GRASSINA: Balli, Salvini, Cinquina, Giraldi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Roschi, Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Ronchi, Acciai, Giudice, Corsini, Sani, Salimbeni, Moriani, Tempestini. All.: Pisaneschi Giacomo
MALISETI SEANO: Cavalieri A., Coppini, Menichetti F., Sensi, Aiazzi, Ingrassia, Ballerini, Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Luccioletti, Andreola, Donnini, Taglioli, Bargellini, Palumbo, Dardha. All.: Di Vivona Alessandro
RETI: Bambi, Ignesti, Dardha
GRASSINA: Balli, Salvini, Cinquina, Giraldi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Roschi, L. Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Ronchi, Acciai, Giudice, Corsini, Sani, Salimbeni, Moriani, Tempestini. All.: Giacomo Pisaneschi.
MALISETI SEANO: Cavalieri, Coppini, Menichetti, Sensi, Aiazzi, Ingrassia, J. Ballerini. R. Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Luccioletti, Andreola, Donnini, Taglioli, Bargellini, Palumbo, Dardha. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Serbishti di Arezzo
RETI: 26' Ignesti rig., 68' Dardha, 70' Bambi.
GRASSINA: Balli, Salvini, Cinquina, Giraldi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Roschi, L. Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Ronchi, Acciai, Giudice, Corsini, Sani, Salimbeni, Moriani, Tempestini. All.: Giacomo Pisaneschi.
MALISETI SEANO: Cavalieri, Coppini, Menichetti, Sensi, Aiazzi, Ingrassia, J. Ballerini. R. Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Luccioletti, Andreola, Donnini, Taglioli, Bargellini, Palumbo, Dardha. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Serbishti di Arezzo
RETI: 26' Ignesti rig., 68' Dardha, 70' Bambi.
Dopo la vittoria di San Giuliano aveva ricordato che in casa il Grassina aveva sempre perso, e che era l'ora d'aggiustare la statistica: ora Pisaneschi può finalmente lasciarsi andare a mezzo sorriso. Finisce infatti 2-1 la partita col Maliseti che, abbastanza innervosito per la direzione di Serbishti, chiude la serie positiva avviata dal pari col Fornacette e proseguita coi successi contro Arezzo Academy e San Marco Avenza: la classifica torna a farsi a metà tra l'incolore e il preoccupante, un punto appena sopra la Sestese (!) che al momento occupa la quartultima posizione. È però un posto che non gli compete. Anche al Pazzagli il Maliseti si conferma squadra solida, temibile e costruita per giocare a calcio anche nelle condizioni più complicate, come il diluvio che inzuppa il sintetico e fa schizzare il pallone come fosse unto; ne viene fuori una serie di scontri di grande intensità vinti prevalentemente dal Grassina che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Leonardo Ballerini (pallone mancato d'un pollice), sblocca il punteggio al 25': Serbishti valuta falloso l'intervento di Menichetti su Ignesti che trasforma il rigore nell'1-0. La reazione del Maliseti passa da un incremento della spinta cui però non corrisponde maggior precisione negli ultimi venticinque metri e da una punizione d'Aiazzi che Balli respinge; è troppo poco per smontare il vantaggio del Grassina, vicino al raddoppio sia con l'incursione di Leonardo Ballerini a sinistra (ma anziché calciare crossa per nessuno) sia con la deviazione mancata da Bambi che Salvini aveva pescato solissimo sul secondo palo. Si va dunque all'intervallo col Grassina avanti di misura. Di Vivona non è soddisfatto e nell'intervallo decide d'effettuare tre cambi per modificare l'assetto tattico della propria squadra: fuori Ingrassia infortunato, Osasumwen e Jacopo Ballerini, dentro Dardha, Andreola e Luccioletti; data l'assenza di Chiti squalificato dopo l'espulsione col San Marco Avenza, Riccardo Landini scala dalla mediana nell'insolita posizione di difensore centrale. Alla spinta del Maliseti il Grassina sembra reggere bene, ma abbassa un po' troppo il baricentro e consente agli avanti avversari d'avvicinarsi più frequentemente all'area: ne è dimostrazione il diagonale d'Asara, che calcia da destra e sfiora il secondo palo senza che nessuno riesca a deviare in porta. Ma alla lunga la pressione del Maliseti sfocia nel pari: il lancio di Luccioletti innesca Dardha che sull'imbucata lascia terzino e centrale a prendergli la targa e di punta anticipa l'uscita di Balli. L'1-1 però regge una manciata di secondi: Bambi cattura un retropassaggio d'Aiazzi e, riprendendo l'equilibrio dopo un contatto sospetto a cavallo della linea, penetra in area e schianta il pallone sul primo palo. Stavolta il Maliseti non ha la forza d'orchestrare un nuovo assalto: va più vicino il Grassina al tris (salvataggio sulla linea sul tiro di Tempestini pescato sul secondo palo dal traversone di Salimbeni) che lui al pari. E ora le posizioni in classifica s'invertono: sorpasso compiuto. Calciatoripiù: Bambi, Senthilkumar (Grassina) e Dardha (Maliseti Seano).
