GRASSINA: Balli, Ronchi, Cinquina, Roschi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Fabiani, Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Acciai, Formigli, Corsini, Cappelli, Giudice, Giraldi, Salimbeni, Tempestini. All.: Pisaneschi Giacomo
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, Innocenti, Sona, De Pascalis, Ballerini, Talakhadze, Vettori, Marchetti, Oliveri. A disp.: Magnolfi, Bonaiuti, Fontani, Corrado, Vignolini, Tomeo, Magnolfi N., Parenti. All.: Guasti Davide
RETI: Roschi
GRASSINA: Balli, Ronchi, Cinquina, Roschi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Fabiani, L. Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Acciai, F. Formigli, Corsini, Cappelli, Giudice, Giraldi, Salimbeni, Tempestini. All.: Giacomo Pisaneschi.
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, Innocenti, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, Talakhadze, Vettori, Mandolini, Oliveri. A disp.: F. Magnolfi, Bonaiuti, Fontani, Corrado, Vignolini, Tomeo, N. Magnolfi, Parenti. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Erriquez di Firenze
RETE: 78' Roschi.
GRASSINA: Balli, Ronchi, Cinquina, Roschi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Fabiani, L. Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Acciai, F. Formigli, Corsini, Cappelli, Giudice, Giraldi, Salimbeni, Tempestini. All.: Giacomo Pisaneschi.
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, Innocenti, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, Talakhadze, Vettori, Mandolini, Oliveri. A disp.: F. Magnolfi, Bonaiuti, Fontani, Corrado, Vignolini, Tomeo, N. Magnolfi, Parenti. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Erriquez di Firenze
RETE: 78' Roschi.
Ora che ha imparato anche a vincere in casa nessuna opportunità può essergli preclusa: sarebbe temerario farlo. In serie positiva da cinque partite nelle quali sono arrivati undici punti (appena due le reti subite: dopo decenni d'offensivismo bisogna ricominciare a ricordarsi che per vincere occorre difendersi bene), il Grassina continua a scalare posizioni: sconfitta nel finale dalla rete di Roschi, la Lastrigiana si vede agganciare a quattordici punti. Forse per le occasioni create (tra le linee Mandolini è pericolosissimo) il pari lo avrebbe meritato; ma ha sprecato troppo, ha sbagliato troppo e con troppi interpreti in occasione del gol-partita e nel finale è sbattuta su uno dei portieri più forti della categoria: come nel pari contro la Zenith capolista, nella vittoria contano molto le parate di Balli decisivo in avvio e soprattutto nel recupero. Prima d'arrivarci c'è però da riavvolgere la cassetta, schiacciando avanti veloce per il primo quarto d'ora nel quale non succede niente; per prima viene fuori la Lastrigiana che affonda con Talakhadze il cui tiro da destra si dirige verso l'angolo basso: Balli scende in qualche centesimo di secondi e toglie il pallone di porta, dove non riesce a spingerlo Vettori anticipato dalla difesa in ripiegamento. Meno complicata è la parata sfoderata una manciata di minuti più tardi: il grado di difficoltà avrebbe potuto aumentare se anziché calciare Oliveri avesse servito uno dei due compagni liberi ai suoi fianchi. Al terzo tentativo la Lastrigiana va ancora più vicina al vantaggio, ma non riesce ad agguantarlo: sbatte sulla traversa il tiro di prima di Mandolini sulla combinazione a destra con Talakhadze. È in quest'istante che il Grassina si scuote e immediatamente pareggia, e poi ribalta, il conto dei legni: Ronchi calamita una punizione laterale respinta con affanno e sbarba la traversa; sulla ribattuta Bambi arriva con poca coordinazione e svirgola il tiro che sbatte sul palo. In questo frangente però l'inerzia della gara sembra ribaltata: il Grassina resta all'attacco, la verticalizzazione d'Ignesti manda in porta Leonardo Ballerini che solo davanti a Hila lo grazia calciando a lato. Poi si vola immediatamente a centro metri di distanza: è merito di Mandolini e della sua verticalizzazione per Talakhadze che anticipa l'uscita di Balli, stranamente in ritardo, ma spedisce il pallonetto ad accarezzare la parte alta della rete. Erriquez ha notato una deviazione e concede alla Lastrigiana un angolo: di testa Vettori manca l'impatto che avrebbe potuto correggere la traiettoria in rete. È l'ultima occasione del primo tempo che lascia spazio a una ripresa sostanzialmente analoga: il Grassina crea subito una doppia occasione (grande parata di Hila sul colpo di testa di Roschi; Leonardo Ballerini cattura la respinta colpisce male e non trova lo specchio), la Lastrigiana replica con un tiro di Talakhadze alto d'un metro e uno di Mandolini, debole e troppo poco per impensierire Balli. In tribuna è diffusa la sensazione che lo 0-0 non sia destinato a durare; ma nessuno scommetterebbe una moneta di rame sul colore del vantaggio. A deciderlo ci pensa allora la sorte che in qualche minuto costringe Guasti a ritoccare la difesa per gli infortuni congiunti di Sona e Marchi: al loro posto entrano Bonaiuti e Corrado, sorpresi dall'infilata decisiva di Roschi che, recuperato il pallone in mediana e avanzato fino ai venti metri senza trovare ostacoli (Fontani e Innocenti erano fuori posizione, nessuno dei difensori gli si fa incontro), con l'esterno trova il palo lontano. Neppure sull'1-0 però lo spirito della gara cambia, anche se la Lastrigiana aumenta il peso offensivo e rischia in un paio di ripartenze; niente però di confrontabile alle occasioni capitate di testa a Parenti, che in mischia dopo un angolo cerca l'incrocio e trova la paratissima di Balli, e a De Pascalis impreciso sottoporta. Vince dunque il Grassina: ora che la classifica s'è definitivamente aggiustata e la difesa idem, può iniziare una stagione da protagonista. Calciatoripiù : la seconda rete stagionale di Roschi , e che rete, vale il vantaggio che Balli conserva con una parata fenomenale; se ci s'aggiunge l'ottima interpretazione di Ronchi (Grassina) alle due fasi si capisce come mai Pisaneschi possa finalmente essere soddisfatto. Con un po' di precisione sottoporta in più avrebbe potuto esserlo anche Guasti; ma solo Ballerini e Innocenti (Lastrigiana) hanno affrontato la partita con la cattiveria necessaria.
