PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, Mengozzi N., Serrotti, Mengozzi M., Pilacchi, Lemmi, Papini, Mannini, Burberi, Candelori. A disp.: Foschi, Rasi, Urbinati, Longo, Batistini, Sy, Novelli, De Luca, Spagni. All.: Marchionni Marco
FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Diaz, Ceccanti, Del Bono, Carrai D., Venturini, Ferrari, Fallacara, Mariani T.. A disp.: Mariani G., Passoni, Guelfi, Tognetti, . All.: Pagliai Stefano
RETI: Mannini, Mariani T., Venturini
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Serrotti, M. Mengozzi, Pilacchi, Lemmi, M. Papini, Mannini, Burberi, Candelori. A disp.: Foschi, Rasi, Urbinati, Longo, Batistini, Becay Sy, Novelli, De Luca, Spagni. All.: Simone Maccari.
FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Diaz Garrido, Ceccanti, Del Bono, D. Carrai, Venturin, J. Ferrari, Fallacara, T. Mariani. A disp.: G. Mariani, Passoni, Guelfi, Tognetti. All.: Stefano Pagliai.
ARBITRO: Zmau di Prato
RETI: 23' T. Mariani, 30' Venturin, 78' Mannini rig.
Fuori due. Dopo essersi liberato della Zenith Prato, il Fratres Perignano scaccia un'altra squadra dalla via che potrebbe portarlo a un titolo storico: sconfitto 1-2, il Pontassieve con cui ha duellato a distanza per tutto il girone di ritorno precipita a sette punti di distanza, verosimilmente irrecuperabili nelle quattro giornate che mancano da qui alla data dell'incoronazione. Una sola sembra la rivale ancora in corsa, l'unica peraltro ad averlo battuto sia all'andata sia al ritorno; ma finché continua a perdere punti sciagurati come quelli di otto giorni fa ad Avenza la Lastrigiana resta condannata a inseguire. È difficile avere un destino diverso quando ci si confronta con una squadra che in ventisei partite ha subito appena ventuno reti, record condiviso con la Zenith rispetto alla quale però ha segnato quindici volte in più; prova a ribaltarlo però il Pontassieve, che sa che per riaprire la questione deve vincere e che in avvio cerca di farlo col filtrante di Mannini ad accendere l'interno di Burberi, a dieci centimetri dal legno o forse meno. Ma tra le mille doti che l'hanno portato lassù il Perignano ne ha una che in certe partite è decisiva: talvolta gli basta un'occasione per passare in vantaggio, prospettiva catastrofica per le avversarie costrette poi a confrontarsi con una difesa inscalfibile. L'episodio su cui al 23' girano la partita e forse il campionato nasce da una giocata di Gentile per Jacopo Ferrari, sulla cui verticalizzazione Mattia Mengozzi manca l'intervento: è un invito non declinabile per Timothy Mariani, che punta Limentra e lo spiazza per lo 0-1. Comincia qui un breve spezzone in cui il Pontassieve annaspa, e alla fine del quale si ritrova sotto di due reti senza neppure capire come o perché: dal vantaggio sono trascorsi appena sette minuti quando Dennis Carrai recupera il pallone sulla trequarti e fa correre Fallacara che manda il pallone a sbattere sulla traversa; ma il Fratres Perignano non ha neppure il tempo per imprecare perché Venturin sembra che abbia una calamita sulla testa, e sul rimbalzo trova lo specchio con un pallonetto abbozzato. Già indirizzata alla mezz'ora, la gara potrebbe chiudersi già prima della pausa: lo evita Limentra, decisivo sullo scatto di Jacopo Ferrari che gli s'era parato davanti. Ancora in partita grazie al proprio portiere, appena avviata la ripresa il Pontassieve può dunque cercare di dimezzare lo scarto; ma la sorte sembra già aver concesso i propri favori al Fratres Perignano, salvo sul rimpallo tra il palo, ove l'acrobazia di Mannini aveva indirizzato il pallone, e la schiena di Poltronieri: solo calcio d'angolo, e in una dinamica di questo tipo è un esito rarissimo. Più tardi, dopo che il Fratres Perignano aveva fallito un'altra ripartenza (di nuovo decisivo Limentra su Jacopo Ferrari che aveva catturato un pallone sbucciato dalla difesa), comunque l'1-2 arriva: lo segna Mannini che, dopo averlo conquistato per un fallo di Del Bono in mischia, converte in rete un rigore contestatissimo. Alla fine della partita mancano ancora dodici minuti e il recupero: prende il via quarto d'ora più lungo di tutto il campionato. Il Pontassieve si porta al tiro tre volte, ma né Mannini né Candelori né Batistini riescono a rompere il muro avversario; il Fratres Perignano fallisce due contropiedi con Timothy Mariani e Fallacara lanciati solissimi davanti a Limentra, ed è costretto a patire fino alla fine. Ma è un bel patire; e anche se non lo ammetteranno mai, nelle prossime due settimane Pagliai e la dirigenza cominceranno a dare un'occhiata alla classifica del girone umbro.