FIRENZE OVEST: Ciappelli, Bertacchi, Chiariello, Mazzoli, Fabbri, Noviello, Becagli B., Vettori, Giardini, Ermini, Baldi. A disp.: Velleca, Torelli, Brou, Margheri, Baroumi, Baluganti, Rufat, . All.: Gardellin Sandro
AFFRICO: Soccodato, Baroncini, Biba, Palazzini, Andrei, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Miniati. A disp.: Dos Santos, Laraia, Benci, Bartolacci, Merino Serna, Serna, Casoni, Mosconi, Russo. All.: Benfari Massimiliano
ARBITRO: Francesco Laurenzano di Firenze
RETI: Fabbri, Giardini, Guerra, Russo
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Bertacchi, Chiariello, Mazzoli, Fabbri, Noviello, B. Becagli, Vettori, Giardini, Ermini, M. Baldi. A disp.: Velleca, Torelli, Brou, Margheri, Baraoumi, Baluganti, Rufat. All.: Piero Carovani.
AFFRICO: Soccodato, Baroncini, Biba, Palazzini, Andrei, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Miniati. A disp.: Dos Santos, Laraia, Benci, Bartolacci, Merino Serna, Casoni, Mosconi, Russo, Conti. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze
RETI: 5' Giardini, 7' Fabbri, 52' Guerra, 71' Russo.
NOTE: espulso Andrei (78').
Per sette giorni e cinque minuti l'Affrico ha pensato che la trasferta col Firenze Ovest fosse lo snodo giusto per ritrovare la fiducia e il successo (manca dal 2 dicembre, una vita fa) e rilanciare la propria candidatura alla vittoria finale. Scaduti i sette giorni, dopo cinque minuti ha capito che forse così giusto lo snodo non lo era; e dopo altri due ha cominciato a temere di perdere la quarta partita stagionale e di finire risucchiato distante dalla prima posizione: con un avvio formidabile il Firenze Ovest si porta sul doppio vantaggio e pensa d'aver ipotecato una manciata di punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Ma il calcolo è prematuro: dopo un primo tempo orribile nel quale solo Petrini e Palazzini si salvano, l'Affrico risorge e complici i cambi di Benfari rimonta fino al 2-2 finale; che non è una vittoria, ma perlomeno porta con sé un punto difficilmente ipotizzabile al quarto d'ora. A quel punto infatti si stava già 2-0: al secondo tentativo il Firenze Ovest passa grazie all'inserimento di Giardini che, colpito il palo due azioni prima (dopo il rimbalzo Soccodato riesce a smanacciare), si libera al tiro grazie a un triangolo profondo e segna l'1-0. E sulla ripresa del gioco o giù di lì lo scarto raddoppia: Fabbri cerca la porta da una trentina di metri e la trova, favorito da una deviazione che taglia Soccodato fuori traiettoria. Il doppio svantaggio ipnotizza l'Affrico che per una ventina di minuti fatica a reagire; e nel corso dell'intero primo tempo riesce a trovare l'area avversaria soltanto con qualche traversone dalla trequarti, messo dentro da Palazzini e allontanato dalla difesa senz'affanni. Definire Benfari insoddisfatto è un eufemismo delicato: inevitabile che nell'intervallo decida di cambiare assetto e interpreti inserendo Bartolacci e soprattutto Russo di punta. La gara cambia subito, anche perché comincia a funzionare la catena di destra Puggelli-Baroncini e il Firenze Ovest s'abbassa. All'Affrico servono giusto sette minuti per riaprire la partita: Russo affonda in area e calcia in porta trovando la respinta di Ciappelli; raccoglie Guerra che sottoporta segna il 2-1. Forse sorpreso dalla reazione o forse semplicemente stanco dopo l'intensità del primo tempo, il Firenze Ovest si fa schiacciare e concede all'Affrico quattro angoli in sette minuti, e soprattutto tre occasioni da rete progressivamente più pericolose: esce di poco il tiro d'Andrei; Ciappelli s'oppone a Miniati che aveva trovato lo specchio; infine di testa Russo segna il 2-2 spizzando sul secondo palo il traversone di Biba, schierato nell'inconsueta posizione di terzino sinistro. Alla fine della partita manca ancora una ventina di minuti, e l'Affrico pensa di poterli impiegare per sfruttare lo slancio e completare la rimonta; a complicarne i piani interviene però l'espulsione d'Andrei, responsabile d'un fallaccio in una zona non granché pericolosa. Anche se la sua pressione inevitabilmente cala, l'Affrico però continua a provare a vincere: entrato al posto di Guerra (Benfari deve riportare in equilibrio l'assetto difensivo), Laraia s'affianca a Vignozzi per neutralizzare tutte le ripartenze del Firenze Ovest e consente alle tre linee di restare compatte, l'ultima nei pressi dell'area avversaria; è così che, grazie alle intuizioni di Russo, il pallone buono arriva per due volte a Miniati che dal limite calcia piano favorendo Ciappelli. Prima che Laurenzano quantifichi in cinque i minuti da recuperare, l'Affrico riesce comunque a costruire un'ultima occasione: protagonista è di nuovo Laraia, insuperabile in difesa e pericolosissimo in attacco dove si catapulta per deviare di poco a lato il traversone di Baroncini. È l'ultimo acuto d'una gara che costringe entrambe le sfidanti a recriminare: se non avesse regalato il primo tempo o la superiorità numerica nel finale l'Affrico aveva le qualità per vincere e restare ancora più attaccato al Pontassieve, alla Zenith e al sorprendentissimo Perignano; ma visto il modo in cui s'era messa la partita in avvio il Firenze Ovest avrebbe potuto, e forse dovuto, reggere un po' di più: per salvarsi più che i punticini (è il sesto pareggio stagionale) servono le vittorie. Calciatoripiù : senza Petrini e Palazzini il primo tempo dell'Affrico sarebbe stato agghiacciante; invece anche se complicata la partita resta aperta, e nella ripresa l'ingresso di Russo e la rete di Guerra , l'ottava stagionale, avviano la rimonta.