SCANDICCI: Serio, Di Bonito, Esposito R., Pezzano, Cardona, Baldini, Campone, Tagliavini, Savastano, Grevi, Baiardi. A disp.: Patacchini, Cremonini, Esposito A., Bargellini, Picarelli, Dell Agli, Municchi, Sarti . All.: Pratesi Andrea
ARMANDO PICCHI: Paoli, Luppichini, Tognetti Al., Ulivieri, Sola, Barile, Falleni, Faye, Mantovani, Giusti, Menicagli. A disp.: Martino, Tarrini, Sarri, Mecacci, Ba, Diop, Lega, . All.: Soldani Valerio
RETI: Grevi, Esposito R., Falleni
SCANDICCI: Serio, Baiardi, Di Bonito, Campone, Savastano, R. Esposito, Grevi, Pezzano, Cardona, Baldini, Tagliavini. A disp.: Patacchini, Cremonini, A. Esposito, Bargellini, Picarelli, Pino, Dell'Agli, Municchi, Sarti. All.: Simone Fioravanti.
ARMANDO PICCHI: Paoli, Luppichini, Tognetti, Ulivieri, Sola, Barile, Falleni, Faye, Mantovani, Giusti, Menicagli. A disp.: Martino, Tarrini, Sarri, Mecacci, Ba, Diop, Lega. All.: Riccardo Cipriani.
ARBITRO: Gallà di Pistoia
RETI: 18' Falleni, 32' Grevi, 78' R. Esposito.
SCANDICCI: Serio, Baiardi, Di Bonito, Campone, Savastano, R. Esposito, Grevi, Pezzano, Cardona, Baldini, Tagliavini. A disp.: Patacchini, Cremonini, A. Esposito, Bargellini, Picarelli, Pino, Dell'Agli, Municchi, Sarti. All.: Simone Fioravanti.
ARMANDO PICCHI: Paoli, Luppichini, Tognetti, Ulivieri, Sola, Barile, Falleni, Faye, Mantovani, Giusti, Menicagli. A disp.: Martino, Tarrini, Sarri, Mecacci, Ba, Diop, Lega. All.: Riccardo Cipriani.
ARBITRO: Gallà di Pistoia
RETI: 18' Falleni, 32' Grevi, 78' R. Esposito.
I timori emersi in un precampionato complesso, séguito d'una stagione complessissima, sono già svaniti: lo Scandicci rimonta il vantaggio dell'Armando Picchi grazie a una rete per tempo e conquista tre punti che gli consentono di preparare i prossimi incontri (domenica c'è già la Sestese, una delle ragioni del precampionato complesso) con una bella dose di serenità in più. Sull'impianto della squadra si vede già la mano di Fioravanti che le chiede di giocare in verticale e di cercare costantemente soluzioni di qualità; c'è semmai da lavorare sulla capacità di finalizzare sottoporta visto che in avvio lo Scandicci costruisce quattro occasioni nitide, due con Grevi e due con Cardona, ma tra imprecisione, salvataggi sulla linea e parate di Paoli il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Un po' a sorpresa a sbloccarlo è l'Armando Picchi con la prima vera sortita offensiva: la difesa dello Scandicci si fa sorprendere dalla verticalizzazione per Falleni che si libera al limite dell'area e calcia in rete accanto al secondo palo. Lo Scandicci impiega un po' per ritrovarsi e far volatilizzare i fantasmi; quando ci riesce riporta la partita in equilibrio: gran parte del merito è di Cardona che si libera sulla destra e una volta aggredita l'area scarica al limite per Grevi, letale nel piazzato sul palo lontano. Il primo tempo si chiude con lo Scandicci all'attacco: il raddoppio glielo negano Paoli, strepitoso su Baldini, e una deviazione che sporca il tiro di Savastano dalla parte sbagliata del palo. Ma chi s'attende una ripresa in scia al primo tempo deve ricredersi subito: se non fosse per Serio, gran portiere, Menicagli troverebbe la rete in almeno due circostanze; e se non fosse per la faccia esterna del palo, scortecciata, Faye avrebbe fatto ugualmente male. Per una decina di minuti lo Scandicci fronteggia impaurito una squadra che sembra aver capito come impressionarlo; ci vuole il quarto d'ora perché la pressione del Picchi si plachi, e un altro quarto d'ora perché il baricentro della partita si sposti nell'altra metà campo. Poi lo Scandicci torna protagonista; va però male sia a Baldini (traversa su punizione) sia a Cardona che, lanciato da Riccardo Esposito davanti a Paoli, col lob non trova la porta d'una spanna. Il vantaggio comunque è maturo: lo segna Riccardo Esposito con una punizione perfettissima da venti metri, barriera aggirata dalla parte esterna e pallone in rete. Sul 2-1 la gara s'accende: Serio si conferma gran portiere opponendosi di nuovo a Menicagli; il Picchi protesta per un fuorigioco fischiato a Falleni sugli sviluppi d'una punizione; sull'altro fronte prima Pino, appena entrato, e poi Adriano Esposito mancano il tris d'un palmo o poco più. Ma anche se in questo modo si prolunga la sofferenza allo Scandicci non fa poi così male: dopo un precampionato complesso séguito d'una stagione complessissima c'era bisogno d'una vittoria, e la vittoria è arrivata. Calciatoripiù : la punizione di Riccardo Esposito (Scandicci) decide l'incontro che Falleni e Menicagli (Armando Picchi) a lungo avevano provato a trascinare da un'altra parte.
