• Juniores RegionaliElite
  • 11/11/2023 15.00.00
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  • FUCECCHIO
    Geniotal
  • 1 - 0 11/11/2023 15.00.00
  • ATLETICO PIOMBINO

Commento


FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Cardini, Bruno, Melani, Del Gronchio, Geniotal, Brotini. A disp.: Gori, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, Vaccaro D., Pieri, Cartocci, Vaccaro G., Tiozzo. All.: Giorgetti Mirko
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Rossi Gio., Mitcul, Aguedo, Battaglini L., Brizi, Colombo, Diagne Serigne, Ricci, Vannini, Paini. A disp.: Tondellini, Petrocchi, Insolia, Chtimi, Campani, Dell Agnello, Patara F., Mancini, Regoli. All.: Serena Mirko
RETI: Geniotal
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Cardini, Bruno, Melani, Del Gronchio, Geniotal, Brotini. A disp.: Gori, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, D. Vaccaro, Pieri, Cartocci, G. Vaccaro, Tiozzo. All.: Mirko Giorgetti.
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, G. Rossi, Mitcul, Aguedo, Battaglini, Brizi, Colombo, Diagne, Ricci, Vannini, Paini. A disp.: Tondellini, Petrocchi, Insolia, Chtimi, Campani, Dell'Agnello Patara, Mancini Regoli. All.: Mirko Serena.
ARBITRO: Frediani di Pisa
RETE: 32' Geniotal.

FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Cardini, Bruno, Melani, Del Gronchio, Geniotal, Brotini. A disp.: Gori, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, D. Vaccaro, Pieri, Cartocci, G. Vaccaro, Tiozzo. All.: Mirko Giorgetti.
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, G. Rossi, Mitcul, Aguedo, Battaglini, Brizi, Colombo, Diagne, Ricci, Vannini, Paini. A disp.: Tondellini, Petrocchi, Insolia, Chtimi, Campani, Dell'Agnello Patara, Mancini Regoli. All.: Mirko Serena.
ARBITRO: Frediani di Pisa
RETE: 32' Geniotal.



Se avesse tifato Fucecchio, anziché «quanto può durare un momento?» Benigni-Giuditta avrebbe chiesto a Walter Matthau quanto possano durare due mesi. Era infatti dal 16 settembre, 4-2 alla Sestese, che dalla ruota non usciva la pallina con la vittoria; e se sono tanti per qualsiasi squadra, due mesi diventano infiniti per i campioni in carica, nell'ultimo anno abituati quasi soltanto a vincere. La maledizione la spezza Geniotal, cui da un paio di settimane Giorgetti ha ritagliato un ruolo che gli consente di navigare nella zona del mediano avversario scordandosi dei compiti di copertura: uno con le sue qualità in quella zona del campo è devastante. Se ne accorge l'Atletico Piombino, sconfitto 1-0 nonostante un approccio positivo; ma oltre che la posizione di Geniotal e dunque la fase offensiva Giorgetti ha sistemato anche la difesa, segno ne sia la terza partita di fila senza subire reti: arrivare dalle parti di Rocchi si sta facendo difficile. Anche se un po' contratto nei primi scambi, il Fucecchio comincia subito ad attaccare e al 6' costruisce la prima occasione da rete: il lancio di Brotini dalla mediana scavalca la difesa e fa correre Del Gronchio, affrontato da Caggiari che uscito fuori area intercetta di testa il tentativo di pallonetto. Passano cento secondi e il Piombino trema di nuovo: libero sulla trequarti, Cardini prende la mira e scarica verso la porta un destro violento che s'abbatte sulla traversa. Anche se non andata a buon fine, la doppia occasione dà fiducia al Fucecchio che comincia a sfruttare gli esterni per accerchiare la difesa del Piombino pericoloso prevalentemente in contropiede: uno lo neutralizza la scivolata di Pagni, decisivo sull'affondo di Colombo dopo che Diagne aveva recuperato il pallone sulla trequarti (17'). Ma a fare la partita è il Fucecchio che al 32' si porta in vantaggio: sull'angolo di Del Gronchio funziona alla perfezione il blocco degli attaccanti sul primo palo; il traversone rasoterra arriva così a Geniotal che incrocia il destro sotto la traversa. Di qui all'intervallo solo una volta il Piombino s'affaccia dalle parti di Rocchi: plastico il tuffo sul colpo di testa di Colombo, non troppo forte ma abbastanza angolato. Diversa è però la ripresa, perché il Piombino si fa più intraprendente e va più alto a pressare il portatore di palla avversario: il nuovo atteggiamento produce subito un'occasione da rete, alimentata dal traversone rasoterra di Paini da sinistra e non finalizzata da Colombo che anziché incrociare col collo calcia di piatto e mette a lato. Per una ventina di minuti però il Fucecchio sembra in difficoltà: intorno all'ora di gioco Banti perde il pallone in uscita sulla pressione di Vannini che avanza fino al limite e indirizza un rasoterra sul secondo palo protetto dalla deviazione di Rocchi. Da qui in poi però il Fucecchio si concede un quarto d'ora all'attacco: sarebbe il momento per chiudere la partita, ma per due volte Pieri (lo anticipa Caggiari in uscita sul filtrante di Gronchio, 71'; esce a lato il tiro al volo da venticinque metri, 82') manca il raddoppio. E nei minuti finali il tifo bianconero comincia a tremare: un segnaccio è la punizione concessa al limite dopo un brutto pallone perso in uscita; Colombo la calcia alta d'un pollice (84'). Al pari il Piombino va ancora più vicino quattro minuti più tardi: Brizi conduce una ripartenza fino ai venti metri e scarica il mancino contro la traversa cui stavolta s'affida Rocchi. Per il Fucecchio è l'ultimo brivido, e anche il più intenso, ma non l'ultima emozione dell'incontro. Difendendo molto alto, il Piombino s'espone infatti al contropiede: al 92' prova a sfruttarlo Pieri che, vinto un contrasto sulla trequarti e saltati centrale e portiere in dribbling, appoggia il pallone in rete; Frediani però annulla per un'infrazione non meglio specificata, si resta sullo scarto minimo. Ma è minimo solo per le statistiche: per tutto quello che si porta dietro, e per il periodo («quanto possono durare due mesi?») che chiude, per il Fucecchio è un successo enorme. Calciatorepiù : anche se sottoporta non è precisissimo, quando accelera Colombo (Atletico Piombino) è uno dei più pericolosi per la difesa avversaria; lo stesso vale sull'altro fronte per Del Gronchio , centravanti solo nominalmente e prezioso nel favorire gli inserimenti degli avversari, e Geniotal la cui rete corona l'ennesima partita stratosferica.

