SAN MARCO AVENZA: Giromini, Cecchi, Vernazza, Giannoccari, Pasquini T., Guidi, Shqypi, Dumani, Cecchinelli, Granai L., Belle. A disp.: Scalisi, Gargiulo, Guarneri Maccarini, Losso, Mazzucchelli, Mette, Narra, Rovani, Zaccagna. All.: Braida Paolo
FORNACETTE CASAROSA: Profeti, Paciarelli, Casale, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Bulku, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, Rossi, Chisalita, Zaffora, Vivolo, Doda, Pistolesi, Spanu. All.: Pertici Enrico
RETI: Cecchinelli, Studiati Berni, Cerrai, Casale
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Cecchi, Vernazza, Giannoccari, Pasquini, Guidi, Shqypi, Dumani, Cecchinelli, Granai, Bellè. A disp.: Scalisi, Gargiulo, Guarneri Maccarini, Losso, Mazzucchelli, Mette, Narra, Rovani, Zaccagna. All.: Paolo Braida.
FORNACETTE C.: Profeti, Paciarelli, Casale, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Bulku, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, M. Rossi, Chisalita, Zaffora, Vivolo, Doda, Pistolesi, Spanu. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Poggianti di Livorno
RETI: 48' pt Cecchinelli, 49' Studiati Berni, 52' Cerrai, 71' Casale.
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Cecchi, Vernazza, Giannoccari, Pasquini, Guidi, Shqypi, Dumani, Cecchinelli, Granai, Bellè. A disp.: Scalisi, Gargiulo, Guarneri Maccarini, Losso, Mazzucchelli, Mette, Narra, Rovani, Zaccagna. All.: Paolo Braida.
FORNACETTE C.: Profeti, Paciarelli, Casale, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Bulku, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, M. Rossi, Chisalita, Zaffora, Vivolo, Doda, Pistolesi, Spanu. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Poggianti di Livorno
RETI: 48' pt Cecchinelli, 49' Studiati Berni, 52' Cerrai, 71' Casale.
Tre cose non si scordano mai: il primo amore, la prima volta e il primo successo nell'élite. I primi due fanno parte del bagaglio di (quasi) tutti; il terzo di pochi eletti, tra i quali da ora entra anche il Fornacette. All'esordio col Montelupo il 2-2 finale aveva portato con sé orgoglio (legittimo: basta vedere com'è andata la seconda gara con una delle altre neopromosse) e amarezza per il doppio vantaggio sprecato; col San Marco Avenza va in scena una partita completamente diversa, segnata dall'1-0 avversario quando fa più male, un passo prima dell'intervallo, e da una rimonta storica imbastita in avvio di ripresa e rifinita con calma: storica, sì, perché nella casellina delle vittorie nei campionati d'élite il Fornacette ora vede un uno. Per arrivarci però c'è stato da lottare contro una squadra forte dello 0-3 sul Grassina all'esordio e decisa a raddoppiare subito i punti in classifica: a indirizzare la gara ci prova subito Cecchinelli che dal limite scocca un diagonale lento ma insidioso, a lato di poco. Ma nonostante le molte assenze e un cambio di modulo obbligato il Fornacette replica immediatamente: il pallone buono capita a Studiati Berni che dialoga con Cerrai ma, come su Consani sette giorni prima, sbatte su Giromini in uscita. Ci prova allora Casale che il doppio triangolo con Mariani e Cerrai libera in posizione di sparo; gli esce però un tiro centrale, facilmente parabile. E puntuale all'ultimo dei tre minuti di recupero il San Marco Avenza passa: Shqypi punta Casale che lo fronteggia senza temporeggiare, lo salta e serve al centro un gran pallone che Cecchinelli trasforma nel vantaggio. Potrebbe essere la condanna per il Fornacette; e probabilmente così sarebbe se sulla sua panchina non sedesse Enrico Pertici che decide di sostituire Bulku, schierato esterno perché fare altro non si poteva, con Spanu. Sono sufficienti quattro minuti scarsi per capire che la mossa è azzeccata: è proprio Spanu ad avviare l'azione del pareggio, alimentata da Shllaku e Ciardelli e rifinita da Studiati Berni che taglia dietro i centrali, resta glaciale nonostante la pressione e batte Giromini per l'1-1; l'esultanza che ufficializza che l'infortunio è ormai archiviato tra i ricordi è il momento più intenso dell'intera partita. Per completare la rimonta sono sufficienti appena tre minuti: intenzionato a confermare che la mossa di Pertici è azzeccata Spanu approfitta della sovrapposizione di Meola che gli porta via l'uomo e serve al centro Cerrai, che si libera al tiro con una mossa di danza e schianta il pallone sotto la traversa. È la rete del vantaggio del Fornacette che non lo lascia più; finite le forze, il San Marco Avenza attacca più di pancia che di testa e a venti minuti dalla fine subisce anche il tris: lo segna Casale che, vinto un contrasto aereo con il dirimpettaio, affonda per venti metri e una volta inquadrata la porta ci spedisce il pallone all'interno. Il Fornacette (ottimo l'ingresso di Doda per Studiati Berni, sostituito stremato e tra gli applausi) chiude in crescendo: Pistolesi, Casale e Spanu avrebbero potuto incrementare il punteggio. E forse sarebbe cambiato per loro, perché rileggendo i tabellini di questa partita avrebbero visto il loro nome comparire una volta di più; ma per il Fornacette (e Pertici) nulla cambia, perché una gara così se la ricorderanno e la racconteranno in eterno. Calciatoripiù : la scorsa settimana un suo errore aveva avviato la rimonta del Montelupo: Salvadori dimostra d'avere la testa giusta per giocare nelle categorie di vertice e, dimenticato lo scivolone, disputa una partita in cui non sbaglia niente; e col Montelupo aveva sbagliato anche Studiati Bern i, che finalmente s'è sbloccato e ora è pronto a rimpolpare con le proprie reti le ambizioni del Fornacette.
