LASTRIGIANA: Magnolfi, Sona, Guasti, Castiglioni, Vettori, Mandolini, Marchetti, Innocenti, Tomeo, Marchi, El Youssefi. A disp.: Hila, Bonaiuti, Ballerini, De Pascalis, Fontani, Stefanacci, Talakhadze, Oliveri, Magnolfi N.. All.: Guasti Davide
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, Mengozzi N., Pilacchi, Mengozzi M., Papini, Pretelli, Candelori, Bartolozzi, Lemmi, Mannini. A disp.: Foschi, Sy, Urbinati, Franceschini, Longo, Novelli, Spagni, Longano, Rasi. All.: Marchionni Marco
RETI: Sona
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, Sona, El Youssefi, De Pascalis, N. Ballerini, Innocenti, Vettori, Mandolini, Tomeo. A disp.: F. Magnolfi, Bonaiuti, Fontani, Oliveri, N. Magnolfi, Vignolini, Stefanacci, Corrado, Talakhadze. All.: Davide Guasti.
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Pilacchi, M. Mengozzi, Papini, Pretelli, Candelori, Bartolozzi, Lemmi, Mannini. A disp.: Foschi, Becay Sy, Urbinati, Franceschini, Longo, Novelli, Spagni, Longano, Rasi. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Leonetti di Firenze
RETE: Sona.
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, Sona, El Youssefi, De Pascalis, N. Ballerini, Innocenti, Vettori, Mandolini, Tomeo. A disp.: F. Magnolfi, Bonaiuti, Fontani, Oliveri, N. Magnolfi, Vignolini, Stefanacci, Corrado, Talakhadze. All.: Davide Guasti.
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Pilacchi, M. Mengozzi, Papini, Pretelli, Candelori, Bartolozzi, Lemmi, Mannini. A disp.: Foschi, Becay Sy, Urbinati, Franceschini, Longo, Novelli, Spagni, Longano, Rasi. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Leonetti di Firenze
RETE: Sona.
S'è ritrovata abbastanza alla svelta. Sconfitta per due volte di fila negli ultimi due sabati di settembre, la Lastrigiana saluta ottobre come un vecchio amico da cui ci si rifugia quando le cose vanno male: all'1-2 del posticipo col Perignano segue l'1-0 interno col Pontassieve che s'allontana un altro po' dal primo posto occupato con orgoglio fino a dieci giorni fa; adesso la classifica dice dieci punti e terzo posto (affollato: insieme ci sono anche Ovest, Fornacette e Montelupo) per entrambe. Ma finché Sona non sblocca il punteggio con il gol-partita indovinare come finirà è impossibile: la Lastrigiana parte forte ma non riesce a superare Limentra né col tocco debole di Tomeo a porta quasi vuota né (doppia paratona) sulla punizione di Mandolini e sul tiro di Vettori, e poi rischia di finire in svantaggio su due schemi da corner; la grazia la mira di Mattia Mengozzi che, liberato dentro l'area di porta, prima di testa conclude su Hila e poi calcia alto. Non va meglio a Mannini, servito da un lungo lancio di Pretelli che cerca la classica giocata da esterno a esterno: coordinarsi non era facile, andare un po' più vicino alla porta (pallone oltre la recinzione) sì. Guasti capisce che se vuole tamponare la manovra avversaria deve ritoccare la squadra prima dell'intervallo: va in questa direzione il cambio di modulo, da 4-3-1-2 a 4-2-3-1, in modo tale da impedire al Pontassieve di costruire dal basso. Come se fosse magia, una manciata d'azioni dopo la Lastrigiana passa in vantaggio: Limentra vola sul colpo di testa di Vettori lasciato senza marcatura su un angolo crossato dentro; nessuno però riesce ad allontanare il pallone e da tre passi Sona lo spinge in porta. La magia è un maleficio per il Pontassieve che costretto a confrontarsi con lo svantaggio s'innervosisce e comincia a sbagliare la misura dei passaggi; la Lastrigiana non spinge, si va all'intervallo sull'1-0. La ripresa è diversissima: rasserenato, il Pontassieve prova a portarsi al tiro sfruttando le buone capacità di palleggio; non appena recupera il possesso però la Lastrigiana affonda e sfiora il raddoppio. Lo troverebbe se la sorte non avesse deciso di tenere la partita aperta fino all'ultimo: non si spiegano altrimenti i pali sbocconcellati da Tomeo e Vettori prima di lasciare il posto a Talakhadze e Oliveri, e subito dopo da Fontani (era uscito El Youssefi; fuori anche Ballerini per Stefanacci). Dalla panchina arriva anche la quarta occasione per chiudere la partita: Oliveri inventa, solo davanti al portiere Talakhadze cincischia e gli appoggia il pallone. Così ancora in partita nel finale il Pontassieve costruisce due occasioni: fuorissimo il tiro di Mannini dal limite; molto più pericoloso il colpo di testa di Limentra che, andato a saltare sull'ultimo angolo, impatta col pallone ma lo appoggia tra i guanti di Hila. Niente rete del portiere dunque: la Lastrigiana esce vittoriosa e ricomincia a guardare avanti e in alto. Calciatoripiù : a parte le due sbavature sui calci da fermo, dietro la Lastrigiana tiene; è merito di Sona, De Pascalis e Castiglioni (Lastrigiana) che disputano una partita meravigliosa.