I timori emersi in un precampionato complesso, séguito d'una stagione complessissima, sono già svaniti: lo Scandicci rimonta il vantaggio dell'Armando Picchi grazie a una rete per tempo e conquista tre punti che gli consentono di preparare i prossimi incontri (domenica c'è già la Sestese, una delle ragioni del precampionato complesso) con una bella dose di serenità in più. Sull'impianto della squadra si vede già la mano di Fioravanti che le chiede di giocare in verticale e di cercare costantemente soluzioni di qualità; c'è semmai da lavorare sulla capacità di finalizzare sottoporta visto che in avvio lo Scandicci costruisce quattro occasioni nitide, due con Grevi e due con Cardona, ma tra imprecisione, salvataggi sulla linea e parate di Paoli il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Un po' a sorpresa a sbloccarlo è l'Armando Picchi con la prima vera sortita offensiva: la difesa dello Scandicci si fa sorprendere dalla verticalizzazione per Falleni che si libera al limite dell'area e calcia in rete accanto al secondo palo. Lo Scandicci impiega un po' per ritrovarsi e far volatilizzare i fantasmi; quando ci riesce riporta la partita in equilibrio: gran parte del merito è di Cardona che si libera sulla destra e una volta aggredita l'area scarica al limite per Grevi, letale nel piazzato sul palo lontano. Il primo tempo si chiude con lo Scandicci all'attacco: il raddoppio glielo negano Paoli, strepitoso su Baldini, e una deviazione che sporca il tiro di Savastano dalla parte sbagliata del palo. Ma chi s'attende una ripresa in scia al primo tempo deve ricredersi subito: se non fosse per Serio, gran portiere, Menicagli troverebbe la rete in almeno due circostanze; e se non fosse per la faccia esterna del palo, scortecciata, Faye avrebbe fatto ugualmente male. Per una decina di minuti lo Scandicci fronteggia impaurito una squadra che sembra aver capito come impressionarlo; ci vuole il quarto d'ora perché la pressione del Picchi si plachi, e un altro quarto d'ora perché il baricentro della partita si sposti nell'altra metà campo. Poi lo Scandicci torna protagonista; va però male sia a Baldini (traversa su punizione) sia a Cardona che, lanciato da Riccardo Esposito davanti a Paoli, col lob non trova la porta d'una spanna. Il vantaggio comunque è maturo: lo segna Riccardo Esposito con una punizione perfettissima da venti metri, barriera aggirata dalla parte esterna e pallone in rete. Sul 2-1 la gara s'accende: Serio si conferma gran portiere opponendosi di nuovo a Menicagli; il Picchi protesta per un fuorigioco fischiato a Falleni sugli sviluppi d'una punizione; sull'altro fronte prima Pino, appena entrato, e poi Adriano Esposito mancano il tris d'un palmo o poco più. Ma anche se in questo modo si prolunga la sofferenza allo Scandicci non fa poi così male: dopo un precampionato complesso séguito d'una stagione complessissima c'era bisogno d'una vittoria, e la vittoria è arrivata. Calciatoripiù : la punizione di Riccardo Esposito (Scandicci) decide l'incontro che Falleni e Menicagli (Armando Picchi) a lungo avevano provato a trascinare da un'altra parte.