• Juniores RegionaliElite
  • 20/01/2024 15.00.00
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  • FUCECCHIO
    Melani
    Autorete
  • 2 - 2 20/01/2024 15.00.00
  • ZENITH PRATO
    D Agati
    Dessi

Commento


FUCECCHIO: RESCIGNO, Bindi, Banti, Bertini, Tassi, Cardini, Pieri, Melani, Vaccaro G., Geniotal, Brotini. A disp.: Rocchi, Gragnoli, Cartocci, Vaccaro D., Vai, Tiozzo, Lazzari, . All.: Giorgetti Mirko
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Bashkimi, Silveri, Pagli, Lombardi, Massimo, Ammendola N., D Agati, Marrano, Dessi. A disp.: Fiordi, DEMIRI, Vignali, Manganaro, Galeotti, Faggi, . All.: Bellandi Fabrizio
ARBITRO: Lorenzo La Macchia di Pontedera
RETI: Melani, Autorete, D Agati, Dessi
FUCECCHIO: Rescigno, Bindi, Banti, Bertini, Tassi, Cardini, Pieri, Melani, G. Vaccaro, Geniotal, Brotini. A disp.: Rocchi, Gragnoli, Cartocci, D. Vaccaro, Vai, Tiozzo, Lazzari. All.: Mirko Giorgetti (squalificato, in panchina Lorenzo Dell'Agnello).
ZENITH PRATO: N. Landini, Nucci, Bashkimi, Silveri, Pagli, Lombardi, Massimo, L. Ammendola, D'Agati, Marrano, Dessì. A disp.: Fiordi, Demiri, Vignali, Manganaro, Galeotti, Faggi. All.: Marcello Bucaioni.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera
RETI: 31' D'Agati rig., 47' Melani, 65' Massimo aut., 70' Dessì.



Si può puntare al titolo col record di pareggi. È la decima volta in diciotto incontri (55,6%) che da una partita della Zenith Prato esce il segno X; solo il Fornacette ne ha ottenuti di più, undici. Sembra quasi il tentativo di smontare una delle convinzioni del calcio contemporaneo: da quando la vittoria vale tre punti i pareggi sono inutili. Funziona di solito, ma non se la classifica è così compatta: la Zenith riesce a restare lì, nel gruppone delle squadre in lotta, perché anche se si muove poco si muove sempre. La sfida del Corsini si chiude con un 2-2 che lascia impietrito il Fucecchio, che come a Sesto disputa una grande partita e che come a Sesto non riesce a vincere; almeno stavolta però non arriva una sconfitta, che sembra prender forma alla mezz'ora col rigore di D'Agati. È una delle poche volte che nel primo tempo la Zenith si fa vedere all'attacco; la partita infatti la fa il Fucecchio, pericoloso al 12' col tiro di Brotini che da diciotto metri cerca il secondo palo mancandolo per una decina di centimetri. La Zenith replica soltanto con una punizione che dal limite (fallo di Geniotal, tornato nell'originaria posizione di mediano nonostante il dieci sulla schiena) D'Agati calcia sopra la traversa. È troppo poco per far male a una squadra che funziona bene in mediana grazie all'apporto di Melani e Cardini e viaggia bene sugli esterni, ove Pieri e Brotini riescono spesso a costruire la superiorità numerica. È proprio Brotini a cercare di nuovo la porta con un destro angolato dal fronte sinistro dell'area: Niccolò Landini respinge e anticipa Giulio Vaccaro sulla ribattuta. È dunque inatteso il vantaggio che la Zenith segna quando la mezz'ora è passata da poco: La Macchia punisce col rigore un'uscita in ritardo di Rescigno, chiamato a sostituire Gori squalificato per due gare (di Rocchi ha bisogno la prima squadra: impossibile rischiarlo), su Pagli toccato sul piede d'appoggio. Il rigore è netto, Marelli direbbe che c'era fallo in App: era irregolare il modo in cui era stato sottratto il pallone a Cardini sulla trequarti. Ma sono discorsi da Var: il rigore è irrevocabile, D'Agati lo segna calciando alla destra di Rescigno. È l'episodio che decide il primo tempo: il Fucecchio potrebbe subito pareggiare sull'ennesima discesa di Brotini a sinistra, ma sul suo traversone Cardini di testa sfiora soltanto. Il pari è dunque rinviato all'avvio della ripresa, e a un'azione analoga: crossa Banti per Melani che s'era incuneato fino al limite dell'area di porta e che di testa schiaccia in porta il pallone del pari. La gara s'accende, il Fucecchio rischia di finire subito sotto su un'uscita incerta di Rescigno che non trattiene il traversone di Dessì (51') ma al 65' completa la rimonta: per anticipare il taglio degli avanti avversari, Massimo interviene fuori tempo sull'ennesimo traversone di Banti da sinistra e fa schizzare il pallone nella porta sbagliata. Stavolta rispetto alla prima rete cambia il seguito: anziché rischiare e segnare, il Fucecchio costruisce subito l'occasione per il tris (nessuno attacca il pallone servito da Pieri all'interno dell'area di porta) e subisce il 2-2 sugli sviluppi d'una punizione che Leonardo Ammendola calcia dalla trequarti sul secondo palo e che di punta Dessì tocca in porta in anticipo su difesa e portiere. Agguantato, il Fucecchio continua a pressare la difesa della Zenith aggredita anche da Geniotal che Giorgetti e Del Carratore spostano sulla trequarti; in contropiede però la Zenith fa paura, e se Tassi non sfoderasse una diagonale efficacissima forse Rescigno sarebbe stato costretto a piegarsi di nuovo. Invece si resta pari e all'88' il Fucecchio costruisce la miglior occasione per vincere la partita: l'alimenta Tiozzo con l'imbucata in area per Geniotal che però, in equilibrio precarissimo, calcia col corpo all'indietro e non trova la porta. È l'ultimo acuto d'una gara che s'esaurisce dopo quattro minuti di recupero: la Zenith si fa andar bene un altro pari che, in attesa di capire dove potrà davvero arrivare, la tiene attaccata lassù. Calciatoripiù : su Melani in mediana e Pieri (Fucecchio) sulla fascia è imperniata una grande prestazione collettiva, che non vale la vittoria soltanto per le reti di D'Agati e Dessì (Zenith Prato).