S'è ritrovata abbastanza alla svelta. Sconfitta per due volte di fila negli ultimi due sabati di settembre, la Lastrigiana saluta ottobre come un vecchio amico da cui ci si rifugia quando le cose vanno male: all'1-2 del posticipo col Perignano segue l'1-0 interno col Pontassieve che s'allontana un altro po' dal primo posto occupato con orgoglio fino a dieci giorni fa; adesso la classifica dice dieci punti e terzo posto (affollato: insieme ci sono anche Ovest, Fornacette e Montelupo) per entrambe. Ma finché Sona non sblocca il punteggio con il gol-partita indovinare come finirà è impossibile: la Lastrigiana parte forte ma non riesce a superare Limentra né col tocco debole di Tomeo a porta quasi vuota né (doppia paratona) sulla punizione di Mandolini e sul tiro di Vettori, e poi rischia di finire in svantaggio su due schemi da corner; la grazia la mira di Mattia Mengozzi che, liberato dentro l'area di porta, prima di testa conclude su Hila e poi calcia alto. Non va meglio a Mannini, servito da un lungo lancio di Pretelli che cerca la classica giocata da esterno a esterno: coordinarsi non era facile, andare un po' più vicino alla porta (pallone oltre la recinzione) sì. Guasti capisce che se vuole tamponare la manovra avversaria deve ritoccare la squadra prima dell'intervallo: va in questa direzione il cambio di modulo, da 4-3-1-2 a 4-2-3-1, in modo tale da impedire al Pontassieve di costruire dal basso. Come se fosse magia, una manciata d'azioni dopo la Lastrigiana passa in vantaggio: Limentra vola sul colpo di testa di Vettori lasciato senza marcatura su un angolo crossato dentro; nessuno però riesce ad allontanare il pallone e da tre passi Sona lo spinge in porta. La magia è un maleficio per il Pontassieve che costretto a confrontarsi con lo svantaggio s'innervosisce e comincia a sbagliare la misura dei passaggi; la Lastrigiana non spinge, si va all'intervallo sull'1-0. La ripresa è diversissima: rasserenato, il Pontassieve prova a portarsi al tiro sfruttando le buone capacità di palleggio; non appena recupera il possesso però la Lastrigiana affonda e sfiora il raddoppio. Lo troverebbe se la sorte non avesse deciso di tenere la partita aperta fino all'ultimo: non si spiegano altrimenti i pali sbocconcellati da Tomeo e Vettori prima di lasciare il posto a Talakhadze e Oliveri, e subito dopo da Fontani (era uscito El Youssefi; fuori anche Ballerini per Stefanacci). Dalla panchina arriva anche la quarta occasione per chiudere la partita: Oliveri inventa, solo davanti al portiere Talakhadze cincischia e gli appoggia il pallone. Così ancora in partita nel finale il Pontassieve costruisce due occasioni: fuorissimo il tiro di Mannini dal limite; molto più pericoloso il colpo di testa di Limentra che, andato a saltare sull'ultimo angolo, impatta col pallone ma lo appoggia tra i guanti di Hila. Niente rete del portiere dunque: la Lastrigiana esce vittoriosa e ricomincia a guardare avanti e in alto. Calciatoripiù : a parte le due sbavature sui calci da fermo, dietro la Lastrigiana tiene; è merito di Sona, De Pascalis e Castiglioni (Lastrigiana) che disputano una partita meravigliosa.