• Juniores RegionaliElite
  • 07/10/2023 16.00.00
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  • FORNACETTE CASAROSA
  • 2 - 2 07/10/2023 16.00.00
  • AFFRICO
    Ciardelli
    Cerrai
    Guerra
    Guerra

Commento


FORNACETTE CASAROSA: Balluchi, Meola, Casale, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Pistacchi, Barsotti, Rossi, Zaffora, Vivolo, Perondi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Pertici Enrico
AFFRICO: Dos Santos, Bartolacci, Conti, Palazzini, Vignozzi, Bonaiuti, Petrini, Puggelli, Guerra, Mosconi, Casoni. A disp.: , Baroncini, Bisaccia E., Andrei, Merino Serna, Consumi, Biba, Russo, Rusta. All.: Benfari Massimiliano
RETI: Ciardelli, Cerrai, Guerra, Guerra
FORNACETTE C.: Balluchi, Meola, Casale, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Pistacchi, Barsotti, Matteo Rossi, Zaffora, Vivolo, Perondi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Enrico Pertici.
AFFRICO: Dos Santos, Bartolacci, Conti, Palazzini, Vignozzi, Bonaiuti, Petrini, Puggelli, Guerra, Mosconi, Casoni. A disp.: G. Bisaccia, Baroncini, E. Bisaccia, Andrei, Merino Serna, Consumi, Biba, Russo, Rusta. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 23', 80' Guerra, 31' Cerrai rig., 48' pt Ciardelli.

FORNACETTE C.: Balluchi, Meola, Casale, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Pistacchi, Barsotti, Matteo Rossi, Zaffora, Vivolo, Perondi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Enrico Pertici.
AFFRICO: Dos Santos, Bartolacci, Conti, Palazzini, Vignozzi, Bonaiuti, Petrini, Puggelli, Guerra, Mosconi, Casoni. A disp.: G. Bisaccia, Baroncini, E. Bisaccia, Andrei, Merino Serna, Consumi, Biba, Russo, Rusta. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 23', 80' Guerra, 31' Cerrai rig., 48' pt Ciardelli.



Sembra tornato quello di Novoli, qualche categoria più in su. L'aria di Campo di Marte fa bene a Matteo Guerra: la sua doppietta (già cinque le reti totali) consente all'Affrico di venire via imbattuto dal campo del Fornacette che, in svantaggio a metà del primo tempo, era riuscito a ribaltare il punteggio prima della pausa. Ma anche se deve di nuovo fare i conti con due punti sfumati Pertici può comunque essere soddisfatto: è vero che le vittorie sono poche (anzi, una soltanto), ma la classifica non è male; e soprattutto insieme alla Zenith neocapolista il suo Fornacette è una delle due squadre a non aver mai perso, segno d'un atteggiamento ottimale e tutt'altro che scontato per una neopromossa. È adeguato anche l'approccio alla gara con l'Affrico: in avvio il possesso è appannaggio del Fornacette che però alle trame offensive non riesce ad aggiungere il guizzo vincente. E puntuale alla prima occasione l'Affrico passa avanti: Palazzini recupera il pallone sulla trequarti e verticalizza per Guerra che salta in fila due avversari e da destra scarica il destro a incrociare accanto al palo lontano. In svantaggio, il Fornacette non si scompone e costruisce subito l'occasione per il pari: gli va male che, servito davanti a Dos Santos sul servizio di Cerrai imbeccato da Mariani, Studiati Berni calci alto. Ma al secondo tentativo il pari prende forma: anche se non larghissima, per Latini è punibile la mano di Petrini su cui sbatte il pallone in mezzo all'area; del rigore s'incarica Cerrai che lo trasforma nonostante il tocco di Dos Santos in tuffo. La gara s'accende, l'Affrico prova a tornare avanti col tiro di Palazzini dalla distanza ma all'ultimo dei tre minuti di recupero si ritrova a rincorrere, perché il Fornacette condisce con la rete un'azione spettacolare: subentrato all'infortunato Paciarelli, Barsotti scarica per Meola il cui cambio di campo fa correre Casale fino al fondo; il pallone a rimorchio lo cattura Ciardelli che calciando di controbalzo da una ventina di metri lo scarica all'incrocio. Non c'è tempo neppure per la ripresa del gioco; comprensibile che l'Affrico reagisca male al 2-1 e che in avvio di ripresa rischi tre volte di subire anche la terza rete: lo salvano Dos Santos, decisivo sul destro di Cerrai che s'era liberato al tiro dopo aver arpionato spalle alla porta il servizio di Barsotti, e poi la mira di Studiati Berni (tiro fuori da sei metri) e la scelta di Mariani che anziché per un traversone rasoterra dal fondo opta per il tiro, sull'esterno della rete. Benfari capisce che è il momento d'intervenire e rimescola il mazzo inserendo Biba e poi Russo per Casoni e passando al doppio centravanti: il maggior peso offensivo porta finalmente l'Affrico a riempire la metà campo avversaria. È quasi inevitabile che arrivi il 2-2: lo segna di nuovo Guerra, stavolta anticipando la difesa sul pallone che da destra il mancino di Mosconi aveva tagliato in mezzo all'area. È l'80', e nel quarto d'ora che rimane entrambe le squadre costruiscono un'occasione a testa: si spengono fuori sia il controcross di Casale dopo un angolo fatto sfilare sia il tiro di Puggelli da fuori. E anche se Fornacette (di più) e Affrico possono trovare qualche motivo per rammaricarsi il pari descrive bene l'andamento della partita: questa settimana sono altre a lamentarsi. Calciatoripiù : gran partita di duelli individuali e trame complessive: in mediana Shllaku sembra che non si stanchi mai; e anche se non segna (anzi, sottoporta sbaglia un paio di volte) Studiati Berni (Fornacette) è encomiabile per il modo in cui consente alla manovra di svilupparsi in verticale. Chi segna è invece Guerra , che ha già raggiunto quota cinque reti; ma non è l'unico protagonista d'una gara ben interpretata, segnata dalle ottime prestazioni di Vignozzi e Bartolacci in difesa e di Palazzini (Affrico), al solito elegantissimo in mediana.

