• Juniores RegionaliElite
  • 02/03/2024 15.30.00
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  • LASTRIGIANA
    Tomeo
    Fontani
    Talakhadze
  • 3 - 0 02/03/2024 15.30.00
  • AREZZO F. ACADEMY

Commento


LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, Becagli F., Sona, De Pascalis, Ballerini, Talakhadze, Tomeo, Mandolini, Innocenti. A disp.: Magnolfi (1), Casini, Bonaiuti, Corrado, D Alessandro, Fontani, Vignolini, Oliveri, Stefanucci. All.: Guasti Davide
AREZZO F. ACADEMY: Regini, Magi, Marmorini, Palmieri, Savini, Sovieri, Bardelli, Galassi, Papini, Sobhy, Zerbini M.. A disp.: Avelli, Paggini, Paradiso, Giustini, Broccatelli, Milani, Nako, . All.: Gennaioli Alfredo
RETI: Tomeo, Fontani, Talakhadze
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, F. Becagli, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, Talakhadze, Tomeo, Mandolini, F. Innocenti. A disp.: F. Magnolfi, Casini, Bonaiuti, Corrado, D'Alessandro, Fontani, Vignolini, Oliveri, Stefanucci. All.: Davide Guasti.
AREZZO ACADEMY: Regini, Magi, Marmorini, Palmieri, Savini, Sovieri, Bardelli, Galassi, A. Papini, Sobhy, Zerbini. A disp.: Avelli, Paggini, Paradiso, Giustini, Broccatelli, Milani, Nako. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Iglio di Pistoia
RETI: 25' Tomeo, 61' Fontani, 78' Talakhadze.



Dirlo ora è facile; ma già il 9 settembre, 4-2 all'esordio col Fucecchio campione in carica, s'era capito che la Lastrigiana sarebbe potuta restare fino alla fine in lotta per il titolo. Dirlo ora è facile: in due giornate ha recuperato quattro punti al Perignano che sente sulla nuca un respiro inquietante e cinque al Pontassieve, scavalcato in seconda posizione. E dirlo ora è facile perché a differenza delle avversarie non ha di fronte un calendario impossibile; è vero che affrontare squadre che battagliano per non retrocedere è sempre complicato: ma, prima del gran finale con l'Affrico, dalle trasferte sul campo di San Marco Avenza, Atletico Piombino e Maliseti e dalle partite interne con Grassina e Montelupo è legittimo pensare che possa arrivare qualcosa di buono. Per farlo però Davide Guasti avrà bisogno d'una prestazione più incisiva di quella della prima mezz'ora con l'Arezzo Academy: ancora una volta Magnanensi, specialista, aveva studiato la contromossa perfetta, e ingabbiando Mandolini e non vergognandosi di difendere basso (perché dovrebbe poi? se ci si sa stare, in pochi posti ci si stringe bene come nella propria area di rigore) aveva imbrigliato, e dunque rallentato, la manovra avversaria. Riconosciuta legittima la vittoria (quando è al completo, la Lastrigiana è la squadra migliore del campionato; e dunque di sicuro migliore d'una neopromossa coinvolta nella bagarre di fondo classifica, e costretta a rinunciare a Martini, Sovieri, Rovetini e Fracassi), il 3-0 finale è comunque uno scarto troppo ampio: in avvio infatti l'Arezzo Academy sarebbe addirittura passato in vantaggio se dopo la deviazione di Hila, gran portiere (a questo punto della stagione le gerarchie sembrano ormai consolidate: Federico Magnolfi s'accomoda di nuovo in panchina), anziché sulla faccia interna del palo il tiro di Sobhy dalla distanza avesse spedito il pallone in porta. Invece la Lastrigiana si salva e pareggia immediatamente il conto dei legni: dopo aver picchiato per terra, si spezza sul palo anche il colpo di testa di De Pascalis sull'angolo di Mandolini a rientrare da sinistra. Capace di difendersi bene sulle azioni manovrate, l'Arezzo Academy patisce i palloni inattivi: la Lastrigiana sfiora di nuovo il vantaggio sull'angolo battuto corto da Niccolò Ballerini per Mandolini che s'accentra, calcia a giro e sfiora l'incrocio. La resistenza dell'Arezzo Academy si frantuma al terzo tentativo: Tomeo s'avvicina alla doppia cifra (con questa fanno otto, se si concorda sul fatto che nell'azione del pareggio contro il Fratres Perignano il tocco decisivo fu di Federico Innocenti) deviando in porta il pallone messo in mezzo da Marchi sceso sulla destra. Ma anche una volta sbloccata non è una partita semplice per la Lastrigiana, che nell'intervallo deve rinunciare a Mandolini (dentro Fontani) in difficoltà dopo un contrasto duro. Perché lo sviluppo della manovra inizi a fluidificarsi è necessario attendere l'avvio della ripresa e l'accensione di Talakhadze che prima sfiora il raddoppio e poi, favorito dal triangolo con Francesco Becagli che lo libera sul fondo, consente a Fontani di trovarlo con una conclusione secca dal limite dell'area. È la fotocopia dell'azione decisiva contro il Fornacette: allora segnò Mandolini, identico l'assistman che a dodici minuti dalla fine (era già uscito Tomeo per Oliveri; e Bardelli aveva vanificato una ripartenza interessante calciando alto) chiude la partita con uno stacco splendido sul traversone di Francesco Becagli, di lì a poco sostituito da D'Alessandro. Restano soltanto da registrare l'inferiorità numerica dell'Arezzo Academy nel finale (si fa male Palmieri a cambi finiti), la parata di Regini sulla punizione conquistata e calciata da Fontani dalla trequarti destra e la nuova posizione della Lastrigiana, che scavalca il Pontassieve e ora è pronta ad azzannare il Fratres Perignano. Calciatoripiù : duttilissimi entrambi, la gioia di ogni allenatore, Castiglioni e Talakhadze (Lastrigiana) aumentano il ritmo nel momento in cui sembra impossibile rompere le linee di pressione avversarie rafforzate dalle qualità tecniche e atletiche di Galassi (Arezzo Academy).