Tre cose non si scordano mai: il primo amore, la prima volta e il primo successo nell'élite. I primi due fanno parte del bagaglio di (quasi) tutti; il terzo di pochi eletti, tra i quali da ora entra anche il Fornacette. All'esordio col Montelupo il 2-2 finale aveva portato con sé orgoglio (legittimo: basta vedere com'è andata la seconda gara con una delle altre neopromosse) e amarezza per il doppio vantaggio sprecato; col San Marco Avenza va in scena una partita completamente diversa, segnata dall'1-0 avversario quando fa più male, un passo prima dell'intervallo, e da una rimonta storica imbastita in avvio di ripresa e rifinita con calma: storica, sì, perché nella casellina delle vittorie nei campionati d'élite il Fornacette ora vede un uno. Per arrivarci però c'è stato da lottare contro una squadra forte dello 0-3 sul Grassina all'esordio e decisa a raddoppiare subito i punti in classifica: a indirizzare la gara ci prova subito Cecchinelli che dal limite scocca un diagonale lento ma insidioso, a lato di poco. Ma nonostante le molte assenze e un cambio di modulo obbligato il Fornacette replica immediatamente: il pallone buono capita a Studiati Berni che dialoga con Cerrai ma, come su Consani sette giorni prima, sbatte su Giromini in uscita. Ci prova allora Casale che il doppio triangolo con Mariani e Cerrai libera in posizione di sparo; gli esce però un tiro centrale, facilmente parabile. E puntuale all'ultimo dei tre minuti di recupero il San Marco Avenza passa: Shqypi punta Casale che lo fronteggia senza temporeggiare, lo salta e serve al centro un gran pallone che Cecchinelli trasforma nel vantaggio. Potrebbe essere la condanna per il Fornacette; e probabilmente così sarebbe se sulla sua panchina non sedesse Enrico Pertici che decide di sostituire Bulku, schierato esterno perché fare altro non si poteva, con Spanu. Sono sufficienti quattro minuti scarsi per capire che la mossa è azzeccata: è proprio Spanu ad avviare l'azione del pareggio, alimentata da Shllaku e Ciardelli e rifinita da Studiati Berni che taglia dietro i centrali, resta glaciale nonostante la pressione e batte Giromini per l'1-1; l'esultanza che ufficializza che l'infortunio è ormai archiviato tra i ricordi è il momento più intenso dell'intera partita. Per completare la rimonta sono sufficienti appena tre minuti: intenzionato a confermare che la mossa di Pertici è azzeccata Spanu approfitta della sovrapposizione di Meola che gli porta via l'uomo e serve al centro Cerrai, che si libera al tiro con una mossa di danza e schianta il pallone sotto la traversa. È la rete del vantaggio del Fornacette che non lo lascia più; finite le forze, il San Marco Avenza attacca più di pancia che di testa e a venti minuti dalla fine subisce anche il tris: lo segna Casale che, vinto un contrasto aereo con il dirimpettaio, affonda per venti metri e una volta inquadrata la porta ci spedisce il pallone all'interno. Il Fornacette (ottimo l'ingresso di Doda per Studiati Berni, sostituito stremato e tra gli applausi) chiude in crescendo: Pistolesi, Casale e Spanu avrebbero potuto incrementare il punteggio. E forse sarebbe cambiato per loro, perché rileggendo i tabellini di questa partita avrebbero visto il loro nome comparire una volta di più; ma per il Fornacette (e Pertici) nulla cambia, perché una gara così se la ricorderanno e la racconteranno in eterno. Calciatoripiù : la scorsa settimana un suo errore aveva avviato la rimonta del Montelupo: Salvadori dimostra d'avere la testa giusta per giocare nelle categorie di vertice e, dimenticato lo scivolone, disputa una partita in cui non sbaglia niente; e col Montelupo aveva sbagliato anche Studiati Bern i, che finalmente s'è sbloccato e ora è pronto a rimpolpare con le proprie reti le ambizioni del Fornacette.