• Juniores RegionaliElite
  • 20/04/2024 16.00.00
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  • FRATRES PERIGNANO
  • 1 - 1 20/04/2024 16.00.00
  • FUCECCHIO
    Fallacara
    Lazzari

Commento


FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gentile, Ceccanti, Diaz, Polito, Del Bono, Carrai D., Baggiani S., Hoxha, Mariani T., Fallacara. A disp.: Mariani G., Oliva, Ferrari, Zanutto, Guarente, Vitillo, . All.: Pagliai Stefano
FUCECCHIO: Gori, Gragnoli, Banti, Iaia, Pagni, Vaccaro D., Pieri, Melani, Agostini, Tassi, Lazzari. A disp.: Rocchi, Bertini, Bindi, Vai, Cartocci, Cardini, Vaccaro G., Tiozzo, Boye. All.: Giorgetti Mirko
RETI: Fallacara, Lazzari
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gentile, Ceccanti, Diaz Garrido, Polito, Del Bono, D. Carrai, Baggiani, Hoxha, T. Mariani, Fallacara. A disp.: G. Mariani, Oliva, J. Ferrari, Zanutto, Guarente, Vitillo. All.: Stefano Pagliai.
FUCECCHIO: Gabriele Gori, Gragnoli, Banti, Iaia, Pagni, D. Vaccaro, Pieri, Melani, Agostini, Tassi, Lazzari. A disp.: Rocchi, Bertini, Bindi, Vai, Cartocci, Cardini, G. Vaccaro, Tiozzo, Boye. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Gallà di Pistoia
RETI: 18' Fallacara, 68' Lazzari.



La storia finisce qualche strada più in là. Come chi ha bisogno di girare il mondo per accorgersi che la risposta ce l'aveva in casa (e non è raro: la risposta è sempre l'amore, in qualsiasi modo lo si declini), dopo essersi inoltrato in ogni vicolo della Toscana il Fratres Perignano dovrà spostarsi solo di dieci chilometri per scoprire se riuscirà a vincere il titolo regionale: per il verdetto più importante occorre infatti attendere l'ultimo atto, la trasferta più breve di tutta la stagione. E non sarà una trasferta facile: lo attende il Fornacette, che alla sfida ha appeso le residue speranze di salvezza. Occorre attendere l'ultimo atto perché il Fucecchio, alla ricerca di un biglietto per il Torneo regionale (ma il popolo la chiama Coppa Toscana, e a volte alla voce del popolo qualcosa si più concedere), non gli ha regalato niente; e fermandolo sull'1-1 gli ha impedito di approfittare del pari di Affrico e Lastrigiana e del crollo del Pontassieve a Montelupo. Con due punti in più, sabato al Masoni sarebbe stato sufficiente un pari; invece così serve vincere, e dunque l'esito di una stagione intera dipenderà da una partita singola. Non è una prospettiva entusiasmante; ma il Fratres Perignano deve invelenirsi soltanto con sé stesso se ora non ha alternative. Con un po' di precisione in più avrebbe raggiunto l'intervallo forte di un vantaggio più ampio di quello garantito dalla rete di Fallacara (gran pallone dentro di Timothy Mariani, che qualche minuto prima aveva bucato l'appuntamento con la nona rete stagionale, e pallone schiantato in porta dopo un paio di dribbling dentro l'area) quando il quarto d'ora era trascorso da poco. Fin lì c'era stato modo di studiare con calma le scelte dei due allenatori (Pagliai, che aveva bisogno di muscoli contro Banti e Iaia, ripropone Hoxha al centro dell'attacco; dalla prima squadra ferma per lutto scendono Colucci, tra i pali al posto di Poltronieri, e Baggiani: non una prova entusiasmante in mediana), e accorgersi che per evitare problemi il Fratres Perignano deve sostanzialmente tamponare le verticalizzazioni verso Agostini, capace di decidere la partita con una sola giocata. Dal vantaggio in poi invece la partita cambia: il Fucecchio fatica a reagire. Ma, stranamente poco incisivo in area di rigore (ed è un'anomalia: insieme alla Sestese, con cinquanta reti all'attivo il suo attacco è il più prolifico di tutto il campionato), il Fratres Perignano non ne approfitta: nell'elenco delle ragioni che spiegano perché entra anche la buona giornata di Gabriele Gori, attento su Fallacara, Baggiani e Dennis Carrai. Avrebbe potuto fare molto meglio anche Timothy Mariani, lasciato libero di battere a rete una volta trascorso l'intervallo; ed è un errore che pesa, perché al primo metro che il Fratres Perignano gli concede Agostini lo castiga: la giocata che da sola decide la partita va in scena a metà esatta della ripresa, e si configura come una verticalizzazione per Lazzari che affonda e supera Colucci. Nei dieci minuti che seguono il Fratres Perignano rischia di compromettere l'intera stagione: già al tiro in equilibrio precario (stoccata di punta, esecuzione debole), a un quarto d'ora dalla fine Pieri si ritrova davanti il pallone del sorpasso; ma alzando la volée dal limite dell'area di porta non sfrutta la seconda grande giocata di Agostini, che aveva sgraffignato il pallone a Baggiani troppo leggero nel contrasto sulla trequarti. Il mix tra il rischio cui riesce a sopravvivere e le notizie che arrivano dagli altri campi (la Lastrigiana non riesce a segnare al Maliseti; l'Affrico, che poi pareggerà, è sotto in casa contro la Zenith) invita il Fratres Perignano a cercare l'assalto finale; ma Gabriele Gori si conferma portiere di classe e s'oppone sia a Dennis Carrai sia a Jacopo Ferrari, che alla fine del recupero sbuccia il secondo buon pallone fornitogli dalla sorte. Dunque la capolista non riesce ad andare oltre il terzo 1-1 consecutivo; Pagliai sa bene che, visto lo scontro diretto tra Lastrigiana e Affrico in programma all'ultima, il quarto potrebbe non bastare.