Se avesse tifato Fucecchio, anziché «quanto può durare un momento?» Benigni-Giuditta avrebbe chiesto a Walter Matthau quanto possano durare due mesi. Era infatti dal 16 settembre, 4-2 alla Sestese, che dalla ruota non usciva la pallina con la vittoria; e se sono tanti per qualsiasi squadra, due mesi diventano infiniti per i campioni in carica, nell'ultimo anno abituati quasi soltanto a vincere. La maledizione la spezza Geniotal, cui da un paio di settimane Giorgetti ha ritagliato un ruolo che gli consente di navigare nella zona del mediano avversario scordandosi dei compiti di copertura: uno con le sue qualità in quella zona del campo è devastante. Se ne accorge l'Atletico Piombino, sconfitto 1-0 nonostante un approccio positivo; ma oltre che la posizione di Geniotal e dunque la fase offensiva Giorgetti ha sistemato anche la difesa, segno ne sia la terza partita di fila senza subire reti: arrivare dalle parti di Rocchi si sta facendo difficile. Anche se un po' contratto nei primi scambi, il Fucecchio comincia subito ad attaccare e al 6' costruisce la prima occasione da rete: il lancio di Brotini dalla mediana scavalca la difesa e fa correre Del Gronchio, affrontato da Caggiari che uscito fuori area intercetta di testa il tentativo di pallonetto. Passano cento secondi e il Piombino trema di nuovo: libero sulla trequarti, Cardini prende la mira e scarica verso la porta un destro violento che s'abbatte sulla traversa. Anche se non andata a buon fine, la doppia occasione dà fiducia al Fucecchio che comincia a sfruttare gli esterni per accerchiare la difesa del Piombino pericoloso prevalentemente in contropiede: uno lo neutralizza la scivolata di Pagni, decisivo sull'affondo di Colombo dopo che Diagne aveva recuperato il pallone sulla trequarti (17'). Ma a fare la partita è il Fucecchio che al 32' si porta in vantaggio: sull'angolo di Del Gronchio funziona alla perfezione il blocco degli attaccanti sul primo palo; il traversone rasoterra arriva così a Geniotal che incrocia il destro sotto la traversa. Di qui all'intervallo solo una volta il Piombino s'affaccia dalle parti di Rocchi: plastico il tuffo sul colpo di testa di Colombo, non troppo forte ma abbastanza angolato. Diversa è però la ripresa, perché il Piombino si fa più intraprendente e va più alto a pressare il portatore di palla avversario: il nuovo atteggiamento produce subito un'occasione da rete, alimentata dal traversone rasoterra di Paini da sinistra e non finalizzata da Colombo che anziché incrociare col collo calcia di piatto e mette a lato. Per una ventina di minuti però il Fucecchio sembra in difficoltà: intorno all'ora di gioco Banti perde il pallone in uscita sulla pressione di Vannini che avanza fino al limite e indirizza un rasoterra sul secondo palo protetto dalla deviazione di Rocchi. Da qui in poi però il Fucecchio si concede un quarto d'ora all'attacco: sarebbe il momento per chiudere la partita, ma per due volte Pieri (lo anticipa Caggiari in uscita sul filtrante di Gronchio, 71'; esce a lato il tiro al volo da venticinque metri, 82') manca il raddoppio. E nei minuti finali il tifo bianconero comincia a tremare: un segnaccio è la punizione concessa al limite dopo un brutto pallone perso in uscita; Colombo la calcia alta d'un pollice (84'). Al pari il Piombino va ancora più vicino quattro minuti più tardi: Brizi conduce una ripartenza fino ai venti metri e scarica il mancino contro la traversa cui stavolta s'affida Rocchi. Per il Fucecchio è l'ultimo brivido, e anche il più intenso, ma non l'ultima emozione dell'incontro. Difendendo molto alto, il Piombino s'espone infatti al contropiede: al 92' prova a sfruttarlo Pieri che, vinto un contrasto sulla trequarti e saltati centrale e portiere in dribbling, appoggia il pallone in rete; Frediani però annulla per un'infrazione non meglio specificata, si resta sullo scarto minimo. Ma è minimo solo per le statistiche: per tutto quello che si porta dietro, e per il periodo («quanto possono durare due mesi?») che chiude, per il Fucecchio è un successo enorme. Calciatorepiù : anche se sottoporta non è precisissimo, quando accelera Colombo (Atletico Piombino) è uno dei più pericolosi per la difesa avversaria; lo stesso vale sull'altro fronte per Del Gronchio , centravanti solo nominalmente e prezioso nel favorire gli inserimenti degli avversari, e Geniotal la cui rete corona l'ennesima partita stratosferica.