ATLETICO PIOMBINO: Gasperini, Rossi Gio., Mitcul, Diagne Serigne, Battaglini L., Brizi, Colombo, Insolia, Ricci, Vannini, Topi. A disp.: Caggiari, Rincon, Patara F., Dell Agnello, Campani, Chtimi, Regoli, El Bouhali, Aguedo. All.: Serena Mirko
MONTELUPO: Consani, Frilli, Urgolo, Nicolosi L., Scali, Pasqualetti, Nicolosi T., Bruno, Tofani G., Terramoto, Bracoli. A disp.: Gori, Cei, Alderighi, Parrini A., Parrini G., Pelucchini, Marcoionni, Cerrini. All.: Belli Sauro
RETI: Colombo
ATLETICO PIOMBINO: Gasperini, G. Rossi, Mitcul, Diagne, Battaglini, Brizi, Colombo, Insolia, Ricci, Vannini, Topi. A disp.: Caggiari, Rincon, Patara, Dell'Agnello, Campani, Chtimi, Regoli, El Bouhlali, Aguedo. All.: Mirko Serena.
MONTELUPO: Consani, Frilli, Urgolo, L. Nicolosi, Scali, Pasqualetti, T. Nicolosi, Bruno, S. Tofani, Terramoto, Braconi. A disp.: Gori, Cei, Alderighi, A. Parrini, G. Parrini, Pelucchini, Marcoionni, Cerrini. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: Cagnani Bethencourt di Grosseto
RETE: 4' Colombo.
NOTE: espulso Brizi (75').
Sei punti e quattro squadre di distanza dalla zona in cui nessuno vuole stare: c'è chi farebbe volentieri a cambio. Di sicuro farebbe a cambio Sauro Belli, che non riesce a far sterzare il suo Montelupo: la quarta sconfitta in cinque partite (la quinta, che poi è quella di mezzo, è l'assurdo 9-1 al San Marco Avenza) lo porta a galleggiare dove quasi non si tocca. Ecco perché farebbe a cambio con Mirko Serena: vincendo lo scontro diretto l'Atletico Piombino si tira quasi definitivamente fuori da una battaglia incandescente; verosimilmente per non rientrarci gli sarà sufficiente non perdere punti sciocchi, e gestire le partite alla portata. Gli riuscirà bene se le approccerà tutte con questo spirito (promemoria: semmai imparare a chiuderle): gli sono sufficienti dodici secondi per costruire la prima occasione, favorita da un recupero alto di Colombo che si prende il pallone sul primo possesso avversario e imbuca per Topi. Se anziché alto il tiro fosse stato nello specchio sarebbe stata la rete più rapida di tutto l'anno, e invece per l'1-0 occorre aspettare tre minuti ancora: poi il Montelupo perde un altro pallonaccio, stavolta una quindicina di metri più avanti, e si fa sorprendere dal taglio di Colombo che sfrutta il lancio d'Insolia per battere Consani in pallonetto. In svantaggio, il Montelupo continua a non capire che cosa debba fare e un paio d'azioni dopo rischia di subire anche il raddoppio: lo grazia di nuovo Topi, di nuovo al tiro alto sulla discesa di Ricci a sinistra. Basterebbero questi tre cenni di cronaca per capire che nei primi dodici minuti l'Atletico Piombino non esce mai dalla metà campo avversaria; poi la pressione cala, ma per il primo tiro (vabbè) del Montelupo occorre attendere la sirena e una mischia ben controllata da Gasperini, che in porta sostituisce Caggiari. Nell'intervallo Sauro Belli cerca d'apportare qualche ritocco a una struttura che d'un tratto sembra aver bisogno d'un restauratore esperto; per il Montelupo ne nasce una ripresa un po' meno timorosa, ma di nuovo priva d'occasioni da rete. L'Atletico Piombino ha dunque gioco facile nel difendersi, ripartire e sfiorare il raddoppio in almeno due circostanze: glielo nega Consani che s'oppone prima a Brizi (tiro a colpo sicuro dal dischetto sul servizio di Colombo da destra) e poi a Ricci sulla verticalizzazione di Diagne. Neppure lo squilibrio numerico nel finale (espulso Brizi per doppia ammonizione) cambia l'inerzia della partita: è di nuovo l'Atletico Piombino a farsi pericoloso con due discese laterali, una di El Bouhlali e una di Topi, sulle quali però nessuno taglia. Si resta dunque 1-0 fino alla fine, in testa la solita certezza: non chiudere le partite è una colpa; ma non chiudere le partite e vincerle lo stesso fa ridurre di molto la penitenza.