Ora che ha imparato anche a vincere in casa nessuna opportunità può essergli preclusa: sarebbe temerario farlo. In serie positiva da cinque partite nelle quali sono arrivati undici punti (appena due le reti subite: dopo decenni d'offensivismo bisogna ricominciare a ricordarsi che per vincere occorre difendersi bene), il Grassina continua a scalare posizioni: sconfitta nel finale dalla rete di Roschi, la Lastrigiana si vede agganciare a quattordici punti. Forse per le occasioni create (tra le linee Mandolini è pericolosissimo) il pari lo avrebbe meritato; ma ha sprecato troppo, ha sbagliato troppo e con troppi interpreti in occasione del gol-partita e nel finale è sbattuta su uno dei portieri più forti della categoria: come nel pari contro la Zenith capolista, nella vittoria contano molto le parate di Balli decisivo in avvio e soprattutto nel recupero. Prima d'arrivarci c'è però da riavvolgere la cassetta, schiacciando avanti veloce per il primo quarto d'ora nel quale non succede niente; per prima viene fuori la Lastrigiana che affonda con Talakhadze il cui tiro da destra si dirige verso l'angolo basso: Balli scende in qualche centesimo di secondi e toglie il pallone di porta, dove non riesce a spingerlo Vettori anticipato dalla difesa in ripiegamento. Meno complicata è la parata sfoderata una manciata di minuti più tardi: il grado di difficoltà avrebbe potuto aumentare se anziché calciare Oliveri avesse servito uno dei due compagni liberi ai suoi fianchi. Al terzo tentativo la Lastrigiana va ancora più vicina al vantaggio, ma non riesce ad agguantarlo: sbatte sulla traversa il tiro di prima di Mandolini sulla combinazione a destra con Talakhadze. È in quest'istante che il Grassina si scuote e immediatamente pareggia, e poi ribalta, il conto dei legni: Ronchi calamita una punizione laterale respinta con affanno e sbarba la traversa; sulla ribattuta Bambi arriva con poca coordinazione e svirgola il tiro che sbatte sul palo. In questo frangente però l'inerzia della gara sembra ribaltata: il Grassina resta all'attacco, la verticalizzazione d'Ignesti manda in porta Leonardo Ballerini che solo davanti a Hila lo grazia calciando a lato. Poi si vola immediatamente a centro metri di distanza: è merito di Mandolini e della sua verticalizzazione per Talakhadze che anticipa l'uscita di Balli, stranamente in ritardo, ma spedisce il pallonetto ad accarezzare la parte alta della rete. Erriquez ha notato una deviazione e concede alla Lastrigiana un angolo: di testa Vettori manca l'impatto che avrebbe potuto correggere la traiettoria in rete. È l'ultima occasione del primo tempo che lascia spazio a una ripresa sostanzialmente analoga: il Grassina crea subito una doppia occasione (grande parata di Hila sul colpo di testa di Roschi; Leonardo Ballerini cattura la respinta colpisce male e non trova lo specchio), la Lastrigiana replica con un tiro di Talakhadze alto d'un metro e uno di Mandolini, debole e troppo poco per impensierire Balli. In tribuna è diffusa la sensazione che lo 0-0 non sia destinato a durare; ma nessuno scommetterebbe una moneta di rame sul colore del vantaggio. A deciderlo ci pensa allora la sorte che in qualche minuto costringe Guasti a ritoccare la difesa per gli infortuni congiunti di Sona e Marchi: al loro posto entrano Bonaiuti e Corrado, sorpresi dall'infilata decisiva di Roschi che, recuperato il pallone in mediana e avanzato fino ai venti metri senza trovare ostacoli (Fontani e Innocenti erano fuori posizione, nessuno dei difensori gli si fa incontro), con l'esterno trova il palo lontano. Neppure sull'1-0 però lo spirito della gara cambia, anche se la Lastrigiana aumenta il peso offensivo e rischia in un paio di ripartenze; niente però di confrontabile alle occasioni capitate di testa a Parenti, che in mischia dopo un angolo cerca l'incrocio e trova la paratissima di Balli, e a De Pascalis impreciso sottoporta. Vince dunque il Grassina: ora che la classifica s'è definitivamente aggiustata e la difesa idem, può iniziare una stagione da protagonista. Calciatoripiù : la seconda rete stagionale di Roschi , e che rete, vale il vantaggio che Balli conserva con una parata fenomenale; se ci s'aggiunge l'ottima interpretazione di Ronchi (Grassina) alle due fasi si capisce come mai Pisaneschi possa finalmente essere soddisfatto. Con un po' di precisione sottoporta in più avrebbe potuto esserlo anche Guasti; ma solo Ballerini e Innocenti (Lastrigiana) hanno affrontato la partita con la cattiveria necessaria.