il doppio schiaffo non smette di crederci e riapre la partita dopo appena un minuto usufruendo d'un secondo rigore; l'arbitro lo concede sugli sviluppi d'un gran tiro di Ceseri. A trasformarlo magistralmente è di nuovo Paoli, glaciale dagli undici metri. Sul 3-2 il Capezzano ci crede davvero, e la sua pressione costringe spesso all'errore la retroguardia avversaria. Uno di questi errori risulta fatale: al minuto 60 infatti il solito Bastillo approfitta d'una leggerezza e schianta dentro il pallone del definitivo 3-3. Le emozioni del Bartolozzi non finiscono però qui, perché a questo punto entrambe le squadre vogliono vincere. Al 70' Bastillo sfiora la quaterna con una splendida punizione respinta da Patacchini, immenso; sul ribaltamento di fronte Grevi, agganciato un pallone non semplice, viene fermato sul più bello da Laoluna. La partita rimane viva e entrambe le squadre hanno la possibilità di portare i tre punti a casa: l'occasione più importante la costruisce lo Scandicci con Grevi che al 75' calcia fuori da ottima posizione un pallone messo dentro l'area dalla verticalizzazione di Pino; subito prima lo stesso Pino aveva mandato alto di testa un cross su calcio d'angolo. Nota non positiva per Fioravanti in vista delle prossime partite è l'espulsione di Grevi propiziata da un tackle in ritardo che gli costa il secondo giallo. Dopo ribaltamenti di fronte, attimi in paradiso e altrettanti all'inferno, la partita si chiude giustamente in pareggio che mette d'accordo tutti coloro che hanno avuto il piacere di assistervi; i due allenatori possono tornare a casa consapevoli di avere a disposizione due gruppi di indiscusso talento. Calciatoripiù: Grevi e Savastano (Scandicci), due fulmini sulla fascia che hanno dato filo da torcere alla difesa avversaria. Meritano la citazione anche Bastillo per la concretezza, l'esterno d'attacco Ceseri che si è rivelato essere una spina nel fianco continua per lo Scandicci e capitan Paoli (Capezzano), bravo a dare quantità e qualità al centrocampo ospite.
Montagne russe al Bartolozzi: Scandicci e Capezzano Pianore danno vita a una partita combattuta fino all'ultimo, ricca di ribaltamenti di fronte; il 3-3 finale gratifica i tanti spettatori. Il match parte subito scintillante: i padroni di casa macinano gioco ma devono guardarsi dagli ospiti pronti a ripartire in contropiede grazie alla grande fisicità dei propri interpreti. All'11' è proprio su una di queste ripartenze che il Capezzano rischia di andare in vantaggio: liberato dalla respinta della difesa sul tiro d'Ussaglio, Ceseri calcia a botta sicura ma trova la grande parata di Patacchini che evita un gol fatto. Il pericolo scampato sveglia lo Scandicci bravo a passare in vantaggio al 25' con Pezzano, che con un colpo d'astuzia porta avanti i suoi dopo un disimpegno sbagliato dalla difesa avversaria. Ottenuto il vantaggio, lo Scandicci prova a mettere in cassaforte il risultato grazie alla velocità dei propri esterni; ma proprio mentre sembra essere in controllo del match, il Capezzano Pianore trova un episodio fondamentale per rialzare la testa. Al 36' infatti Ussaglio approfitta d'un retropassaggio sbagliato e si fa atterrare in area di rigore dopo aver saltato il portiere avversario: non ci sono dubbi sul calcio di rigore. A trasformarlo è capitan Paoli che pareggia così i conti prima dell'intervallo. Se nella prima frazione le due compagini sembrano essere più caute, attente a non scoprire troppo il fianco agli avversari, nella ripresa salta ogni schema e la partita si accende velocemente con fiammate da una parte e dall'altra condite da grande qualità e intensità. Al 50' occasionissima per lo Scandicci: Cardona si coordina da fuori area e calcia stampando sul palo un tiro potente; vi si avventa velocissimo Grevi, bravo a calciare in porta e costringere Laoluna al miracolo. Dopo appena un minuto arriva il vantaggio dello Scandicci: Riccardo Esposito sbuca nel disordine dell'area di rigore gremita di giocatori e disegna una traiettoria imparabile per il portiere avversario. Ci s'aspetta la reazione del Capezzano e invece dopo appena 4' lo Scandicci chiude la pratica con il gol di Savastano che chiude all'angolo lo splendido assist di Grevi, velocissimo a scappare sulla fascia e mettere dentro un pallone velenoso. Sembra tutto fatto per lo Scandicci, ma si sa che il calcio è strano: il Capezzano resta ben messo in campo, nonostante il doppio schiaffo non smette di crederci e riapre la partita dopo appena un minuto usufruendo d'un secondo rigore; l'arbitro lo concede sugli sviluppi d'un gran tiro di Ceseri. A trasformarlo magistralmente è di nuovo Paoli, glaciale dagli undici metri. Sul 3-2 il Capezzano ci crede davvero, e la sua pressione costringe spesso all'errore la retroguardia avversaria. Uno di questi errori risulta fatale: al minuto 60 infatti il solito Bastillo approfitta d'una leggerezza e schianta dentro il pallone del definitivo 3-3. Le emozioni del Bartolozzi non finiscono però qui, perché a questo punto entrambe le squadre vogliono vincere. Al 70' Bastillo sfiora la quaterna con una splendida punizione respinta da Patacchini, immenso; sul ribaltamento di fronte Grevi, agganciato un pallone non semplice, viene fermato sul più bello da Laoluna. La partita rimane viva e entrambe le squadre hanno la possibilità di portare i tre punti a casa: l'occasione più importante la costruisce lo Scandicci con Grevi che al 75' calcia fuori da ottima posizione un pallone messo dentro l'area dalla verticalizzazione di Pino; subito prima lo stesso Pino aveva mandato alto di testa un cross su calcio d'angolo. Nota non positiva per Fioravanti in vista delle prossime partite è l'espulsione di Grevi propiziata da un tackle in ritardo che gli costa il secondo giallo. Dopo ribaltamenti di fronte, attimi in paradiso e altrettanti all'inferno, la partita si chiude giustamente in pareggio che mette d'accordo tutti coloro che hanno avuto il piacere di assistervi; i due allenatori possono tornare a casa consapevoli di avere a disposizione due gruppi di indiscusso talento. Calciatoripiù: Grevi e Savastano (Scandicci), due fulmini sulla fascia che hanno dato filo da torcere alla difesa avversaria. Meritano la citazione anche Bastillo per la concretezza, l'esterno d'attacco Ceseri che si è rivelato essere una spina nel fianco continua per lo Scandicci e capitan Paoli (Capezzano), bravo a dare quantità e qualità al centrocampo ospite.