RETI: Pirone, Vigliucci
TERNANA: Ghioc, Quazzico, Pacioni, Wagner (87' Marenic), Di Criscio, Gonzalez Rodriguez (87' Berti), Vigliucci, Pirone, Tarantino (46' Porcarelli), Ferrara (82' Maffei), Zannini (73' Lombardo). A disp.: Siejka, Sacco, Massimino, Fusar Poli. All.: Fabio Melillo.
AREZZO: Nardi, Tuteri, Blasoni, Lorieri, Bergros (56' Toomey), Paganini (64' Martino), Licco, Gnisci, Miotto (64' Carcassi), Imprezzabile (85' Cagnina), Razzolini (46' Diaz). A disp.: Holzer, Parra, Perarnau, Tidona. All.: Ilaria Leoni.
ARBITRO: Saccà di Messina, coad. da Martino di Cassino e da Arshad di Bergamo.
RETI: 23' Pirone, 47' Vigliucci, 79' Porcarelli.
Dopo la risoluzione consensuale del rapporto che legava mister Mike Eracleous all'Arezzo, registratasi nel corso dell'ultima settimana, non inizia col piede giusto l'avventura sulla panchina amaranto di Ilaria Leoni, promossa in virtù dell'ottimo lavoro svolto con la formazione Primavera, anche se ad onor del vero il 3-0 esterno incassato da parte del roster toscano è stato inflitto nei relativi confronti da parte di uno dei collettivi più temibili dell'intero raggruppamento: stiamo infatti parlando della capolista Ternana che, grazie a questo successo, prosegue la propria marcia in vetta alla classifica a braccetto con la Lazio. Le rossoverdi sbloccano il risultato al 23' quando, in occasione di un corner di Wagner, Nardi respinge sull'incornata di Di Criscio non potendo però nulla sull'immediata ribattuta da parte di Pirone. Il leit-motiv della contesa presenta ancora le padrone di casa al comando delle operazioni e, 120" dopo il calcio d'avvio della ripresa, è Vigliucci a raddoppiare con un gran sinistro in diagonale da posizione defilata. La reazione ospite vede tuttavia Gnisci divorarsi un'ottima opportunità per accorciare le distanze ed è così che, peraltro dopo la sopraggiunta inferiorità numerica amaranto in virtù del cartellino rosso comminato a Blasoni, al 79' ci pensa Porcarelli ad applicare la legge non scritta per eccellenza di questo sport chiudendo anticipatamente e definitivamente i conti con un delizioso pallonetto che scavalca Nardi in uscita propiziato dal suggerimento di Pirone.