• Juniores RegionaliElite
  • 03/02/2024 15.30.00
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  • AFFRICO
    Vignozzi
  • 1 - 1 03/02/2024 15.30.00
  • FORNACETTE CASAROSA
    Cerrai

Commento


AFFRICO: Fei (30), Baroncini, Bartolacci, Biba, Benci, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Russo, Palazzini, Miniati. A disp.: Dos Santos, Andrei, Merino Serna, Serna, Mosconi, Guerra, Casoni, Malizia, Di Gaudio. All.: Benfari Massimiliano
FORNACETTE CASAROSA: Balluchi, Barsotti, Rossi, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Shllaku, Raffa, Pistolesi, Mariani, Doda. A disp.: Pistacchi, Colombani, Perondi, Del Cesta, Cerrai, Niccolini, Spanu, . All.: Pertici Enrico
RETI: Vignozzi, Cerrai
AFFRICO: Fei, Baroncini, Bartolacci, Biba, Benci, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Russo, Palazzini, Miniati. A disp.: Dos Santos, Andrei, Merino Serna, Mosconi, Guerra, Casoni, Malizia, Di Gaudio, Conti. All.: Massimiliano Benfari (squalificato, in panchina Marco Villagatti).
FORNACETTE C.: Balluchi, Barsotti, M. Rossi, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Shllaku, Raffa, Pistolesi, M. Mariani, Doda. A disp.: Pistacchi, Colombani, Perondi, Del Cesta, Cerrai, Niccolini, Spanu. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia
RETI: 80' Cerrai rig., 95' Vignozzi.



È la tredicesima volta che pareggia, e forse la più amara. Sono lecite le lacrime, concretissime, del Fornacette all'uscita dal Lapenta: se all'ultima azione della partita Balluchi non si fosse fatto sorprendere dal tiro-cross (tiro? cross? cross sbagliato?) di Vignozzi che cercava di mettere in area il pallone della disperazione, l'Affrico sarebbe uscito sconfitto e la classifica sarebbe tornata ad assumere una coloritura meno pallida. Invece l'Affrico pareggia, e l'1-1 gli consente di non perdere troppo distacco dalla vetta, lontana quattro punti: nel lotto delle cinque squadre che s'è capito che si contenderanno il titolo e l'unico biglietto d'accesso alle finali scudetto (insieme ci sono Perignano, Lastrigiana, Zenith e Pontassieve) può rimanerci. Sono diversi i conti del Fornacette, che nonostante sei assenze pesanti (mancano Profeti, il portiere titolare, e poi Meola, Chisalita, Paciarelli, Zaffora e Studiati Berni; in panchina Pertici porta Pistacchi, Colombani, Del Cesta e Niccolini, quattro 2007) prova a imporre il proprio gioco in un campo per definizione difficilissimo. Il primo brivido a Fei, che sostituisce tra i pali Dos Santos fermatosi nel riscaldamento, lo crea il colpo di tacco con cui Pistolesi chiude il triangolo con Doda: mancino sbucciato, Affrico salvo. È però la posizione di Manuel Mariani, che galleggia sulla trequarti ove Biba fatica a seguirlo e dialoga in verticale con le punte, a creare i problemi principali: su di lui, come su Pistolesi, Fei deve sfoderare una parata complessa. Sull'altro fronte si registra poco, se non un tiro di Palazzini che da fuori non centra lo specchio: agli ottimi cambi di gioco l'Affrico non riesce ad abbinare l'adeguata concretezza in area, anche perché Salvadori e Terraschi neutralizzano ogni iniziativa di Russo. Cambia qualcosa nella ripresa, quando l'Affrico replica la mossa di Grassina e opta per il doppio centravanti con l'ingresso di Di Gaudio. Comprensibilmente in affanno, il Fornacette concede tre angoli consecutivi sui quali rischia la capitolazione: lo salvano la mira di Merino Serna che calcia alto da un metro, un muro sulla linea a neutralizzare il colpo di testa di Benci e la parata di Balluchi che devia sopra la traversa la spizzata di Di Gaudio. Pertici capisce che per non perdere il Fornacette deve trovare il modo di respirare; e che per trovare il modo di respirare ha bisogno di profondità: è con quest'intenzione che si gioca due attaccanti rapidi come Spanu e Cerrai, e avanza di qualche metro il raggio d'azione di Manuel Mariani. La mossa sembra premiarlo, perché una percussione dello stesso Cerrai genera il vantaggio: Vignozzi devia col braccio (prima schiena o poi braccio? o prima braccio o poi schiena? Per Lorenzi il tocco è punibile) un suo tiro, e gli consente di portarsi sul dischetto per segnare lo 0-1. Alla fine del tempo regolamentare manca una decina di minuti, nei quali l'Affrico (entra anche Mosconi) riesce a farsi pericoloso solo con una serpentina di Palazzini: pallone a lato; se ci s'aggiunge che la difesa respinge anche i due cross tesi di Baroncini sceso sulla destra, è lecito pensare che il Fornacette sia pronto a riabbracciare il successo dopo più di tre mesi. Ma l'ultimo episodio lo condanna: dalla trequarti Vignozzi prega e calcia un pallone verso l'area; e la preghiera va a buon fine, perché Balluchi s'aspettava una traiettoria a uscire, non verso lo specchio, e non ce la fa a rientrare in tempo: 1-1, fischio finale sulla ripresa del gioco e litri di lacrime per il Fornacette che pareggia di nuovo, e di nuovo resta in zona retrocessione alla pari di Grassina, Firenze Ovest e Arezzo Academy. Calciatoripiù : alla prima da titolare dopo l'infortunio e lo spezzone di Grassina dove sostituì Laraia, Benci è insuperabile in mezzo all'area; l'altra metà della coppia la compone Vignozzi (Affrico), che neutralizza il vantaggio di Cerrai (Fornacette C.) con una rete forse non voluta ma pesantissima.