• Juniores RegionaliElite
  • 27/01/2024 15.30.00
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  • ZENITH PRATO
    D Agati
  • 1 - 0 27/01/2024 15.30.00
  • LASTRIGIANA

Commento


ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Bashkimi, Nuzzo, Silveri, Casini, Massimo, Ammendola N., Dessi, D Agati, Vignali. A disp.: Fiordi, Caruso, Pagli, Galeotti, Manganaro, Faggi, Marrano, . All.: Bellandi Fabrizio
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Bonaiuti, El Youssefi, Sona, De Pascalis, Ballerini, Fontani, Tomeo, Mandolini, Innocenti. A disp.: Magnolfi (1), Corrado, Stefanucci, Stefanacci, Arrighetti, Talakhadze, Vignolini, Oliveri, Vettori. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Matteo Magrini di Pistoia
RETI: D Agati
ZENITH PRATO: N. Landini, Nucci, Bashkimi, Nuzzo, Silveri, Casini, Massimo, L. Ammendola, Dessì, D'Agati, Vignali. A disp.: Fiordi, Caruso, Pagli, Galeotti, Manganaro, Faggi, Marrano. All.: Marcello Bucaioni.
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Bonaiuti, El Youssefi, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, Fontani, Tomeo, Mandolini, F. Innocenti. A disp.: F. Magnolfi, Corrado, Stefanucci, Stefanacci, Arrighetti, Talakhadze, Vignolini, Oliveri, Vettori. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Magrini di Pistoia
RETE: 65' D'Agati rig.
NOTE: espulso El Youssefi (65').



Poco, ma un poco si distende; e in una stagione così enigmatica ogni volta che lo spazio tra due squadre si dilata viene da chiedersi perché, e se potrà durare. Citofonare indovini per la risposta alla seconda domanda; per l'altra ridurre tutto a un episodio, al rigore di D'Agati con allegate l'espulsione d'El Youssefi e la rabbia profonda della Lastrigiana, sarebbe ingeneroso. Perché è vero che un big match che si decide dal dischetto apre discussioni di settimane; e che nessuno ha ancora lanciato la propria offerta d'acquisto del titolo regionale, e dunque perdere fa ancora più male; ma tranne che per la prima metà della ripresa, nella quale s'è fatta schiacciare, la Zenith Prato ha sviluppato buone trame e s'è portata al tiro più volte e più pericolosamente (anche una rete annullata), e dunque l'1-0 che la mantiene agganciata al Pontassieve, a meno due dal Perignano, non ha niente d'illegittimo. Per accorgersene basta riavvolgere il nastro, riferimento preistorico, e accorgersi che già dopo cento secondi Hila è chiamato al primo intervento della partita: attenta la sua parata sul mancino di Vignali che aveva cercato lo specchio dal fronte destro del limite dell'area. In questa fase è lui il più attivo dei ventidue: suo l'angolo da destra colpito in corsa da Dessì che di testa sfiora la traversa. I due sono protagonisti anche dell'azione successiva e del primo fischio pesante di Magrini che a Vignali, forse rientrato in tempo o forse no sul tiro di Dessì trasformato in assist, annulla la rete del possibile vantaggio. L'episodio scuote la Lastrigiana che al 16' affonda per la prima volta intorno ai venti metri: da lì calcia Fontani col mancino, senza però trovare lo specchio. Il quarto d'ora che così s'inaugura non porta con sé emozioni; per ritrovarle bisogna attendere il 32' e il mancino rasoterra di Vignali che dalla trequarti trova soltanto la parata di Hila a terra. Anche se le difficoltà crescono è identico l'esito con cui si chiude l'azione successiva, l'ultima pericolosa del primo tempo: protetto l'incrocio dal destro di Dessì che s'era ben liberato in area. L'inerzia della gara sembra però cambiare in avvio di ripresa, aperta dalla fuga di Tomeo che scappa a sinistra e appena entrato in area stringe il destro rasoterra sul primo palo: pallone fuori di pochissimo (46'). Tre minuti più tardi la Lastrigiana va molto più vicina al vantaggio, non tanto sul mancino rasoterra d'El Youssefi (parata a terra) quando sul tiro angolato di Fontani che, recuperato il pallone dopo un rilancio sbilenco, calcia sul secondo palo: decisivo Niccolò Landini in tuffo. Allo stesso modo decisivo è il fischio che alla fine del terzo quarto punisce un tackle d'El Youssefi su D'Agati in mezzo all'area: per Magrini è sufficiente per il rigore e, date le proteste, per la seconda ammonizione e dunque l'inferiorità numerica per la Lastrigiana. Sull'esecuzione la sorte benedice D'Agati, che trova la rete dopo il rimbalzo sul palo e sulla schiena di Hila. Segnato l'1-0 e in superiorità numerica la Zenith Prato s'abbassa a protezione della propria area, per invitare la Lastrigiana a salire e punirla in contropiede: ci va vicino Faggi che però alla volée dal limite dell'area di porta (grande discesa di D'Agati, e grande servizio) si presenta scoordinato, e quindi calcia alto (80'). Senza niente rischiare, la Zenith chiude all'attacco e all'84' sfiora il raddoppio: solo la traversa lo nega alla punizione con cui Dessì aveva cercato direttamente lo specchio. È il sigillo sul successo della Zenith che, qualsiasi sia l'obiettivo finale, lassù ha imparato a starci comoda. Calciatorepiù : capitan Nucci (Zenith Prato) è prezioso sia in copertura sia nelle ripetute sovrapposizioni.