MALISETI SEANO: Cavalieri A., Ingrassia, Andreola, Sensi, Menichetti F., Badiani, Baldi, Luccioletti, Dardha, Asara, Osasumwen. A disp.: Naselli, Meoni, Daly, Taglioli, susso.hebexhiu, Ballerini, Mema . All.: Di Vivona Alessandro
LASTRIGIANA: Hila, Bonaiuti, Marchi, Talakhadze, De Pascalis, Guasti, Ballerini, Sona, Tomeo, Mandolini, Innocenti. A disp.: Magnolfi, Corrado, Becagli F., Maliqai, Fontani, Vignolini, Oliveri, Stefanucci, Vettori. All.: Guasti Davide
MALISETI SEANO: Cavalieri, Ingrassia, Andreola, Sensi, Menichetti, Badiani, F. Baldi, Luccioletti, Dardha, Asara, Osasumwen. A disp.: Naselli, Meoni, Daly, Taglioli, Susso, Xhebexhiu, J. Ballerini, Mema. All.: Alessandro Di Vivona.
LASTRIGIANA: Hila, De Pascalis, Marchi, Talakhadze, Sona, Duccio Guasti, N. Ballerini, Bonaiuti, Tomeo, Mandolini, F. Innocenti. A disp.: Magnolfi, Corrado, F. Becagli, Maliqaj, Fontani, Vignolini, Oliveri, Stefanucci, Vettori. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Mauro di Pistoia.
L'assegnazione del titolo regionale viaggia sul recorrido della Fi-Pi-Li, e si dovranno attendere gli ultimi 90' per capire se la festa sarà al km 6, dove va in scena Lastrigiana-Affrico, oppure al chilometro numero 55, teatro di Fornacette-Fratres Perignano. I ragazzi di Guasti impattano sul risultato di partenza a Maliseti, e non approfittano della contestuale frenata della capolista: le distanze in vetta restano invariate e sono allora molteplici gli scenari che potrà proporre l'ultimo, suggestivo turno del campionato. Come spesso accade quando mancano poche partite alla conclusione e ci sono posizioni importanti e delicate di classifica da delineare, come nel caso di questo Maliseti - Lastrigiana, quello che conta maggiormente - al di là di qualunque altra considerazione - è solo vincere. L'estetica e lo spettacolo rischiano di passare in secondo piano. La Lastrigiana scende in campo per continuare a cullare il proprio sogno, nient'affatto irrealizzabile, di chiudere al primo posto il girone; il Maliseti lo fa per continuare il trend positivo del suo bellissimo girone di ritorno. Al termine di una partita priva di emozioni, bloccata tatticamente e in cui le occasioni da rete non sono state più di un paio, peraltro equamente suddivise, e in cui le giocate tecniche sono mancate, il risultato di 0-0 è senza dubbio quello che rispecchia al meglio quanto visto in campo. Va aggiunto però che l'aspetto atletico e battagliero, sottolineato da un'ottima intensità sul piano del ritmo, è stato senza dubbio più che apprezzabile e degno del valore delle due squadre, composte da molti giocatori che hanno fatto parte già, e in più di una occasione, dell'organico delle rispettive prime squadre. Lo zero a zero finale permette al Maliseti di confermarsi squadra difficile da battere per chiunque, e lascia come detto apertissimo il discorso relativo alla vittoria finale. La Lastrigiana è una formazione solida (disposta con un 4-3-2-1) in ogni zona del campo, in cui il reparto mediano e quello difensivo sono i fiori all'occhiello, la parte fisico-atletica è degna di una sottolineatura; più o meno lo stesso discorso si può estendere anche al Maliseti (4-3-1-2 anche per i pratesi), nelle cui file Asara si dimostra dotato di qualità tecniche un capellino al di sopra della compagnia. Va aggiunto che il reparto offensivo, per lo meno per quanto fatto vedere in questa occasione, non è un vero e proprio punto di forza. La cronaca è scarsa di note di rilievo. Si parte con il predominio territoriale e il possesso palla degli ospiti, e la prima conclusione in porta, che peraltro non impensierisce il portiere di casa, è opera di Mandolini soltanto al 19'. Trascorrono cinque minuti e un colpo di testa di Guasti sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo viene bloccato senza eccessivi patemi da parte di Cavalieri. Al 26' si fa vedere anche il Maliseti con una conclusione dalla distanza di Asara, il tecnico giocatore amaranto colpisce in maniera imperfetta il pallone mandandolo fuori abbondantemente. Al 43' un tiro-cross dalla parte destra dell'attacco biancorosso viene neutralizzato sul primo palo senza troppe difficoltà da Cavalieri; da qui a poco si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa si apre con un Maliseti più aggressivo e desideroso di portare a casa l'intera posta, mentre la Lastrigiana si mette maggiormente sulla difensiva, ma non soffre più di tanto le incursioni dei pratesi. Al 52' un diagonale di Dardha al termine di una bella triangolazione con Luccioletti non impensierisce Hila, anche perché la conclusione è centrale. Al 57' invece una punizione da oltre 20 metri battuta da Ballerini viene bloccata a terra da Cavalieri, ottimamente piazzato. Stessa sorte una decina di minuti più tardi per una conclusione dalla distanza di Andreola. La Lastrigiana prova a forzare il ritmo: al 75' allora ecco che una buona occasione, anche se da posizione defilatissima, capita ad Innocenti, che dopo una respinta di Cavalieri dopo una conclusione di Ballerini manca il tap-in vincente. All'80' un'occasione decisamente più chiara capita - sul fronte opposto - sui piedi di Dardha che, una volta ricevuta palla all'interno dell'area piccola, lascia partire una gran fucilata: il tiro sembra destinato in fondo alla rete, ma un difensore ospite, con la schiena, evita un gol praticamente sicuro. Archiviato un calcio d'angolo battuto da Stefanucci addosso al portiere (83'), più bello che efficace, a centoventi secondi dal novantesimo si registra una conclusione forte ma centrale dall'altezza del limite dell'area da parte di Oliveri, bloccata con sicurezza dal portiere. Sono sette i minuti di recupero concessi dal direttore di gara all'interno dei quali, al 95', il subentrato Oliveri mostra tutta la sua bravura, saltando in dribbling due giocatori e calciando benissimo in porta, dando però soltanto l'illusione del gol perché il pallone sfiora l'incrocio dei pali e finisce fuori bersaglio di millimetri. In un clima di moderata soddisfazione generale, cala il sipario. Prosit! Calciatoripiù: Asara (Maliseti): il migliore in campo. Tecnico, imprevedibile e bravo nello smarcarsi, in più è dotato di ottimo tiro. Luccioletti: combatte e corre per tutta la gara, spesso con profitto, specialmente in fase di recupero palla. Baldi: bravo nel contrasto e nell'attenzione messa in gara, così come in occasione degli uno contro uno che sostiene. Ballerini (Lastrigiana): è da tutte le parti, specie nella parte mediana del campo; valido nel recupero palla, efficacissimo anche in fase di passaggio. Sona: argine di centrocampo, dà battaglia per tutta la partita, spesso con risultati soddisfacenti. Oliveri: molto tecnico, nonostante il poco minutaggio concessogli l'occasione più pericolosa parte dai suoi piedi. Nota finale sull' arbitro: buona la sua direzione, anche se un paio di fischi sono risultati incomprensibili ai presenti in tribuna e ai giocatori in campo.