Sembra tornato quello di Novoli, qualche categoria più in su. L'aria di Campo di Marte fa bene a Matteo Guerra: la sua doppietta (già cinque le reti totali) consente all'Affrico di venire via imbattuto dal campo del Fornacette che, in svantaggio a metà del primo tempo, era riuscito a ribaltare il punteggio prima della pausa. Ma anche se deve di nuovo fare i conti con due punti sfumati Pertici può comunque essere soddisfatto: è vero che le vittorie sono poche (anzi, una soltanto), ma la classifica non è male; e soprattutto insieme alla Zenith neocapolista il suo Fornacette è una delle due squadre a non aver mai perso, segno d'un atteggiamento ottimale e tutt'altro che scontato per una neopromossa. È adeguato anche l'approccio alla gara con l'Affrico: in avvio il possesso è appannaggio del Fornacette che però alle trame offensive non riesce ad aggiungere il guizzo vincente. E puntuale alla prima occasione l'Affrico passa avanti: Palazzini recupera il pallone sulla trequarti e verticalizza per Guerra che salta in fila due avversari e da destra scarica il destro a incrociare accanto al palo lontano. In svantaggio, il Fornacette non si scompone e costruisce subito l'occasione per il pari: gli va male che, servito davanti a Dos Santos sul servizio di Cerrai imbeccato da Mariani, Studiati Berni calci alto. Ma al secondo tentativo il pari prende forma: anche se non larghissima, per Latini è punibile la mano di Petrini su cui sbatte il pallone in mezzo all'area; del rigore s'incarica Cerrai che lo trasforma nonostante il tocco di Dos Santos in tuffo. La gara s'accende, l'Affrico prova a tornare avanti col tiro di Palazzini dalla distanza ma all'ultimo dei tre minuti di recupero si ritrova a rincorrere, perché il Fornacette condisce con la rete un'azione spettacolare: subentrato all'infortunato Paciarelli, Barsotti scarica per Meola il cui cambio di campo fa correre Casale fino al fondo; il pallone a rimorchio lo cattura Ciardelli che calciando di controbalzo da una ventina di metri lo scarica all'incrocio. Non c'è tempo neppure per la ripresa del gioco; comprensibile che l'Affrico reagisca male al 2-1 e che in avvio di ripresa rischi tre volte di subire anche la terza rete: lo salvano Dos Santos, decisivo sul destro di Cerrai che s'era liberato al tiro dopo aver arpionato spalle alla porta il servizio di Barsotti, e poi la mira di Studiati Berni (tiro fuori da sei metri) e la scelta di Mariani che anziché per un traversone rasoterra dal fondo opta per il tiro, sull'esterno della rete. Benfari capisce che è il momento d'intervenire e rimescola il mazzo inserendo Biba e poi Russo per Casoni e passando al doppio centravanti: il maggior peso offensivo porta finalmente l'Affrico a riempire la metà campo avversaria. È quasi inevitabile che arrivi il 2-2: lo segna di nuovo Guerra, stavolta anticipando la difesa sul pallone che da destra il mancino di Mosconi aveva tagliato in mezzo all'area. È l'80', e nel quarto d'ora che rimane entrambe le squadre costruiscono un'occasione a testa: si spengono fuori sia il controcross di Casale dopo un angolo fatto sfilare sia il tiro di Puggelli da fuori. E anche se Fornacette (di più) e Affrico possono trovare qualche motivo per rammaricarsi il pari descrive bene l'andamento della partita: questa settimana sono altre a lamentarsi. Calciatoripiù : gran partita di duelli individuali e trame complessive: in mediana Shllaku sembra che non si stanchi mai; e anche se non segna (anzi, sottoporta sbaglia un paio di volte) Studiati Berni (Fornacette) è encomiabile per il modo in cui consente alla manovra di svilupparsi in verticale. Chi segna è invece Guerra , che ha già raggiunto quota cinque reti; ma non è l'unico protagonista d'una gara ben interpretata, segnata dalle ottime prestazioni di Vignozzi e Bartolacci in difesa e di Palazzini (Affrico), al solito elegantissimo in mediana.