FUCECCHIO: Gori, Bruno, Banti, Iaia, Pagni, Geniotal, Melani, Cardini, Tiozzo, Brotini, Pieri. A disp.: Schiavone, Contri, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, Vaccaro D., Cartocci, Vaccaro G., Del Gronchio. All.: Giorgetti Mirko
SESTESE: Tognoni De Pugi, Boschi, Bravi, Cremonini, Macchinelli, Mazzoni, Mencarelli, Papini, Pisaniello, Vannini, Vilcea. A disp.: Giusti, Capecchi, Corigliano, Garzi, Gocaj, Nuti, Paggetti, Papucci, Terrosi. All.: Rossi Alessandro
RETI: Pieri, Melani, Geniotal, Melani, Pisaniello, Boschi
FUCECCHIO: Gori, Bruno, Banti, Iaia, Pagni, Geniotal, Melani, Cardini, Tiozzo, Brotini, Pieri. A disp.: Schiavone, Contri, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, D. Vaccaro, Cartocci, G. Vaccaro, Del Gronchio. All.: Mirko Giorgetti.
SESTESE: Tognoni De Pugi, Macchinelli, Vilcea, Boschi, Pisaniello, Papini, Bravi, Mazzoni, Mencarelli, Cremonini, Vannini. A disp.: Giusti, Papucci, Garzi, Capecchi, Corigliano, Gocaj, Terrosi, Nuti, Paggetti. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Giannini di Pontedera
RETI: 3' Pieri, 32', 47' Melani, 35' Geniotal, 38' Pisaniello rig., 42' Boschi.
FUCECCHIO: Gori, Bruno, Banti, Iaia, Pagni, Geniotal, Melani, Cardini, Tiozzo, Brotini, Pieri. A disp.: Schiavone, Contri, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, D. Vaccaro, Cartocci, G. Vaccaro, Del Gronchio. All.: Mirko Giorgetti.
SESTESE: Tognoni De Pugi, Macchinelli, Vilcea, Boschi, Pisaniello, Papini, Bravi, Mazzoni, Mencarelli, Cremonini, Vannini. A disp.: Giusti, Papucci, Garzi, Capecchi, Corigliano, Gocaj, Terrosi, Nuti, Paggetti. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Giannini di Pontedera
RETI: 3' Pieri, 32', 47' Melani, 35' Geniotal, 38' Pisaniello rig., 42' Boschi.
Anche quando saranno passati trent'anni, e saranno diventati nonni coloro che allora erano padri, e padri coloro che giocavano, ogni volta che si sfideranno Fucecchio e Sestese sarà uno solo il precedente cui tutti penseranno: 28 maggio 2022, finale per il titolo Juniores, 3-2 il risultato, Fucecchio in nove alla mezz'ora (e tutte le volte che sentono rammentare Zadrima a Fucecchio si fanno il segno della croce) e tribuna in subbuglio. Anche quando saranno passati trent'anni si penserà a quest'unico precedente; ora che d'anni non ne sono passati neppure due si capisce come mai le cicatrici facciano male quasi come allora, e come mai da allora il Fucecchio non la consideri una partita normale; se ci s'aggiungono la pesante sconfitta all'esordio alla Guardiana e la necessità di non perdere altri punti da chi fa l'andatura, al momento l'insospettabile Pontassieve, si capisce come mai salvo pochi minuti a ridosso dell'intervallo la gara si sia sviluppata lungo un canovaccio monocorde. Il successo del Fucecchio (4-2 il finale) nasce sin dalla prima azione, nella quale si capisce che la Sestese non riesce a tamponare la forza degli esterni né a prendere le misure a una punta mobile come Tiozzo (gioca solo mezz'ora, poi s'infortuna: auguri, e dita incrociate). Il risultato si sblocca già al 3': Banti scappa a sinistra e una volta raggiunto il vertice dell'area crossa sul secondo palo: là c'è Pieri che di testa incrocia in porta il pallone del vantaggio. Tempo tre minuti e il Fucecchio potrebbe raddoppiare, di nuovo con un'azione da sinistra: stavolta il protagonista della fuga è Melani che appoggia sul dischetto un rasoterra invitantissimo; Tiozzo però ci arriva sbilanciato e calcia alto. La Sestese si fa vedere per la prima volta al 7' con un'incursione centrale di Boschi che ricevuto il pallone centralmente riesce a incunearsi in area ma non a trovare lo specchio. È però una battuta isolata in un monologo del Fucecchio che dopo aver di nuovo fatto le prove con la punizione di Pieri dal limite, alta d'un metro, alla mezz'ora trova il raddoppio: subentrato a Tiozzo nel ruolo di centravanti, Giulio Vaccaro arretra fino alla trequarti e premia il taglio di Melani che da sinistra viola l'area e di punta batte Tognoni De Pugi in diagonale. La Sestese sembra tramortita, e la sensazione si rafforza al 35' quando Melani, stavolta finito a destra, scarica al limite per il tiro in corsa di Geniotal: mezzo collo destro all'incrocio, seconda rete in due partite e 3-0. Poi d'un tratto una gara che sembrava esaurita anzitempo si riaccende: la leggera indecisione di Gori su un lungo lancio della Sestese favorisce il movimento di Mencarelli che Bruno è costretto a trattenere per evitare che s'impadronisca del pallone; Giannini fischia un rigore facile da rilevare, gelido Pisaniello lo converte nel 3-1 (38'). E il Fucecchio comincia a intravedere vecchi fantasmi che si fanno più concreti al 42', quando Boschi spinge in rete un pallone rimasto a ballonzolare dentro l'area di porta dopo un calcio d'angolo contenuto ma non allontanato. Per fortuna del Fucecchio l'intervallo è a un passo: Giorgetti se ne serve per aggiustare le distanze tra i reparti e soprattutto la testa dei suoi, che alla ripresa tornano a mostrarsi la solita squadra formidabile; araldo e alfiere è Melani che, servito da sinistra da Brotini, supera Tognoni De Pugi con un diagonale beffardo quanto basta. La Sestese deve dunque di nuovo recuperare due reti: le occasioni migliori capitano a Capecchi, che al 55' sbatte su Gori e al 74' sulla traversa; nel mezzo il Fucecchio sfiora la quinta rete col tiro di Pieri che, entrato in area da destra, viene contenuto in angolo dalla difesa. Da qui in poi la gara s'avvia alla fine senza scossoni: la Sestese rallenta, il Fucecchio mantiene il controllo e dopo lo scivolone di Lastra a Signa ricomincia a marciare. Calciatoripiù : quantità, qualità e una doppietta a referto per Melani , che indirizza una gara aperta dalla rete di Pieri (Fucecchio) a freddo; alla Sestese non bastano né Boschi , a segno per l'illusorio 3-2, né le giocate di Capecchi che Rossi manda dentro dalla panchina per tentare di modificare gli equilibri.