Dopo la vittoria di San Giuliano aveva ricordato che in casa il Grassina aveva sempre perso, e che era l'ora d'aggiustare la statistica: ora Pisaneschi può finalmente lasciarsi andare a mezzo sorriso. Finisce infatti 2-1 la partita col Maliseti che, abbastanza innervosito per la direzione di Serbishti, chiude la serie positiva avviata dal pari col Fornacette e proseguita coi successi contro Arezzo Academy e San Marco Avenza: la classifica torna a farsi a metà tra l'incolore e il preoccupante, un punto appena sopra la Sestese (!) che al momento occupa la quartultima posizione. È però un posto che non gli compete. Anche al Pazzagli il Maliseti si conferma squadra solida, temibile e costruita per giocare a calcio anche nelle condizioni più complicate, come il diluvio che inzuppa il sintetico e fa schizzare il pallone come fosse unto; ne viene fuori una serie di scontri di grande intensità vinti prevalentemente dal Grassina che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Leonardo Ballerini (pallone mancato d'un pollice), sblocca il punteggio al 25': Serbishti valuta falloso l'intervento di Menichetti su Ignesti che trasforma il rigore nell'1-0. La reazione del Maliseti passa da un incremento della spinta cui però non corrisponde maggior precisione negli ultimi venticinque metri e da una punizione d'Aiazzi che Balli respinge; è troppo poco per smontare il vantaggio del Grassina, vicino al raddoppio sia con l'incursione di Leonardo Ballerini a sinistra (ma anziché calciare crossa per nessuno) sia con la deviazione mancata da Bambi che Salvini aveva pescato solissimo sul secondo palo. Si va dunque all'intervallo col Grassina avanti di misura. Di Vivona non è soddisfatto e nell'intervallo decide d'effettuare tre cambi per modificare l'assetto tattico della propria squadra: fuori Ingrassia infortunato, Osasumwen e Jacopo Ballerini, dentro Dardha, Andreola e Luccioletti; data l'assenza di Chiti squalificato dopo l'espulsione col San Marco Avenza, Riccardo Landini scala dalla mediana nell'insolita posizione di difensore centrale. Alla spinta del Maliseti il Grassina sembra reggere bene, ma abbassa un po' troppo il baricentro e consente agli avanti avversari d'avvicinarsi più frequentemente all'area: ne è dimostrazione il diagonale d'Asara, che calcia da destra e sfiora il secondo palo senza che nessuno riesca a deviare in porta. Ma alla lunga la pressione del Maliseti sfocia nel pari: il lancio di Luccioletti innesca Dardha che sull'imbucata lascia terzino e centrale a prendergli la targa e di punta anticipa l'uscita di Balli. L'1-1 però regge una manciata di secondi: Bambi cattura un retropassaggio d'Aiazzi e, riprendendo l'equilibrio dopo un contatto sospetto a cavallo della linea, penetra in area e schianta il pallone sul primo palo. Stavolta il Maliseti non ha la forza d'orchestrare un nuovo assalto: va più vicino il Grassina al tris (salvataggio sulla linea sul tiro di Tempestini pescato sul secondo palo dal traversone di Salimbeni) che lui al pari. E ora le posizioni in classifica s'invertono: sorpasso compiuto. Calciatoripiù: Bambi, Senthilkumar (Grassina) e Dardha (Maliseti Seano).