Anche quando saranno passati trent'anni, e saranno diventati nonni coloro che allora erano padri, e padri coloro che giocavano, ogni volta che si sfideranno Fucecchio e Sestese sarà uno solo il precedente cui tutti penseranno: 28 maggio 2022, finale per il titolo Juniores, 3-2 il risultato, Fucecchio in nove alla mezz'ora (e tutte le volte che sentono rammentare Zadrima a Fucecchio si fanno il segno della croce) e tribuna in subbuglio. Anche quando saranno passati trent'anni si penserà a quest'unico precedente; ora che d'anni non ne sono passati neppure due si capisce come mai le cicatrici facciano male quasi come allora, e come mai da allora il Fucecchio non la consideri una partita normale; se ci s'aggiungono la pesante sconfitta all'esordio alla Guardiana e la necessità di non perdere altri punti da chi fa l'andatura, al momento l'insospettabile Pontassieve, si capisce come mai salvo pochi minuti a ridosso dell'intervallo la gara si sia sviluppata lungo un canovaccio monocorde. Il successo del Fucecchio (4-2 il finale) nasce sin dalla prima azione, nella quale si capisce che la Sestese non riesce a tamponare la forza degli esterni né a prendere le misure a una punta mobile come Tiozzo (gioca solo mezz'ora, poi s'infortuna: auguri, e dita incrociate). Il risultato si sblocca già al 3': Banti scappa a sinistra e una volta raggiunto il vertice dell'area crossa sul secondo palo: là c'è Pieri che di testa incrocia in porta il pallone del vantaggio. Tempo tre minuti e il Fucecchio potrebbe raddoppiare, di nuovo con un'azione da sinistra: stavolta il protagonista della fuga è Melani che appoggia sul dischetto un rasoterra invitantissimo; Tiozzo però ci arriva sbilanciato e calcia alto. La Sestese si fa vedere per la prima volta al 7' con un'incursione centrale di Boschi che ricevuto il pallone centralmente riesce a incunearsi in area ma non a trovare lo specchio. È però una battuta isolata in un monologo del Fucecchio che dopo aver di nuovo fatto le prove con la punizione di Pieri dal limite, alta d'un metro, alla mezz'ora trova il raddoppio: subentrato a Tiozzo nel ruolo di centravanti, Giulio Vaccaro arretra fino alla trequarti e premia il taglio di Melani che da sinistra viola l'area e di punta batte Tognoni De Pugi in diagonale. La Sestese sembra tramortita, e la sensazione si rafforza al 35' quando Melani, stavolta finito a destra, scarica al limite per il tiro in corsa di Geniotal: mezzo collo destro all'incrocio, seconda rete in due partite e 3-0. Poi d'un tratto una gara che sembrava esaurita anzitempo si riaccende: la leggera indecisione di Gori su un lungo lancio della Sestese favorisce il movimento di Mencarelli che Bruno è costretto a trattenere per evitare che s'impadronisca del pallone; Giannini fischia un rigore facile da rilevare, gelido Pisaniello lo converte nel 3-1 (38'). E il Fucecchio comincia a intravedere vecchi fantasmi che si fanno più concreti al 42', quando Boschi spinge in rete un pallone rimasto a ballonzolare dentro l'area di porta dopo un calcio d'angolo contenuto ma non allontanato. Per fortuna del Fucecchio l'intervallo è a un passo: Giorgetti se ne serve per aggiustare le distanze tra i reparti e soprattutto la testa dei suoi, che alla ripresa tornano a mostrarsi la solita squadra formidabile; araldo e alfiere è Melani che, servito da sinistra da Brotini, supera Tognoni De Pugi con un diagonale beffardo quanto basta. La Sestese deve dunque di nuovo recuperare due reti: le occasioni migliori capitano a Capecchi, che al 55' sbatte su Gori e al 74' sulla traversa; nel mezzo il Fucecchio sfiora la quinta rete col tiro di Pieri che, entrato in area da destra, viene contenuto in angolo dalla difesa. Da qui in poi la gara s'avvia alla fine senza scossoni: la Sestese rallenta, il Fucecchio mantiene il controllo e dopo lo scivolone di Lastra a Signa ricomincia a marciare. Calciatoripiù : quantità, qualità e una doppietta a referto per Melani , che indirizza una gara aperta dalla rete di Pieri (Fucecchio) a freddo; alla Sestese non bastano né Boschi , a segno per l'illusorio 3-2, né le giocate di Capecchi che Rossi manda dentro dalla panchina per tentare di modificare gli equilibri.